Angel Dust
Vale la pena leggere una manga se la sua bellezza è limitata al solo aspetto grafico a dispetto di una trama a dir poco banale? Secondo me no, proprio per questo sconsiglio chiunque, anche chi cerca una lettura breve e disimpegnata, dal prendere in considerazione Angel Dust; questo volume unico risente, infatti, risente del fatto che l'autrice, Aoi Nanase, lavorativamente parlando non nasce come mangaka ma bensì come curatrice del chara design di videogiochi e serie animate. Quest'ultimo, in effetti, è davvero ottimo ma rimane, come dicevo, l'unico aspetto positivo di quest'opera (anche se rifinito al 99 per cento con il computer e ciò è più che evidente) che vorrebbe essere il racconto di una crescita personale ma che riesce solo a scadere nella banalità nella povertà narrativa. L'autrice cerca di tessere una trama a sfondo fantasy carica di simbolismi alla Evangelion, partendo dalla classica liceale fragile e insicura che dall'incontro con una misteriosa ragazza alata troverà il punto di svolta della sua vita; troppo brevi e veloci i fatti narrati per essere credibili, assolutamente pretestuose e fuori luogo i vari accenni alla bibbia, veramente buttata lì nelle ultime pagine a mò di colpo di scena l'aspetto pseudo fantascientifico dei salti spazio temporali. E' più che ovvio il tentativo della scaltra autrice di mascherare le ancora acerbe doti di sceneggiatura infilando in poco più di 140 pagine un purpurì di vari generi e cliché a cui non poteva sottrarsi ovviamente neanche la sottotrama yuri . Assolutamente povero e semplicistico l'approfondimento psicologico, meccaniche e stereotipate le interazioni tra i personaggi; a che pro quindi cimentarsi nella lettura di Angel Dust? Nessuno, e infatti il mio consiglio e di lasciare il volumetto sullo scaffale della fumetteria e orientarsi su altro.
Yuina Hatori è una studentessa che detiene un personalissimo record: zero assenze, zero ritardi (a scuola ovviamente). Devo confessare che già questa premessa me l'ha resa abbastanza antipatica: uno dei miei principali difetti è quello di essere un incallito ritardatario e chi mira alla perfezione in questo campo mi ispira profonda pietà (e che cavolo siamo un po' più elastici ogni tanto!).
Una bella mattina avviene la tragedia: la sveglia non funziona (ebbene sì gliel'ho manomessa io) e la ragazza occhialuta rischia seriamente di far tardi. Una persona normale scrollerebbe le spalle e si avvierebbe continuando a sbadigliare verso la sua destinazione, sicura che nessuno l'avrebbe mai rimproverata per il primo ritardo in due anni..... Lei no. Si precipita per strada e comincia una lunga corsa verso i cancelli nella speranza di evitare di perdere il suo record. Peccato che la nostra Yuina non è un'atleta e dopo un po' quasi stramazza a terra dalla stanchezza (ma quale pressione bassa!). Mentre cerca di riprender fiato nota uno strano vortice nel cielo dal quale cade, finendogli praticamente addosso, un essere pennuto. Non potrà però farselo allo spiedo in quanto sotto le ali invece di un uccello polposo era nascosta una figura di donna e Yuina avrà tutti i difetti di questo mondo ma il cannibalismo ancora le manca. Questo essere, che assomiglia in tutto e per tutto ad un angelo, le dice di chiamarsi Seraph (ma guarda un po'!) e le dice di provenire da un altro mondo. Non ho ancora ben capito perché ma Seraph proporrà alla nostra signorina perfettina un patto attraverso il quale i loro due corpi potranno fondersi e ognuna delle due potrà condividere i propri ricordi con quelli dell'altra. Inoltre cominceranno a dare la caccia a Lucifer (pure questo, che nome originale!) un altro pennuto intergalattico caratterizzato da un piumaggio nero.
Dal commento sulla trama che ho proposto, avrete certamente capito che non ho molto gradito questa storia, banale, a tratti ridicola e per niente accattivante. I disegni sono senz'altro ottimi, ma senza una trama decente sono il classico tutto fumo e niente arrosto (per restare in tema di pennuti). E' pur vero che si tratta di una storiellina che si legge in un quarto d'ora circa per cui non è che ci si può aspettare chissà cosa; però è anche vero che Angel Dust non propone assolutamente niente che valga la pena di sottolineare se non il senso di ridicolo che avvolge l'intera storia. Bocciatissimo!
