Direttamente dal profilo Facebook ufficiale di Man-Ga:
La tomba delle lucciole torna a giugno su Man-Ga, Sky, canale 149.
Il film sarà trasmesso per la prima volta in TV con il suo nuovo doppiaggio cinematografico.
Ecco tutti gli appuntamenti:
-Sabato 2 giugno ore 21:20
-Sabato 9 giugno ore 21:20
-Domenica 10 giugno ore 21:20
-Domenica 17 giugno ore 21:20
Di seguito riproponiamo il trailer dello speciale evento cinematografico del 2015 con cui arrivava in sala il capolavoro del compianto Isao Takahata e Studio Ghibli forte di una traduzione più fedele e un nuovo doppiaggio per Yamato Video e Koch Media:
Ricordiamo che la pellicola è disponibile anche in Blu-ray e DVD per Yamato Video e Koch Media.
Fonte consultata: Man-Ga.
La tomba delle lucciole torna a giugno su Man-Ga, Sky, canale 149.
Il film sarà trasmesso per la prima volta in TV con il suo nuovo doppiaggio cinematografico.
Ecco tutti gli appuntamenti:
-Sabato 2 giugno ore 21:20
-Sabato 9 giugno ore 21:20
-Domenica 10 giugno ore 21:20
-Domenica 17 giugno ore 21:20
Di seguito riproponiamo il trailer dello speciale evento cinematografico del 2015 con cui arrivava in sala il capolavoro del compianto Isao Takahata e Studio Ghibli forte di una traduzione più fedele e un nuovo doppiaggio per Yamato Video e Koch Media:
Giappone, 21 Settembre 1945. Alla stazione di Kobe, il quattordicenne Seita muore di inedia. Il suo spirito ripercorre i tragici eventi degli ultimi quattro mesi: i bombardamenti americani, il cadavere della madre sfigurato dalle ustioni, il padre a difendere la gloria dell'Impero nella sua bianca uniforme da ufficiale della marina. E poi l'orgoglio, la fuga, i furti, la fame. Questa notte spaventosa è rischiarata dai flebili bagliori delle lucciole. Ma all'alba non ne rimarrà più nessuna.
Ricordiamo che la pellicola è disponibile anche in Blu-ray e DVD per Yamato Video e Koch Media.
Fonte consultata: Man-Ga.
Stai facendo un confronto impari per quel che ne sappiamo. Una serie tv non utilizza lo stesso linguaggio che utilizza Miyazaki nei suoi film(e questo lo dicono i giapponesi stessi, non di certo il Cannarsi di turno).
Personalmente, se deve arrivarmi l'adattamento semplificato perché Miyazaki non si fa capire nemmeno dai suo conterranei alle volte, per me i BR possono rimanere lì dove sono, non mi servono.
A me vanno bene sia gli adattamenti di Cannarsi che quelli Dynit perché penso e spero che siano quanto più fedeli possibile. Se c'è termine o riferimento storico che non capisco, il problema è mio, non dell'autore e tantomeno dell'adattatore, il cui compito è quello di riportarmi pedissequamente ciò che il primo ha detto, non semplificare affinché io capisca meglio ed in maniera più semplice. Anche perché a quel punto chi mi dice che l'adattatore non abbia preso fischi per fiaschi e stia portando anche me in errore?(Vedi LA tomba delle lucciole ed UNA tomba PER le lucciole. Cambia in parte il senso)
Il riferimento all'anno 20 dell'era Showa deve rimanere così, non essere adattato. Parliamo di un periodo storico giapponese in un contesto giapponese. Stessimo parlando dell'Italia, sai tu, sarei anche d'accordo. A questo punto traduciamo anche le varie epoche con i corrispettivi europei (Sengoku->Era Moderna, che è quella che si avvicina di più come date)
Per quanto riguarda le affermazioni di Twinkle e Araphael, mi dissocio. Si esprimono in maniera eccessivamente molesta. Io cerco di far capire qual è il mio punto di vista, anche se ogni tanto posso sembrare...duro(?)
