Cos’è TNT Village? Nient’altro che un enorme database sul quale è possibile trovare opere di ogni tipo (con una particolare attenzione al cinema): parliamo di qualcosa come 180.000 file pronti al download tramite Torrent. Fin qui la descrizione sembrerebbe combaciare con quella di un qualunque sito pirata, se non fosse per una differenza sostanziale: il forum fondato da Luigi Di Liberto non ha finalità di lucro. L’unico scopo che i gestori del sito hanno sempre dichiarato è, infatti, quello dello scambio etico di materiale messo a disposizione dai vari utenti registrati, con il fine di favorire una più libera diffusione della cultura. Intenti nobili, insomma, che però, inevitabilmente, vanno ad urtare con quelle che sono le leggi per la tutela del diritto d’autore.
La visione di Di Liberto
Di Liberto, che oggi riesce ad esprimersi con parecchie difficoltà a causa di una patologia che lo colpì nel 2011, ha rilasciato un’intervista a Fanpage in cui spiega, ancora una volta le sue motivazioni. Il fondatore di TNT Village non si dice, in realtà, contrario al concetto di diritto d’autore, comprendendo la necessità di chi lavora nel mondo dell’arte di guadagnare dalle proprie opere. Allo stesso tempo, però, si professa convinto sostenitore della libera circolazione di materiale culturale, argomento che ritiene di fondamentale importanza nell’era del web. Nonostante le numerose multe pagate, le tante denunce ed il rischio di una condanna severa, dunque, Di Liberto non accenna a voler fare passi indietro, sostenendo di voler continuare in ogni caso a seguire il suo ideale di scambio etico.
Durante il mese di settembre le più importanti società mediatiche italiane avevano presentato ufficiale denuncia al Tribunale di Milano contro TNT Village ed il suo fondatore. Tra le diverse società presenti anche Eagle Pictures, Edi Ermes, Fapav (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) e l'Associazione Italiana Editori. La volontà era quella di denunciare appunto la piattaforma di Di Liberto all'Associazione Scambio Etico per la "libertà per la condivisione della conoscenza".
A seguito della denuncia, il fondatore era stato perquisito in casa dalle Autorità anche se agli utenti era stata rassicurata la continuazione della piattaforma. L'accusa era quella di utilizzare la tecnologia BitTorrent per diffondere materiale protetto dal diritto d'autore andando a violare le leggi in vigore. Ecco che le indiscrezioni odierne parlano della possibilità di una condanna fino a 3 anni di carcere per il suo fondatore, Luigi Di Liberto, anche se al momento ancora nessuna ufficialità è giunta proprio dalle Autorità.
Fonti consultate:
hwupgrade.it
psbprivacyesicurezza.it
Voi che ne pensate? Se avete meme divertenti postateli pure qui!
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Nessuno mi inculca niente! Dici a me di abbassare i toni quando sei stata la prima sempre a dare ragione ha chi spesso mi attaccava duramente.
Spesso voi della redazione non avete fino nulla contro chi mi offendeva. Certi commenti con offese nonostante le segnalazioni sono rimasti senza essere rimossi.
Tornando a noi, Mediaset fino al 2009-2010 2011, portava ancora qualche novità, però gli ascolti erano drasticamente diminuiti, non a caso da quando l'utenza dei siti illegali era già bella diffusa.
Sai spiegarmi come mai nel 2003 in edicola trovavo numerosi manga nel 2011 non più?
Sai spiegarmi come mai nel 2003 trovavi in televisione 10 anime doppiati al giorno, nel 2011 3?
Vallo a dire al mio fumettaio se la pirateria non l'ha dannegiato!
p.s. Dragon Ball Super, lo trovi già tutto completo su Dreamsub ovvio che Mediaset non può puntarci sopra più di tanto! l'hanno gia visto tutti pirata! I primi sono stati l'utenza media di Animeclick.
