logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 2
-Shiho-

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
"Nagatacho Strawberry" è uno shojo scolastico in 5 volumi di Mayu Sakai, nota in Italia per opere quali "Momo" o "Rocking Heaven". Nonostante sia una breve storia ricca di siparietti e situazioni abbastanza comuni ad altri titoli dello stesso genere, ho apprezzato tantissimo la concisione della trama. In 5 volumi la mangaka sviluppa una storia completa a 360°, che riesce a sfiorare, seppur in maniera episodica, molti temi (dalla notorietà, all'amicizia, alle delusioni, fino a raggiungere i complessi rapporti fra figli e genitori) e a sviluppare una trama organica. È un manga che non spicca per originalità, ma che sicuramente stupisce per l'abilità con cui è stato realizzato: è un manga destinato all'intrattenimento e non vuole essere niente più di questo, eppure riesce perfettamente nell'intento senza scadere nella ripetizione all'infinito.

La trama è lineare: la giovane protagonista, Hime, è figlia del primo Ministro del Giappone. La sua notorietà le ha causato sempre molti problemi a scuola, in quanto le impedisce di farsi degli amici e spesso viene additata dai coetanei. Per questo decide di frequentare un istituto molto lontano da casa sua, dove spera di mantenere l'anonimato sulla sua condizione sociale. Peccato però che gli stessi insegnanti iniziano a trattarla con riguardo e ben presto la scuola ne viene a conoscenza. Quasi per caso Hime si imbatte però in Kirihara, un ragazzo molto ambito fra le compagne di classe che si diverte però a farsi pagare dalle ragazze che desiderano ricevere da lui particolari attenzioni (un bacio, una passeggiata insieme, un appuntamento). Malgrado Hime disprezzi questo lato del carattere del ragazzo, pian piano ne inizia ad apprezzare anche le qualità, soprattutto la schiettezza con cui le si rivolge nonostante sia a conoscenza della sua estrazione sociale.

Il tratto è abbastanza grazioso: la resa anatomica è buona, malgrado le figure mostrino dei fisici eccessivamente asciutti. Occhi grandi e capelli fluenti caratterizzano le figure femminili. Purtroppo a volte i visi tendono ad essere un po' inespressivi e gli sfondi sono molto poveri, ma in generale il disegno è molto gradevole.

La trama non ha particolari pretese, eppure i personaggi sono ben sviluppati e le situazioni sono abbastanza realistiche. In alcune parti si sfiorano anche situazioni più delicate e serie, eppure il manga non sfocia mai nel dramma, ma mantiene dei toni vivaci e buonisti per il suo intero sviluppo. Se si fosse sviluppato in più volumi, probabilmente non gli avrei dato una valutazione così buona, ma il fatto che il manga presenti un suo equilibrio mi spinge a premiarlo con un 7. Consiglio questa opera agli amanti del genere e a quanti cercano una lettura piacevole e poco impegnativa, che non spicca per originalità ma che soddisfa comunque il lettore.


 0
Turboo Stefo

Volumi letti: 5/5 --- Voto 6
Non tutti i mangaka ottengono il successo al primo colpo, anzi, è raro che accada. Tra questi autori che devono sudare per una carriera in salita c’è anche Mayu Sakai, già conosciuta dal pubblico per opere come Rockin’ Heaven e Momo, ma prima di queste opere ci sono altri manga che hanno aiutato l’autrice a crescere, sia personalmente che professionalmente e Nagatacho Strawberry è tra questi.

Hime Ichinose ha sempre avuto un’infanzia problematica data dai suoi natali tutt’altro che umili, infatti è la figlia del Primo Ministro giapponese. Così alla ricerca di un’adolescenza normale è arrivata a frequentare un istituto lontano da casa dove incontra un ragazzo veramente fuori dal comune, si tratta di Natsuno che nonostante la giovane età ha imparato a sfruttare la sua incredibile avvenenza facendosi pagare profumatamente per delle semplici uscite, per dei baci o anche per “altro”. Tra le sue clienti ci sono ovviamente tantissime compagne di classe e... anche un’insegnate.

