Trambusto e quasi panico tra gli appassionati di anime e manga che maggiormente si rivolgevano a reti di file sharing a mezzo BitTorrent per reperire i loro contenuti.
Il primo maggio è infatti improvvisamente andato offline NyaaTorrent (o semplicemente Nyaa) portale e tracker in cui era possibile reperire i file .torrent con cui scaricare attraverso il protocollo di file sharing una vasta platea di contenuti da episodi anime, manga, giochi, CD (il tutto spesso in violazione del copyright).
Nyaa era divenuto negli anni il principale punto di riferimento per il file sharing di contenuti "made in japan" complice la, fino a relativamente pochi anni fa, marginalità della diffusione globale dello streaming in simulcast e la vivacità della scena fansub. Per questo era anche stato inserito in varie "liste nere" dei detentori dei diritti in Giappone.
Il sito era già andato offline per periodi prolungati in passato, specialmente dopo massicci attacchi DDOS contro di esso.
Questa volta però la situazione pare diversa: il dominio principale "nyaa.se" e altri collaterali come "nyaa.eu" e "nyaatorrent.org" sono stati disattivati dall'amministratore senza preavvisi (fino al pomeriggio del 1°maggio pareva operativo). Dietro tale evento sono circolate varie voci, le più fondate delle quali vedevano l'anonimo titolare del sito spaventato dalla revisione delle normative sul copyright europeo (in realtà ancora in discussione) o dalle possibili conseguenze di recenti sentenze della corte di giustizia europea in materia, o sotto pressione per recenti iniziative da parte di agenzie di copyright in Svezia o da parte del suo host provider.
Ulteriori comunicazioni, fatte pervenire attraverso canali Irc da parte di soggetti che si qualificavano come ex moderatori di Nyaa, paiono confermare le prime ipotesi. Il database dei torrent del sito e tutti i dati conservati sarebbero poi stati cancellati.
Al momento non ci sono novità sulla sorte del portale. Sempre voci su forum specialistici ritengono che il sito possa tornare sotto una nuova veste e un nuovo domino, ma quando e come resta ancora ignoto. Alla luce poi delle dichiarazioni degli ex mod, ulteriori nuovi progetti non sarebbero quindi in alcun modo collegati al Nyaa originale.
Dopo la caduta di Nyaa, altri portali minori come Tokyo Toshokan sono andati in difficoltà probabilmente per la migrazione di un gran numero di utenti dal portale defunto come accade spesso in questi casi.
Il recente passato non è stato migliore per gli appassionati di anime e utilizzatori dei canali torrent per vedere i contenuti desiderati.
A metà aprile infatti, Bakabt, altro portale "storico" per anime e file sharing è prima andato offline e poi tornato ma in forma totalmente privata. Finora consentiva funzioni avanzate solo agli iscritti, ma con un po' di accorgimenti potevano utilizzarlo tutti, adesso le sue funzioni sono accessibili solo agli iscritti e al momento non si prevede una riapertura delle iscrizioni o inviti di sorta.
Fonte Consultata:
Torrent Freak
Il primo maggio è infatti improvvisamente andato offline NyaaTorrent (o semplicemente Nyaa) portale e tracker in cui era possibile reperire i file .torrent con cui scaricare attraverso il protocollo di file sharing una vasta platea di contenuti da episodi anime, manga, giochi, CD (il tutto spesso in violazione del copyright).
Nyaa era divenuto negli anni il principale punto di riferimento per il file sharing di contenuti "made in japan" complice la, fino a relativamente pochi anni fa, marginalità della diffusione globale dello streaming in simulcast e la vivacità della scena fansub. Per questo era anche stato inserito in varie "liste nere" dei detentori dei diritti in Giappone.
Il sito era già andato offline per periodi prolungati in passato, specialmente dopo massicci attacchi DDOS contro di esso.
Questa volta però la situazione pare diversa: il dominio principale "nyaa.se" e altri collaterali come "nyaa.eu" e "nyaatorrent.org" sono stati disattivati dall'amministratore senza preavvisi (fino al pomeriggio del 1°maggio pareva operativo). Dietro tale evento sono circolate varie voci, le più fondate delle quali vedevano l'anonimo titolare del sito spaventato dalla revisione delle normative sul copyright europeo (in realtà ancora in discussione) o dalle possibili conseguenze di recenti sentenze della corte di giustizia europea in materia, o sotto pressione per recenti iniziative da parte di agenzie di copyright in Svezia o da parte del suo host provider.
