Crunchyroll assume Colin Decker, il precedente General Manager di Discovery Digital Networks, in qualità di Chief Operating Officer (COO). La notizia, riportata giovedì in anteprima esclusiva da Variety, inquadra Decker come direttore operativo del famoso portale americano di video on demand di anime, manga, drama, musica e videogames.
Nel suo nuovo ruolo, Decker gestirà il fatturato, le attività, le strategie di mercato, il settore commerciale e la crescita del marchio societario. In particolare, lavorerà sullo sviluppo di serie anime originali (ricordiamo che TV Tokyo è comproprietaria del network assieme alla joint venture Otter Media), pianificherà gli eventi e le convention di Crunchyroll e il merchandise collegato. Variety riporta che Crunchyroll ha almeno 750.000 abbonati paganti, a cui vanno aggiunti tutti gli utenti che lo visitano e utilizzano regolarmente per i contenuti online gratuiti.
A proposito di Crunchyroll:
Crunchyroll è la piattaforma per guardare video di anime giapponesi e media asatici di maggiore successo a livello globale.
Crunchyroll è una piattaforma di grande successo globale, che raccoglie contenuti dall'Asia e anime giapponesi. Crunchyroll offre più di 25.000 episodi e 15.000 ore di contenuti con licenza ufficiale provenienti da produttori media di grande fama che, una volta tradotti da traduttori professionisti in numerose lingue, vengono propositi agli utenti a breve tempo dalla trasmissione TV, attraverso app di Cruchyroll disponibili per iPhone, iPad, Android, Kindle, Windows Phone, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE® on Xbox 360 and Xbox One, AppleTV, Roku, Nintendo WiiU, TV con connessione internet, set-top box e altro ancora.
L'investitore di maggioranza di Crunchyroll è The Chernin Group, LLC (TCG), una holding di media indipendenti e privati fondata nel 2010 da Peter Chernin e con sede a Los Angeles, CA. Crunchyroll ha uffici a San Francisco, Los Angeles e Tokyo ed è un membro dell'Association of Japanese Animations (AJA).
Fonti consultate:
Anime News Network,
Variety,
Crunchyroll.
Nel suo nuovo ruolo, Decker gestirà il fatturato, le attività, le strategie di mercato, il settore commerciale e la crescita del marchio societario. In particolare, lavorerà sullo sviluppo di serie anime originali (ricordiamo che TV Tokyo è comproprietaria del network assieme alla joint venture Otter Media), pianificherà gli eventi e le convention di Crunchyroll e il merchandise collegato. Variety riporta che Crunchyroll ha almeno 750.000 abbonati paganti, a cui vanno aggiunti tutti gli utenti che lo visitano e utilizzano regolarmente per i contenuti online gratuiti.
A proposito di Crunchyroll:
Crunchyroll è la piattaforma per guardare video di anime giapponesi e media asatici di maggiore successo a livello globale.
Crunchyroll è una piattaforma di grande successo globale, che raccoglie contenuti dall'Asia e anime giapponesi. Crunchyroll offre più di 25.000 episodi e 15.000 ore di contenuti con licenza ufficiale provenienti da produttori media di grande fama che, una volta tradotti da traduttori professionisti in numerose lingue, vengono propositi agli utenti a breve tempo dalla trasmissione TV, attraverso app di Cruchyroll disponibili per iPhone, iPad, Android, Kindle, Windows Phone, Playstation®3, Playstation®4, Playstation®Vita, Xbox LIVE® on Xbox 360 and Xbox One, AppleTV, Roku, Nintendo WiiU, TV con connessione internet, set-top box e altro ancora.
L'investitore di maggioranza di Crunchyroll è The Chernin Group, LLC (TCG), una holding di media indipendenti e privati fondata nel 2010 da Peter Chernin e con sede a Los Angeles, CA. Crunchyroll ha uffici a San Francisco, Los Angeles e Tokyo ed è un membro dell'Association of Japanese Animations (AJA).
Fonti consultate:
Anime News Network,
Variety,
Crunchyroll.