La storia, soprattutto nelle prime fasi, cura in modo interessante il tema dei “figli di papà” e della loro atipica situazione, anche se la loro posizione offre innumerevoli vantaggi sono difficili da sfruttare sopratutto se non si ha un carattere appropriato, così come la povera Hime, peccato per la storia di Natsuno veramente poco credibile e tirata per i capelli, se fosse stata ridimensionata avrebbe sicuramente giovato alla credibilità dell’opera. Comunque proseguendo con una fase di stanca centrale la storia arriva ad un finale dove vengono curate in modo più profondo le personalità ed i sentimenti dei personaggi, anche se nel complesso risultano piatti e con una caratterizzazione stereotipata e superficiale.
Nel complesso, superato lo scoglio rappresentato da Natsuno e dalla sua “professione” sul quale la ragione si infrange, la Sakai dimostra di imparare dai propri errori e in un lieve ma continuo miglioramento riesce a donare nuova linfa alla storia che sembrava destinata ad annoiare, sfruttando situazioni più credibili e soprattutto mettendo da parte l’eccessiva aria da commedia e di infantilismo che permeava le prime fasi, ma per farlo commette qualche forzatura e anche se non riesce a sollevarla appieno perlomeno mette una toppa e salva il risultato complessivo.
Degne di nota le varie storie autoconclusive che arricchiranno i volumetti, soprattutto l’ultimo. Nel complesso sono tutte molto semplici per ovvi motivi di spazio, però sono molto dolci e calde e soprattutto ben costruite, lasciando intuire il talento dell’autrice.

Il tratto dell’autrice è fin troppo leggero e delicato, il character design è profondo come le personalità degli stessi, in poche parole si differenziano per statura e capigliature, mentre i volti sono identici. Le tavole sono impostate bene, ma i retini spesso risultano troppo pesanti e invasivi. Questo ovviamente solo nel primo volume, perché come l’autrice afferma è in un periodo nel quale vuole provare nuove tecniche di disegno, ed i risultati non tarderanno ad arrivare e con un graduale miglioramento l’opera raggiunge i livelli alla quale l’autrice ammalierà i lettori. Gli occhi inizialmente vuoti diventano più caldi e profondi, le linee dei volti sono più curate e morbide regalando maggiore espressività e le tavole sono arricchite dai retini usati con più cura, in modo bilanciato, decorando la pagina senza appesantirla. Peccato per il character design che anche se più curato non si può cambiare, rimanendo così anonimo.

L’edizione italiana è la solita di fascia economica della Panini, una coperta rigida con una rilegatura coriacea e pagine dai toni grigiastri per prevenire fastidiose trasparenze, mentre la stampa è ottima, ovvero pulita e con grande resa dei retini e visto l’uso massiccio di cui ne fa l’autrice è una qualità necessaria. Peccato per la tenuta della carta che in alcune occasioni rischia di annerire le dita al lettore.

Un’opera formativa. Questo è ciò che descrive meglio Nagatacho Strawberry, un manga semplice ed a tratti infantile che fatica a decollare, nonostante l’evidente crescita dell’autrice sia nella sceneggiatura che nei disegni. Consigliabile solo ai fan della mangaka, grazie anche agli one-shot presenti, e a chi cerca un’opera semplice e non troppo complessa.

P.S.
Anche se non influisce per nulla nella riuscita dell’opera in sé la mascotte, ovvero la grassoccia foca di nome Tamasaburo, esercita un incredibile fascino.

P.P.S.
L’infermiera scolastica che paga Natsuno per fare “questo e quello” è troppo assurdo.


 2
Sakura_27

Volumi letti: 5/5 --- Voto 9
Hime Ichinose è la figlia 15enne del primo ministro giapponese. Per quanto possa sembrare che non le manchi niente, in realtà, nella sua infanzia, le sono mancate proprio le cose più semplici e per poter avere una vita come gli "altri" decide di studiare in una scuola molto distante da casa sua. Lì nessuno infatti sa chi è lei in realtà, finché non incontra Natsuno...

Conoscevo già quest'autrice, e ho letto questa sua altra opera già sapendo che mi sarebbe piaciuta. La storia infatti è molto originale, ed è stata strutturata anche abbastanza bene a mio parere. Nonostante la sua giovane età, Hime si rivela una ragazza abbastanza matura e decisa, che non si fa coinvolgere facilmente dalle influenze altrui (come invece si vede in quasi tutti gli shojo), infatti questo suo carattere mi è piaciuto molto. Anche le tematiche affrontate sono abbastanza serie, sia per quanto riguarda la madre di Natsuno, sia per il rapporto tra Yukihiro e suo padre, sia per lo stesso Natsuno. La Sakai mi piace davvero molto come mangaka, adoro tutte quelle pagine "inutili", il suo modo di scrivere (c'è davvero troppo da leggere), e i suoi disegni. Il alcuni volumi ha inserito anche delle storie autoconclusive davvero molto belle, in particolare mi sono piaciute quelle dell'ultimo volume.
Voto 9 per l'insieme di tutte queste cose, e lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di leggere una bella storia.


