.hack//XXXX
Ho conosciuto .hack dapprima grazie al gioco, che all'inizio mi attirava molto, anche se poi ho finito per abbandonarlo in quanto era monotono, poi sono andato su internet alla ricerca di un anime o manga e devo dire che ne ho trovati parecchi. Purtroppo l'anime che parla della storia narrata nel videogame, cioè Kite che cerca di aiutare Orca, non esiste.
Alla fine però ho scoperto che esisteva il manga, che narra proprio questa storia, anche se devo dire che gran parte delle vicende vengono omesse o modificate, in quanto molti personaggi come Piros, Gardenia, Il Saggio ed altri non vengono nemmeno menzionati. Devo ammettere però che la storia, nonostante duri solo due volumi, viene raccontata chiaramente e senza lasciare nulla in sospeso, anche se naturalmente parlo di "questa" storia, perché molte cose rimangono irrisolte in quanto vengono raccontate in altre serie di .hack. Ho tutti e due i volumi e devo dire che all'inizio pensavo di non prenderlo, in quanto sembrava troppo striminzito, ma ora che ho letto la storia dei due volumi non vedo l'ora di trovare e comprare le altre serie per completare man mano tutta la vicenda. Devo inoltre ammettere che i personaggi disegnati rispecchiano senza ombra di dubbio quelli del gioco e del cartone, anche se, ripeto, molti non vengono mostrati.
Che dire, come voto un bell'8 dato soprattutto e in gran parte per i bellissimi disegni e per la storia che intriga moltissimo e ti fa venir voglia di avere tutti i manga per poter sapere tutto.
Alla fine però ho scoperto che esisteva il manga, che narra proprio questa storia, anche se devo dire che gran parte delle vicende vengono omesse o modificate, in quanto molti personaggi come Piros, Gardenia, Il Saggio ed altri non vengono nemmeno menzionati. Devo ammettere però che la storia, nonostante duri solo due volumi, viene raccontata chiaramente e senza lasciare nulla in sospeso, anche se naturalmente parlo di "questa" storia, perché molte cose rimangono irrisolte in quanto vengono raccontate in altre serie di .hack. Ho tutti e due i volumi e devo dire che all'inizio pensavo di non prenderlo, in quanto sembrava troppo striminzito, ma ora che ho letto la storia dei due volumi non vedo l'ora di trovare e comprare le altre serie per completare man mano tutta la vicenda. Devo inoltre ammettere che i personaggi disegnati rispecchiano senza ombra di dubbio quelli del gioco e del cartone, anche se, ripeto, molti non vengono mostrati.
Che dire, come voto un bell'8 dato soprattutto e in gran parte per i bellissimi disegni e per la storia che intriga moltissimo e ti fa venir voglia di avere tutti i manga per poter sapere tutto.
Non ho mai giocato ai videogiochi di .hack// ma, vedendomi nel catalogo ".hack// Leggend of the Twilight" ho pensato immediatamente di comprarlo, e non me ne sono pentita.
Dopo aver letto però la prima mini-serie in due volumi, questa non mi ha catturato particolarmente. L'ho letta con attenzione, e magari era pure carina, ma niente di speciale o memorabile. I personaggi sono gli stessi ma la trama è cambiata; non è un seguel, ma uno spin-off.
Non so se anche nei videogiochi è così, o meglio, magari questa è la versione più attendibile al gioco e l'altra quella meno. In ogni caso, penso che un 6 e mezzo se lo meriti, ma un sette no.
Neanche i disegni mi hanno particolarmente colpito e alla fine non è stata una delle mie migliori letture, ma solo una lettura. Niente di più.
Dopo aver letto però la prima mini-serie in due volumi, questa non mi ha catturato particolarmente. L'ho letta con attenzione, e magari era pure carina, ma niente di speciale o memorabile. I personaggi sono gli stessi ma la trama è cambiata; non è un seguel, ma uno spin-off.
Non so se anche nei videogiochi è così, o meglio, magari questa è la versione più attendibile al gioco e l'altra quella meno. In ogni caso, penso che un 6 e mezzo se lo meriti, ma un sette no.
Neanche i disegni mi hanno particolarmente colpito e alla fine non è stata una delle mie migliori letture, ma solo una lettura. Niente di più.
Inizio questa recensione dal presupposto di non aver giocato tutti i videogame di .hack e di non poter quindi fare un perfetto confronto con questa serie di volumetti che in teoria dovrebbe ricalcare fedelmente la trama narrata nei 4 videogiochi che compongono la lunga (e costosa) avventura di Kite, Black Rose e compagnia bella.
