Con queste parole, Ina Soraho, autrice e disegnatrice giapponese originaria della prefettura di Shizuoka ove risiede tutora, commenta Giornate Tranquille, ultima sua opera edita in patria da Jitsugyō no Nihonsha e portata da noi grazie a Toshokan, in un volume unico impreziosito da una sovracoperta che diventa un piccolo poster, con un'introduzione di Davide Castellazzi e un'intervista alla stessa mangaka a chiudere l'opera.
Lo stesso titolo dell'opera è una dichirazione di intenti: sono "solo" giornate tranquille, piccoli episodi di vita vissuta che però nascondono un'emozione speciale.
Che sia una foto rubata all'anziano coniuge mentre sorride in quella particolare maniera che solo il compagno di una vita è in grado di afferrare e amare, il bimbo che grazie ad una videochiamata rende partecipe la sorellina malata della bellezza dei fuochi di artificio di un matsuri estivo, una chat fra amici per aiutare l'accudimento di un micio adottato o la scoperta che ci possono piacere più cose contemporaneamente senza che questo sia un difetto, tutto può toccare le corde del cuore in modo inaspettato e per questo ancora più meraviglioso.
Ina Soraho ci confessa nell'intervista che chiude il manga che quest'opera era nata come puro passatempo sui social, principalmente per fare pratica di disegno. Per questo non c'era una storia vera e propria ma erano, come direbbero i francesi, "tranches de vie".
Il famoso slice of life che caratterizza molte opere nipponiche e che meno si vede nella produzione fumettistica occidentale ma che forse è uno dei fattori che potrebbe aver contribuito al successo del manga. Perché sebbene il Giappone sia un mondo molto lontano come usi e costumi, l'animo umano prova le stesse emozioni di fronte a certi aspetti della vita.
Fondamentale è la presenza dello smartphone nelle storie e la trovo una scelta azzeccata perché il cellulare è ormai parte integrante delle nostre vite.
Nonostante sia in molti casi demonizzato, queste storie ci rammentano una volta di più che nulla è buono o cattivo in sé, ma è sempre l'uso che se ne fa che lo rende tale. Fare una foto alle persone a cui si vuole bene (se di nascosto anche meglio) e condividerla con gli altri, videochiamare qualcuno che non può muoversi da casa per offrirgli uno spettacolo mozzafiato che altrimenti si sarebbe perso, chattare tutti insieme per risolvere problemi o chiedere consigli sono tutte cose che non si potrebbero fare se non ci fossero gli smartphone.
La bellezza di Giornate tranquille è la naturalezza con cui tutto ciò ci viene mostrato che è la stessa che pervade le nostre vite.
Anche dal punto di vista grafico vince la semplicità, con tavole pulite, lineari così come i corpi e i volti delle persone, curate ma essenziali. A tutto ciò si unisce una colorazione molto particolare, leggera, poco invadente, presente solo in alcune vignette, a sottolineare un abito, un oggetto, un'ombra. Volontà e speranza dell'autrice è di far percepire una sensazione di stagionalità e di tepore al tempo stesso; in questo caso si sono usati soprattutto varie tonalità di beige e di borgogna.
L'edizione Toshokan è molto curata, con diverse note esplicative, un'intervista all'autrice e una sovraccoperta che al suo interno ripropone l'immagine di copertina in un mini poster. Un totale di 128 pagine al prezzo di 6,90 euro.
È un esercizio che dovremmo fare più spesso, ci renderebbe migliori, facendoci apprezzare quanto abbiamo di bello proprio accanto a noi e di ricordarci sempre che in un attimo ci può essere portato via. io personalmente poi ho adorato i due anziani coniugi: essere ancora complici dopo una vita passata assieme, imparare ad usare uno strumento nuovo solo per poter immortalare il sorriso che vediamo da tanti anni... a chi non piacerebbe invecchiare così?
Giornate tranquille
Una coppia di anziani, una liceale, una casalinga, un bambino delle elementari, un lavoratore part-time, un gattino… Piccole vicende e piccole gioie frutto di giornate tranquille, durante le quali non succede nulla di speciale eppure tutto è speciale. Racconti profondi e commoventi.
