Number 5
Ho approcciato questo titolo per due motivi: ho sentito parlare spesso e bene di questo autore, e questo è uno, il secondo motivo è che ho guardato recentemente la serie animata Ping Pong, tratta da una sua opera, e l’ho trovata fantastica.
Purtroppo o ho scelto male l’opera con cui approcciarmi a questo autore, o questo autore è meno capace di quel che si dice.
Le due criticità sono sia nella trama (confusionaria) sia nel disegno.
Se amate il bel tratto di un autore come Masakazu Katsura, beh… non lo avrete perché questo autore mischia nella sua arte Occidente e Oriente, lo dice lui stesso che gli piace la potenza dei comics americani con la profondità dei fumetti europei ma, ed ecco il punto, la sua strada diverge dal classico giapponese per avvicinarsi alle caratteristiche europee.
A me non piace.
Non succede sempre così ad esempio a volte ho apprezzato Jiro Taniguchi.
Brutta è anche la trama… da quel che ho capito viviamo in una terra dove abbiamo problemi di sovrappopolazione e al contempo gran parte di essa è diventata deserto.
All’inizio i capi delle forze della pace sono alla ricerca di un traditore al loro interno, il quale li uccide man mano che lo trovano.
I capi sono nove e leggendo capirete che è una citazione di Cyborg 009 del grande Shotaro Ishinomori, probabilmente ci saranno altre citazioni che io non ho saputo individuare.
Come dicevo la prima parte (che è la più confusionaria) parla di un inseguimento, fino ad arrivare alla seconda parte senza sapere come, in quanto si stacca abbastanza senza preavviso, la quale mi sarebbe anche piaciuta e che funziona.
La seconda parte parla di una lotta per il potere in questo mondo malandato dove il potere dei corpi per la pace in realtà spaventa un gruppo di uomini al comando che non si sa cosa rappresentano e si sentono minacciati nella loro autorità.
Il problema della seconda parte è la personalità di numero 1 fino a quel momento presentato come fortissimo ed intelligentissimo che… mi trattengo di parlare perché è spoiler.
Metto in chiaro il mio voto: cinque e mezzo. La prima parte è da quattro, la seconda è da sette, se non facessi la media matematica la prima parte affosserebbe senz’altro il voto maggiormente.
Purtroppo o ho scelto male l’opera con cui approcciarmi a questo autore, o questo autore è meno capace di quel che si dice.
Le due criticità sono sia nella trama (confusionaria) sia nel disegno.
Se amate il bel tratto di un autore come Masakazu Katsura, beh… non lo avrete perché questo autore mischia nella sua arte Occidente e Oriente, lo dice lui stesso che gli piace la potenza dei comics americani con la profondità dei fumetti europei ma, ed ecco il punto, la sua strada diverge dal classico giapponese per avvicinarsi alle caratteristiche europee.
A me non piace.
Non succede sempre così ad esempio a volte ho apprezzato Jiro Taniguchi.
Brutta è anche la trama… da quel che ho capito viviamo in una terra dove abbiamo problemi di sovrappopolazione e al contempo gran parte di essa è diventata deserto.
All’inizio i capi delle forze della pace sono alla ricerca di un traditore al loro interno, il quale li uccide man mano che lo trovano.
I capi sono nove e leggendo capirete che è una citazione di Cyborg 009 del grande Shotaro Ishinomori, probabilmente ci saranno altre citazioni che io non ho saputo individuare.
Come dicevo la prima parte (che è la più confusionaria) parla di un inseguimento, fino ad arrivare alla seconda parte senza sapere come, in quanto si stacca abbastanza senza preavviso, la quale mi sarebbe anche piaciuta e che funziona.
La seconda parte parla di una lotta per il potere in questo mondo malandato dove il potere dei corpi per la pace in realtà spaventa un gruppo di uomini al comando che non si sa cosa rappresentano e si sentono minacciati nella loro autorità.
Il problema della seconda parte è la personalità di numero 1 fino a quel momento presentato come fortissimo ed intelligentissimo che… mi trattengo di parlare perché è spoiler.
Metto in chiaro il mio voto: cinque e mezzo. La prima parte è da quattro, la seconda è da sette, se non facessi la media matematica la prima parte affosserebbe senz’altro il voto maggiormente.
