Extra Existence
Extra Existence è un manga di fantascienza, in volume unico che racchiude al suo interno due storie diverse, ma legate dagli stessi protagonisti e dalla stessa trama.
La storia prende il via durante una battaglia in cui i nostri protagonisti si incontrano per la prima volta in maniera abbastanza classica. Il tutto prosegue spiegando che sulla terra comparve un oggetto non ben definito dal quale si generarono dei mostri, dei demoni, in grado di portare morte e distruzione in tutto il mondo. Dal momento che le armi convenzionali non erano in grado di tener testa a queste bestie, gli scienziati riutilizzarono parti di quei mostri per creare delle armi che legate al corpo umano sono in grado di sprigionare enormi poteri, ognuno con una propria particolarità.
La storia è interessante e già dalle prime pagine è in grado di coinvolgere, puntando molto sul rapporto che si crea tra i due protagonisti, su come questo può influire durante le battaglie, e sulle battaglie stesse.
Di contro dispiace che questo manga sia semplicemente un volume unico perché non spiega nulla, si viene catapultati all'interno di questo universo e "dall'alto" si guarda uno spaccato di quel che succede lasciando tutto il resto all'interpretazione; e un po' mi dispiace perché la storia se ben sviluppata avrebbe moltissime potenzialità e un gran numero di spunti per continuare, peccato avrei letto volentieri una continuazione.
I disegni sono di ottima fattura e molto accattivanti su tutti i fronti, mi son piaciute particolarmente le rappresentazioni delle città distrutte e delle battaglie in cui anche la disposizione delle vignette crea una certa dinamicità.
In conclusione: non posso dare un voto insufficiente a quest'opera perché mi è piaciuta e l'ho letta d'un fiato; come già detto però dispiace che sia un semplice volume unico. Mi sento di consigliarne la lettura a chi cerca un buon manga shonen di fantascienza, a cui non da "fastidio" che buona parte della trama sia incentrata sul rapporto tra i due protagonisti e i loro sentimenti e a chi cerca un volume unico di veloce lettura.
La storia prende il via durante una battaglia in cui i nostri protagonisti si incontrano per la prima volta in maniera abbastanza classica. Il tutto prosegue spiegando che sulla terra comparve un oggetto non ben definito dal quale si generarono dei mostri, dei demoni, in grado di portare morte e distruzione in tutto il mondo. Dal momento che le armi convenzionali non erano in grado di tener testa a queste bestie, gli scienziati riutilizzarono parti di quei mostri per creare delle armi che legate al corpo umano sono in grado di sprigionare enormi poteri, ognuno con una propria particolarità.
La storia è interessante e già dalle prime pagine è in grado di coinvolgere, puntando molto sul rapporto che si crea tra i due protagonisti, su come questo può influire durante le battaglie, e sulle battaglie stesse.
Di contro dispiace che questo manga sia semplicemente un volume unico perché non spiega nulla, si viene catapultati all'interno di questo universo e "dall'alto" si guarda uno spaccato di quel che succede lasciando tutto il resto all'interpretazione; e un po' mi dispiace perché la storia se ben sviluppata avrebbe moltissime potenzialità e un gran numero di spunti per continuare, peccato avrei letto volentieri una continuazione.
I disegni sono di ottima fattura e molto accattivanti su tutti i fronti, mi son piaciute particolarmente le rappresentazioni delle città distrutte e delle battaglie in cui anche la disposizione delle vignette crea una certa dinamicità.
In conclusione: non posso dare un voto insufficiente a quest'opera perché mi è piaciuta e l'ho letta d'un fiato; come già detto però dispiace che sia un semplice volume unico. Mi sento di consigliarne la lettura a chi cerca un buon manga shonen di fantascienza, a cui non da "fastidio" che buona parte della trama sia incentrata sul rapporto tra i due protagonisti e i loro sentimenti e a chi cerca un volume unico di veloce lettura.
