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 2
BakemonoG

Volumi letti: 2/3 --- Voto 9
Sarò sincera, l'ho comprato solo per la copertina, prima ancora di leggere la trama, totalmente innamorata dei disegni di quest'autore. Sono dunque rimasta un po' sconvolta dal suo inizio e nello scoprire che fosse un'opera gore, eppure mi è piaciuta nonostante tutto! I disegni valgono quasi l'intero voto, ma anche la trama ha finito con l'intrigarmi. I temi sono trattati con una punta di ironia che rende la lettura scorrevole e divertente, inoltre i personaggi sono ben caratterizzati e visivamente tutti molto curati.
Lo stile di disegno è "sporco", estremamente tratteggiato, tanto che in alcune tavole è difficile distinguere i linearmente dei personaggi, cosa che dona un'atmosfera cupa e unica.
Lo consiglio a chi non si lascia impressionare facilmente e non si aspetta un vero e proprio BL.


 1
Irene Tempesta

Volumi letti: 1/3 --- Voto 3,5
Attenzione: possibile presenza di spoiler sul primo volume

Ne ho letti tanti di boys love e yaoi, ma questo manga è davvero inusuale in senso negativo.
Alcune scene erano parecchio macabre e non mi hanno convinto a proseguire questa serie.
Ne parlerò nel dettaglio per dare una idea nitida di cosa ci si deve aspettare da un manga come questo, parto con la trama del primo volume.

Makoto è un adolescente con perversioni particolari, a causa di queste viene additato come diverso.
Stanco di non essere accettato nel mondo reale evoca un demone affinchè, in cambio della sua vita, il suo desiderio erotico venga esaudito: cibarsi delle budella e delle carni del demone evocato.
Il patto è stipulato, il demone Arciduca J. rimane talmente affascinato dalle perversioni erotiche e cannibali del ragazzo che nel momento del massimo piacere si apre letteralmente con le mani la pelle del collo mostrando la giugulare per incitare Makoto a raggiungere il culmine al suo interno (e già questa scena tanto macabra, non mi ha convinto già dalle premesse).
Il ragazzo appagato, una volta rilassato si dispera perchè scopre che ama fare tutto ciò e sa di non poter più tornare indietro.
Nella vita reale non ha fatto male a nessuno (eh per fortuna!) , dunque ora è pronto a morire rispettando il patto col demone.
L'arciduca J. però , affascinato dal ragazzo, dopo averlo ucciso staccandogli la testa, decide di portarlo nel suo regno e renderlo il suo sottoposto.
Il corpo di Makoto resterà senza testa nel mondo umano, dove saranno fatte indagini e ipotesi sul perchè il corpo sia stato trovato in questo stato, ma ormai per Makoto non ha più importanza, la sua nuova vita demoniaca comincia adesso. Gli viene fornito un nuovo corpo che gli permette di tornare integro.
Interessante il fatto che in questa dimensione se pronunci il nome di un demone di grado superiore al tuo, il tuo corpo si decompone così come la tua anima.
Presto Makoto scoprirà che questa nuova realtà fa proprio per lui, di fronte a certe scene orribili lui riesce a ricomporsi emotivamente velocemente, nonostante il terrore iniziale.
Questa può essere forse la forza dei Demoni, infatti Makoto può già con le sue doti naturali chiamare per nome alcuni demoni senza rischiare di sgretolarsi; è nel suo elemento e l'autore precisa senza mezzi termini che in futuro Makoto supererà il maestro diventando lui stesso Arciduca.
L'autore è abbastanza bravo a calibrare macabro e humor nero, alleggerendo alcune scene che altrimenti sarebbero pesanti.
La sfida è capire fin dove le proprie naturali inclinazioni demoniache in un corpo umano possano arrivare, questa è la domanda di Makoto: Qui mi sento a mio agio, nonostante la paura e l'incertezza.
L'autore parte già col primo volume con scene assai inquietanti: come la scelta dell'arciduca J. di far stuprare Makoto dal suo amico Fjord, senza dare una spiegazione e un perchè!
Si suppone serva a far entrare Makoto nell'ambiente e renderlo più vicino ai veri Demoni.
Con fare serafico l'Arciduca stacca la testa al povero ragazzo che si era ribellato al progetto, tenendola tra le mani, e lo obbliga ad assistere allo stupro sul suo corpo (senza testa inerme sotto lo stupratore, ma in grado di trasmettere le sensazioni fisiche al cervello, e allo stesso tempo però non permettere alla testa di comandare - e quindi ribellare il corpo).
Ciliegina sulla torta, dopo la violenza il ragazzo piangente e provato (ricomposto nel suo corpo) fumando una sigaretta sul balcone, viene candidamente ammonito dal suo stupratore "Da adesso in poi per un bel pò non ti capiterà nemmeno una cosa positiva. E quindi è meglio se impari a piangere subito, per non portarti tutto dentro troppo a lungo".
I disegni sono mediocri, non definiti in molte tavole, ma penso sia voluto, è lo stile dell'autore.
La J-pop ha fatto una bella edizione come sempre.
Il mio voto è basso per la trama, troppo contorta e macabra per stimolarmi nel proseguo.
Non so neanche se consigliarlo alle amanti dello yaoi o boys love, nonostante quello sia il genere.
Bocciato.