Ma la pirateria esisteva da secoli prima!!! Non puoi citare quest'esempio dimenticando questo fatto: addirittura nei mercatini mi ricordo che c'erano venditori di roba duplicata, che agivano indisturbati... e vendevano le cassette audio e pure le VHS... io c'ero li ho visti e ricordo anche che mia mamma mi comprò una cassetta audio di Topo Gigio (e temo fosse pirata, ma sapevamo un tubo, all'epoca...)
Non li trovi in edicola, li trovi in fumetteria. La tua fumetteria piange miseria e chiude il bandone? vai su amazon, ti si spalancherà il mondo!
Perché come avete detto voi, il mercato è stato saturato da quegli obbrobri americani che non si possono guardare. E questo sai perché? perché avendo rallentato il mercato anime (per motivi vari, certo NON SOLO per la pirateria) hanno avuto la possibilità di penetrare il mercato (probabilmente grazie ai prezzi molto più bassi dell'offerta americana, rispetto a quella nipponica).
E i ragazzini si sono adeguati... punto!
Se fosse vero l'assioma "pirateria->sparizione dei cartoni" non avrebbe dovuto avvenire nemmeno l'invasione di ciofeche americane che invece c'è stata...
forse che i pirati schifavano talmente tanto quei prodotti, che si sono rifiutati di copiarli?
Prima dei siti pirata trovavi sulle bancarelle dei vù cumpra intere serie anime?
Trovavi tutto Slam Dunk oppure Full metal Panic?
Con i siti pirata eccome…
Almeno nel settore anime una differenza enorme!
Non penso sia una cosa assurda, ma se fosse stata veramente interessata la Mediaset avrebbe cercato di farsi valere, come hanno fatto altri editori per altre serie. Cmq non capisco questa cosa, se non volevano la serie non la prendevano, dopotutto era da tempo che la gente chiedeva di avere la serie in tv (tra cui Hatta, convinto che l'avrebbero portata su Italia 1 resuscitando l'epoca d'oro degli anime) e la mediaset se ne era sempre fregata. Anche adesso stanno doppiando One piece con il contagocce, probabilmente perchè sono obbligati se non vogliono perdere i diritti, ma resta il fatto che da un po' di tempo a questa parte a loro non interessa la serie.
Non so se ricordi, ma la terza serie di MHA i giapponesi non la volevano dare a VVVVID e VVVVID e Dynit hanno lottato fino alla fine per poter portarla in streaming (che in confronto a mediaset sono delle realtà piccolissime), anche a costo di iniziare la serie in ritardo.
Avrebbe senso se avessero un sito di streaming per gli anime. Gli anime in tv sono scomodissimi, nessuno può guardarli a parte i casual. Se il gioco non valesse la candela gli attuali siti di streaming legali avrebbero chiuso da un pezzo e Mediaset essendo un'azienda enorme non avrebbe difficoltà a far conoscere il suo sito (a differenza di VVVVID che è dovuta partire da 0). Evidentemente per loro non vale la candela non perchè andrebbero in perdita, ma perchè non guadagnerebbero tanto come vorrebbero loro.
Di sicuro prima dei siti pirata e manga scan, la pirateria di anime e manga era quasi inesistente su questo credo non ci siano dubbi.
Era molto attiva per i videogiochi della PlayStation 1, film e musica, ma non intaccava anime e manga!
Oppure si trovavano facilmente le videocasette piratate di Orange road e Nadia il mistero della pietra azzurra? Non mi risulta.
Si trovavano manga stampati illegalmente?
Non credo proprio.
Su internet trovavi e trovi di tutto...
@ Rukia.K
Trovi tutto One Piece sia doppiato che subbato (I nuovi episodi) su Dreamsub!
Perchè Mediaset deve spendere una barca di soldi per episodi che la community non guarderà essendo che li hanno già visti piratati?
La community si guarda One Piece pirata di conseguenza Mediaset non investe perchè non guadagna, elementare Watson...
Sì, ma adattati malissimo e doppiati così-così, ad esclusione di quelli che andavano su MTV (una volta a settimana).