Ulteriori comunicazioni, fatte pervenire attraverso canali Irc da parte di soggetti che si qualificavano come ex moderatori di Nyaa, paiono confermare le prime ipotesi. Il database dei torrent del sito e tutti i dati conservati sarebbero poi stati cancellati.
Al momento non ci sono novità sulla sorte del portale. Sempre voci su forum specialistici ritengono che il sito possa tornare sotto una nuova veste e un nuovo domino, ma quando e come resta ancora ignoto. Alla luce poi delle dichiarazioni degli ex mod, ulteriori nuovi progetti non sarebbero quindi in alcun modo collegati al Nyaa originale.
Dopo la caduta di Nyaa, altri portali minori come Tokyo Toshokan sono andati in difficoltà probabilmente per la migrazione di un gran numero di utenti dal portale defunto come accade spesso in questi casi.
Il recente passato non è stato migliore per gli appassionati di anime e utilizzatori dei canali torrent per vedere i contenuti desiderati.
A metà aprile infatti, Bakabt, altro portale "storico" per anime e file sharing è prima andato offline e poi tornato ma in forma totalmente privata. Finora consentiva funzioni avanzate solo agli iscritti, ma con un po' di accorgimenti potevano utilizzarlo tutti, adesso le sue funzioni sono accessibili solo agli iscritti e al momento non si prevede una riapertura delle iscrizioni o inviti di sorta.
Fonte Consultata:
Torrent Freak
Ma questo non toglie il fatto che sia illegale. Anche perchè chi ha acquistato i diritti nli ha pagati a caro prezzo per fare vedere le serie nel loro paese.
ai giapponesi frega nel 2014 ci hanno provato a far chiudere nyaa e non solo...
bhe se uno scrive non c'è niente di licenziato io capisco che intende che non c' era niente di licenziato e non era vero...
In che senso mi sono risposta da sola? Sei tu che sai facendo un sacco di domande, guarda quanti punti interrogativi metti in ogni frase.
ehm... se mi chiedi perchè magnet non va, io ti rispondo, e te mi rispondi con quello che ti ho risposto qualche domanda su che caspita mi stai dicendo mi può venire? detto questo se ci son problemi esiste il pvt, non mi sembra il caso di uscire dal tema.
su horrible ci stanno riuscendo, quanto alle raw bhe son quasi tutti in softsub basta avere un qualche buon programma di riproduzione per togliere i sottotitoli e avere la raw XD
Se uno non lo conosce semplicemente non lo conosce, non l'avevo MAI sentito nominare.
Chissà che me ne viene a far finta di non conoscerlo boh...
Secondo me frega all'autore originale o allo studio, sai? (I titolari dei diritti)
Gli hai chiesto il permesso per "prenderlo a scrocco"?
A leggere queste risposte, (ho preso questa, ma ce ne sarebbero tante altre) cadono le braccia e anche qualcos'altro.
Il copyright è il diritto d'autore ed è legato all'autore in maniera indissolubile... non c'entra nulla la licenza per quel dato paese se è stata venduta o meno e nemmeno il "danno economico".
Scaricare da nyaa era completamente illegale (a meno di progetti free concordati, ma credo non ci siano mai stati). Questo perché NESSUN autore (da che mi risulti) aveva mai approvato tale utilizzo.
Se scarichi qualcosa di italiano da un editore, lo fai illegalmente e violi il copyright in quanto l'editore ha il titolo in sublicenza (significa che l'editore, pagando, fa le veci dell'autore per quel territorio e per quel dato periodo e ne gestisce i diritti d'autore). Se scarichi un episodio giapponese che non è di un editore italiano, le veci le fa l'autore stesso (in quanto detentore esso stesso del copyright, essendo una sua creazione), quindi senza la sua approvazione il download a scrocco resta illegale.
Che uno scarichi sapendo di fare cose illegali è un conto, ma leggere di gente che ignora la cosa ed è convinta che sia legale è ben più grave.
Sì, sì, tutta roba che più o meno sappiamo tutti, ed in fondo sarebbe illegale pure distribuire i soli sottotitoli di un'opera senza il permesso del titolare dei diritti ma, seriamente, i giapponesi si aspettano che compriamo a 500 euro alla botta (per serie recenti, da 26 episodi) tutti i box dvd/bluray (senza sottotitoli nella nostra lingua, se va bene giusto in inglese, MA SOLO SE VA BENE!) di tutte le serie che vediamo?