One piece per dodicenni?
E' uno shonen, quindi un target adolescenziale.
certo. shounen poi come sono appunto claymore, l'attacco dei giganti, death note ecc......
Sono sempre scettico per queste definizioni, soprattutto quando si tratta di serie che durano decadi. Per forza di cose si esce dal target prima della fine della storia.
Uh, vero. Avevo rimosso. Quella parte ha dato fastidio anche a me, così come i commenti nella news di Takahata. Su questo ti do ragione.
La discussione però successivamente ha preso una piega i cui tono sono diventati eccessivamente fuori canone
Detto questo, gli adattamenti sono osceni. "
Questa è da incorniciare, hai vinto tu.
In effetti credo che nella storia del sito non sia stato pubblicato mai commento più assurdo.
Stavo solo puntualizzando quanto certe definizioni stavano strette allora e stiano ancora più strette oggi. Più che un target adolescenziale lo vedo ormai come un titolo indirizzato a tutti. Altrimenti appunto lo terminerebbero prima e io credo che li realizzi ne tenga conto. Sono i gusti ad essere cambiati perché non più limitati da convenzioni sociali. Oggi possiamo (parlo di noi sopra una certa età) vedere quello che vogliamo, se l'editore o l'emittente di turno celo permette ovviamente.
Il compito di riportare pedissequamente ciò che ha detto l'autore in questi casi è compito del traduttore, non dell'adattatore: quest'ultimo deve adattare la traduzione "grezza" all'italiano. Non lo dico io, è quello che fa e sostiene anche Cannarsi (che opera su traduzioni terze).
Quindi - per fare un esempio - in una scena di un film inglese nel quale un personaggio dice "Have a nice day!" la traduzione pedissequa potrebbe anche essere "Che tu abbia un carino giorno", ma un adattatore competente la cambierebbe in "Buona giornata" e non certo in frasi equivalenti come "Abbi una bella giornata", pur se sintatticamente corrette.
L'ultima frase del mio commento non richiedeva risposte, quella prima invece sì.
Ma non ne vedo, come era prevedibile.
https://streamable.com/4x2ez#
Non è prendere per i fondelli, è per farsi una risata. A parte l'intervento sul registro linguistico, i dialoghi sono fedeli all'originale e in un italiano grammaticalmente corretto.
Chi è il genio che l'ha realizzata?
Voi parlate di esasperare e farlo tanto per ridere, ma è inquietante quanto invece sembri credibile questo trailer.
LOL il trailer di your name in cannarsese è fenomenale e, senza neanche esagerare, dà l'esatta percezione del danno che ha compiuto il vate sui titoli da lui lavorati. "Oh, ma è in italiano correggiuto, di che vi lamentate? Se non capite qualcosa siete voi gli ignoranti! Andate a studiare.". Che poi si nomina sempre Takahata qui e Takahata lì... ma i disadattamenti sono su Takahata, su Miyazaki (sia padre che figlio) e pure su Yonebayashi che ha fatto due film contemporanei per adolescenti... delle due l'una: o tutti questi registi hanno litigato seriamente col vocabolario oppure il disadattato-re è sempre lo stesso e lavora da cani montani (o erano selvatici? Urge adattamento della traduzione).
Ahahahah... Che meraviglia (e meno male che Your Name non è finito in mano al secondo fratellone maggiore Gualty, eh).
Già, è solo leggermente esagerato, ma probabilmente tra un paio di anni gli "adattamenti" di Cannarsi saranno anche peggiori di così (immagino ci abbiate fatto caso, il delirio aumenta progressivamente in ogni film).
Ho bestemmiato per mezzo film maledicendomi di aver dato i soldi a Lucky Red per questa roba.
Finché si parla di film con un contesto fantastico o fiabesco, posso accettare un certo tipo di adattamento, ma in un film drammatico sulla guerra ritrovarmi とーちゃん tradotto ogni volta con "papino" mi ha irritato, mi è sembrato forzato quanto "piccola Kana" in Full Metal Panic (se non capite cosa intendo, la serie è su VVVVID).