Francamente, tra un anime stravolto dalla Mediaset ma doppiato in italiano e uno sottotitolato ma senza tagli e modifiche intenzionali, preferisco di gran lunga vedere quello sottotitolato.
E ne possiamo vedere tantissimi senza ricorrere a nessuna forma di pirateria, ormai.
Aggiungo che se parliamo di pirateria, ditemi voi frequentate siti pornografici? lo sapete che escludendo i video amatoriali il resto è tutto protetto da copyright, e in se non dovrebbe essere li?
Sicuri di essere abbastanza coerenti?
Come disse qualcuno tanto tempo fa:
“Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”
Oppure:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: "Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio", mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello» (Matteo 7,1-5).
Di nuovo, ragioni con la metalità di 15 anni fa. Chi si ingegna va avanti, gli altri si prendono le briciole. Se Mediaset avesse avuto un servizio di streaming come VVVVID e Crunchyroll avrebbe potuto portare la serie tempestivamente, ma ragionando continuando a ragionare con la mentalità vecchia ha portato la serie con quasi 2 anni di ritardo. Nell'era di internet gli spoiler girano già dal giorno dopo, non puoi pensare che la gente sia disposta ad aspetare anni. In america addirittura fanno il silmuldub, fanno uscire gli episodi già doppiati poco dopo l'uscita di quelli giapponesi. E cmq ripeto che per le televisioni (se vogliamo parlare di quelle) a fare la differenza sono gli utenti casual, che di solito non vanno a cercarsi le serie piratate.
Leggi il mio commento a irishman, grazie.
Anime e manga non erano intaccati dalla pirateria.
I marocchini vendevano serie complete di anime? Vendevano manga stampati illegalmente?
Potevi tra virgolette in realtà perchè una serie su internet la puoi vedere in qualsiasi momento. Una serie in tv devi per forza vederla in quell'esatto momento dato che la Mediaset non ha alcun sito di streaming. Non tutti hanno la fortuna di essere a casa tutto il giorno quindi la maggior parte di chi vuole vedere la serie si perde le puntate oppure deve convincere qualcuno a registrargliele e passargliele (e qui torniamo all'illegalità).
Da adulto no, da bambino e ragazzo guardavo quasi tutti gli episodi, forse ero avvantagiato dal fatto di vivere in un comune molto piccolo.
Le Vhs che registrava mia madre oppure i miei amici non era reato perché non andavamo a venderle illegalmente.
Ho letto i commenti di Nodisco.
Il grosso problema delle fumetterie è che sono praticamente sempre posizionate in centro per raccogliere il maggior bacino di utenza possibile, io dalla provincia avevo mezzora di macchina (senza traffico), il viaggio era spreco di tempo e denaro. Credo sia stato così per molti, non me ne voglia il mio mio vecchio fumettaio, ora con Amazon, Netflix, Chrunchyroll, etc.. oltre che non spendere praticamente niente abbiamo tutto comodamente... Dovremmo tornare a sprecare mezzo weekend? Non io ora che lavoro a tempo pieno! Non me ne voglia il mio vecchio fumettaio, che comunque campa, ma è stato questa la loro vera rovina non la pirateria, infatti quelle poche fumetterie che si sono date all'e-commerce di vendite ne fanno eccome. Mi dispiace solo che quando ci sono questi cambi generazzionali c'è chi ci guadagna e chi ci perde, ma cosa possiamo farci? È cosi da sempre.
Per il discorso della pirateria in se non mi dilungo, sono dello stesso parare di quelli che sostengono che una copia piratata non equivalga a una copia non venduta, stop, le variabili sono infinite.
Negli anni '90 c'era gente che aveva centinaia di serie in VHS - tra cui tantissime in giapponese senza sottotitoli - delle quali faceva copie a pagamento, altro che Orange Road e Nadia. Io "Porco Rosso" di Miyazaki l'ho visto per la prima volta così e sarà stato il '94. La pirateria c'era eccome.
