Fire Punch è uno shonen manga di Tatsuki Fujimoto e grazie a Star Comics, che pubblicherà la serie a partire da settimana prossima, siamo riusciti a mettere le mani in anteprima sulla versione italiana del primo numero e qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno avuto il piacere di leggerlo.
Autore: Ironic74
Star Comics lo aveva proposto come un manga molto violento quindi leggendo il primo numero di Fire Punch non mi aspettavo certo barzellette e unicorni rosa. In qualche modo però la lettura è stata più dura di quanto immaginassi e non perché non sia abituata a veder rappresentata la violenza e la follia dell'essere umano nei momenti di più totale disperazione.
Il primo numero ci dice poco a livello concreto: sappiamo che c'è una "Strega dei ghiacci" che ha gelato il mondo, che l'umanità cerca di sopravvivere facendo anche cose aberranti, che ci sono delle persone "benedette" da particolari poteri e come accade sempre in questi casi, c'è chi fa il bello e il cattivo tempo dall'alto del suo trono.
Davanti a questo scenario apocalittico, al cannibalismo e alla follia che divora un mondo ormai collassato si erge Agni, protagonista di questa storia, le cui fiamme della vendetta ardono in lui prepotentemente... e non in senso figurato.
Fire Punch è, almeno in questo primo numero, la storia di un uomo in cerca di vendetta ma anche quella di un mondo in rovina che cerca nei bambini la speranza di rinascere e al contempo li costringe a vivere esperienze terribili. E forse proprio per questo non è una lettura adatta a chiunque. A parer mio è necessario avere uno stomaco abbastanza forte.
Il primo numero ci dice poco a livello concreto: sappiamo che c'è una "Strega dei ghiacci" che ha gelato il mondo, che l'umanità cerca di sopravvivere facendo anche cose aberranti, che ci sono delle persone "benedette" da particolari poteri e come accade sempre in questi casi, c'è chi fa il bello e il cattivo tempo dall'alto del suo trono.
Davanti a questo scenario apocalittico, al cannibalismo e alla follia che divora un mondo ormai collassato si erge Agni, protagonista di questa storia, le cui fiamme della vendetta ardono in lui prepotentemente... e non in senso figurato.
Fire Punch è, almeno in questo primo numero, la storia di un uomo in cerca di vendetta ma anche quella di un mondo in rovina che cerca nei bambini la speranza di rinascere e al contempo li costringe a vivere esperienze terribili. E forse proprio per questo non è una lettura adatta a chiunque. A parer mio è necessario avere uno stomaco abbastanza forte.
Autore: Arashi84
Ultimamente sono arrivati in Italia molti manga che trattano il tema dei superpoteri, nessuno di questi però aveva esplorato l'altra faccia della medaglia ovvero: possono delle benedizioni diventare delle maledizioni? Ebbene secondo me Tatsuki Fujimoto con il suo Fire Punch vuole fare proprio questo, a partire dal protagonista tormentato ed in cerca di vendetta.
Il primo volume però, purtroppo, mi è apparso sin troppo confusionario. La trama ed il background, comunque appena accennati, paiono interessanti seppur sappiano di già visto, ed i personaggi presentati sembrano già davvero tanti, forse troppi, per un primo volume.
I temi trattati restano comunque di mio interesse perciò proseguirò sicuramente la serie; lo consiglio caldamente a chi cerca una lettera diversa su temi già noti. Se invece preferite le storie più rilassate e meno violente tenetevi alla larga Fire Punch non fa decisamente per voi.
Il primo volume però, purtroppo, mi è apparso sin troppo confusionario. La trama ed il background, comunque appena accennati, paiono interessanti seppur sappiano di già visto, ed i personaggi presentati sembrano già davvero tanti, forse troppi, per un primo volume.
I temi trattati restano comunque di mio interesse perciò proseguirò sicuramente la serie; lo consiglio caldamente a chi cerca una lettera diversa su temi già noti. Se invece preferite le storie più rilassate e meno violente tenetevi alla larga Fire Punch non fa decisamente per voi.
Autore: TheRealNear
Questo primo volume mi ha spiazzato e incuriosito molto; anche se dapprincipio, cozzando con le primissime tavole, devo ammettere che è stata forte la tentazione di etichettarlo come un manga che vuole fare leva in maniera forzata e grottesca su drammi strazianti e tanto gore. E ok, in un certo senso è così; d'altronde col procedere della storia vengono toccati elementi come: cannibalismo, incesto, assassinio, vendetta, zoofilia, violenze varie e amputazioni come se piovesse . "Tanta roba", forse anche troppa. A ciò si affianca anche un'anima action e "superoistica".
