Oggi su Netflix ha debuttato il primo episodio di Sakamoto Days, adattamento animato del manga di Yuto Suzuki, disponibile anche doppiato. Vi riportiamo di seguito il più recente trailer, e i dettagli sul doppiaggio come indicati nei credits dell'episodio.
![Sakamoto Days anime visual Sakamoto Days anime visual](https://www.animeclick.it/prove/img_tmp/202411/Sakamoto%20Days%20visual.jpeg)
Fanno parte del cast e dello staff:
L'anime sarà costituito da due cour, il secondo dei quali andrà in onda a partire da luglio. Masaki Watanabe (Bartender) ne è il regista presso TMS Entertainment, con Taku Kishimoto alla series composition e Yō Moriyama al character design. Yuki Hayashi compone le musiche.
Qui di seguito, vi riportiamo i video della opening, "Hashire Sakamoto", di Vaundy, e della ending, "Futsū" di ContonCandy.
Il manga di Yuto Suzuki è pubblicato su Weekly Shonen Jump da novembre 2020, e ha venti volumi all'attivo. In Italia, è edito da Panini Comics - Planet Manga.
Fonti consultate:
Netflix
Twitter @SAKAMOTODAYS_PR
Taro Sakamoto svolge l'attività di assassino, temuto e ammirato da chiunque lo conosca fino al giorno in sui si innamora. Ritiratosi dal lavoro, il ragazzo si sposa e, con la paternità e il trascorrere del tempo, ingrassa. Il paffuto gestore di un tranquillo negozio di quartiere è in realtà un ex sicario leggendario intento a proteggere la sua famiglia dai pericoli.
![Sakamoto Days anime visual Sakamoto Days anime visual](https://www.animeclick.it/prove/img_tmp/202411/Sakamoto%20Days%20visual.jpeg)
Fanno parte del cast e dello staff:
- Taro Sakamoto: Tomokazu Sugita / Simone Mori;
- Shin Asakura: Nobunaga Shimazaki / Federico Bebi;
- Aoi Sakamoto: Nao Tōyama / Francesca Rinaldi;
- Hana Sakamoto: Hina Kino / Bianca Demofonti;
- Voce narrante: Stefano Miceli;
- Boss: Alberto Bognanni.
- Doppiaggio italiano e sonorizzazione: VSI Rome
- Dialoghi italiani: Ezzedine Ben Nekissa
- Direzione del doppiaggio: Simone Veltroni
- Assistente al doppiaggio: Francesca Vichi
- Fonico di doppiaggio: Daniele Mannarelli
- Sincronizzazione: Carmelo Occhipinti
- Fonico di mix: Dario Palermi
- Project Manager: Marzia Ferrazzano
- Supervisore: Emanuela Rubano
L'anime sarà costituito da due cour, il secondo dei quali andrà in onda a partire da luglio. Masaki Watanabe (Bartender) ne è il regista presso TMS Entertainment, con Taku Kishimoto alla series composition e Yō Moriyama al character design. Yuki Hayashi compone le musiche.
Qui di seguito, vi riportiamo i video della opening, "Hashire Sakamoto", di Vaundy, e della ending, "Futsū" di ContonCandy.
Il manga di Yuto Suzuki è pubblicato su Weekly Shonen Jump da novembre 2020, e ha venti volumi all'attivo. In Italia, è edito da Panini Comics - Planet Manga.
Fonti consultate:
Netflix
Twitter @SAKAMOTODAYS_PR
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A chi deciderà di guardarlo penso piacerà, ma non vi aspettate che un'eventuale 2-3 stagione (non so bene quanto andranno a coprire) abbia la stessa qualità. Poi è sempre possibile fosse migliorato dopo quindi non posso metterci le mani sul fuoco.
Ma in effetti lo stile disegni animazioni colore ecc... avrei preferito qualcosa come Blue Box o Frieren, a livello di qualità.
Probabilmente lo guarderò originale (sub) perché primo o poi dovrebbe aparire Saori Hayami... doppiaggio ita magari una volta finito il tutto più in là.
Comunque tranquillamente godibile, si è visto anche molto di peggio, però in effetti pensavo che fosse un opera a cui davano abbastanza importanza.