Io riuscivo a vedere solo gli episodi tra le 13:30 e le 14:30 perchè a quell'ora mangiavo. Gli altri li perdevo perchè tra catechismo, ginnastica, studio e pomeriggi fuori a giocare con le amiche avevo altro da fare. Non è che perdessi tutti gli episodi, ma almeno metà sì. Ricordo che ogni volta riuscivo a vedere solo i primi 5-10 minuti di Doremi perchè poi dovevo andare via. Questo vale per me, ma anche per le mie amiche e i miei compagni di classe perchè sebbene facessimo sport diversi avevamo tutti dei pomeriggi occupati, ma in ogni caso la mediaset mandava sempre gli episodi in disordine quindi non ci avrei capito molto ugualmente.
Le serie americane hanno il vantaggio di avere spesso episodi autoconclusivi, per questo sono facili da seguire anche senza ricorrere allo streaming. Per gli anime è diverso perchè oltre a non capire le cose ti becchi anche gli spoiler se non vedi gli episodi in ordine.
Ma seguendo il tuo punto di vista dovrebbero fare cmq un danno perchè se ti fai registrare un episodio tu non hai visto la pubblicità da cui guadagnava la tv. I tuoi amici lo facevano gratis, ma anche i fansub condividono video gratis ed è qui la differenza di cui ti parlavano in altre notizie, i fansub lo fanno gratis, i warez sono siti contenitori che prendono gli episodi da siti legali o meno e ci guadagnano tramite pop up e pubblicità.
Davvero ci credi? Che poi scrivi anche di pirateria internet, quando manco ti sai loggare sul sito, reiscrivendoti per l'ennesima volta (L'hai scritto tu, eh)
Per i manga e fumetterie infatti è questo il punto, la comodità dell'e-commerce è impagabile, ed il fruitore medio di questi prodotti (età 16 anni? circa) preferisce per ovvi motivi il mezzo telematico
@Kazuka se preferisci essere schiavo degli orari delle tv, per vedere anime mediocri doppiati male con tagli ridicoli e assurdi, piuttosto che uscire con degli amici o con una ragazza... mia sa che i problemi economici sono gli ultimi dei tuoi problemi.
Comunque serie complete in italiano non c'erano giusto? Orange Road doppiato integralmente non credo si trovasse completo nelle bancarelle.
@ Barisx
Non ricordo la password, in più ho avuto varie vicissitudini.
@ alessiox1
Vedete come siete? Dove la prendete tutta questa confidenza?
@ alessiox1 e Barisx
Lasciatemi stare! Non voglio avere nulla a che fare con voi.
Quelli della mia generazione 2-3 serie riuscivamo a seguirle ogni giorno, circa 1-2 ore al giorno si potevano passare guardando la televisione, senza precludere di uscire a giocare, fare sport, ecc.
Almeno quando ero piccolo non avevamo quei problemi che dici tu ogni volta per criticare quell'epoca.
La vuoi smettere con questa cosa degi episodi sparsi???
Controlla le guide televisive di una volta e troverai gli episodi in ordine, qualche volta le emittenti televisive avranno sbagliato ma non succedeva sistematicamente, chiaro?
Non confondere ogni volta le acque, senza quel periodo televisivo non ci sarebbe neppure quest'epoca dello streaming.
Non paragonare la tua epoca alla mia che saranno pure simili ma non sono la stessa cosa, capisci che allora c'era la cultura della televisione? Organizzarsi per gli orari era una cosa intrinsica delle famiglie.
Era una consuetudine per bambini e ragazzi aspettare le 16:00.
Sì che c'erano: non ho più quelle liste quindi non posso andare a controllare se ci fosse anche Orange Road, ma gran parte dei cartoni animati passati in tv in Italia erano disponibili, copie di copie di chi all'epoca aveva avuto la possibilità di registrarle su VHS.
La qualità probabilmente non era granché, ma si potevano avere - per esempio - tutte le puntate di Lamù ad un prezzo decisamente minore, perché in una videocassetta da 3 ore ci stavano 8-9 puntate anziché le 3-4 delle VHS in vendita.