Con Extra Existence finalmente riesco a conoscere come mangaka Etorouji Shiono dato che prima di questo volume non avevo mai avuto di leggere qualche sua opera nonostante i sui manga fossero ormai da anni sulla piazza Italiana.
Extra Existence è un volume unico pubblicato in Giappone nel 2006 dalla Wani Books e portato in Italia da una delle case editrici più promettenti, la Goen, nel 2011.
La storia è ambientata in Giappone, a Shinjuku, dove sono comparsi misteriosi oggetti chiamati Kernel che generano Damon, cioè creature mostruose molti simili ai draghi. Per sconfiggere queste creature l'esercito mondiale impianta resti di Damon in bambini andando a formare le Exex, cioè le uniche armi capaci di sconfiggere questi mostri con un sol colpo. La narrazione si divide in due episodi differenti dove i due protagonisti principali, Hana e Yuto, combattono questi mostri in due diverse parti del mondo.
La storia tutto sommato è lineare e scorrevole, ma qualitativamente si focalizza solamente sul rapporto tra i due protagonisti lasciando in disparte la vera essenza della trama o almeno la vera originalità di questo manga.
I disegni sono a mio avviso davvero ottimi, davvero molto studiati. Il tratto è delicato e riesce in ogni situazione a far capire gli stati d'animo e le emozioni provate dai protagonisti. Questi ultimi sono ben caratterizzati in ogni loro aspetto e molto dettagliati. Stesso dicasi delle ambientazioni che, a metà tra il reale e il fantascientifico, hanno una loro personalità viva dettata dai tanti dettagli. I retini sono molti, ma tutto sommato direi che ci stanno alla perfezione.
La copertina, vedendo i disegni interni, mi ha fatto un po' strano, dato che i disegni sembravano completamente differenti, ma comunque posso dire che come struttura base ci sta più che bene.
L'edizione, devo dire, è la cosa migliore dell'opera: sovracoperta platinata, a colori e molto spessa. La carta interna bianchissima, per nulla trasparente e abbastanza spessa e lucida. Carta duratura e poco tendente all'ingiallimento. Brossatura solidissima, sarà difficile perdere pagine.
Voto: 4,5
Devo dire che non mi aspettavo molto da questo manga, ma appena l'ho aperto sono rimasto affascinato per l'originalità della storia e del disegno, ma poi alla fine sono uscito con un senso di incomprensione verso l'autore dato che l'opera è molto poco strutturata; ha grandi potenzialità inespresse direi.
Consigliato solo agli amanti dell'autore, gli altri è meglio che girino alla larga. Manga mediocre.
Extra Existence è un volume unico pubblicato in Giappone nel 2006 dalla Wani Books e portato in Italia da una delle case editrici più promettenti, la Goen, nel 2011.
La storia è ambientata in Giappone, a Shinjuku, dove sono comparsi misteriosi oggetti chiamati Kernel che generano Damon, cioè creature mostruose molti simili ai draghi. Per sconfiggere queste creature l'esercito mondiale impianta resti di Damon in bambini andando a formare le Exex, cioè le uniche armi capaci di sconfiggere questi mostri con un sol colpo. La narrazione si divide in due episodi differenti dove i due protagonisti principali, Hana e Yuto, combattono questi mostri in due diverse parti del mondo.
La storia tutto sommato è lineare e scorrevole, ma qualitativamente si focalizza solamente sul rapporto tra i due protagonisti lasciando in disparte la vera essenza della trama o almeno la vera originalità di questo manga.
I disegni sono a mio avviso davvero ottimi, davvero molto studiati. Il tratto è delicato e riesce in ogni situazione a far capire gli stati d'animo e le emozioni provate dai protagonisti. Questi ultimi sono ben caratterizzati in ogni loro aspetto e molto dettagliati. Stesso dicasi delle ambientazioni che, a metà tra il reale e il fantascientifico, hanno una loro personalità viva dettata dai tanti dettagli. I retini sono molti, ma tutto sommato direi che ci stanno alla perfezione.