E qui mi permetto una piccola digressione: proprio qualche giorno fa, ho avuto il piacere di partecipare ad una discussione (riguardante My Hero Academia), in cui ci si chiedeva se fosse possibile o meno al giorno d'oggi inventare un "nuovo" supereroe, e cioè un personaggio che presenti dei poteri totalmente originali e inediti. Non è questo il caso dello sciagurato protagonista di questo manga, però mi hanno sorpreso e galvanizzato un sacco le circostanze in cui questi sviluppa il proprio potere. Un'idea che personalmente ho trovato in un certo senso semplice ma geniale.
Insomma questo primo numero di Fire Punch mette tanta carne sul fuoco (Oops!); è uno di quei titoli che vanta sicuramente molte potenzialità, e la cui credibilità nel contempo si basa su un equilibrio delicato. Ma indubbiamente di curiosità addosso me ne ha messa, quindi stiamo a vedere cosa ne viene fuori.
E qui mi permetto una piccola digressione: proprio qualche giorno fa, ho avuto il piacere di partecipare ad una discussione (riguardante My Hero Academia), in cui ci si chiedeva se fosse possibile o meno al giorno d'oggi inventare un "nuovo" supereroe, e cioè un personaggio che presenti dei poteri totalmente originali e inediti. Non è questo il caso dello sciagurato protagonista di questo manga, però mi hanno sorpreso e galvanizzato un sacco le circostanze in cui questi sviluppa il proprio potere. Un'idea che personalmente ho trovato in un certo senso semplice ma geniale.
Insomma questo primo numero di Fire Punch mette tanta carne sul fuoco (Oops!); è uno di quei titoli che vanta sicuramente molte potenzialità, e la cui credibilità nel contempo si basa su un equilibrio delicato. Ma indubbiamente di curiosità addosso me ne ha messa, quindi stiamo a vedere cosa ne viene fuori.
Autore: oberon
'Questa roba è strana forte!' è la prima cosa che ho pensato quando ho finito di leggerlo. Vorrei commentarlo così e basta, perché ancora devo capacitarmi di quanto sia evocativo e nel contempo delirante questo manga. Ora provo a spiegarlo. Evocativo per l'ambientazione cupa, post-apocalittica, nevosa, di una freddezza che non è solo visibile nei paesaggi ma anche nei sentimenti della gente, i quali per lo sconforto e la disperazione di questa solitudine unita allo spirito di sopravvivenza commettono i gesti più folli nonché spietati con un'apatia destabilizzante. In mezzo a cotanta gelidità, causata dalla misteriosa Regina del ghiaccio, il giovane protagonista, che fa parte dei 'benedetti' ossia uno di coloro che possiedono delle abilità speciali, va per la sua strada in cerca di vendetta dopo che ha subito l'atrocità di una perdita che l'ha segnato profondamente. E fin qui okay, le premesse catturano nonostante si parli dell'ennesima storia di rancore e di qualche tema controverso, poi le atmosfere e i misteri che si celano dietro alla trama sono intriganti, almeno finché ci si rende conto che qualcosa sta abbondando.. Si susseguono, infatti, altri tabù che non sto a specificare per non rovinare l'effetto sorpresa, però questi argomenti, diciamo insani, che possono essere anche interessanti se affrontati in maniera consona, vengono introdotti in modo casuale e approssimativo, lasciando fondamentalmente un senso di fretta e disagio, come se si volesse scioccare per forza, distogliendo lo sguardo dagli obiettivi prioritari.
Dei personaggi fissi, a parte il protagonista che comunque non spicca particolarmente ma ha il suo perché, devono essere ancora caratterizzati prima di poterli definire. Mentre i disegni hanno un certo fascino pur non rimanendo molto impresso.
Di certo non è una lettura completamente ordinaria, ma sono dell'idea che anche nelle sceneggiature più folli e sconclusionate ci debba essere qualche filo logico, dunque concludo con la speranza che ciò avvenga nei prossimi volumi. Intanto il consiglio parziale va a chi cerca uno shounen con elementi adulti.
Dei personaggi fissi, a parte il protagonista che comunque non spicca particolarmente ma ha il suo perché, devono essere ancora caratterizzati prima di poterli definire. Mentre i disegni hanno un certo fascino pur non rimanendo molto impresso.
Di certo non è una lettura completamente ordinaria, ma sono dell'idea che anche nelle sceneggiature più folli e sconclusionate ci debba essere qualche filo logico, dunque concludo con la speranza che ciò avvenga nei prossimi volumi. Intanto il consiglio parziale va a chi cerca uno shounen con elementi adulti.