Edit: non erano bancarelle ma privati che si facevano conoscere tramite passaparola, sapevano benissimo di non essere in regola.
Per quanto riguarda invece i fumetti non ricordo pirateria (fumetti fotocopiati o roba simile), ma potrebbe anche esserci stata, non saprei.
Se hai l'allenamento alle 16 e l'episodio inizia a quell'ora o salti lo sport oppure salti l'episodio, non puoi fare entrambe le cose. Anche io riuscivo a seguire la tv ogni giorno, ma ad orari diversi a causa degli impegni. Dubito che il tuo allenatore cambiasse gli orari ogni giorno per permetterti di guardare i cartoni.
Per avere una visuale più ampia aspetto cosa dice eventualmente Sam Hitogami, visto che siete della stessa generazione.
Comumque non erano di facile reperibilità giusto?
Avevo letto che durante il primo boom di Dylan Dog ci furono delle stampe illegali.
Io vivo in una zona (la Romagna) dove il fumetto è da sempre molto diffuso e praticamente tutti i miei coetanei seguivano i cartoni animati e leggevano manga, quindi non so bene quanto possa valere per il resto dell'Italia ma qui da me c'era un discreto scambio di VHS ed era piuttosto facile, chiacchierando con gli amici, venire a sapere di qualcuno che aveva certi titoli e li vendeva... non era anomalo.
Anche di Nausicaä ci sono state edizioni contraffatte dell'ultimo numero, a quanto ne so.
@Kazuya
Sì erano facili da reperire. Tutti avevano qualche amico che faceva le copie delle VHS. L'unica differenza è che con internet puoi scaricare un episodio che possiede una persona che vive dall'altra parte d'Italia, mentre un tempo o ci si spediva le cassette per posta oppure venivano passate tra vicini. Con il passaparola è anche più difficile essere beccati dato che non metti niente in bella vista come avviene nelle pagine su internet, quindi difficilmente vai in contro a problemi. Io stessa avevo un vicino di casa che distribuiva le copie di tutti i film della Disney e di varie serie animate.
Ti dico la mia esperienza: all'epoca mi piaceva avere amici di penna, trovai il contatto di questa tizia (che si proponeva per quello scopo, bada bene!)sulla posta di un manga che leggevo (lamù, mi pare) e la contattai sperando di aver trovato una nuova amica con cui scrivere.
Lei mandò un mega listone di serie che poteva mandarmi in vhs, con tanto di listino prezzi...
Quindi come vedi, se non era Maometto ad andare alla montagna, era la montagna a muovere il culo... ergo, la pirateria esisteva eccome e si dava parecchio daffare per essere reperibile.
ps ovviamente fanculizzai la tipa e non le scrissi più...
non mi va di leggere tutto, quindi rispondo solo a questo: spiegatemi perché se gli anime in quegli anni erano così popolari perché la maggior parte dei genitori, degli zii, dei nonni, di tutte le persone vissute in quell'epoca reputano i cartoni prodotti per bambini e nessuno di essi segue regolarmente serie animate, perché i 60 enni di oggi non sanno nemmeno che esistono gli anime per adulti, perché i 40-50-60-70-80-90 enni di oggi pensano che i manga siano prodotti pornografici... ragazzi fatevi un esame di coscienza e vedrete che magari con un po di ragionamento ci arrivate che state dicendo un botto di cazzate e che l'animazione non era realmente così popolare, semplicemente le cose che uno fa da bambino le idealizza e quindi gli sembrano sempre migliori, ma NON é COSì
Allora siamo corregionali ^^
Quasi tutti i miei amici e conoscenti guardavano i cartoni animati.
Non era per niente popolare. Tutt'altro, veniva demonizzata.
Accusavano Ken il Guerriero di invogliare i ragazzi alla violenza e Sailor Moon di fare diventare omosessuali i bambini, giusto per citare i casi più deliranti.
Per quanto riguarda i fumetti, io ho iniziato a leggere manga a 13 anni (nel 1994) e gran parte dei miei miei coetanei mi guardava stranita. Non erano per niente diffusi e si credeva fossero fumetti porno, tutti.