La copertina, vedendo i disegni interni, mi ha fatto un po' strano, dato che i disegni sembravano completamente differenti, ma comunque posso dire che come struttura base ci sta più che bene.
L'edizione, devo dire, è la cosa migliore dell'opera: sovracoperta platinata, a colori e molto spessa. La carta interna bianchissima, per nulla trasparente e abbastanza spessa e lucida. Carta duratura e poco tendente all'ingiallimento. Brossatura solidissima, sarà difficile perdere pagine.
Voto: 4,5
Devo dire che non mi aspettavo molto da questo manga, ma appena l'ho aperto sono rimasto affascinato per l'originalità della storia e del disegno, ma poi alla fine sono uscito con un senso di incomprensione verso l'autore dato che l'opera è molto poco strutturata; ha grandi potenzialità inespresse direi.
Consigliato solo agli amanti dell'autore, gli altri è meglio che girino alla larga. Manga mediocre.
Primo manga di Etorouji Shiono che leggo dopo Ubel Blatt. Inizialmente non ero interessato a "Extra Existence", ma mi decisi a comprarlo quando scoprì che si trattava di un volume unico.
La storia parla di Hana e Yuto, due Exex, e del conflitto con i Damon, esseri sul cui conto viene detto poco. Evito di dire altro per evitare di anticipare qualcosa trattandosi di un solo numero.
L'ambientazione è sviluppata abbastanza bene, ma
l'attenzione è focalizzata chiaramente sui due protagonisti, lasciando comunque un certo spazio agli altri personaggi.
Storia
Se si fosse trattato di una serie, o se avesse avuto anche solo un volume in più, probabilmente sarebbe stata migliore di quanto non sia. Non sto dicendo che è brutta, anzi, è abbastanza coinvolgente. Diciamo che il finale è un po' troppo aperto, ma questo va anche a vantaggio della storia, oltre che a danno. A volte, infatti, lasciare le cose all'immaginazione del lettore piuttosto che narrarle è un' ottima scelta.
Personaggi
Essendo il manga, come già detto prima, incentrato sui due protagonisti, è ovvio che sono due personaggi curati molto bene (in particolare se si considera che è un volume unico). Anche i personaggi secondari sono resi bene e in maniera realistica.
Disegni
Semplicemente ottimi - stiamo parlando dell'autore di Ubel Blatt, in fondo. Curati nei dettagli, con un chara design che almeno a me è sembrato fantastico. In particolare gli occhi sono disegnati in maniera fantastica.
Longevità
Unica pecca. Non c'è molto da dire, semplicemente un volume o due in più avrebbero potuto rendere "Extra Existence" ancora migliore. Come volume unico, comunque, è rapido e scorrevole.
Apprezzamento personale
L'ho letto tutto di un fiato e penso di rileggerlo a breve. Semplicemente lo consiglio a tutti, anche perché trattandosi di un volume unico non è né una spesa eccessiva né un eccessivo impiego di tempo.
Voto complessivo: 8.5 tendente al nove, quindi arrotondato per eccesso.
La storia parla di Hana e Yuto, due Exex, e del conflitto con i Damon, esseri sul cui conto viene detto poco. Evito di dire altro per evitare di anticipare qualcosa trattandosi di un solo numero.
L'ambientazione è sviluppata abbastanza bene, ma
l'attenzione è focalizzata chiaramente sui due protagonisti, lasciando comunque un certo spazio agli altri personaggi.
Storia
Se si fosse trattato di una serie, o se avesse avuto anche solo un volume in più, probabilmente sarebbe stata migliore di quanto non sia. Non sto dicendo che è brutta, anzi, è abbastanza coinvolgente. Diciamo che il finale è un po' troppo aperto, ma questo va anche a vantaggio della storia, oltre che a danno. A volte, infatti, lasciare le cose all'immaginazione del lettore piuttosto che narrarle è un' ottima scelta.