Oddio, è vero, è Koch Media/Yamato.
Ma allora perché ha subito comunque questo stupro?
Non potevano affidarlo ad un adattatore normale? Cannarsi ha rapito le famiglie dei dirigenti dello Studio Ghibli?
Il responsabile dell'edizione italiana è un suo compagno di merende. 20/30 anni fa aziende come Granata Press, Yamato e Dynamic Italia erano gestite da combriccole di ragazzini senza alcuna competenza e ancora oggi ci portiamo dietro i danni di quelle situazioni.
Come ha detto LukeCerry, Di Sanzo e Cannarsi sono grandi amicici da taaanto tempo. In Lucky Red ha messo le mani sui Ghibli a causa di una petizione firmata da alcuni malati di mente che, purtroppo, Lucky Red all'epoca prese in considerazione (forse pensava così di avere automaticamente più pubblicità? Nessuno può saperlo).
Comunque mi è giunta voce che "Mary and the witch's flower" dello Studio Ponoc, in mano a Lucky Red, non sarà adattato dal Sommo, quindi può essere la volta buona che ce lo siamo davvero levati, almeno per un po'.
Quindi sai, ottenuta questa corroborazione sai, sono davvero felice un tantino e a sollazzarmi per benino mi appropinquo ora. Dunque. <- Tipica risposta di un dodicenne giapponese fedelmente tradotta e adattata in italiano.
Guarda, sarei davvero contento di non avere nulla di cui lamentarmi e di poter seguire questi film in una lingua normale.
Né uno né l'altro, grazie.
Come ho detto nella mia recensione il film è tradotto da Nicodemo mentre ai dialoghi ci ha pensato Massimiliano Alto.
Lavora discreto...non c' è che dire...
Verissimo, anche se a volte, parlandoci insieme, ho avuto l'impressione che il loro rapporto fosse più simile a quello che c'è tra adepto e capo carismatico di una setta che tra amici. Sembrano soggiogati da Cannarsi.
Anche questo è vero, ma solo in parte. La petizione offrì visibilità a Cannarsi, ma a conferirgli l'esclusiva sull'adattamento dei propri film fu lo stesso studio Ghibli. E qui mi fermo perché non voglio venir meno alla promessa fatta a seguito di una confidenza su questo argomento.
Sappiate solo che, salvo cambiamenti apocalittici, tutto quello che verrà prodotto da Miyazaki & Co passerà per le mani di Cannarsi. Per gli altri film è una scelta dei rispettivi editori. Per quanto riguarda Yamato, c'era l'intenzione di affidare il lavoro di localizzazione di Mai Mai Miracle (e chissà quanti altri film) a Cannarsi, come egli stesso ha confermato in qualche forum. Fortunatamente la collaborazione con Koch si è logorata e mi ha evitato la visione un lavoro che probabilmente avrei disdegnato. Vedremo se con 01 Distribution il nostro "amato" adattatore tornerà alla ribalta.
Molto bello il video, che tra l'altro avevo già visto sulla pagina Facebook del gruppo Gualtiero Cannarsi, Cambia Lavoro!!! Lo apprezzo soprattutto perché, come detto, confuta in modo ironico le argomentazioni di coloro i quali affermano che le direttrici su cui si deve muovere un buon adattamento/doppiaggio siano solo la fedeltà e la struttura grammaticalmente sostenibile. Anzi, dimostra come una visione così "meccanicistica" come quella propugnata da Cannarsi e dai suoi sostenitori sia limitativa oltre che straniante.
Mi sembrava avessi scritto nella recensione che il doppiaggio era buono. E ora perché lo trovi discreto?
Già in questa pagina mi sembra che se ne sia palesato più d'uno.
92 minuti di applausi son pochi
Massimiliano Alto é stato direttore di doppiaggio anche per Mazinga Z Infinity. Se Lucky Red lo ha richiamato per un'opera così diversa, vuol dire che è assai soddisfatta del suo operato.
