Trinity Seven OAD
Questo OAV è il classico bicchierino della staffa, l’OAV realizzato a fine serie, che nulla aggiunge e nulla toglie a quanto abbiamo visto, e ci permette di passare un po' di tempo con i nostri beniamini.
In questo abbiamo Arata alle prese con un serio problema... scolastico. Dato che i suoi voti sono bassi, deve eseguire una difficile ricerca scolastica e prendere un ottimo voto, pena l’espulsione dalla scuola! E, dato che la ricerca consiste in un saggio approfondito sui poteri delle Seven, dovrà cercarle a scuola e intervistarle! La cosa si rivelerà più difficile del previsto. Del resto siamo in presenza di un OAV senza chissà quale trama, ma molto divertente e perfettamente in linea con la serie televisiva.
Anche le sigle, la grafica, la regia e le musiche lo sono. Consigliatissimo.
Voto: 7
In questo abbiamo Arata alle prese con un serio problema... scolastico. Dato che i suoi voti sono bassi, deve eseguire una difficile ricerca scolastica e prendere un ottimo voto, pena l’espulsione dalla scuola! E, dato che la ricerca consiste in un saggio approfondito sui poteri delle Seven, dovrà cercarle a scuola e intervistarle! La cosa si rivelerà più difficile del previsto. Del resto siamo in presenza di un OAV senza chissà quale trama, ma molto divertente e perfettamente in linea con la serie televisiva.
Anche le sigle, la grafica, la regia e le musiche lo sono. Consigliatissimo.
Voto: 7
"Trinity Seven" è un anime che ho apprezzato moltissimo; proprio per questo, quando vedo degli OAV come questo, rimango parecchio perplesso. E' chiaro che si tratta di un'operazione di mercato per attrarre nuovi fan, ma non credo che chi lo guarda possa farsi un'idea obiettiva di cosa sia in realtà questo anime.
Oddio, se si vuole essere onesti, bisogna ammettere che "Trinity Seven" si presta benissimo alla creazione di un episodio basato esclusivamente sul fanservice: in fondo parliamo di un harem con un ragazzo alle prese con sette avvenenti e spesso maliziose ragazze. Quindi non è che non me l'aspettassi; è solo che mi spiacerebbe che questo OAV venga preso a modello per descrivere questo anime in cui la componente ecchi è sì abbondante, ma non rappresenta l'unica ragion d'essere di questo titolo.
In questo episodio speciale vediamo che Arata è alle prese con un serio problema: a causa dei suoi voti decisamente bassi rischia l'espulsione dall'accademia. Per evitarlo dovrà comporre un saggio sugli archivi dei sette peccati capitali; e per scrivere questo saggio dovrà sottoporsi a una lezione privata da parte di ognuna delle componenti delle Trinity Seven. Come andranno queste lezioni "speciali" potete immaginarlo da soli.
Questo OAV, alla fine dei conti, risulta anche abbastanza divertente, con un Arata che svolge la sua parte egregiamente come al solito. Una sceneggiatura vera però non c'è, ci si limita a vivacchiare con gli stessi concetti già espressi nella serie originale, con qualche battuta ben riuscita e abbondando, come già detto, col fanservice.
Non credo ci sia altro da aggiungere: è ovviamente consigliato a chi è piaciuta la serie originale, ma molto meno a tutti gli altri, specie a chi non sopporta harem ed ecchi. Personalmente gli assegno una sufficienza: non avrei voluto un OAV come questo, perché darà fiato alle trombe che potrebbero sparare a zero sull'intero prodotto; però devo ammettere che qualche risata me l'ha strappata, per cui almeno un sei, da parte mia, riesce a strapparlo.
Oddio, se si vuole essere onesti, bisogna ammettere che "Trinity Seven" si presta benissimo alla creazione di un episodio basato esclusivamente sul fanservice: in fondo parliamo di un harem con un ragazzo alle prese con sette avvenenti e spesso maliziose ragazze. Quindi non è che non me l'aspettassi; è solo che mi spiacerebbe che questo OAV venga preso a modello per descrivere questo anime in cui la componente ecchi è sì abbondante, ma non rappresenta l'unica ragion d'essere di questo titolo.
