Il 27 novembre il sito Eufficiale di Evangelion ha annunciato che, a partire dalla primavera del 2019, saranno disponibili su Netflix in 190 paesi del mondo la serie di 26 episodi di Neon Genesis Evangelion, The End of Evangelion (Air + A Te il Mio Animo Sincero) e Death and Rebirth (questi ultimi due uniti in Neon Genesis Evangelion: The Feature Film).
Segue il testo originale dell'annuncio:
Fonte consultata:
Distopia Evangelion
Segue il testo originale dell'annuncio:
新世紀エヴァンゲリオン」SVOD初の全世界配信決定
「新世紀エヴァンゲリオン」 が
SVOD(月額制定額オンラインストリーミングサービス)で配信決定。
Netflixにて2019年春より、全世界190ヵ国でご覧になれます。
配信となるのは、TVシリーズ26話のほか、劇場版である
『EVANGELION:DEATH (TRUE)2』
『新世紀エヴァンゲリオン劇場版 Air/まごころを、君に』の2作。
ご期待下さい。
Traduzione:
La prima diffusione globale di Neon Genesis Evangelion in SVOD
È stata decisa la diffusione in SVOD (servizio di streaming online a importo fisso mensile) di Neon Genesis Evangelion.
Dalla primavera dell’anno 2019 sarà possibile vedere Evangelion su Netflix in 190 paesi in tutto il mondo.
Oltre alla serie TV di 26 episodi, saranno presenti i film cinematografici Evangelion: Death(true)² e le due parti di The End of Evangelion, Air e Magokoro wo, kimi ni.
Ecco il trailer in italiano pubblicato da Netflix:
Fonte consultata:
Distopia Evangelion
Invece dovremmo chiedergli proprio il doppiaggio Dynit
Non l'ho menzionato perché con Netflix può succedere di tutto. Non ho comunque intenzione di escluderlo nella richiesta da fare.
P.S. Sarò impopolare, ma se la piattaforma dovesse commissionare un doppiaggio nuovo di zecca, gli suggerirei di chiamare Gualtiero Cannarsi come dialoghista (non come direttore di doppiaggio, sia chiaro).
Aspettiamo comunque un secondo, hanno solo confermato il ridoppiaggio per mercati che sono enormemente più vasti di quello italiano. Non è automatico che se lo hanno fatto in america lo rifaranno anche qui in italia
Netflix ha comprato i diritti dello streaming non della distribuzione home video....non è una serie originale Netflix quindi nessuno toglie la possibilità a un editore di prendere i diritti HV
Questo spiegherebbe l'iniziativa.
Comunque io rimango col dubbio che i doppiaggi siano in realtà di proprietà dei licenziatari e non degli editori, essendoci la soundtrack originale come base.
Il doppiaggio in sé e per se dovrebbe essere di proprietà di chi ha pagato per realizzarlo, semmai non potresti pubblicarlo senza il benestare dei detentori dei diritti dell'opera originale, ma nulla ti vieterebbe di far doppiare un'opera qualunque per tuo diletto (ad averci i soldi) e tenetela per te, e caso mai in un futuro persino rivenderla a qualche editore che volesse inserirla in una sua pubblicazione.
Non è detto che si siano limitati ai diritti streaming. I diritti erano bloccati da parecchi anni e Netflix deve averci investito un bel po' (contando oltre ai diritti anche nuovi doppiaggi e/o ridoppiaggi), immagino quindi puntino molto sull'esclusiva e dubito lascino la porta aperta alla concorrenza.
Le voci, la musica e i rumori sono tutte tracce separate, non sono indivisibili.
Sei sicuro di questa cosa?
Perché comunque rimane il fatto che il doppiaggio mantiene una base non di mia proprietà quando io ne realizzo un doppiaggio.
Alla fine lo stesso principio si applica alle cover degli artisti, subito che chiunque possa utilizzare una base protetta da copyright per lucrarci sopra. E non penso che sia sufficiente un nullaosta da parte dell'artista o dei licenziatari in questione.
Così come se io, compro un CD musicale, il proprietario di quel brano rimane l'artista/azienda che l'ha prodotto. Il fatto che io ne abbia una copia originale non ne fa una mia proprietà che io a mia volta posso rivendere a chi vorrebbe distruibirlo o farne delle copie.
Magari è un paragone azzardato, correggetemi nel caso.
Insomma è un discorso un po' complesso.