Una bella mattina avviene la tragedia: la sveglia non funziona (ebbene sì gliel'ho manomessa io) e la ragazza occhialuta rischia seriamente di far tardi. Una persona normale scrollerebbe le spalle e si avvierebbe continuando a sbadigliare verso la sua destinazione, sicura che nessuno l'avrebbe mai rimproverata per il primo ritardo in due anni..... Lei no. Si precipita per strada e comincia una lunga corsa verso i cancelli nella speranza di evitare di perdere il suo record. Peccato che la nostra Yuina non è un'atleta e dopo un po' quasi stramazza a terra dalla stanchezza (ma quale pressione bassa!). Mentre cerca di riprender fiato nota uno strano vortice nel cielo dal quale cade, finendogli praticamente addosso, un essere pennuto. Non potrà però farselo allo spiedo in quanto sotto le ali invece di un uccello polposo era nascosta una figura di donna e Yuina avrà tutti i difetti di questo mondo ma il cannibalismo ancora le manca. Questo essere, che assomiglia in tutto e per tutto ad un angelo, le dice di chiamarsi Seraph (ma guarda un po'!) e le dice di provenire da un altro mondo. Non ho ancora ben capito perché ma Seraph proporrà alla nostra signorina perfettina un patto attraverso il quale i loro due corpi potranno fondersi e ognuna delle due potrà condividere i propri ricordi con quelli dell'altra. Inoltre cominceranno a dare la caccia a Lucifer (pure questo, che nome originale!) un altro pennuto intergalattico caratterizzato da un piumaggio nero.
Dal commento sulla trama che ho proposto, avrete certamente capito che non ho molto gradito questa storia, banale, a tratti ridicola e per niente accattivante. I disegni sono senz'altro ottimi, ma senza una trama decente sono il classico tutto fumo e niente arrosto (per restare in tema di pennuti). E' pur vero che si tratta di una storiellina che si legge in un quarto d'ora circa per cui non è che ci si può aspettare chissà cosa; però è anche vero che Angel Dust non propone assolutamente niente che valga la pena di sottolineare se non il senso di ridicolo che avvolge l'intera storia. Bocciatissimo!
Angel Dust è un volume unico ideato e creato dalla mangaka Aoi Nanase, pubblicato qui in Italia dalla Planet Manga al prezzo di 4€.
Angel Dust parla di una semplice liceale, Yuina, e Seraph, incontrata durante il solito tragitto da casa a scuola. Ma Seraph è una normale ragazza? Già dal suo aspetto angelico e perfetto si intuisce sin dall'inizio che Seraph non è una persona qualunque, anzi, non è nemmeno una persona, bensì un angelo.
Ma, si sa, non solo gli umani hanno dei nemici, e non solo gli umani hanno bisogno dell'aiuto di qualcuno per combatterli. Ma Yuina cosa farà? Deciderà di aiutare l'angelo Seraph, o continuerà la sua monotona vita?
La trama è molto accattivante, ma sarebbe stato ancora migliore se si fosse trattato di una serie sui 7-8 numeri almeno. Yuina e Seraph avrebbero avuto qualche tavola in più per conoscersi, parlare di se stesse, magari fantasticare un po' sul futuro delle proprie vite. Ma forse questa è una mia impressione, data dal fatto che è stato il mio primo manga composto da un solo numero.
L'edizione è un po' strana. Sembra un parallelepipedo a base quasi quadrata, un po' scomodo da leggere coricati sul divano, per intenderci.
Se l'edizione non merita molto, i disegni compensano del tutto quel poco di amaro in bocca che mette la prima. Il tratto è bellissimo, paradisiaco per restare in tema, la copertina presenta dei colori e delle sfumature che trovo meravigliosi.
Se volete qualcosa di leggero, che costi poco, ma che vi tenga incollati al vostro volumetto, leggete Angel Dust.
Angel Dust parla di una semplice liceale, Yuina, e Seraph, incontrata durante il solito tragitto da casa a scuola. Ma Seraph è una normale ragazza? Già dal suo aspetto angelico e perfetto si intuisce sin dall'inizio che Seraph non è una persona qualunque, anzi, non è nemmeno una persona, bensì un angelo.
