Battle Spirits Bashin
Battle spirits Bashin è un manga che, a prima vista, potrebbe essere il proseguimento di quello precedente: Battle Spirits Dan. In verità vi dico: " Vi sbagliate, o miei lettori! " La risposta di per sé può essere compresa da chi abbia letto il manga citato nel secondo rigo.
Partendo dalla trama, c'è un ragazzo con i capelli a spina rossi, Toppa bashin, studente della sesta elementare (Italia = 1^a media) che in un giorno tranquillo trova una carta speciale da un barbone. Cosa? Non è uno che vive in mezzo alla strada? Dall'aspetto può sembrare quel tipo di persona, ma in realtà è un giocatore di carte chiamato Battle Spiritis, un misto tra Yu-Gi-Oh, Pokèmon e Beyblade mescolati insieme, creano questa genialata. E da lì ha inizio una serie di lotte contro degli uomini vestiti di nero, c'è chi è trans e chi è uscito dal mondo dei balocchi. Ma non è finita qui: incontra un ragazzino come lui soprannominato J, in realtà il suo nome pare essere quello di una femmina, e Toppa pensa che quest'ultimo è un suo nemico. Considerando il finale aperto mi ha lasciata un senso di vuoto.
Analizzando i personaggi, solo Toppa, il protagonista, avrebbe un carattere definito, mentre tutti gli altri che si presentano in questi 4 volumetti sembrano solo degli abbozzi per tutto il proseguimento della storia. E l'antagonista della storia, dov'è? Non si fa vivo per 3 volumi consecutivi e per magia appare senza un senso che segue il filo della storia.
I disegni non sono malaccio, solo che l'autore poteva sforzarsi un po' di più. I combattimenti mi sembrano molto "pesanti" dal mio punto di vista. Il tratto è, forse, troppo pesante per gli occhi, c'è troppo nero per lo sfondo! La copertina non è meravigliosa, solo che nella prima sembra avere uno stile particolare, mentre nelle altre l'autore ha adottato un altro metodo.
La qualità e il prezzo della Gp Publishing sono più che accettabili! (Attualmente manga a 3,90 si trovano raramente). Però si possono spendere meglio 15,60 per altre serie molto più articolate sia nella trama che per i disegni.
Concludendo la recensione, il mio voto è un 5 che non riesce a raggiungere la sufficienza piena, perché l'autore poteva avere un minimo di impegno per migliorarlo e, comprendo anche il fatto che lui ci ha impiegato tempo per organizzare e disegnare tutto questo manga, ma è uscita un torta storta da cui è difficile trarre il suo buon sapore e comprenderne una morale molto esplicita: "Non arrendersi mai in qualunque situazione" E' scontata e banale se non si sviluppa bene un lavoro!
Partendo dalla trama, c'è un ragazzo con i capelli a spina rossi, Toppa bashin, studente della sesta elementare (Italia = 1^a media) che in un giorno tranquillo trova una carta speciale da un barbone. Cosa? Non è uno che vive in mezzo alla strada? Dall'aspetto può sembrare quel tipo di persona, ma in realtà è un giocatore di carte chiamato Battle Spiritis, un misto tra Yu-Gi-Oh, Pokèmon e Beyblade mescolati insieme, creano questa genialata. E da lì ha inizio una serie di lotte contro degli uomini vestiti di nero, c'è chi è trans e chi è uscito dal mondo dei balocchi. Ma non è finita qui: incontra un ragazzino come lui soprannominato J, in realtà il suo nome pare essere quello di una femmina, e Toppa pensa che quest'ultimo è un suo nemico. Considerando il finale aperto mi ha lasciata un senso di vuoto.
Analizzando i personaggi, solo Toppa, il protagonista, avrebbe un carattere definito, mentre tutti gli altri che si presentano in questi 4 volumetti sembrano solo degli abbozzi per tutto il proseguimento della storia. E l'antagonista della storia, dov'è? Non si fa vivo per 3 volumi consecutivi e per magia appare senza un senso che segue il filo della storia.
I disegni non sono malaccio, solo che l'autore poteva sforzarsi un po' di più. I combattimenti mi sembrano molto "pesanti" dal mio punto di vista. Il tratto è, forse, troppo pesante per gli occhi, c'è troppo nero per lo sfondo! La copertina non è meravigliosa, solo che nella prima sembra avere uno stile particolare, mentre nelle altre l'autore ha adottato un altro metodo.
La qualità e il prezzo della Gp Publishing sono più che accettabili! (Attualmente manga a 3,90 si trovano raramente). Però si possono spendere meglio 15,60 per altre serie molto più articolate sia nella trama che per i disegni.
Concludendo la recensione, il mio voto è un 5 che non riesce a raggiungere la sufficienza piena, perché l'autore poteva avere un minimo di impegno per migliorarlo e, comprendo anche il fatto che lui ci ha impiegato tempo per organizzare e disegnare tutto questo manga, ma è uscita un torta storta da cui è difficile trarre il suo buon sapore e comprenderne una morale molto esplicita: "Non arrendersi mai in qualunque situazione" E' scontata e banale se non si sviluppa bene un lavoro!