 2
izumi

Volumi letti: 5/5 --- Voto 9
Nagatacho Stawberry /Sapore di fragola
Uso: Quando vuoi, preferibilmente durante una lezione alquanto noiosa.
Effetti collaterali: nessuno finora sperimentato.

Nagatacho Strawberry è la seconda opera pubblicata in Italia della mangaka Mayu Sakai, dopo Rockin' Heaven. Devo ammettere che il disegno della Sakai non mi piace molto, ma sono felice di aver letto questo manga.

Il manga è una commedia scolastica, ma non è la solita commedia scolastica, infatti la protagonista è un ragazza un tantino inusuale. Non è la solita ragazza svampita, buona e gentile con tutti, non la solita tipa senza midollo spinale.
Hime Ichinose è una celebrità, è la figlia del primo ministro giapponese, e come noi ragazze comuni sogniamo di vivere nel lusso e nella bambagia, lei sogna di trascorrere una vita tranquilla e anonima, come la nostra, cosa che le è impedita dalla carica importantissima che ricopre suo padre. Così Hime per seguire il suo sogno si iscrive in una scuola dove nessuno sa chi è veramente, e dove incontrerà l'amore.

Questo non è un manga dalle tematiche frivole e poco interessanti, anzi, parla di argomenti molto seri. Ad esempio viene proposta la condizione di Natsuno, che fa cose non proprio eleganti per un ragazzo della sua età, ma che sono necessarie, perché la madre è gravemente ammalata.
Alcune parti sono trattate anche in modo un po' troppo serioso (come ammette la stessa Sakai nei vari Free Talk che si incontrano lungo la storia), ma non ledono alla scorrevolezza di questo fantastico manga.

Come ho già detto precedentemente, i disegni della Sakai non mi fanno impazzire, ma sono comunque ben fatti.
In particolare odio la testa a punta che spesso disegna, quella proprio mi fa andare in bestia. Però tolto questo piccolo difettuccio, i disegni risultano armoniosi e lineari, dal tratto preciso e pulito. Dei disegni mi piacciono anche molto gli occhi.
Perciò consiglio vivamente questo manga.


 2
MayuFan<3

Volumi letti: 5/5 --- Voto 10
Trama bellissima, insolita e innovativa, i disegni però risultano un po' più infantili rispetto al solito tratto della Sakai. Mi sono innamorata di tutti i volumetti. La storia ti trascina e una volta iniziata non si può che finirla per quanto è coinvolgente. Hime è un personaggio dolcissimo, ma appare anche superficiale perchèé non ha mai potuto sperimentare le difficoltà della vita. L'autrice con il suo stile simile alla Aruta esalta in maniera brillante la storia, portando il lettore ad immedesimarsi nei vari personaggi. Merita un 10 a mio parere, anche se sinceramente gli darei anche di più.

Lolluma

 1
Lolluma

Volumi letti: 5/5 --- Voto 6
L'ho paragonato con l'altro lavoro della Sakai, Rockin Heaven. E questo è il voto che ho dato, francamente non è riuscito a coinvolgermi e mi duole dire che i personaggi che quest'autrice crea sono più o meno tutti uguali.
La protagonista è molto carina, determinata, all'inizio non si trova bene, poi diventi amica di tutti, i suoi compagni diventano tipo guardie del corpo. Lettori di Rockin Heaven, non vi ricorda qualcuno?
Lui: tenebroso e silenzioso, con giri poco puliti e problemi in famiglia, difficoltà con la madre. Di nuovo, non vi ricorda qualcuno?
Sono solo alcuni esempi. La trama si esaurisce dopo il primo volume e diventa una quantomeno banale storiella d'amore. Se non avete nulla di meglio da fare leggetelo, ma non sperate in chissà che cosa.