Prezzo: 7,90 €
Totale voti: 20 0 0
hoshi
Carino, niente problemi esistenziali o avventure rocambolesche ma solo la semplicità del quotidiano.
24/03/2024
shinji01
Un manga piacevole come una brezza primaverile. Uno spaccato di vite che è un piacere leggere.
11/02/2024
FelyC
Il titolo rappresenta bene ciò che vuole trasmettere. Il lettore si immedesima certamente in uno dei personaggi. I nonnini sono adorabili. Dimentico l'uso dello smartphone per fare foto ed avere traccia di ciò che siamo. Disegni carini e colori tenui.
31/12/2023
Hachi194
Semplice eppure meraviglioso. Toccante pur parlando della vita di tutti i giorni. Potrebbe intitolarsi "Come usare bene lo smartphone". I nonni sono adorabili. Graficamente stupendo con un uso del colore mai banale.
25/12/2023
zettaiLara
Davvero delizioso: nella sua semplicità riesce a essere toccante, delicatissimo, acuto e divertente allo stesso tempo. L'edizione 'a colori' e la sovraccoperta con stampa su ambo i lati è davvero bellissima. Adorabili le storie di tutti i personaggi ♥
25/12/2023
Zero___Zone
Uno slice of life moderno e dolcissimo, mi sono letteralmente sciolto a osservare i personaggi mentre leggevo~ Scene di vita quotidiana tanto normali quanto speciali, con un bellissimo stile grafico. Mi ha messo il buonumore, vale oro già solo per questo.
12/12/2023
CloveRed
Un volume delizioso, rilassante e perfetto per rilassarsi e apprezzare le piccole cose che rendono bella la vita quotidiana. Mi sono piaciute molto le parti della famiglia con i due bambini belli vivaci😅
26/10/2023
Aminako
Riprendendo le parole del messaggio di apertura e l'intervista di chiusura,questo manga crea empatia con il lettore grazie a situazioni quotidiane dove é riscoperto il valore umano delle relazioni e degli eventi che ci circondano. Veramente bello
26/10/2023
Arwen1990
L'intento dell'autrice è riuscito in pieno anche a7mila km di distanza. Un volume pacato, coccoloso e confortevole. I nonni sono bellissimi. Sono storie di una giornata di due famiglie che si intrecciano tra loro, collegate dal lavoro e dallo smartphone
19/10/2023
stelladicarta
Un volume rilassante, si tratta di storie inter-connesse tra loro per cui la collega di lavoro della protagonista della seconda storia (esempio) sarà la protagonista della storia dopo, e via dicendo. Sono storie piuttosto brevi, piacevoli.
18/10/2023
Freyla
Un piccolo gioiello,che, attraverso il quotidiano rivela e fa riscoprire la gioia di vivvere, creando un'atmosfera di serenità ed empatia con il lettore che solo Ina Soraho sa fare. Uno slice of life avvincente ed imperdibile.
31/12/2023
2247
Piccola antologia fatta di siparietti vari sulle tante piccolezze del quotidiano. Si va dai rapporti intergenerazionali a quelli con gli animali, fino alle fisime consumistiche, alle manie social, e all'amarcord classico. Uso del colore in molte tavole.
27/10/2023
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Giornate tranquille | € 7.90 | Toshokan |
Giornate tranquille - Il gatto | € 8.90 | Toshokan |
Pro
- Una lettura emozionante, che scalda il cuore avvolgendolo con il tepore di un abbraccio familiare
- Disegni semplici ma di grande impatto e un uso del colore non convenzionale
- Uno slice of life davvero ben scritto, non succede niente di che eppure si finisce la lettura con il sorriso
Contro
- Astenersi se non amate gli slice of life
Gald
Semplice (forse troppo) e dolce (quanto basta), un volumetto che viaggia sulle onde della pace e della tranquillità, in quella che sembrerebbe essere una vera e propria citazione contemporanea de L'olmo e altri racconti di Taniguchi.
06/06/2024