Hack nasce come una serie di 4 videogame che raccontano un'unica grande storia. La storia di Kite e dei suoi amici, che cercano di scoprire cosa si cela nei meandri più bui e cupi del videogioco online The World. Kite (nome del protagonista all'interno del game) viene invitato dal suo amico Yasuhiko (Orca) a fare una partita con lui in The World. Ma circostanze avverse condurranno ''Orca'' in un inspiegabile coma, e compito di Kite sarà quello di salvare l'amico e di svelarne il mistero, che sembra riguardare in maniera centrale proprio il videogame. Durante la sua avventura Kite farà amicizia con numerosi altri personaggi, come Black Rose, PG dal carattere forte e in viaggio per salvare il fratellino, Mistral, la maga della situazione, e altri che avrete il piacere di conoscere con l'evolversi delle vicende. Questa in breve la trama che caratterizza i videogame di hack, e che in teoria dovrebbe essere ricalcata fedelmente da questa opera cartacea.
Questo però avviene solo in teoria, perchè fin da subito (anche avendo giocato e finito un solo videogioco della serie di .hack) risulta evidente come la trama di .hack//XXXX discosti, anche se lievemente, dalla trama dei videogame. In circa 400 pagine risulta difficile raccontare una storia che copre 4 DVD, e quindi l'opera non è esente da tagli. Difatti, il primo volumetto inizia nientemeno che con la battaglia che vede concludersi il 1° dei 4° videogame, a conferma del fatto che tagli e dirottamenti della trama erano necessari affinché venisse rispettato il limite di pagine imposto all'autore. Limite di pagine piuttosto esiguo, verrebbe da dire, e ciò è vero. Ma è anche vero che l'autore (che dovrebbe essere alla sua prima esperienza in ambito manga e quindi un buon augurio glielo facciamo :-)) è riuscito a confezionare una trama non molto solida, che scorre via velocemente, ma che risulta comunque godibile. Trama che eccelle nel rappresentare le situazione che vedono in ballo i sentimenti dei personaggi, ma che pecca inesorabilmente nei combattimenti.
.Hack//XXXX è uno shounen, e tra le varie categorie di appartenenza, non compare il sostantivo ''combattimento''. Difatti, se si è in cerca di un manga incentrato sui combattimenti, hack//XXXX è l'esponente meno rappresentativo a riguardo, anzi, non ne fa praticamente parte. I combattimenti si contano sulle dita delle mani, e quei pochi presenti non sono in grado di emozionare più di tanto. Ma hack non è nato per questo, e la mancanza di combattimenti degni di tale nome è in fin dei conti giustificata.
L'amaro in bocca lo si prova però nel momento in cui il protagonista Kite deframmenta (letteralmente) gli avversari utilizzando il Data Drain.
Per non far entrare in confusione i lettori, il Data Drain (in italiano Fuga di Dati) è un programma in grado di deframmentare i nemici, distruggendoli (non vado oltre a questa esigua spiegazione per non spoilerare troppo sulla trama). Ebbene, il Data Drain è parte fondamentale della storia di hack, ma in questo manga non è raffigurato come nel videogioco. Perché se nel videogioco, la "Fuga di Dati" era una delle poche cose belle da vedere, nel manga purtroppo il Data Drain si risolve sempre in una comoda esplosione (come d'altronde gran parte dei combattimenti). Nulla da far rimpiangere l'acquisto del manga, ma di sicuro un motivo per storcere il naso.
Se quindi hack//XXXX pecca dal punto di vista narrativo e da quello riguardante i combattimenti (poco nel primo, ampiamente nel secondo), pecche non se ne trovano riguardo l'aspetto puramente grafico. I disegni sono molto belli, le cadute di stile quasi inesistenti, e il tratto brioso e quasi mai confusionario. Le tavole sono chiare, e la lettura è godibile.
Il top però viene raggiunto nella caratterizzazione dei personaggi. Da ammirare l'estrema fedeltà con la quale l'autore è riuscito a rappresentare i protagonisti, praticamente identici alle controparti videoludiche. E non è da meno l'espressività con la quale questi vengono riportati su carta. Il carattere dei protagonisti emerge da ogni disegno, e resta fedele a se stesso. I personaggi sembrano vivi, respirano e provano sentimenti. Sentimenti che il lettore non farà fatica a riconoscere. E non mancheranno quindi i sorrisi nell'ammirare scene di amicizia e simpatiche incomprensioni, o musi tristi nelle scene più malinconiche.
Da elogiare quindi l'impegno refuso dall'autore riguardo quest'ultimo aspetto, che riesce ad "emozionare".
Altre parole potrebbero essere spese riguardo la qualità dell'edizione, ma la J-Pop eccelle sempre in questo. Carta bianca, sovraccoperta e prime pagine dai colori brillanti.