Se fosse possibile lo farei ben volentieri...Ma penso che lo faremmo tutti! Ma soprattutto penso che siamo tutti (almeno qua) consapevoli di cosa sia o cosa non sia legale, dell'importanza di supportare l'industria dell'intrattenimento e così via...
MA bisogna essere (anche) pragmatici, secondo la propria coscienza (e secondo il proprio portafoglio!)
Mah, forse troveranno qualcuno in Giappone disposto a registrare gli episodi televisivi e spedirli per mail XD .
Tentando di mettermi nella testa di chi fa certe sparate forse costui pensa "ecco che vuol fare il "superiore" a far finta di essere "pulito" e non fare uso di certe applicazioni".
Immagino sia una critica volta a tale scopo altrimenti davvero non me la spiego.
In ogni caso è sbagliata sarebbe una considerazione assolutamente errata.
Dispiacciono sempre, notizie del genere...
Non mi risulta che l'animazione sia un bene di prima necessità e che quindi ti sia "dovuto" per forza. Puoi anche non necessariamente scaricarlo illegalmente, soprattutto se ci sono forme legali come streaming/simulcast su piattaforme free o a pagamento.
Con le tue "premesse" di prima direi che "ben volentieri" è un po' forzato.
Il portafoglio conta poco... se il titolo ti interessa lo compri, se non interessa o non te lo puoi permettere non lo compri. Senza contare che nulla ti vieta di acquistare legalmente un'edizione inglese (UK) con sottotitoli inglesi e guardarti la serie così (a prezzi decisamente molto più economici di quelli giapponesi).
Non è tanto questo e nemmeno il fatto che aggregava le ultime novità che poi le trovavi un pò ovunque anche senza andare li a cercarle, il problema della sua popolarità sul web era il suo DATABASE storico, un database enorme costruito negli anni e che racchiudeva perle e titoli della cultura nipponica ormai dispersi che non troverai mai più da nessuna altra parte, rarissimi oav, film, light novels, h-doujinshi, auto-produzioni, libri interi, javs, etc.... erano pure gli stessi fan giapponesi a postarli, un vero hub a livello globale.
Nyaa e Sukebei avevano una ricchezza multimediale dentro la cultura giapponese che se uno non lo ha mai usato non può minimamente immaginarlo, per l'utente poco accorto era giusto un sito come un'altro, rimpiazzabile, ma si sbaglia, è una perdita molto grossa per l'intera community di appassionati di anime di vecchia data, quasi come avessero bruciato una bibioteca antica con migliaia di manoscritti originali e introvabili.
Al momento le uniche valide alternative sono (pure menzionato nell'articolo sopra), Tokyotosho e aggiungo anche Animetosho perchè sono sempre stati un pò nell'ombra come mirror di ripiego ma sono anch'essi ben "stagionati" pur non coprendo interamente il vecchio e ricco database che aveva nyaa.
Spero che qualcuno o l'amministratore di nyaa colto da nostalgia rilasci per il pubblico l'intero database cosicchè qualcun'altro lo possa far risorgere e continuarlo ad arricchire di contenuti rari e di nicchia. Tutto questo non può essere lasciato andare così su due piedi senza che si possa fare nulla. Incrocio le dita.
A parte gli scherzi mi chiedo se quanto accaduto non sia stato un effetto di qualche sollecitazione dei gruppi che si stanno potenziando sulo streaming - da Amazon alla stessa bandai ( che ha rilevato tutte le quote di Daisuki ed ha sperimentato sistemi di streaming a pagamenti nell'anno scorso)
Eh no, il portafogli conta moltissimo, purtroppo! Se avessi maggiore disponibilità finanziaria comprerei molte più serie manga, infatti.
Che poi pensavo una cosa: mesi fa ho visto il film "Empire of Corpses" a scrocco, e di recente la Star Comics ha annunciato che porterà il manga tratto dalla novel da cui è stato tratto quel film: visto che il film mi è piaciuto, penso seriamente che prenderò il manga, quindi alla fin fine "scroccare" qualcosa non è necessariamente un male, no?
Se penso poi che ho cominciato a leggere varie serie manga a scrocco da parenti ed amici...
