L'annuncio ufficiale del live di Fullmetal Alchemist è finalmente arrivato su tutti i notiziari e giornali nipponici: come da attese, a partire dal mese di giugno proprio l'Italia sarà il teatro delle riprese del film, che in seguito si sposteranno in Giappone, nella seconda metà di agosto circa.
E' stato inoltre confermato il cast di attori che già era da tempo nell'aria: a fianco del giovane idol Ryosuke Yamada (Assassination Classroom) nei panni di Edward Elric vedremo quindi Tsubasa Honda (Piece) nel ruolo di Winry Rockbell, Dean Fujioka (Hapi Mari) su Mustang, Misako Renbutsu (Kimi ni Todoke, 37° no namida) nei panni di Riza Hawkeye, Natsuna Watanabe (Gantz) in quelli di Maria Ross.
Ryuta Satou (Bambino, Rookies, Shitsuren Chocolatier) interpreterà Maes Hughes, Natsuki Harada (Honey&Clover) la moglie Gracier.
Sempre nell'ambito dell'esercito avremo i bravi Fumiyo Kohinata (Prophecy) sul Generale Hakuro e Jun Kunimura (Dr. DMAT) per il dottor Marco.
Sul fronte homunculus invece, Kanata Hongo (Gantz, Mirai Nikki) sarà Envy, Yasuko Matsuyuki (Nou Otoko) avrà il ruolo di Lust e Shinji Uchiyamada (Gokusen) vestirà i panni di Gluttony.
Kenjiro Ishimaru sarà padre Cornello, Yo Oizumi (I am a Hero) interpreterà infine il personaggio di Shou Tucker: anche sulla base di questi elementi viene lecito pensare che l'adattamento verterà dunque con focus sui primi capitoli della storia di Hiromu Arakawa.
Il film uscirà per Warner Bros nelle sale nipponiche nell'inverno del 2017 con Fumihiko Sori (Ping Pong) alla regia.
Nell'adattare il materiale di partenza, Sori afferma: "vorrei creare uno stile che segua il più possibile il manga originale. Il cast è interamente giapponese, ma il background culturale è di matrice europea, benché non rappresenta nello specifico alcuna razza o Nazione."
Sori al momento ha anche smorzato le curiosità dei fan su Alphonse, in quanto ancora sembra non si possano rivelare dettagli su come il più giovane dei fratelli Elric verrà rappresentato. Si dice fiducioso tuttavia del fatto che i fan ne saranno soddisfatti.
Ricordiamo che il manga è stato pubblicato con successo in Italia per Panini Comics, mentre dell'anime esistono due versioni disponibili per Dynit: un primo libero adattamento del 2003, seguito da un film del 2005, una seconda più fedele trasposizione intitolata Fullmetal Alchemist Brotherhood del 2009, ed infine un film spin-off del 2011.
Fonti consultate:
AsianWiki
Anime News Network
Comic Natalie
E' stato inoltre confermato il cast di attori che già era da tempo nell'aria: a fianco del giovane idol Ryosuke Yamada (Assassination Classroom) nei panni di Edward Elric vedremo quindi Tsubasa Honda (Piece) nel ruolo di Winry Rockbell, Dean Fujioka (Hapi Mari) su Mustang, Misako Renbutsu (Kimi ni Todoke, 37° no namida) nei panni di Riza Hawkeye, Natsuna Watanabe (Gantz) in quelli di Maria Ross.
Ryuta Satou (Bambino, Rookies, Shitsuren Chocolatier) interpreterà Maes Hughes, Natsuki Harada (Honey&Clover) la moglie Gracier.
Sempre nell'ambito dell'esercito avremo i bravi Fumiyo Kohinata (Prophecy) sul Generale Hakuro e Jun Kunimura (Dr. DMAT) per il dottor Marco.
Sul fronte homunculus invece, Kanata Hongo (Gantz, Mirai Nikki) sarà Envy, Yasuko Matsuyuki (Nou Otoko) avrà il ruolo di Lust e Shinji Uchiyamada (Gokusen) vestirà i panni di Gluttony.
