Ha cresciuto più di una generazione di bambine e oggi fa il suo ritorno uno dei più celebri (almeno in Italia) anime sportivi degli anni 80: Mila e Shiro
La serie è arrivata in Italia nel 1986 ed è stata trasmessa dal 25 febbraio su Italia 1 con il titolo di Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. L All'origine ci fu il manga Attacker YOU! scritto e illustrato da Jun Makimura e Shizou Koizumi e pubblicato in Giappone nel 1984, manga arrivato poi in Italia grazie a Star comics (anche se i più anzianotti tra noi ricorderanno pure una breve comparsa già negli anni 80 sul Corriere dei Piccoli) nel 2003 con il titolo originale e il sottotitolo Mila & Shiro.
La serie cult va in onda da oggi tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Italia 1 alle 8.10 del mattino all'interno del contenitore "Latte e Cartoni"
Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, è stato realizzato un sequel della serie animata dal titolo Mila e Shiro - Il sogno continua
Gran parte della fama di questo titolo è dovuta anche alla sua sigla italiana cantata da Cristina d'Avena scritta da Alessandra Valeri Manera su musica e arrangiamento di Carmelo Carucci.
Fonte consultata:
www.sorrisi.com
La serie è arrivata in Italia nel 1986 ed è stata trasmessa dal 25 febbraio su Italia 1 con il titolo di Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. L All'origine ci fu il manga Attacker YOU! scritto e illustrato da Jun Makimura e Shizou Koizumi e pubblicato in Giappone nel 1984, manga arrivato poi in Italia grazie a Star comics (anche se i più anzianotti tra noi ricorderanno pure una breve comparsa già negli anni 80 sul Corriere dei Piccoli) nel 2003 con il titolo originale e il sottotitolo Mila & Shiro.
La serie cult va in onda da oggi tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Italia 1 alle 8.10 del mattino all'interno del contenitore "Latte e Cartoni"
La trama si concentra su Mila Hazuki, una ragazza che si trasferisce a Tokyo da suo padre Toshiko per frequentare la scuola media, dove scopre tante cose del suo passato e di sé stessa. Mila si innamorerà della pallavolo e diventerà in breve tempo una campionessa, attirando sempre più fan, tra cui il suo fratellino adottivo Sunny; inoltre la protagonista si innamorerà anche del coach della squadra maschile di pallavolo, Shiro Tachiki.
Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, è stato realizzato un sequel della serie animata dal titolo Mila e Shiro - Il sogno continua
Gran parte della fama di questo titolo è dovuta anche alla sua sigla italiana cantata da Cristina d'Avena scritta da Alessandra Valeri Manera su musica e arrangiamento di Carmelo Carucci.
Fonte consultata:
www.sorrisi.com
Che poi alle 8:10 pure i bambini sono già usciti per avviarsi verso scuola, come fanno a vederselo?
Mistero.
Sottoscrivo ^^
Siamo sopravvissuti noi e andava in orario pomeridiano, con il MOIGE che faceva la voce grossa... Forse ce la fanno anche in questa generazione
alle 4 di notte? ma lo trasmettono ora? lo adoravo da piccolo
Certo, e sappiamo il contenuto. Alle 8 di mattina a casa ci sono i bambini più piccoli e quelli a casa per malattia. Quello che chiedo è uno spazio congruo al target, che non sia come alternativa alle 3 di notte.
E con la prossima chiusura,ufficiale, di Italia 2 gli anime nella tv generalista moriranno ufficialmente.
Sono sempre stata contraria alle censure, ma devo dire che ho trovato la scena in cui Daimond strappa la maglia a Mila alquanto disturbante... Soprattutto perché la squadra finisce per contrarre la sindrome di Stoccolma, infatti quando finalmente qualcuno decide di denunciare le violenze obbligandolo a dimettersi le ragazze invece di darsi a folli festeggiamenti per almeno tre giorni di fila si disperano!!!
Beh, aspetta: fai un centinaio (o più), che decina... se poi i soldi anziché reinvestirli se li fottono direi che alla fin fine son cavoli loro...
Anche quello ^^
Se Barbara d' Urso fa dieci volte gli ascolti di anime non vedo perché non dovrebbero sborsare per il cachet degli ospiti al suo programma.
I bambini (tipo mio figlio) hanno i loro canali tematici dove vanno anche al mattino
Le serie nuove vanno portate ma in altri orari
Dipende da quanto ci credi in un progetto e da quanto lo promuovi. E poi guarda che per queste cose non considerano solo gli ascolti ma i contratti, le scadenze ecc.
Inoltre credo che lui parlasse anche della qualità: investire soldi in porcherie come i salotti della D'Urso togliendoli agli anime è per noi un boccone amaro da "calare".
Ricicliamo un vecchio anime e mettiamo belle serie alle 4 del mattino.
Stamattina mi è capitato di vedere una piccola parte dell'episodio e sono rimasta colpita dal fatto che Daimon non è solo violento, ma lo è a tal punto da venire accecato rispetto ad altri aspetti che un buon allenatore non dovrebbe assolutamente permettersi di ignorare: Kira, la senpai (nonché capitano dell'Hikawa prima di Nami), sbagliava schiacciate e ricezioni ed ovviamente il malefico individuo non ha perso occasione per menarla come da sua abitudine... Peccato che la poverina avesse un ginocchio ridotto male, tant'è vero che nel corso della partita contro le Sunlight players non è riuscita più ad alzarsi per il dolore... beh, io credo che un buon allenatore avrebbe dovuto accorgersi molto prima che la poverina non era semplicemente fuori forma oppure non si impegnava, ma aveva un problema serio che non dipendeva certamente dalla sua volontà e dalle sue capacità!!!
Per un lungo periodo ho creduto fosse un allenatore "mooolto" severo ( ed anche un po' violento ) , ma bravo nel suo lavoro perchè spesso riusciva a portare risultati positivi e "formava" i caratteri delle ragazze .... poi ho capito com'era ridotta Nami ....
Io non ho mai pensato che fosse tanto bravo, almeno da quando, nelle ultime puntate, ha dovuto tramare a più non posso per diventare direttore tecnico della nazionale... E la cosa peggiore è che poi lo è diventato davvero!!!
Ho sempre sperato invano che qualcuno gli rendesse almeno in parte quelle bastonate che ha dato per anni quotidianamente alle sue ragazze!
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