Penso che forse ci si potrebbe aspettare qualcosa di buono, ma non vorrei affrettarmi troppo.
Attenderò qualche trailer di questi nuovi lavori.
Essendo per di più una piattaforma famosa con già un bel seguito credo proprio che in molti guarderanno questi futuri Anime.
Intanto attendo altre notizie.
Solitamente questi annunci sono seguiti da putride valanghe di sterco furry/tsundere/Mahou shoujo/RWBY etc.
Stiamo a vedere.
Già di per se' crunchyroll mi disgusta sul piano della distribuzione anime normali, vediamo se riescono a rilasciare qualche generoso quantitativo di episodici click-bait per i weebos di turno.
A certi commenti non rispondo neanche, rischio un'ulcera. Però esiste un buon riassunto degli stessi:
Ovvero un sacco di paroloni che in realtà non vogliono dire nulla.
Resta solo da capire se le realtà nostrane riusciranno a tenere il passo
Credo che, temporalmente, l'ultimo esponente di peso di tali coproduzioni sia stato Big O.
Che non era affatto male, anzi...
Fossero serie così, ci metterei la firma.
Brutta bestia la libertà di parola, brutta bestia.
questo vale già solo per l'animazione giapponesi e di casi recenti c'è kabaneri, l'occidente ha scrittori che il giappone se li sogna
Mah... anche il Giappone, volendo, potrebbe attecchire da un bacino culturale mica male.
Per esempio il recente Shinsekai Yori è tratto da un romanzo di grande successo, mentre una delle opere più stimate su questo sito come Haibane Renmei (che un tempo era l'anime con la media più alta) è liberamente ispirato a un'opera di Murakami (e per me è pure meglio del romanzo stesso ).
Anche la serie Aoi Bungaku trae ispirazione da importanti scritti giapponesi. E così via.
Insomma... il problema è il bacino dove l'animazione va a pescare: se continuano perlopiù a pescare dal marasma di light novel mediocrissime che escono ogni anno anziché puntare a qualcosa di più elevato e complesso, usciranno sempre un sacco di opere di qualità molto discutibile.
Ma anche parlando con altri appassionati uno può accorgersi di questa differenza. Quando parlo con un amante di film e serie TV, molto spesso si parla della qualità audio/video, di home theater (per chi ce l'ha), ecc. Il discorso non esce mai fuori con gli amanti degli anime e se lo tiri in ballo, ti dicono o che non capiscono granchè di queste cose, perché non si sono mai posti il problema, oppure che a loro non interessa qualità audio/video, ma il contenuto.
Altra differenza evidente, la stragrande maggioranza degli amanti di film e serie TV, è abbonata ad almeno un servizio pay e/o va al cinema. La stragrande maggioranza degli amanti anime, se una cosa non è gratis, se la vanno a cercare piratata.
Questo, parlando ovviamente di individui che conoscono e/o con cui ho avuto modo di parlare. Magari voi altri avete avuto riscontri diversi dai miei.
La penso esattamente come te ^^
Netflix stà producendo l'anime Perfect Bones assieme a Production I.G.
Inoltre si è aggiudicato i diritti in streaming in esclusiva sia in Giappone che nel mondo per Magi:Adventure of Sinbad e Kuromukuro. Non sono propriamente "produzioni" ma è qualcosa.
È difficile il discorso... Netflix non produce nulla, ma fa solo produzioni originali come quelle di cui si parla nell'articolo su crunchyroll, cioè non sono loro che producono (infatti non hanno studi cinematografici o di animazione loro) ma comprano i diritti in esclusiva del prodotto e finanziano l'opera stessa in cooperazione con altri studi. Netflix ha iniziato a interessarsi alle produzioni originali da quando ha aperto il mercato in Giappone dove la sezione anime è molto fornita (vedi [url]www.unogs.com[/url]), e da lì come in America inizia ad aprire contratti per queste produzioni con altri studi, cosa che stanno facendo in Italia con i produttori di Gomorra e stanno creando la serie originale Suburra
"No Maria, io esco" (cit.)
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