Personaggi
Essendo il manga, come già detto prima, incentrato sui due protagonisti, è ovvio che sono due personaggi curati molto bene (in particolare se si considera che è un volume unico). Anche i personaggi secondari sono resi bene e in maniera realistica.
Disegni
Semplicemente ottimi - stiamo parlando dell'autore di Ubel Blatt, in fondo. Curati nei dettagli, con un chara design che almeno a me è sembrato fantastico. In particolare gli occhi sono disegnati in maniera fantastica.
Longevità
Unica pecca. Non c'è molto da dire, semplicemente un volume o due in più avrebbero potuto rendere "Extra Existence" ancora migliore. Come volume unico, comunque, è rapido e scorrevole.
Apprezzamento personale
L'ho letto tutto di un fiato e penso di rileggerlo a breve. Semplicemente lo consiglio a tutti, anche perché trattandosi di un volume unico non è né una spesa eccessiva né un eccessivo impiego di tempo.
Voto complessivo: 8.5 tendente al nove, quindi arrotondato per eccesso.
Delle enormi creature mostruose, i Damon, un incrocio tra dei draghi e dei giganteschi cani demoniaci, sono apparse sulla terra e in breve hanno devastato l’umanità. L’ultima resistenza viene affidata a dei gruppi militari che hanno imparato a sfruttare i resti di queste creature impiantandoli all’interno di giovani ragazzi. Questi soggetti sono chiamati extra existence e acquisiscono un gradissimo potere, ma data la loro giovane età e il loro numero molto esiguo la strada si dimostra tutt’altro che in discesa.
I protagonisti della vicenda narrata sono una ragazzina, uno degli extra existence più potenti, e un ragazzo che suo malgrado diventa come lei. Decisamente meno potente ha comunque una grande dote: riesce a rendere felice e a far sorridere la ragazza, condizione questa indispensabile affinché lei possa scatenate la sua forza distruttiva.
Se le premesse sembrano essere buone, il principale problema di questo volumetto è che parte senza spiegare nulla e non ha nessuna intenzione di farlo. Non scoprirete pertanto da dove vengono i Damon, che cosa sono le strutture che li creano e anche la fine, seppur risolutiva, non è che dica molto. L’attenzione dell’autore è focalizzata sui due protagonisti, sul loro passato e il rapporto che sviluppano. Il lavoro è anche buono, anche se un po’ forzato, ma onestamente non l’ho trovato né originale, né interessante, avrei preferito qualche delucidazione in più sull’ambientazione e sul nemico che il pianeta si trova ad affrontare.
Poco mi consola il fatto che graficamente sia decisamente curato, né può cambiare il mio giudizio l’ottima edizione proposta da Goen. Avrei preferito leggere una storia che mi coinvolgesse o che risvegliasse la mia curiosità. In realtà Extra Existence si dimostra piuttosto piatto e sconclusionato, non è riuscito a lasciarmi proprio nulla. Probabilmente Etorouji Shiono avrebbe avuto bisogno di più pagine, visto che le potenzialità c’erano; la cosa assurda è che ha creato un’ambientazione promettente e si sia perso concentrandosi sui due protagonisti e di fatto relegando il resto solo ad un mero contorno.
Peccato.
I protagonisti della vicenda narrata sono una ragazzina, uno degli extra existence più potenti, e un ragazzo che suo malgrado diventa come lei. Decisamente meno potente ha comunque una grande dote: riesce a rendere felice e a far sorridere la ragazza, condizione questa indispensabile affinché lei possa scatenate la sua forza distruttiva.
Se le premesse sembrano essere buone, il principale problema di questo volumetto è che parte senza spiegare nulla e non ha nessuna intenzione di farlo. Non scoprirete pertanto da dove vengono i Damon, che cosa sono le strutture che li creano e anche la fine, seppur risolutiva, non è che dica molto. L’attenzione dell’autore è focalizzata sui due protagonisti, sul loro passato e il rapporto che sviluppano. Il lavoro è anche buono, anche se un po’ forzato, ma onestamente non l’ho trovato né originale, né interessante, avrei preferito qualche delucidazione in più sull’ambientazione e sul nemico che il pianeta si trova ad affrontare.