Kenjiro Ishimaru sarà padre Cornello, Yo Oizumi (I am a Hero) interpreterà infine il personaggio di Shou Tucker: anche sulla base di questi elementi viene lecito pensare che l'adattamento verterà dunque con focus sui primi capitoli della storia di Hiromu Arakawa.
Il film uscirà per Warner Bros nelle sale nipponiche nell'inverno del 2017 con Fumihiko Sori (Ping Pong) alla regia.
Nell'adattare il materiale di partenza, Sori afferma: "vorrei creare uno stile che segua il più possibile il manga originale. Il cast è interamente giapponese, ma il background culturale è di matrice europea, benché non rappresenta nello specifico alcuna razza o Nazione."
Sori al momento ha anche smorzato le curiosità dei fan su Alphonse, in quanto ancora sembra non si possano rivelare dettagli su come il più giovane dei fratelli Elric verrà rappresentato. Si dice fiducioso tuttavia del fatto che i fan ne saranno soddisfatti.
Ricordiamo che il manga è stato pubblicato con successo in Italia per Panini Comics, mentre dell'anime esistono due versioni disponibili per Dynit: un primo libero adattamento del 2003, seguito da un film del 2005, una seconda più fedele trasposizione intitolata Fullmetal Alchemist Brotherhood del 2009, ed infine un film spin-off del 2011.
Fonti consultate:
AsianWiki
Anime News Network
Comic Natalie
Full Metal Alchemist è un manga che ho apprezzato moltissimo e che mi ha fatto avvicinare a questo fantastico mondo... dai ragazzi voglio una pellicola esplosiva!XD
Meno ci si aspetta più magari poi ci si diverte vedendolo..
Io comunque non sono una fan di FMA quindi qualunque cosa verrà fuori non ne sarò disturbata per fortuna..
Comunque spero non sarà un nuovo dibattito su come i live action rovinano gli anime.. Lo aspetto
Ma perchè???
Su tutto il resto, sono abbastanza scettico, ma aspetto di vedere almeno un trailer con gli attori in costume per giudicare.
Per i soldi facili
qui dove sono le accuse di yellowashing? la serie sara ambientata in un mondo fittizio ma pur sempre ispirata all'europa, e come rendono gli Ishvaliani?
E per la Johansson in GITS tutto un polverone, se vi sta bene il casting nei film giapponesi per coerenza uno deve stare zitto anche verso il film hollywoodiano.
la filiale giapponese della warner bros, molti film e serie anime hanno il logo della warner
Ai giapponesi mediamente non frega nulla se vengono fatti degli adattamenti delle loro opere con attori occidentali.
La polemica viene sollevata, e a mio avviso giustamente, dalla comunità degli americano-asiatici, ed ovviamente in particolare dagli attori americano-asiatici.
Questi ultimi sono impiegati pochissimo nell'industria cinematografica americana, per lo più in ruoli molto stereotipati. Pertanto, quando si parla di adattamenti di opere orientali, almeno in quei casi vorrebbero essere considerati.
Invece la scelta del cast viene fatta spesso proprio secondo criteri razzisti, escludendo aprioristicamente i non bianchi.
Vedasi il caso recente di Death Note. L'attore Edward Zo si è visto rifiutare anche solo la possibilità di partecipare al casting per interpretare Light, in quanto il ruolo era riservato esclusivamente ad attori bianchi.
Qui trovate l'articolo:
http://www.deathnotenews.com/news/edward-zo-us-death-note-movie-no-asian-actors-considered-for-light-yagami-role
Ed in questo video, il povero Zo lancia le sue accuse contro Hollywood, raccontando di questa discriminazione:
Io penso che vietare il casting ai non bianchi sia un vero e proprio atto discriminatorio. L'America si vanta tanto di essere un Paese multiculturale e basato sulla meritocrazia, ma all'atto pratico le cose stanno molto diversamente, ed a mio avviso gli americano-asiatici hanno tutto il diritto di lamentarsi di queste discriminazioni. Sono cittadini americani come gli altri.
Per quanto riguarda l'industria cinematografica giapponese, è tutta un'altra storia.