Sono pienamente d'accordo. Io sessa ho comprato un sacco di manga perché ho visto prima gli anime - mai arrivati in Italia - oppure ho letto le scans. Senza quelli, lo ammetto, neanche li avrei aperti: non ho un capitale infinito e quindi non posso comprare serie a scatola chiusa.
Senza andare troppo indietro nel tempo: non ho avuto modo di vedere il film di Shinaki al cinema, anche se l'avevo già visto on line; tuttavia, siccome ci tenevo a far arrivare i miei soldi a Shinkai in qualche modo (e dell'edizione dvd non si sapeva ancora nulla), ho acquistato il romanzo anche se avevo modo di leggerlo a scrocco.
Ci sono anche serie in Sub Ita
Mi risulta ancora strana questa cosa del comprare i manga che si sono precedentemente letti in scan.
Informandomi, ho azzeccato parecchi manga e raramente droppo una serie. Certo leggere qualche volume in scan può dare un'idea e poi si procede con l' acquisto.
Inutile negare che qualche scan la leggo ma non usavo Nyaa. Di siti ne rimangono comunque un sacco, personalmente non mi crea grossi problemi dato che guardo raramente anime, e leggo prevalentemente i manga che compro.
Il danno c'è.
Un giorno quei diritti potrebbero essere comprati da qualche azienda o portati dalla stessa.
E' comunque pirateria, cosa che ovviamente tutti ne fanno uso (ovviamente anche io).
Certo che è pirateria, visto che 'sti cavoli di diritti d'autore durano anche un secolo da quando viene prodotta un'opera, dunque va da sé che qualsiasi serie anime prodotto in Giappone è ancora coperta dal diritto d'autore, e quindi, a meno che i detentori dei diritti non permettano la visione gratuita esplicitamente, bisognerebbe per forza sborsare soldi per acquistare i dvd o i bluray di una data serie.
Questo però ci pone davanti a vari problemi pratici: alcune serie non sono mai state portate al di fuori dei confini giapponesi, non sono state doppiate e tanto meno sottotitolate. La cosa vale anche per molti manga e pure alcuni videogiochi, che, nel corso del tempo, sono stati tradotti da fan appassionati (qualcuno ricorda il gioco di Berserk per PS2?)
Poi ci sarebbero pure alcune serie che sono state doppiate in Italia ma che non sono mai state raccolte in DVD, ad esempio "Bia, la sfida della magia" o "Ciao io sono Michael" e chissà quante altre!
Per non parlare delle serie invece che in passato sono state pubblicate ma attualmente sono più o meno introvabili (o costano un occhio!)
Insomma, la faccenda è molto, molto, molto meno semplice e lineare di quanto si possa pensare.
Certo che è pirateria, visto che 'sti cavoli di diritti d'autore durano anche un secolo da quando viene prodotta un'opera, dunque va da sé che qualsiasi serie anime prodotto in Giappone è ancora coperta dal diritto d'autore, e quindi, a meno che i detentori dei diritti non permettano la visione gratuita esplicitamente, bisognerebbe per forza sborsare soldi per acquistare i dvd o i bluray di una data serie.
Questo però ci pone davanti a vari problemi pratici: alcune serie non sono mai state portate al di fuori dei confini giapponesi, non sono state doppiate e tanto meno sottotitolate. La cosa vale anche per molti manga e pure alcuni videogiochi, che, nel corso del tempo, sono stati tradotti da fan appassionati (qualcuno ricorda il gioco di Berserk per PS2?)
Poi ci sarebbero pure alcune serie che sono state doppiate in Italia ma che non sono mai state raccolte in DVD, ad esempio "Bia, la sfida della magia" o "Ciao io sono Michael" e chissà quante altre!
Per non parlare delle serie invece che in passato sono state pubblicate ma attualmente sono più o meno introvabili (o costano un occhio!)
Insomma, la faccenda è molto, molto, molto meno semplice e lineare di quanto si possa pensare.
Credo che il top sia diventato Animetosho, hanno recuperato quasi tutto il database di nyaa, anche nyaa pantsu si sta portando avanti molto bene, direi che questi due per ora sono il nuovo punto di riferimento. Vediamo come si sviluppano nei prossimi giorni.
devono sistemarlo un pò graficamente ma promette bene.
è sempre uguale.
^confermo.
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