Poco mi consola il fatto che graficamente sia decisamente curato, né può cambiare il mio giudizio l’ottima edizione proposta da Goen. Avrei preferito leggere una storia che mi coinvolgesse o che risvegliasse la mia curiosità. In realtà Extra Existence si dimostra piuttosto piatto e sconclusionato, non è riuscito a lasciarmi proprio nulla. Probabilmente Etorouji Shiono avrebbe avuto bisogno di più pagine, visto che le potenzialità c’erano; la cosa assurda è che ha creato un’ambientazione promettente e si sia perso concentrandosi sui due protagonisti e di fatto relegando il resto solo ad un mero contorno.
Peccato.
Volume unico di Etorouji Shiono, Extra Existence racconta della guerra tra gli umani e degli esseri chiamati Damon.
Come ogni manga che si rispetti, la storia inizia in Giappone, precisamente a Shinjuku, dove compaiono dei misteriosi oggetti, che vengono definiti Kernel, che generano dei mostri simili a draghi o dinosauri chiamati Damon.
Gli unici capaci di affrontare questi mostri sono degli individui particolari, che possono usare le Exes, ovvero una parte dei Damon trapiantata nel proprio corpo. Queste persone vengono chiamate extra existence.
Il volume è di veloce lettura, con una trama abbastanza avvincente, anche se molto lineare. L’idea della storia non è originalissima, ma alcune idee le ho trovate interessanti, ad esempio la natura del potere di Hana.
I personaggi, quelli principali, Yuto e Hana, e i comprimari, sono convincenti e reggono bene la storia. I disegni sono piuttosto buoni, sia per i personaggi che per le armi e le apparecchiature militari. Il design dei Damon sa di già visto, ma va bene, comunque se ne vedono pochi.
Considerato che è un volume unico, la storia si conclude molto bene, anche se non viene fatta comunque luce sulla natura dei Kernel e il motivo dell’attacco, ma il finale, a differenza di molti volumi autoconclusivi, c’è.
La lettura del volume è indicata a chi cerca una storia breve ma comunque interessante, e agli appassionati del genere.
Questo è anche il primo manga che compro di questo editore, Goen. Nulla di negativo da segnalare, anzi, l’edizione è molto buona.
Come ogni manga che si rispetti, la storia inizia in Giappone, precisamente a Shinjuku, dove compaiono dei misteriosi oggetti, che vengono definiti Kernel, che generano dei mostri simili a draghi o dinosauri chiamati Damon.
Gli unici capaci di affrontare questi mostri sono degli individui particolari, che possono usare le Exes, ovvero una parte dei Damon trapiantata nel proprio corpo. Queste persone vengono chiamate extra existence.
Il volume è di veloce lettura, con una trama abbastanza avvincente, anche se molto lineare. L’idea della storia non è originalissima, ma alcune idee le ho trovate interessanti, ad esempio la natura del potere di Hana.
I personaggi, quelli principali, Yuto e Hana, e i comprimari, sono convincenti e reggono bene la storia. I disegni sono piuttosto buoni, sia per i personaggi che per le armi e le apparecchiature militari. Il design dei Damon sa di già visto, ma va bene, comunque se ne vedono pochi.
Considerato che è un volume unico, la storia si conclude molto bene, anche se non viene fatta comunque luce sulla natura dei Kernel e il motivo dell’attacco, ma il finale, a differenza di molti volumi autoconclusivi, c’è.
La lettura del volume è indicata a chi cerca una storia breve ma comunque interessante, e agli appassionati del genere.
Questo è anche il primo manga che compro di questo editore, Goen. Nulla di negativo da segnalare, anzi, l’edizione è molto buona.