A me sembra che la discussione vertesse sull'adattamento più che sul doppiaggio.
Mi basterebbe che fosse tradotto in italiano
Ma assurdo cosa, non ti rendi manco conto che il sincro dei doppiaggi giapponesi è spesso sballato. Potrei linkarti mille video con collegamento al secondo preciso in cui il sincro va a puttane. Ma che anime guardi? Apri gli occhi
Per me difendi chi o ciò che vuoi, io parlo del lavoro svolto da Cannarsi, dell'uomo non mi interessa. Semmai trovo triste vedere come certe persone lo osannano. Sei tra queste, non lo sei? Affare tuo; se hai letto con attenzione il mio post avrai compreso che sto parlando d'altro.
Che tu, Chocozell e altri non abbiate mai avuto alcun problema di comprensione o di godimento non testimonia che gli adattamenti di Cannarsi siano encomiabili. Di certo non siete più autorevoli di chi ne mette in discussione la qualità. Magari meno rumorosi, ma la critica è per definizione chiassosa, contro la quiete dell'atteggiamento passivo e acritico. Inoltre, qualcuno potrebbe asserire che la vostra conoscenza linguistica sia deficitaria, come voi potreste dirlo della controparte. Fatto sta che comprendere una frase non è indice che questa sia ben formulata. Io stesso capisco molti stranieri con il loro italiano stentato (esaspero l'esempio), ma ciò non significa che li metterei ad adattare un film. Per contro, devo ammettere che ci sono molti italiani che pensano di conoscere la propria lingua pur facendone un uso improprio, tale per cui o non si accorgono degli strafalcioni che si fanno nelle conversazioni o, nella loro tronfia ignoranza, credono di avere le competenze linguistiche per correggere gli altri.
Anch'io non ho avuto problemi di comprensione ascoltando alcuni adattamenti di Cannarsi (in primis Mononoke Hime. Il più complesso? Mah), salvo alcune battute che ho percepito subito come costrutti inutilmente contorti. Qualcuno dirà che si tratta per lo più di dislocazioni che, però, seppur ampiamente usate nella lingua italiana parlata, richiedono di essere pronunciate con una certa modulazione per essere capite. Se recitate tutte d'un fiato diventano semplicemente innaturali e ridicole. E visto che il labiale a cui Cannarsi tiene moltissimo impone tempi serrati, il loro uso negli adattamenti italiani dei film Ghibli richiede acrobazie linguistiche di ogni tipo.
Quanto al godimento, è solo questione di sensibilità e dipende dall'attenzione che si presta ai dialoghi durante una proiezione. Però, certo, chiunque direbbe di essere un attento osservatore o critico imparziale.
In realtà come direttore del doppiaggio penso che sia quasi unanime il giudizio (positivo) sul lavoro di Cannarsi, quello che genera discussioni è il suo modo di adattare. Sono certo che, se non fosse stata così pubblicizzata la sua «passione» di rendere in italiano ogni sfumatura di significato della lingua giapponese, molti non sarebbero così disposti a soprassedere su molte sue scelte che io reputo discutibili. Anzi, leggendo i loro commenti, molta della fascinazione che si è venuta a creare finirebbe e aumenterebbe il numero di chi critica il suo modo di adattare.
Questa cosa era molto più frequente negli anni 70-80, a dirla tutta -il fatto che i disegni non siano sincronizzati bene col doppiaggio.
Tornando al discorso del Sommo, non è mai stato il "papino" o il termine aulico buttato a muzzo il problema, ma termini aulici e frasi costruite in un italiano improponibile che nessuno direbbe mai nella vita reale (soprattutto se fatte dire ad un bambino). Un adulto la frase la comprende comunque (resto seriamente dubbioso se un bimbo è in grado di capire il film nella sua totalità) ma se durante il film ti viene da pensare più a che razza di frasi dicono i personaggi piuttosto che seguire la storia del film stesso... c'è un evidente problema di fondo.