Ottima cosa il doppiaggio ma io ormai vedo al 90% sub-ita.
Concordo la cosa migliore sarebbe fare serie semestrali senza pause come sta avenendo per Blue Box sempre della TMS Entertainment.
Il problema immagino che sia sempre il solito si producono troppi anime.
Non penso sia quello, perché è una scelta in base a cosa hanno (potevan benissimo fare due cour e passare altro a luglio). Penso sia più legato alla marea primaverile, ed al rischio che una seconda parte venga meno vista in favore di altri anime "nuovi". Aggiungi a ciò il discorso piattaforma: se sono due cour, è possibile ottenere il doppio di abbonamenti per quelli che guardano l'opera a fine serie per pagare un solo mese
Beh, invece per quello che ho visto...si poteva fare di meglio. Spero la produzione non imploda male.
In generale penso anch'io che si potrebbe trasformare ogni split cour in un consecutivo semplicemente aspettando, e sarebbe meglio, ma immagino ci siano motivi per cui devono iniziare prima. Tutto però è meglio dei filler, quelli sono il male. Fanno lavorare gli animatori per contenuti inutili che nessuno ha chiesto.
Beh ma infatti cambia da caso a caso, alcuni fanno 24 ep di fila senza problemi
Infatti non so bene quali siano i motivi che spingono a fare gli split cour. Forse preferiscono avere dei contenuti il prima possibile, o forse è una questione di slot televisivi, o chissà. Se qualcuno ha la risposta mi farebbe piacere saperne di più.
Ma non è vero sono il male qualora fatti male e troppo lunghi se no sono un aggiunta positiva, a me non piace sta piega di stagioni sempre più brevi e attese sempre più lunghe....
Il doppiaggio, anche di buona qualità, è un ottimo fattore aggiunto, sicuramente la continuerò, anche perché mi ricorda una delle mie serie anime/manga preferite di sempre, Gintama.
Preferisco niente filler. Almeno se voglio rivedermi una serie ci metto molto meno ed ha un pacing migliore.
Non c’entra nulla, le divisioni dei cour vengono fatte solo per problemi di produzione.
Vero, il pacing è importante per coinvolgere gli spettatori ed evitare che si stanchino, i filler qualche volta possono anche essere buoni ma solo se partono da idee dello stesso mangaka o da spunti all'interno del manga (come approfondimenti per esempio), purtroppo la maggioranza sono noiosi, lenti, di puro cazzeggio.
Kazuya comunque non ha tutti i torti, cour di una miseria di episodi e attese interminabili tra uno e l'altro, anche in questo caso il telespettatore si annoia, si stanca e nel frattempo si appassiona ad altro, senza contare che più tempo passa e più ci si dimentica degli avvenimenti del precedente cour e si è costretti a rewatcharlo, in parte o totalmente.
Oltre agli slot televisivi, il problema principale e sempre più presente di questi tempi sono i tempi stretti di produzione che non consentono di mantenere la qualità di un prodotto. Quindi le serie vengono trasmesse a pezzi o solo stagioni corte, ma ci sono eccezioni.
Mo cos'è sta nostalgia dei filler che tanto si odiavano? xD. La soluzione non è mettere dei filler nel mezzo, il motivo delle pausa è "tamponare" i problemi di produzione. Se dovessero produrre puntate filler per colmare quella pausa tanto valeva non fermarsi.
Certo, i problemi produttivi sono probabilmente il problema principale. Quello che mi chiedevo però è perché spezzarle anziché rimandare entrambi i cour. O meglio, in base a cosa si decida di fare in un modo o nell'altro, anche perché ho la sensazione che in diversi casi si pianifichi la divisione fin dall'inizio.
Sì, vengono pianificate così già in anticipo. È sicuramente una cosa che commercialmente funziona e attenua i problemi di produzione dovuti a ritmi troppo serrati imposti dai produttori. Motivi specifici non li saprei dire onestamente.
Bullshit e lo sai benissimo anche te, si contano sulle dita di una mano monca i filler ben riusciti in tutta la storia degli anime, se uno guarda una storia tratta da un manga quello vuole vedere, la visione originale dell'autore, i filler spezzano non solo il ritmo della narrazione ma se non ben integrati rischiano di fare danni alla continuity e alla caratterizzazione di ciascun personaggio.