In questo episodio speciale vediamo che Arata è alle prese con un serio problema: a causa dei suoi voti decisamente bassi rischia l'espulsione dall'accademia. Per evitarlo dovrà comporre un saggio sugli archivi dei sette peccati capitali; e per scrivere questo saggio dovrà sottoporsi a una lezione privata da parte di ognuna delle componenti delle Trinity Seven. Come andranno queste lezioni "speciali" potete immaginarlo da soli.
Questo OAV, alla fine dei conti, risulta anche abbastanza divertente, con un Arata che svolge la sua parte egregiamente come al solito. Una sceneggiatura vera però non c'è, ci si limita a vivacchiare con gli stessi concetti già espressi nella serie originale, con qualche battuta ben riuscita e abbondando, come già detto, col fanservice.
Non credo ci sia altro da aggiungere: è ovviamente consigliato a chi è piaciuta la serie originale, ma molto meno a tutti gli altri, specie a chi non sopporta harem ed ecchi. Personalmente gli assegno una sufficienza: non avrei voluto un OAV come questo, perché darà fiato alle trombe che potrebbero sparare a zero sull'intero prodotto; però devo ammettere che qualche risata me l'ha strappata, per cui almeno un sei, da parte mia, riesce a strapparlo.
L'OAD di "Trinity Seven" è stato innanzitutto una graditissima sorpresa, che ha rinnovato in me il desiderio di vedere nuovamente in scena Arata e le sue sette streghe. Già la serie principale mi aveva entusiasmato in maniera estremamente positiva; con una trama intrigante e un uso della magia molto complesso e articolato, costituiva un ottimo esemplare di anime di magia accompagnato da una buona dose di ecchi e harem.
L'OAD non dimentica quanto di positivo è stato fatto in passato e, come suo solito, unisce una discreta dose di fanservice a una storia comunque interessante e coinvolgente.
Non ci sono combattimenti magici o chissà che scontri, tuttavia, in questo episodio speciale, Arata si ritrova costretto a sorbirsi delle lezioni extra a causa dei suoi cattivi voti. Il fatto di essere il "Candidato a Signore dei Demoni" non lo preserva dallo studio e, dunque, sotto con i libri e con le magie. Come gli verrà insegnato, dovrà apprendere entro il giorno successivo le varie particolarità delle Trinity Seven, le sette streghe più forti della scuola, scrivendo un resoconto finale che ne illustri appunto i tratti caratteristici. Insomma, è per Arata un'ottima opportunità per far visita alle varie fanciulle, mostrando ovviamente il suo classico charme. A differenza dei soliti anime harem, il protagonista non sembra affatto timido di fronte al gentil sesso, anzi, la sua sfacciataggine e i comportamenti provocanti rendono il tutto ancor più divertente. Ogni Trinity Seven descriverà la propria magia e questo è molto positivo, in quanto, nonostante si tratti di una puntata speciale, vengono aggiunti alcuni dettagli sulle varie abilità e sull'utilizzo dei poteri magici. In "Trinity Seven" la magia è abbastanza complessa e utilizza uno strano sistema, in cui ogni mago si ritrova collegato a un peccato capitale che, però, rappresenta l'opposto della sua reale personalità.
La grafica è invariata rispetto alla serie e l'atmosfera risulta ancora una volta molto particolare: una scuola "all'occidentale", formata da grandi stanzoni, corridoi vuoti e terme molto grandi e spaziose. I colori non sono accesi e ciò contribuisce a creare quel senso di mistero e magia arcana, che aleggia sopra tutta la serie.
Molto belle le musiche, anche se piuttosto atipiche per un anime del genere.