Autore: Melany
Un mondo ghiacciato, una razza umana che ha perso la sua umanità, morte, disperazione, cannibalismo, un uomo che brucia in eterno consumato dal fuoco della vendetta.
Questi sono gli ingredienti di Fire Punch. Un manga crudo e violento come non se ne vedevano da un bel po'.
In questo primo volume, com'è di norma, veniamo introdotti alla storia e ai suoi protagonisti.
Va detto subito che Fire Punch di suo non è molto originale, e che si possono trovare similitudini con altri manga e altre opere, anche cinematografiche del recente passato.
Di storie che iniziano con un mondo sull'orlo del collasso, dove i prepotenti spadroneggiano sui deboli, nella vana attesa di un salvatore se n'è sono visti tanti, ma ciò che colpisce di questo fumetto è la crudeltà del tutto. Sembra che il ghiaccio che ha ricoperto il mondo abbia congelato anche il cuore delle persone, diventate capaci di commettere nefandezze senza stare a pensarci su. Di contro abbiamo un protagonista molto semplice, sia per caratterizzazione che per aspetto grafico, potere speciale incluso, ma con cui è facile empatizzare.
Come detto, il manga è pieno di situazioni crude e abbastanza disturbanti per chi è sensibile a certe tematiche. Se ad esempio i predoni di Hokuto no Ken si limitavano a leccare le loro armi prima di essere fatti esplodere, i tizi di Fire Punch sono di mano molto più lesta, e non fanno sconti a nessuno.
Della trama in sé non viene spiegato granché ma ciò che è stato mostrato in questo primo volume si è rivelato interessante e con potenzialità. Se cercate uno shonen più adulto del solito, Fire Punch merita una lettura.
Questi sono gli ingredienti di Fire Punch. Un manga crudo e violento come non se ne vedevano da un bel po'.
In questo primo volume, com'è di norma, veniamo introdotti alla storia e ai suoi protagonisti.
Va detto subito che Fire Punch di suo non è molto originale, e che si possono trovare similitudini con altri manga e altre opere, anche cinematografiche del recente passato.
Di storie che iniziano con un mondo sull'orlo del collasso, dove i prepotenti spadroneggiano sui deboli, nella vana attesa di un salvatore se n'è sono visti tanti, ma ciò che colpisce di questo fumetto è la crudeltà del tutto. Sembra che il ghiaccio che ha ricoperto il mondo abbia congelato anche il cuore delle persone, diventate capaci di commettere nefandezze senza stare a pensarci su. Di contro abbiamo un protagonista molto semplice, sia per caratterizzazione che per aspetto grafico, potere speciale incluso, ma con cui è facile empatizzare.
Come detto, il manga è pieno di situazioni crude e abbastanza disturbanti per chi è sensibile a certe tematiche. Se ad esempio i predoni di Hokuto no Ken si limitavano a leccare le loro armi prima di essere fatti esplodere, i tizi di Fire Punch sono di mano molto più lesta, e non fanno sconti a nessuno.
Della trama in sé non viene spiegato granché ma ciò che è stato mostrato in questo primo volume si è rivelato interessante e con potenzialità. Se cercate uno shonen più adulto del solito, Fire Punch merita una lettura.
Autore: GianniGreed
Un po’ Hokuto no Ken, un po’ Eden, questo primo volume di Fire Punch scorre via lasciandoci un classico senso di déjà vu. Il manga di Tatsuki Fujimoto segue infatti il solco dei classici shonen post apocalittici, con un mondo devastato dal drammatico cambiamento climatico dovuto a una sola persona, la strega dei ghiacci. Questa altri non è che un essere umano che presenta dei poteri speciali. Non è l’unica ad avere tali poteri, esistono infatti molti altri individui, chiamati “benedetti”, che hanno diverse abilità.
In questo mondo coperto da nevi perenni, il cui freddo divora ogni forza di volontà e residuo di umanità, facciamo la conoscenza di due ragazzini che hanno come “dono” il poter rigenerare il proprio corpo o parti di esso. Più che un dono, sembra una maledizione, visto come i due vengono “utilizzati” dagli altri esseri umani. Ma nonostante tutto, i due orfanelli riescono a trovare un po’ di conforto nel villaggio in cui ora vivono. La cattiveria umana però, acuita dalla situazione, non tarderà ad abbattersi nuovamente su di loro.
La storia di Agni è la classica storia di vendetta del personaggio costretto a vagare e a soffrire per un potere/maledizione mai voluto, né richiesto. E’ una storia violenta, cruda, come ci si aspetterebbe appunto dal contesto. Vale la pena id essere seguito? Troppo presto per dirlo. Sicuramente lascia un senso di curiosità, ma sia la figura del protagonista che quella degli antagonisti risultano appena accennate per farsene un’idea chiara da ora. Ciò che però proprio non ho digerito è lo stile di disegno, troppo confusionario in alcuni punti, ma sono cosciente del fatto che il più delle volte è un problema mio: sono una persona a cui piace lo stile chiaro e pulito.