Con la pirateria gratis questo non avviene.
se un buon MOD ci cambiasse il titolo al thread, ormai è diventato una f.a.q. di qualcuno (oltre a cancellare i miei post, son già 2! XD)
chiudo OT
Cioè? Vorresti dire che esistono anche fumetti giapponesi NON porno? ?
ma la pianti di dire cacate?
hai mai visto Avatar the last Airbender?
hai mai visto Adventure Time? Steven Universe? Batman TAS? Teen Titans? Rick & Morty?
o parli solo per dare aria alla bocca?
Giusto due-tre. ?
Il fatto che i giornali ne parlassero giorno e notte, significav che erano popolari ( cioè conosciuti )
Adesso non se li fila più nessuno, non fanno notizia ....
E quella roba la pagavi e spesso si vedeva da schifo.
Se poi non abitava vicino, non serviva a nulla.
Oggi chiunque scarica a manetta, spesso in HD, senza spendere un euro, premendo un bottone.
Un altro pianeta ...
Perché sono stati gli anni della rinascita : negli anni 80 vedevamo un mucchio di anime, ma quasi tutti repliche di roba uscita fino al 1983.
Le novità arrivavano col contagocce.
Negli anni 90, l'home video permise di vedere molti film e oav ( e qualche serie tv ) che ci evitarono crisi di astinenza
Poi con MTV ci fu l'eplosione e cominciammo a vedere un frappo di novità, che hanno creato il ricambio generazionale di pubblico : fu in quel periodo che anche i manga esplosero come vendite.
Poi , varie cause, tra cui la pirateria galoppante , il mercato nostrano è crollato e non si è più ripreso.
E mò quando doppiano qualcosa è un evento.
Quella roba le importano direttamente le major americane per saturare il mercato in modo da indottrinare il pubblico e tagliare fuori la concorrenza.
Non importa che tirino o meno a loro basta tagliare le gambe a qualsiasi cosa possa venire da "fuori"
Netflix e Amazon fanno uguale: comprano anime che non doppiano .
E perché lo fanno ? Per toglierli a chi magari li sfrutterebbe meglio.
Netflix poi doppia solo anime prodotti da loro, non da terzi .
E la classica tecnica del pesce grosso che mangia il piccolo.
Come la Disney che comprò i film di Miyazaki per lasciarli marcire in magazzino .
Meno male che poi li hanno mollati ad altri ( e è stato il Ghibli a non rinnovare i diritti una volta che la Tokuma ha risolto i suoi guai finanziari ).
Italia 1 si era fossilizzata su DB + Detective Conan/Naruto + Simpson come prodotti "adulti" nella fascia dei pasti, mentre in quella pomeridiana con spongebob,scarafaggi, tartarughe ninja ed altre robe americane seguite, per le bambine anime su maghette per le bambine e per i bambini cartoni che vogliono venderti altri giochi ( yugioh,bakuman, bayblade ecc ).
Personalmente se un cartone cercasse di vendere così tante cose a mio figlio , da genitore cercherei di trovargli un'altro impegno invece di lasciarlo plagiare davanti alla tv, per la sua salute e quella del mio portafogli.
Ora vorrei paragonare alla fine dei anime su Italia7 ( italia7 gold o 7gold ). Nonostante i suoi problemi ed ostruzionismi subiti per diventare una rete nazionale , ha provato a trasmettere cose come Patlabor, Caro Fratello, Robotech ( Macross ), Ranma, ed il suo cavallo di battaglia City Hunter in 2 fasce orarie delle 14 e delle 20 .
Non nego che il bisglione mi abbia fatto scoprire serie complesse come Oscar, Touch, Rossana ed altre, ma poi ha smesso appiattendo tutto il panorama e passando da "anime = prodotti controversi" a "anime = cartoni animati per bimbi". Inoltre avevano scoperto che producendo roba becera, come "operazione pop star", "campioni" e reality vari, si potevano fare ascolti migliori rispetto a quelli per bambini che sono stati mandati sempre più sul satellitare , sempre se una famiglia poteva permetterselo.