Girava voce che ai tempi dei DVD di Sailor Moon della Dynit, la mediaset si è fatta pagare a peso d'oro il loro doppiaggio per poterlo pubblicare. Ma mi sembra strano che anche in quel caso i licenziatari non abbiano ricevuto un compenso per quella trattativa, essendo loro la base della colonna sonora.
@danieleg ma sappiamo benissimo che molti doppiaggi nostrani, specie quelli di un tempo, non hanno mantenuto le tracce separate ai giorni nostri.
Ad esempio quando uscirono i DVD di Maison Ikkoku della Yamato Video dovettero rimuovere una canzone che appariva durante degli episodi di cui non erano più disponibili i diritti. Yamato per rimuovere la canzone dovette addirittura eliminare alcune battute del doppiaggio italiano, proprio perché non era stato registrato separatamente dalla colonna sonora, o almeno non conservato nel tempo in questo modo.
Poi ho fatto l'esempio di CardCaptor Sakura The Movie, di prossima pubblicazione di Yamato Video. Il doppiaggio che loro utilizzeranno sarà quello della Shin Vision, che è fallita. Se l'azienda è fallita, allora chi ha pagato Yamato per averlo? E soprattutto quando un'azienda fallisce (che questa sia un'editore o una TV che ne ha sostenuto i costi di doppiaggio) quel materiale dove finisce? Secondo me di tutto ciò che viene adattato all'estero ne esiste una copia anche in Giappone, che i licenziatari possono rivendere a piacimento. Proprio perché rimane una loro proprietà.
Ovviamente le mie sono supposizioni...
Quindi Shin Vision aveva ai tempi dei materiali di proprietà di Di Sanzo? E perché? Non dovrebbero essere di proprietà dell'azienda?
Qualcosa non mi torna.
Allora sì che sentireste il mio lato di "principessa monodose"
Oddio, no, semmai andrebbe fatto l'esatto contrario. Cannarsi è buono solo a scegliere le voci e a dirigere il doppiaggio, ormai.
I dialoghi andrebbero affidati a qualcuno in grado di apprezzare ancora l'italiano.
Ma la cosa migliore sarebbe non coinvolgerlo affatto, per stare tranquilli.
Negli ultimi anni è riuscito a rendere incomprensibili film per famiglie, se rimettesse mano su Evangelion non oso immaginare cosa potrebbe inventarsi.
Sorellone, mamminine e secondi fratelli come se piovesse, suppongo.
In realtà, tra i crediti della serie di Neon Genesis Evangelion del 1996 alla voce "adattamento e dialoghi italiani" c'era proprio un giovane Gualtiero Cannarsi.
Lo so, lo so, ma era molti anni prima che impazzisse.
Solo se ci fossero nell'originale cose come "oneechan" e simili - che sono però più tipici dei film per famiglie che di roba SF. "Mamminina" era una "deformità" anche in originale [okaachama], del piccolo Toshio in Yamada-kun. come pure il nomignolo di "secondo fratello", la cui correttezza fu verificata con gli autori. E' proprio impossibile accettare l'obiettività dei fatti, vero? Meglio parlare a vanvera, vero? Purché ci si dia un tono, vero? Eh sì!
*Storpiatura autorizzata da Gualtiero Cannarsi
Io ho proprio evitato di andarlo a vedere al cinema, dopo la Principessa Mononoke ho gettato la spugna (scoppiare a ridere vedendo un film così drammatico mi avrebbe messo a disagio).
Anzi, ci sono ancora diversi film Ghibli che ancora non ho il coraggio di vedere, nonostante mi piacciano moltissimo.
Ti dirò, in un contesto simile l'ho trovsto adatto, idem per la Principessa Splendente. Ma sicuramente non potrò portarci più al cinema l'amica linguista, a cui per rimediare al trauma dei doppiaggi monodose ho dovuto regslare il vecchio DVD di La Città Incantata versione Buena Vista.
Fare le pulci per 'ste cavolate denota una pochezza d'animo da grammar nazi imbarazzante...
Ma d'altro canto quando non si hanno argomenti migliori...
Lo scontro intellettuale si fa tosto qua, meglio che vado a recuperare il mio Devoto-Oli in soffitta!
(nessuna offesa ricevuta, si intende e si scherza)
Pure Evangelion col vecchio doppiaggio, eventualmente ?
Mi sto divertendo troppo ?
Sai che divertimento...
Per gli anime, mi sembra venga mantenuto sempre il formato originale, per fortuna.
Ma Friends, che è nativa in 4/3, su Netflix è in 16/9 (ma non credo sia colpa loro, anche su Sky la versione in HD è stata trasmessa in quel modo).
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