Volersi giocare la carta filler e/o original content necessita in primo luogo o della supervisione dell'autore originale (e nonostante quello non è per nulla scontato che il tutto si amalgami bene al filone principale) o avere sceneggiatori in house con le palle tetracubiche (e l'unico esempio che mi viene in mente è la prima serie di FMA).
I filler tolgono risorse che in generale potrebbero essere usate per animare meglio il contenuto originale, non vengono chiesti da nessuno (non esisterebbero in merito delle cazzo di guide per skippare la mole di letame in anime come Bleach e naruto) e in generale annacquano l'esperienza e la scusa quale sarebbe?
"Eh ma non riesco a resistere senza il mio episodio settimanale anche se è sterco prodotto in catena di montaggio"
Poi ci lamentiamo delle condizioni di animatori e industria in generale....
Innanzitutto la maggioranza del pubblico che vedeva gli anime come Naruto, One Piece, Bleach ecc ecc erano bambini e ragazzi già alle superiori erano abbastanza meno.
Realtà storica giapponese e direi anche italiana.
Il problema casomai fu l'organizzazione di Studio Pierrot con Naruto e Bleach ma già altri studi d'animazione One Piece Toei Animation, D. Gray-man TMS Entertainment, Tutor Hitman Reborn Artland, Eyeshield 21 Nihon Ad Systems e Gallop ecc ecc fecero una gestione molto migliore.
Io amo i filler delle due saghe originali di Rurouni Kenshin '96 di Studio Deen.
Perché adesso tu ragioni da adulto del 2025 ma quanto guardavamo questi anime all'età giusta non esistevano questi problemi nati principalmente su internet.
Il fatto che lo spettatore si disaffezioni e si dimentichi la storia è sinonimo di prodotto di bassa qualità... Per questo spesso dopo 1-2 stagioni in cui un prodotto va strabene perde parecchio pubblico... la qualità in realtà era bassa fin dall'inizio e spesso si sfruttava più che altro il fattore novità e un pacing serrato. Personalmente parlando per anni ho visto sequel di anime anche dopo un decennio e se pure non mi ricordavo i dettagli, se la storia è di ottima qualità (tipo D.Gray-Man) mi veniva voglia di ripassare.
Non è per nulla raro che le storie adattate ad oggi (dove si punta alla quantità più che alla qualità) abbiano un inizio esplosivo per poi perdersi nel nulla assoluto.
Se una serie è bella però, come lo sono ad esempio My Hero Academia, Blue Exorcist, Il Monologo della Speziale e molte altre l'adattamento senza filler è più un punto positivo che un punto negativo. Se lo spettatore è coinvolto abbastanza da ricordare almeno a grandi linee la storia poter avere un adattamento di qualità abbastanza elevata facile da eventualmente rivedere senza guide antifiller è una gran cosa.
Non nego comunque che ci siano delle eccezioni ma in genere sono dovute all'input dell'autore (ad esempio in D.Gray-Man i filler avevano in gran parte l'input di novel... e, anche se non erano di per se brutti, la loro quantità era così elevata distrugge comunque il pacing della storia. FMA prima serie discorso simile... bello ma quando vai a guardare brotherhood è difficile tornare alla vecchia serie) o ad altri fattori particolari.
Un episodio riempitivo in generale non è una buona idea perché non può andare ad intervenire in maniera seria sui personaggi, non può farli crescere, non può cambiare le carte in tavola, non sempre può essere inserito nel momento migliore.
Il mio consiglio è semplicemente di fare più selezione sulle serie che si vanno a guardare, se vi rendete conto che la seconda stagione parte e voi non vi ricordate una mazza droppate, ci sono centinaia di serie ogni stagione.
Doppiaggio ottimo dire. Netflix nell'ultimo anno sta facendo un lavoro egregio tra recuperi e nuove serie in Simulcast
Sto rivedendo D. Gray-man.
Non leggo il manga da molti anni ma l'anime mi sta nuovamente piacendo e per me questi filler sono perfettamente amalgamati nella storia.
Piuttosto io spero che un giorno si produrrà di meno così dare più valore agli anime in corso.
Sakamoto Days è bello e merita di avere successo.
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