Anche sulla presunta "fedeltà" come giustificazione ci sarebbe da ridire... ognuna di quelle frasi assurde la si potrebbe riscrivere restando fedeli E in italiano reale... quindi perché non farlo?
Perché il suo disadattamento deve essere così evidente, tanto che senza leggere il nome dell'adattatore si riesce a capire benissimo che dietro c'è la sua mano? Non è solo Miyazaki e non è solo Ghibli... è riuscito pure a rovinare un Final Fantasy per GBA, ovviamente con le stesse costruzioni di frasi assurde (quindi "fedele all'originale" un par di balle a meno che TUTTI i giapponesi non si esprimano in quel modo). Fortunatamente anche SquareEnix, per le conversioni successive, ha bellamente ignorato questa traduzione (si vede che subito dopo s'è resa conto dell'assurdo risultato).
La gioia più grande comunque è constatare che probabilmente per un po' (spero il più a lungo possibile) non rovinerà nulla.
P.S: Nicodemo è di "scuola Cannarsi" anche se meno estremo, quindi non mi meravigliano le frasi legnose (ha tradotto lui "La ricompensa del gatto", per dire). Lì probabilmente ci ha salvati Alto ma magari qualche frase è comunque scappata.
Nicodemo lavora da più tempo di Cannarsi, ed è un traduttore non un dialoghista. Il problema delle frasi legnose non dipende dal traduttore.
"Scuola Cannarsi" è inteso come approccio alla traduzione, Cannarsi è anche traduttore benché sui Ghibli si sia limitato all'adattamento, ma come si può vedere non ha fatto molto di più che rendere ancora più legnose e assurde le frasi che arrivano dal traduttore di turno.
Ad ogni modo, Cannarsi lavora come traduttore dal '96, mentre Nicodemo dal post '98. Ovviamente non so se i due già si conoscessero a quel tempo, così come non so se lo "stile" di traduzione di Nicodemo sia cambiato nel tempo o sia stato "influenzato" da Cannarsi (che è peggiorato sempre di più). Fatto sta che, allo stato attuale, i due stili sono abbastanza "vicini".
Lolle, hai preso assolutamente l'esempio peggiore.
Il successivo adattamento di FFIV è abbastanza scazzato. Così come tutti i giochi successivi.
Se hai una conoscenza minima di inglese, noterai che anche tutti i successivi giochi "parlati"(dove puoi quindi sentire cosa dicono in inglese[o in originale]) sono scazzati sia dall'inglese che dal giapponese.
In FFXIII tra parlato e sub passa un abisso(e non è un solo gioco. E' tutta la saga. LR dovrebbe essere fatto un po' meglio se ricordo bene). Idem in Dissidia e tutta la sequela di giochi (FFXV poi è un tripudio di scazzo. I sub sono diversi sia sull'inglese che sul giapponese. E non sono io il solo a dirlo, ci sono intere comunity in lamentela).
L'unico gioco che si salva è Crisis Core
Senza contare che a Square che tu capisca o no quel che si dice non glie ne può assolutamente fregare di meno lolù. Non è proprio un'azienda da cui prendere esempio(senza contare che l'attrito con Cannarsi non deriva dalle traduzioni di FFIV)
L'esempio è assolutamente coerente invece e l'ho preso come riferimento proprio perché quel gioco presenta le stesse sue assurde costruzioni, a dimostrazione che il problema non è "il lessico di Miyazaki" che stranisce tutto il mondo (giapponesi compresi), ma il traduttore/adattatore che è riconoscibilissimo in tutto quel che "tocca". Non ho mai detto che le precedenti o le successive traduzioni di quel gioco fossero corrette o meno, né che l'alternativa a Cannarsi deve essere uno che si inventa le frasi (e qui mi riferisco ad alcuni tuoi compari di pluschan che ovviamente ragionano a compartimenti stagni quindi o Cannarsi o i CdZ degli anni '80 perché nel mezzo non esistono alternative lolù).