Ma, si sa, non solo gli umani hanno dei nemici, e non solo gli umani hanno bisogno dell'aiuto di qualcuno per combatterli. Ma Yuina cosa farà? Deciderà di aiutare l'angelo Seraph, o continuerà la sua monotona vita?
La trama è molto accattivante, ma sarebbe stato ancora migliore se si fosse trattato di una serie sui 7-8 numeri almeno. Yuina e Seraph avrebbero avuto qualche tavola in più per conoscersi, parlare di se stesse, magari fantasticare un po' sul futuro delle proprie vite. Ma forse questa è una mia impressione, data dal fatto che è stato il mio primo manga composto da un solo numero.
L'edizione è un po' strana. Sembra un parallelepipedo a base quasi quadrata, un po' scomodo da leggere coricati sul divano, per intenderci.
Se l'edizione non merita molto, i disegni compensano del tutto quel poco di amaro in bocca che mette la prima. Il tratto è bellissimo, paradisiaco per restare in tema, la copertina presenta dei colori e delle sfumature che trovo meravigliosi.
Se volete qualcosa di leggero, che costi poco, ma che vi tenga incollati al vostro volumetto, leggete Angel Dust.
"Angel Dust", del 2001, costituisce un breve ma valido oggetto di passatempo, nonché un ottima dimostrazione di manga ben confezionato. Spaziando da generi come lo shojo-ai al fantasy, l'opera mette in risalto tematiche non di certo originali, ma affrontate con competenza. La stessa autrice, Aoi Nanase, definisce il suo racconto come il cammino di un personaggio che impara gradualmente ad amare sé stesso.
Nella storia è la giovane Yuina Hatori, al primo anno di scuole superiori, ad intraprendere tale percorso, grazie all'inatteso sostegno di Seraph, una sorta di angelo custode che indaga sui ricordi dell'umano da proteggere ma anche sui propri. La vita quotidiana di Yuina viene quindi stravolta, in senso buono, e un incredibile avventura si prospetta per lei e per la sua migliore amica d'infanzia...
Trattandosi di un volume unico, "Angel Dust" offre una trama gradevole ma senza troppe pretese, fa piacere comunque constatare la qualità di alcuni elementi, come una buonissima caratterizzazione dei personaggi e la cura posta nelle illustrazioni, in generale molto belle.
Gran parte del lavoro è rifinita al computer (vedi molti dei fondali), ma la mangaka va apprezzata per lo stile morbido e preciso, abbastanza classico, che viene a galla in tutta la sua grazia nella fisionomia dei protagonisti.
Si tratta di un bel manga, consigliato in maggior misura ad un pubblico di lettrici.
Da segnalare il seguito, "Angel Dust Neo", che tuttavia non presenta collegamenti narrativi col predecessore.
Nella storia è la giovane Yuina Hatori, al primo anno di scuole superiori, ad intraprendere tale percorso, grazie all'inatteso sostegno di Seraph, una sorta di angelo custode che indaga sui ricordi dell'umano da proteggere ma anche sui propri. La vita quotidiana di Yuina viene quindi stravolta, in senso buono, e un incredibile avventura si prospetta per lei e per la sua migliore amica d'infanzia...
Trattandosi di un volume unico, "Angel Dust" offre una trama gradevole ma senza troppe pretese, fa piacere comunque constatare la qualità di alcuni elementi, come una buonissima caratterizzazione dei personaggi e la cura posta nelle illustrazioni, in generale molto belle.
Gran parte del lavoro è rifinita al computer (vedi molti dei fondali), ma la mangaka va apprezzata per lo stile morbido e preciso, abbastanza classico, che viene a galla in tutta la sua grazia nella fisionomia dei protagonisti.
Si tratta di un bel manga, consigliato in maggior misura ad un pubblico di lettrici.
Da segnalare il seguito, "Angel Dust Neo", che tuttavia non presenta collegamenti narrativi col predecessore.
Angel Dust è il primo vero manga di Aoi Nanase, la quale è principalmente un'illustratrice, famosa per i suoi graziosissimi disegni.
Come succede in molti casi, non sempre gente che di lavoro fa l'illustratore, e non il fumettista, riesce a fare dei manga del tutto convincenti.