Si prende un cast interamente giapponese, a prescindere dalla supposta etnia dei personaggi, per questioni meramente pratiche. Non possono permettersi in termini di budget di chiamare attori hollywoodiani, e piuttosto che prendere il primo caucasico che passa, ovviamente scelgono un attore giapponese. Non è che gli attori bianchi abbondino in Giappone. Ci sono diversi attori di sangue misto, e sono anche molto popolari, come Meisa Kuroki (la Fujiko del recente live action di Lupin).
Snowpiercer è un film coreano girato in inglese e con casting internazionale e il suo budget è inferiore a quello dei due live di Attack on Titan.
Anche la Cina gira film in lingua inglese.
Il cinema giapponese no, nessuno pretende attori che costano ma qualcuno preso da produzioni indipendenti europee e tanto difficile? E vogliono girarlo in Italia? Incoerenti.
Non ci credo che la stragrande maggioranza di attori giapponesi non conosce l'inglese.
Il pippone l'hai iniziato tu a casaccio, non sapendo neanche chi si lamenta, a ragione, del whitewashing. E sono cittadini americani, anche se di etnia asiatica.
Sono anti-USA se difendo i diritti di cittadini americani? Pazzesco.
Edit: sembra dare lo stesso problema. Be', ovviamente chi vuole vederselo dall'inizio...lo faccia partire dall'inizio.
http://www.animenewsnetwork.com/interest/2016-02-01/takashi-miike-gives-interview-on-upcoming-terraformars-live-action-film/.98128
Col tempo e il budget che hanno a disposizione in Giappone, la regola generale nell'industria cinematografica è attori giapponesi di prima classe piuttosto che attori stranieri di seconda classe (quelli che potrebbero permettersi coi loro soldi).
Cita anche il fatto che un film giapponese senza attori giapponesi non avrebbe senso, sarebbe come un film hollywoodiano con soli attori giapponesi (considerato che il main target del cinema giapponese è il mercato interno, ha ragione. Hollywood in realtà è a mio parere meno giustificata nella sua omogeneità etnica in quanto ambisce ad un target internazionale, e lo stesso mercato interno è composto da una popolazione etnicamente più eterogenea, che desidera vedersi rappresentata nei mass media).
Ha affermato anche che con la sua limitata comprensione degli stranieri, prevalentemente derivata dai film, temerebbe di cadere negli stereotipi etnici se dovesse dirigere un cast internazionale.
Non penso invece che i registi americani abbiano timori del genere, vista la società multietnica in cui vivono.
Eppure il cinema americano abbonda di ruoli stereotipati per i non bianchi...ma di sicuro ciò non avviene per limiti di comprensione culturale.
Ma tu quando vedi Ed, vedi un occidentale? I disegni di certi manga sono talmente stilizzati che non rappresentano fedelmente alcuna etnia!
E' il tuo modo di pensare, ma non credere che tutti gli occidentali vedano dei "bianchi" nei manga. Per me non è così. Sono disegni troppo irrealistici per vederci un'etnia definita. Mi sorprende anche la tua opinione in base alla quale sia inequivocabile che in Giappone ci siano più "attori cani" che in qualsiasi altro Paese del mondo. Ma chi l'ha detto? Anche solo qui in Italia, dove abbiamo tutti questi attori di qualità, oggigiorno? Mi sono persa qualcosa? Mah.
E comunque a differenza dei film di Hollywood, questi live action giapponesi sono prodotti principalmente per il mercato interno, non nascono per essere esportati, quindi non capisco neanche tutta questa rabbia nei loro confronti, e del fatto che non impieghino attori occidentali.
Infine, vorrei farti osservare che l'espressione "daikon ashi" è dispregiativa, e sta ad indicare delle gambe grosse, come i daikon. Quando mai tutti i giapponesi hanno le gambe grassocce? Boh.
Sicuramente non ci vedo un giapponese.
"I disegni di certi manga sono talmente stilizzati che non rappresentano fedelmente alcuna etnia!"
Giustissimo. E allora perche' affidare per forza tali ruoli solo a giapponesi?