Il concetto che volevo esprimere era chiaro e semplice eh, a questo punto inizio a nutrire qualche dubbio su ciò che realmente capite dai film adattati dal Nostro. Magari vien fuori che capite l'esatto contrario di quel che si dice in originale, lol...
Fatto sta che SquareEnix aveva commissionato una traduzione e il giro successivo anziché riutilizzare quella che aveva (che sarebbe stata la cosa meno dispendiosa in assoluto) ha preferito rifarne un'altra.
Ovviamente, nel caso specifico, non credo si sia comportata così per la qualità di quella traduzione ma magari s'è semplicemente "trovata male" a lavorare col Nostro.
Siamo su due posizioni differenti, mi sembra palese. Potremmo discuterne per altri X giorni, ma dubito cambieremmo idea. A me vanno bene sia gli adattamenti Dynit(presa a rappresentanza di tutti) che di Cannarsi, a te no. Fine. Se poi si vuole passare alle offese prego, ma non penso che risponderò
Mai stato traduttore, il giapponese non lo sa nemmeno.
Non hai compreso TBH che scrive in un italiano semplice e corretto mentre dici che non trovi niente di strano negli adattamenti del Sommo? Mi sa che sei strano forte.
Forse anche un po' bugiardello: sono andata a vedere un tuo commento nel forum citato da TBH e ho letto che in alcune occasioni hai storto il naso durante i film cannarsiani. Per forza che non si riesce a trovare punti d'incontro, se non si è sinceri......
Basta, mi sono stufata.
Buon per te, non sei l'unica. Pensa, a me qualcuno ha anche dato del bugiardo. Inizio a pensare che vi sia stato tolto il lavoro a causa dell'operato di Cannarsi visto fin dove siete disposti a scendere pur di tirare l'acqua al vostro mulino(a che mulino poi non lo so, mistero).
Giacché sono strano forte, forse ti conviene rileggere tutta la disussione qui e tutta la roba lì.
Complimenti vivissimi per la maturità da troll del web.
P.S. sottolineo che prima dell'avvento di Facebook(preciso che ho 25 anni, non 50), forse non lo sapete, ma era normale frequentare più di un sito/forum sull'argomento. Invece ora sembra un evento straordinario. Non solo, se fai parte di più comunity i risultati sono questi. Sarà che alle volte qui volete sembrare a tutti i costi una gang.
Non succede mai. Tranne nelle mega produzioni come Hotaru no haka. Le serie TV sono un disastro, avendo un budget ridotto. Praticamente la bocca si muove a casaccio. Comuqnue sì, intendo quello, ma questi non capiscono un cazzo. Tempo perso spiegarglielo. Si divertono a fare la Cannarsi War
Chiedere adattamenti fedeli e scrupolosi non è in contrasto con il lamentarsi di certi risultati. Penso che tutti vogliamo prodotti migliori.
AH AH AH AH AH classico commento da ragazzino in cerca di attenzione! Renditi conto bello che senza Berlusconi, Mediaset e la Valeri Manera oggi l'animazione giapponese in Italia non esisteva! I veri lobotomizzati mi sembrano quelli come te che leggono quattro fesserie su wikipedia o qualche blog e poi si sentono in diritto di sputare su tutto! Bim Bum Bam ha cresciuto una generazione, cresci e informati prima di fare l'hipster.
MODERATORI: Continuate pure a cancellarmi fascisticamente il messaggio, ma o mi date il diritto di replica o rimuovete anche quel post di Twinkle, che non solo è provocatorio ma fortemente offensivo verso milioni di persone. Una risposta sapete darmela o non siete un portale serio?
Heidi, Lupin, Candy Candy, Capitan Harlock, Remi e TUTTI gli anime robotici da Goldrake in poi, insomma tutto quello che ha portato alla diffusione dell'animazione giapponese in Italia dal 1978 in poi è precedente all'arrivo di Fininvest (Mediaset nascerà solo nel 1987): Canale 5 è della fine del 1980, Italia 1 del 1982 e Rete 4 del 1984.
Io me lo ricordo perché c'ero, tu probabilmente no.
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