Nel caso di Angel Dust, nonostante la storia sia accattivante, non dà l'idea di essere pienamente sviluppato e approfondito. Bisogna però tenere presente che si tratta di un volume unico (in Angel Dust Neo, il sequel, i protagonisti sono differenti), quindi tutto sommato è un manga che sa farsi apprezzare ma, ripeto, non è certamente un capolavoro.
I 4 personaggi principali sono sufficientemente approfonditi psicologicamente, e risultano abbastanza amabili. Abbiamo la tipica <i>meganekko</i> timida tutta casa e scuola, la bella principessina <i>tsundere</i>, l'angelo buono, e l'angelo cattivo.
Ci sono vaghissimi accenni di shoujo-ai, ma probabilmente è un'impressione dovuta al fatto che in questo manga non esistono maschi... esatto, troverete solo ragazze.
Non aspettatevi colpi di scena da mozzare il fiato o un'originalità da premio oscar, tuttavia Angel Dust non è affatto mediocre, anzi, è molto carino e leggero.
Il 7 che ho dato a quest'opera è dovuto in buona parte alla bellezza dei disegni e ai personaggi di Lucifer e Akiho, che mi sono piaciuti molto. Per concludere, questo manga è consigliato a chi vuole un volumetto ben disegnato, da leggere in una giornata, e senza troppe pretese, a chi ama le storie di angeli e trasformazioni, e a chi semplicemente è un fan di Aoi Nanase.
Come succede in molti casi, non sempre gente che di lavoro fa l'illustratore, e non il fumettista, riesce a fare dei manga del tutto convincenti.
Nel caso di Angel Dust, nonostante la storia sia accattivante, non dà l'idea di essere pienamente sviluppato e approfondito. Bisogna però tenere presente che si tratta di un volume unico (in Angel Dust Neo, il sequel, i protagonisti sono differenti), quindi tutto sommato è un manga che sa farsi apprezzare ma, ripeto, non è certamente un capolavoro.
I 4 personaggi principali sono sufficientemente approfonditi psicologicamente, e risultano abbastanza amabili. Abbiamo la tipica <i>meganekko</i> timida tutta casa e scuola, la bella principessina <i>tsundere</i>, l'angelo buono, e l'angelo cattivo.
Ci sono vaghissimi accenni di shoujo-ai, ma probabilmente è un'impressione dovuta al fatto che in questo manga non esistono maschi... esatto, troverete solo ragazze.
Non aspettatevi colpi di scena da mozzare il fiato o un'originalità da premio oscar, tuttavia Angel Dust non è affatto mediocre, anzi, è molto carino e leggero.
Il 7 che ho dato a quest'opera è dovuto in buona parte alla bellezza dei disegni e ai personaggi di Lucifer e Akiho, che mi sono piaciuti molto. Per concludere, questo manga è consigliato a chi vuole un volumetto ben disegnato, da leggere in una giornata, e senza troppe pretese, a chi ama le storie di angeli e trasformazioni, e a chi semplicemente è un fan di Aoi Nanase.
La prima cosa che colpisce di questo manga penso siano i disegni: assolutamente splendidi (d'altronde mi sembra che Aoi Nanase fosse un'illustratrice).
Uno stile di disegno del genere ben si sposa con gli elementi che vengono mostrati nel manga, ovvero angeli e ragazze. La storia è molto fluida ed interessante, con dei leggeri hint shojo-ai, anche se un po' di punti vengono lasciati oscuri, soprattutto sul passato di Seraph (ad esempio l'identità della sua compagna, che ci viene spesso mostrata ma sulla quale non si hanno informazioni). Per il resto il fumetto è davvero piacevole da leggere; io ve lo consiglierei anche solo per i disegni, ma anche la storia è molto buona, per la trama di fondo e anche per i personaggi.
Uno stile di disegno del genere ben si sposa con gli elementi che vengono mostrati nel manga, ovvero angeli e ragazze. La storia è molto fluida ed interessante, con dei leggeri hint shojo-ai, anche se un po' di punti vengono lasciati oscuri, soprattutto sul passato di Seraph (ad esempio l'identità della sua compagna, che ci viene spesso mostrata ma sulla quale non si hanno informazioni). Per il resto il fumetto è davvero piacevole da leggere; io ve lo consiglierei anche solo per i disegni, ma anche la storia è molto buona, per la trama di fondo e anche per i personaggi.