"E' il tuo modo di pensare, ma non credere che tutti gli occidentali vedano dei "bianchi" nei manga."
Io non ci vedo dei "bianchi", non attribuirmi cose che non ho ne' detto ne' pensato.
"Per me non è così. Sono disegni troppo irrealistici per vederci un'etnia definita."
Certo, certo. Ma non generalizzare, non e' certo cosi' per tutti gli anime ed i manga. In molti, dove e quando hanno voluto disegnare chiaramente dei giapponesi, lo hanno fatto. Quando non lo fanno, e' anche perche' "non vogliono"...
"Mi sorprende anche la tua opinione in base alla quale sia inequivocabile che in Giappone ci siano più "attori cani" che in qualsiasi altro Paese del mondo.
Ma chi l'ha detto? "
Infatti, ma chi l'ha detto? Il punto e' proprio essere onesti ed essere in grado di dire che "si' amo manga ed anime e la cultura giapponese ma non e' che tutti i loro attori sono dei fenomeni. Tanto per fare un paio di nomi, Benedict Cumberbatch ed Eva Green (mio Dio quant'e' brava in Penny Dreadful) in Giappone non ci sono.
"Anche solo qui in Italia, dove abbiamo tutti questi attori di qualità, oggigiorno? Mi sono persa qualcosa? "
No, non ti sei persa nulla. Quello che non mi torna, ne' con i manga/anime ne' con i film/live action e' come ci possano essere cosi' tanti italiani che apprezzano produzioni italiane ed ANCHE giapponesi e cosi' tanti giapponesi che amano SOLO roba giapponese. Tanto per citare qualcosa di recente, ti pare che qui in Giappone Drago Nero (tranquilla, e' solo un banale esempio) sia popolare? O, andando un po' piu' su e su un altro continente, ti pare che - che ne so - Outcast sia popolare?
"Mah.E comunque a differenza dei film di Hollywood, questi live action giapponesi sono prodotti principalmente per il mercato interno, non nascono per essere esportati, quindi non capisco neanche tutta questa rabbia nei loro confronti, e del fatto che non impieghino attori occidentali."
Rabbia? Ma come ti permetti? L'unica "rabbia" e' nei tuoi confronti che mi attribuisci sentimenti che non provo. Il fatto che non nascano direttamente per l'estero non significa che non sappiano benissimo che il loro prodotto finira' subbato in tutto in mondo visto il loro largo seguito. E come minimo, si aspettano si finire in DVD e poi comprati, noleggiati e visti - si' - un po' ovunque...
"Infine, vorrei farti osservare che l'espressione "daikon ashi" è dispregiativa, e sta ad indicare delle gambe grosse, come i daikon. Quando mai tutti i giapponesi hanno le gambe grassocce? Boh"
Io vivo in Giappone e ti assicuro che molte giapponesi hanno le gambe grassocce (esattamente come si vede in quel capolavoro di realismo che e' Aku no hana)
A titolo di cronaca, ho fatto la comparsa per pochi secondi in un episodio di un telefilm giapponese ( 名探偵キャサリン) in cui recitava da protagonista la simpatica e gentilissima Charlotte Kate Fox. L'altra protagonista, un'attrice giapponese, in inglese era zero!!! Mi sono divertito
Ed io sicuramente non ci vedo un occidentale. Quindi?
Per le ragioni pratiche espresse da Miike.
Be', dal tuo discorso deduco che per te tutti i personaggi dei manga coi classici occhi giganteschi e i capelli multicolori sono occidentali per default. Per me sono "pupazzi" e basta.
Laddove il tratto è realistico, i giapponesi sembreranno giapponesi, gli occidentali occidentali. Nel resto, vedi personaggi di pura fantasia che diventano inequivocabilmente occidentali solo nella tua immaginazione.
Tu l'hai detto. Ti cito testualmente:
>Questo non vuol dire che in Giappone non ci siano diversi ottimi attori ma e' innegabile che il numero di attori "cani" e' di gran lunga superiore (certo....se le parti le affidiamo agli idol....) che altrove.