In definitiva, il mio consiglio è di acquistare .Hack//XXXX senza pensarci su due volte se si è fan di questa serie, e lo stesso consiglio lo offro anche a tutti gli altri. L'opera merita davvero (e oltretutto la spesa non è nemmeno eccessiva).
Non essendoci mezze misure nei voti, il 7 e mezzo lo arrotondiamo per eccesso.
Che sia di buon augurio per Megane Kikuya e questa sua prima opera.
Hack nasce come una serie di 4 videogame che raccontano un'unica grande storia. La storia di Kite e dei suoi amici, che cercano di scoprire cosa si cela nei meandri più bui e cupi del videogioco online The World. Kite (nome del protagonista all'interno del game) viene invitato dal suo amico Yasuhiko (Orca) a fare una partita con lui in The World. Ma circostanze avverse condurranno ''Orca'' in un inspiegabile coma, e compito di Kite sarà quello di salvare l'amico e di svelarne il mistero, che sembra riguardare in maniera centrale proprio il videogame. Durante la sua avventura Kite farà amicizia con numerosi altri personaggi, come Black Rose, PG dal carattere forte e in viaggio per salvare il fratellino, Mistral, la maga della situazione, e altri che avrete il piacere di conoscere con l'evolversi delle vicende. Questa in breve la trama che caratterizza i videogame di hack, e che in teoria dovrebbe essere ricalcata fedelmente da questa opera cartacea.
Questo però avviene solo in teoria, perchè fin da subito (anche avendo giocato e finito un solo videogioco della serie di .hack) risulta evidente come la trama di .hack//XXXX discosti, anche se lievemente, dalla trama dei videogame. In circa 400 pagine risulta difficile raccontare una storia che copre 4 DVD, e quindi l'opera non è esente da tagli. Difatti, il primo volumetto inizia nientemeno che con la battaglia che vede concludersi il 1° dei 4° videogame, a conferma del fatto che tagli e dirottamenti della trama erano necessari affinché venisse rispettato il limite di pagine imposto all'autore. Limite di pagine piuttosto esiguo, verrebbe da dire, e ciò è vero. Ma è anche vero che l'autore (che dovrebbe essere alla sua prima esperienza in ambito manga e quindi un buon augurio glielo facciamo :-)) è riuscito a confezionare una trama non molto solida, che scorre via velocemente, ma che risulta comunque godibile. Trama che eccelle nel rappresentare le situazione che vedono in ballo i sentimenti dei personaggi, ma che pecca inesorabilmente nei combattimenti.
.Hack//XXXX è uno shounen, e tra le varie categorie di appartenenza, non compare il sostantivo ''combattimento''. Difatti, se si è in cerca di un manga incentrato sui combattimenti, hack//XXXX è l'esponente meno rappresentativo a riguardo, anzi, non ne fa praticamente parte. I combattimenti si contano sulle dita delle mani, e quei pochi presenti non sono in grado di emozionare più di tanto. Ma hack non è nato per questo, e la mancanza di combattimenti degni di tale nome è in fin dei conti giustificata.
L'amaro in bocca lo si prova però nel momento in cui il protagonista Kite deframmenta (letteralmente) gli avversari utilizzando il Data Drain.
Per non far entrare in confusione i lettori, il Data Drain (in italiano Fuga di Dati) è un programma in grado di deframmentare i nemici, distruggendoli (non vado oltre a questa esigua spiegazione per non spoilerare troppo sulla trama). Ebbene, il Data Drain è parte fondamentale della storia di hack, ma in questo manga non è raffigurato come nel videogioco. Perché se nel videogioco, la "Fuga di Dati" era una delle poche cose belle da vedere, nel manga purtroppo il Data Drain si risolve sempre in una comoda esplosione (come d'altronde gran parte dei combattimenti). Nulla da far rimpiangere l'acquisto del manga, ma di sicuro un motivo per storcere il naso.
Se quindi hack//XXXX pecca dal punto di vista narrativo e da quello riguardante i combattimenti (poco nel primo, ampiamente nel secondo), pecche non se ne trovano riguardo l'aspetto puramente grafico. I disegni sono molto belli, le cadute di stile quasi inesistenti, e il tratto brioso e quasi mai confusionario. Le tavole sono chiare, e la lettura è godibile.
Il top però viene raggiunto nella caratterizzazione dei personaggi. Da ammirare l'estrema fedeltà con la quale l'autore è riuscito a rappresentare i protagonisti, praticamente identici alle controparti videoludiche. E non è da meno l'espressività con la quale questi vengono riportati su carta. Il carattere dei protagonisti emerge da ogni disegno, e resta fedele a se stesso. I personaggi sembrano vivi, respirano e provano sentimenti. Sentimenti che il lettore non farà fatica a riconoscere. E non mancheranno quindi i sorrisi nell'ammirare scene di amicizia e simpatiche incomprensioni, o musi tristi nelle scene più malinconiche.