 2
Athena

Volumi letti: 5/5 --- Voto 9
Sapore di Fragola è il secondo shojo pubblicato in Italia dalla bravissima mangaka Mayu Sakai.
Il manga è una commedia scolastica ma la protagonista questa volta non è una comune studentessa, bensì la figlia del Primo Ministro del Giappone! Nonostante provenga da un'importante famiglia Hime è una ragazza semplice, il cui sogno è quello di vivere una vita come tutte le normali studentesse del liceo, per questo motivo decide di iscriversi in una scuola molto lontana da dove abita, con la speranza che lì nessuno la riconosca. È proprio a scuola che Hime conosce il bellissimo Natsuno, il ragazzo più bello e popolare; con cui si crea subito un divertentissimo legame di amore-odio! La storia si sviluppa in 5 volumetti durante i quali la Sakai descrive, oltre agli intrecci amorosi, anche molti altri problemi che Hime è costretta ad affrontare sia a scuola che a casa, in particolar modo l'autrice dà molta importanza alla famiglia e ai rapporti tra i suoi componenti; i personaggi infatti hanno situazioni familiari complicate, che spesso li portano a sentirsi soli.
La mangaka nell'intrecciare la trama è stata bravissima ad inserire scene "serie" e a combinarle alla perfezione con episodi divertenti.
I disegni inoltre sono realizzati con molta cura, il tratto è dolce e delicato e rende ancora più piacevole la lettura dell'opera.
Personalmente ho apprezzato tantissimo questo manga perciò vi consiglio di leggerlo!


 2
sawa

Volumi letti: 5/5 --- Voto 10
Questo splendido shoujo è la seconda opera pubblicata in Italia della, a mio modesto parere, talentuosissima Mayu Sakai.
Conosciuta dal grande pubblico per la sua opera di successo intitolata "Rockin' Heaven" (8 volumetti editi In Italia, sempre dalla Panini Comics, tra 2008-2009), Mayu Sakai si conferma essere una delle più brave mangaka in circolazione.
Le storie sono sempre uniche, indimenticabili, dolci e piene di spunti di riflessione. Ma ciò che la rende ancora più talentuosa è il suo disegno. Un tratto stupendo, fine, delicato, chiaro, pulito. Nel tempo noto sempre di più l’influenza che Miho Obana ha avuto sulla Sakai, infatti quest’ultima seguì e collaborò la stesura del cult per gli shoujo, "Kodomo No Omocha - Il giocattolo dei bambini" della maestra Obana. Il suo tratto, inoltre, richiama quello della Tanemura (The Gentlmen’s Alliance Cross) e quello di Nana Haruta (Love Berrish), con la quale la Sakai ha creato alcune tavole inserite proprio in "Nagatacho Strawberry".
Tornando appunto al manga in questione, questa è una commedia scolastica, ma a differenza di tutte le altre (effettivamente gli shoujo sono quasi tutte commedie scolastiche), ha un punto di forza che anima tutta la vicenda: un'insolita protagonista. Una protagonista che è fuori dagli schemi. La dolce e vivace Hime Ichinose è infatti una celebrità, essendo la figlia del Primo Ministro giapponese. Ma, al di là di questa etichetta sociale, lei si rivela in realtà una ragazza che semplicemente ricerca la sua adolescenza e, con essa, la vita normale di una normale ragazza del liceo. A questa ricerca personale di Hime si intrecceranno varie storie, attraverso dei simpatici e allo stesso tempo problematici personaggi.
Tanti temi vengono affrontati. Oltre agli intrecci amorosi, tipici degli shoujo, infatti trova largo spazio la tematica familiare. Infatti sia la protagonista che i personaggi secondari si ritrovano come abbandonati dalle loro famiglie o semplicemente tagliati fuori dal nucleo familiare in un'atmosfera di solitudine e incomunicabilità.
Sebbene le varie situazioni vengano trattate in modo molto serioso (la stessa Sakai, in uno dei suoi imperdibili “free talk”, ammette lei stessa di avere forse esagerato un po’ con le scene drammatiche). A mio parere però le situazioni serie sono ben ponderate con le scenette comiche che compaiono qua e là nell’intreccio. Donano quanta leggerezza basta per poi tornare alla lettura, ad esempio, di una scena drammatica.
Un personaggio divertentissimo è Tamasaburo, la foca del segretario del primo ministro, che vive nella residenza degli Ichinose e che è un po’ la mascotte della storia. Lo stesso Tamasaburo sarà protagonista, in più di un’occasione di alcuni episodi extra assolutamente da non perdere!
All’interno di questa serie gli episodi extra sono numerosi ma ben fatti e assolutamente piacevoli. Alcuni vedono come protagonista la stessa Mayu Sakai! Divertentissimi!
A me sinceramente è piaciuto moltissimo. Lo consiglio vivamente!