Ma ci sono tantissime produzioni occidentali adorate in Giappone. I film Disney in primis. E mi sembra che tu stia esagerando in merito al numero di italiani che apprezzano le produzioni giapponesi. Gli anime ormai sono diventati un prodotto di nicchia, con poche eccezioni. I film e i drama giapponesi se li calcoleranno in 4 gatti.
O.o
Vabbè, grazie per la "rabbia" nei miei confronti...
Secondo te quando producono un film in Giappone pensano innanzitutto al fatto che verranno subbati e visti illegalmente da qualche parte? Boh...
Anche molte italiane hanno le gambe grassocce, questo non significa che i disegni dei manga siano realistici nel rappresentare i giapponesi solo quando i personaggi hanno le gambe grassocce...mah.
Ahhhhhh...dovevi arrivare a questo. Vabbè, complimenti!
Mah...
Sicuramente hai tantissimo talento, ne sono convinta, dovresti tornare in Italia a dare man forte al nostro cinema, che ne ha bisogno.
auguri a renderizzare bene un'armatura di metallo invecchiato.
Infatti...forse qualcuno pensa che gli occidentali abbiano delle facce più larghe e squadrate, e quindi gli somiglierebbero di più? Non pensavo avessimo il cranio così deforme. XD
Tomas Milian aveva interpretato anche il samurai imbecille in "Il bianco, il giallo, il nero".
Significa dare valore al proprio cinema, alla propria industria e ai propri talenti.
Ma restando qui in Italia (Hollywood è, o almeno dovrebbe essere, un universo a parte, per la portata dell'industria, il suo target planetario, il melting pot sociale americano), le poche volte che un orientale aveva un ruolo "importante" è stato spesso interpretato da un bianco camuffato...
Oppure, quando si è trattato di fare un live action, tratto da un manga, l'unico che mi risulti sia mai stato realizzato è quello basato su "Kiss me Licia", e in quel caso il Giappone è diventato l'Italia...qualcuno ha mai avuto da ridire? Ha pensato che avrebbero dovuto andarsi a pigliare un cast completamente giapponese in quanto il cartone era in realtà ambientato in Giappone?
...tra poco sembrerà di stare su Stormfront.
Tra gli attori conosco fondamentalmente Yamada, visto nel live di Assclass e che non ho apprezzato particolarmente, lo trovo smorto, floscio e inespressivo. Speriamo che riesca a smentirmi! ^^
Considerando una serie di fattori (budget, produzione, target), credo che la scelta di impiegare attori nipponici sia sostanzialmente legittima. E poi... E' veramente un problema? FMA è ambientato in un mondo che è ispirato in buona parte a quello europeo (influenza poi rafforzata nella prima serie animata, che si discostava notevolmente dal manga, all'epoca in corso), ma è pur sempre un universo di fantasia. Credo che si possano permettere un po' di libertà nell'adattamento, soprattutto dal punto di vista estetico. Bisogna apprezzare che abbiano optato addirittura per la fedeltà allo stile architettonico.
Se proprio è necessario discutere e preoccuparsi di qualcosa, io preferirei virare sulla qualità degli effetti speciali, sul trucco, il parrucco e i costumi (nella speranza che non sembri una recita di cosplayer), sul mantenimento del messaggio e dello spirito dell'opera originale. Sono questi i veri temi che, in generale, mi rendono scettico sulla reale utilità e necessità di adattamenti live action di cartoni e fumetti. Non tutti possono essere trasposti, senza risultare ridicoli, con attori in carne e ossa. Speriamo che rendano giustizia a "Fullmetal Alchemist".
Assolutamente d'accordo su tutta la linea.
Grazie
Boh, forse c'è una filiale jap
http://wwws.warnerbros.co.jp/hagarenmovie/
in to the trash it goes.
Il Giappone sa fare solo 2 tipo di film : gli horror e gli storici. Sadako vs kayako è l'unico film potenzialmente decente del prossimo anno, e solo perché rappresenta il Freddy vs jason nipponico
Sadako vs kayako esce il prossimo mese in patria
Tra qualche giorno usciranno in news i nostri aggiornamenti in merito
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