Da elogiare quindi l'impegno refuso dall'autore riguardo quest'ultimo aspetto, che riesce ad "emozionare".
Altre parole potrebbero essere spese riguardo la qualità dell'edizione, ma la J-Pop eccelle sempre in questo. Carta bianca, sovraccoperta e prime pagine dai colori brillanti.
In definitiva, il mio consiglio è di acquistare .Hack//XXXX senza pensarci su due volte se si è fan di questa serie, e lo stesso consiglio lo offro anche a tutti gli altri. L'opera merita davvero (e oltretutto la spesa non è nemmeno eccessiva).
Non essendoci mezze misure nei voti, il 7 e mezzo lo arrotondiamo per eccesso.
Che sia di buon augurio per Megane Kikuya e questa sua prima opera.
Premetto che ho conosciuto .hack tramite il gioco, mi aveva attirato la copertina e l'ambientazione del gioco, un gdr (Gioco Di Ruolo) come quelli on-line però su console, poi ho scoperto che era una serie di giochi, ma io sono fermo al primo il quale è "raccontato" all'interno di questo manga. :p
La storia ricalca le vicende che si svolgono all’interno del gioco, anche se il gioco ti lascia più liberta di movimento qui, visto l’esiguo numero di volumi, la storia è molto diretta e scorre molto velocemente e questo forse è una pecca che toglie qualcosa all’opera.
Il protagonista principale è Kite, un novizio del giogo The Wolrd, il quale si iscrive per giocare con un amico ma al primo log-in accade qualcosa che costringerà il nostro eroe a continuare a combattere per se stesso e i suoi amici; durante il suo “viaggio” avrà modo di incontrare vari personaggi, ognuno dei quali con caratteristiche fisiche, magiche, mentali e caratteriali profondamente diverse; ogni personaggio si muove all’interno della storia seguendo il suo obbiettivo, il quale alla fine convergerà su un obbiettivo comune.
Tra i vari personaggi i più significativi a mio avviso sono la grande lama Black Rose, Balmung del cielo Azzurro e l’hacker Helba.
Il disegno è molto bello, i personaggi assomigliano tantissimo a quelli del gioco, le pagine sono pulite mai confuse, i fondali e i primi piani ben caratterizzati da una buona attenzione per i particolari. L’edizione in se è degna di nota (difficile che Jpop faccia cavolate), due numeri da circa 200 pagine con sovraccopertina dai colori limpidi e accattivanti.
Mi sento di consigliare a tutti questo manga, non solo agli appassionati del genere avventura fantasy, perché è un manga che si legge velocemente sia per il ridotto numero di volumi sia per come è strutturata la storia, veloce e scorrevole. Se qualcuno volesse approfondire l’argomento ci sono sempre i giochi per console.
Concludendo un manga non indispensabile, ma sicuramente da conoscere voto 7 abbondante…!!!
Kira Sensei.
La storia ricalca le vicende che si svolgono all’interno del gioco, anche se il gioco ti lascia più liberta di movimento qui, visto l’esiguo numero di volumi, la storia è molto diretta e scorre molto velocemente e questo forse è una pecca che toglie qualcosa all’opera.
Il protagonista principale è Kite, un novizio del giogo The Wolrd, il quale si iscrive per giocare con un amico ma al primo log-in accade qualcosa che costringerà il nostro eroe a continuare a combattere per se stesso e i suoi amici; durante il suo “viaggio” avrà modo di incontrare vari personaggi, ognuno dei quali con caratteristiche fisiche, magiche, mentali e caratteriali profondamente diverse; ogni personaggio si muove all’interno della storia seguendo il suo obbiettivo, il quale alla fine convergerà su un obbiettivo comune.
Tra i vari personaggi i più significativi a mio avviso sono la grande lama Black Rose, Balmung del cielo Azzurro e l’hacker Helba.
Il disegno è molto bello, i personaggi assomigliano tantissimo a quelli del gioco, le pagine sono pulite mai confuse, i fondali e i primi piani ben caratterizzati da una buona attenzione per i particolari. L’edizione in se è degna di nota (difficile che Jpop faccia cavolate), due numeri da circa 200 pagine con sovraccopertina dai colori limpidi e accattivanti.
Mi sento di consigliare a tutti questo manga, non solo agli appassionati del genere avventura fantasy, perché è un manga che si legge velocemente sia per il ridotto numero di volumi sia per come è strutturata la storia, veloce e scorrevole. Se qualcuno volesse approfondire l’argomento ci sono sempre i giochi per console.
Concludendo un manga non indispensabile, ma sicuramente da conoscere voto 7 abbondante…!!!
Kira Sensei.