Insomma, l'OAD di "Trinity Seven" è riuscito a impressionarmi in maniera estremamente positiva, poiché non si limita a una semplice esposizione di qualche scena ecchi. Nonostante si tratti di una sola puntata, non si ha paura a dare informazioni interessanti e, soprattutto, i protagonisti non si dimenticano di ciò che hanno dovuto passare. Molte volte in questo genere di episodi si ha come la sensazione di entrare in un mondo parallelo, in cui gli stessi personaggi della serie appena conclusasi vengono completamente sconvolti in quanto a relazioni e modi di fare. Qui invece non succede, anzi...
Personalmente, leggendo pure il manga, spero vivamente che, in un futuro prossimo, venga realizzata anche una seconda stagione. Sono un tipo calmo e paziente, e aspettare non mi dispiace. Tuttavia credo che "Trinity Seven" sia un'opera validissima, in grado di sconvolgere la classica immagine dell'anime di magia. Vengono ripresi molti stereotipi, certo, ma allo stesso tempo c'è qualcosa di nuovo e originale, che rende il tutto fresco ed estremamente intrigante.
Voto finale: 8
L'OAD non dimentica quanto di positivo è stato fatto in passato e, come suo solito, unisce una discreta dose di fanservice a una storia comunque interessante e coinvolgente.
Non ci sono combattimenti magici o chissà che scontri, tuttavia, in questo episodio speciale, Arata si ritrova costretto a sorbirsi delle lezioni extra a causa dei suoi cattivi voti. Il fatto di essere il "Candidato a Signore dei Demoni" non lo preserva dallo studio e, dunque, sotto con i libri e con le magie. Come gli verrà insegnato, dovrà apprendere entro il giorno successivo le varie particolarità delle Trinity Seven, le sette streghe più forti della scuola, scrivendo un resoconto finale che ne illustri appunto i tratti caratteristici. Insomma, è per Arata un'ottima opportunità per far visita alle varie fanciulle, mostrando ovviamente il suo classico charme. A differenza dei soliti anime harem, il protagonista non sembra affatto timido di fronte al gentil sesso, anzi, la sua sfacciataggine e i comportamenti provocanti rendono il tutto ancor più divertente. Ogni Trinity Seven descriverà la propria magia e questo è molto positivo, in quanto, nonostante si tratti di una puntata speciale, vengono aggiunti alcuni dettagli sulle varie abilità e sull'utilizzo dei poteri magici. In "Trinity Seven" la magia è abbastanza complessa e utilizza uno strano sistema, in cui ogni mago si ritrova collegato a un peccato capitale che, però, rappresenta l'opposto della sua reale personalità.
La grafica è invariata rispetto alla serie e l'atmosfera risulta ancora una volta molto particolare: una scuola "all'occidentale", formata da grandi stanzoni, corridoi vuoti e terme molto grandi e spaziose. I colori non sono accesi e ciò contribuisce a creare quel senso di mistero e magia arcana, che aleggia sopra tutta la serie.
Molto belle le musiche, anche se piuttosto atipiche per un anime del genere.
Insomma, l'OAD di "Trinity Seven" è riuscito a impressionarmi in maniera estremamente positiva, poiché non si limita a una semplice esposizione di qualche scena ecchi. Nonostante si tratti di una sola puntata, non si ha paura a dare informazioni interessanti e, soprattutto, i protagonisti non si dimenticano di ciò che hanno dovuto passare. Molte volte in questo genere di episodi si ha come la sensazione di entrare in un mondo parallelo, in cui gli stessi personaggi della serie appena conclusasi vengono completamente sconvolti in quanto a relazioni e modi di fare. Qui invece non succede, anzi...
Personalmente, leggendo pure il manga, spero vivamente che, in un futuro prossimo, venga realizzata anche una seconda stagione. Sono un tipo calmo e paziente, e aspettare non mi dispiace. Tuttavia credo che "Trinity Seven" sia un'opera validissima, in grado di sconvolgere la classica immagine dell'anime di magia. Vengono ripresi molti stereotipi, certo, ma allo stesso tempo c'è qualcosa di nuovo e originale, che rende il tutto fresco ed estremamente intrigante.
Voto finale: 8