In questo mondo coperto da nevi perenni, il cui freddo divora ogni forza di volontà e residuo di umanità, facciamo la conoscenza di due ragazzini che hanno come “dono” il poter rigenerare il proprio corpo o parti di esso. Più che un dono, sembra una maledizione, visto come i due vengono “utilizzati” dagli altri esseri umani. Ma nonostante tutto, i due orfanelli riescono a trovare un po’ di conforto nel villaggio in cui ora vivono. La cattiveria umana però, acuita dalla situazione, non tarderà ad abbattersi nuovamente su di loro.
La storia di Agni è la classica storia di vendetta del personaggio costretto a vagare e a soffrire per un potere/maledizione mai voluto, né richiesto. E’ una storia violenta, cruda, come ci si aspetterebbe appunto dal contesto. Vale la pena id essere seguito? Troppo presto per dirlo. Sicuramente lascia un senso di curiosità, ma sia la figura del protagonista che quella degli antagonisti risultano appena accennate per farsene un’idea chiara da ora. Ciò che però proprio non ho digerito è lo stile di disegno, troppo confusionario in alcuni punti, ma sono cosciente del fatto che il più delle volte è un problema mio: sono una persona a cui piace lo stile chiaro e pulito.
Autore: Ironic74
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Fire Punch 1 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 2 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 3 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 4 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 5 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 6 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 7 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch 8 | € 4.90 | Star Comics |
Fire Punch - Box vuoto | € 7.00 | Star Comics |
Fire Punch Complete Box | € 44.00 | Star Comics |
In ogni caso io lo comprerò di sicuro e sono molto contento che sia arrivato così presto da noi (in più dovrebbe concludersi in circa 10 volumi quindi non una spesa esagerata)
Puoi spiegare meglio in che senso? Io sono abbastanza tentata ma ho letto delle opinioni che mi hanno un po' disorientata. Purtroppo a scatola chiusa non posso permettermelo in questo momento per cui se qualcuno ne sa e mi aiuta a decidermi (e mi leva la rogna di leggere per vie traverse rovinandomi il piacere) mi fa un grosso piacere! ^^
Purtroppo per farti un'idea più precisa l'unica è davvero leggere per altre vie il manga per capire se fa veramente per te, perché effettivamente non è un manga per tutti, e pure io dopo aver letto i primi capitoli ero tentato di abbandonarlo dopo essere rimasto deluso dai successivi.
Devi leggerlo perché da spiegare è davvero difficile dato la natura davvero insolità con cui si svolge la narrazione e lo sviluppo del protagonista (ad esempio una dei temi principali del manga è il "cinema"), c'è chi lo troverà geniale e premierà la sua originalità (penso anche per questo il manga è stato candidato nel prestigioso premio manga taisho), mentre altri ne saranno disorientati e avrebbero preferito una storia revenge road classica (cosa che penso succederà a molti).
Per quanto riguarda i disegni a mio parere ha un leggero margine di miglioramento andando avanti, ci sono alcune tavole molto belle.
Di sicuro che sia in positivo o in negativo è un manga capace di sorprenderti, non sai mai quello che accadrà nel capitolo successivo oppure accade l'opposto di quello che ti aspetti.
Esce su shonen jump plus, è online
Però successivamente viene stampato per uscire in formato fisico, giusto?
Si, come one punch man per fare un esempio famoso
Ho capito, ti ringrazio molto per i chiarimenti in merito al mio dubbio
Nel tentativo di emergere dal mare magnum della "letteratura" nipponica, Fire Punch si avvale di un soggetto ricolmo di eccessi (zoofilia, incesto, amputazioni, cannibalismo) che, se da un lato risultano essere in qualche modo giustificati da un mondo sprofondato nel buio distopico di un pianeta arido e glaciale, dall'altro sono sintomo di incertezza e confusione nello svolgersi di una trama stracolma di buchi narrativi, una sceneggiatura approssimativa ed un comparto grafico che non aiuta il prodotto a differenziarsi da altri suoi simili.
Da leggere più per curiosità che per un valore intrinseco dell'opera.
Naaah, c'è molto di più di quello che dici, l'autore tra l'altro è noto per realizzare storie alquanto bizzarre che sovvertono i luoghi comuni dei manga e al contempo confondono i lettori. Insomma, l'autore non è proprio uno sprovveduto, come sembri credere tu.
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