Si è scavata la fossa da sola con la sua linea editoriale, traindando nel baratro gl'altri, e poi viene a piangere miseria accusando la pirateria ....
Per quanto riguarda lo streaming mediaset, per anni hanno avuto un portale schifoso, navigazione difficile e quasi impossibile la consultazione dei pochi contenuti video.
Da qualche tempo l'hanno reso finalmente utilizzabile, ma i contenutisi basano sulla programmazione attuale, e non è esattamente così entusiasmante.
Con la Boing app potrebbero finalmente iniziare qualche cosa.
Te lo spiego direttamente con un'analogia "recente" ausage Party - Vita segreta di una salsiccia.
Questo è un film d'animazione per adulti, ma tantissime persone ci hanno portato i bambini ..... vi lascio solo immaginare le rezioni indignate.
Fai come credi, se hai la coda di paglia smettila di scaricare illegalmente da qualsiasi parte, altrimenti inizia a prenditi le tue responsabilità e se vieni beccato paghi per il tuo comportamento.
Il fatto che il proprietario di TNT abbia continuato a pagar multe per il sito dovrebbe insegnarti almeno un minimo sulle responsabilità della disobbedienza civile. Con post così sembri quasi un leecher e non fai una bella figura.
ma cosa ne sa lui
anche a fargli vedere cose belle dirà che è merda
E tu un pirata ce difende la pirateria .
con questa non hai vinto la battaglia
hai vinto direttamente tutta la guerra
E io che finora credevo alle scie chimiche, agli alligatori che vengono fuori dalla doccia e che la terra fosse piatta...
Dai, ammettilo, ti stai divertendo a trollare... Stai facendo impallidire il mio avatar con questi "complotti da Organizzazione"...
Sai che me ne ero quasi dimenticato? Hai ragione, con MTV ci fu un notevole rilancio degli anime in tv nei primi 2000, ricordo che ci si trovava a casa di amici a guardare "Excel saga", quante risate!
Alt! Italia 1 si era fossilizzata per il semplice fatto che, oltre alla presente di Hiro su Premium (e abbiamo visto che fine ha fatto), aveva serie che poteva trasmettere sicure che continuavano a fare buon riscontro, poi hanno cominciato a fare danni nella programmazione e alla fine li hanno rimossi. Ed anche con le serie americane (prime fra tutte, Ben 10), prima mandate in onda al pomeriggio, poi spostate al sabato mattina e pubblicità 0.
Il discorso di Italia 7 è diverso: parte il fatto che con la divisione dei circuiti parte delle serie sono andate all'attuale 7Gold ed altre sono rimaste a Europa 7. Ostruzionismi TUTTE le televisioni locali le hanno avute, ed anche 7Gold visto che trasmetteva tramite una rete di emittenti affiliate. Le serie le ha avute per tanto tempo, poi hanno visto che non rendevano in pubblicità ed hanno smesso, ma non hanno mai negato di voler continuare a trasmettere nuovi anime in futuro.
Poi è arrivata MTV ( che volevano subito far chiudere tramite cavilli legali ) con gli anime adulti in prima serata e Mediaset ha aperto i suoi palinsesti a cartoni più " maturi" come DB , Naruto e addirittura Berserk a mezzanotte , mentre la Rai tornerà a trasmettere nuovi anime.
te la rimetto qui casomai tu l'abbia persa
hai mai visto Avatar the last Airbender?
hai mai visto Adventure Time? Steven Universe? Batman TAS? Teen Titans? Rick & Morty?
Non che siano brutti, anzi ma non paragoniamoli a un Maison Ikkoku , a un FMA, o altro.
Adventure Time per ogni epiaodio decente ne ha 4 che fanno pietà , quanto sono noiosi e infantili .
Invece Riock e Morty sono solo la fiera del cattivo gusto e atrocità (come i Griffin ) fatti solo per far gasare gli immaturi come te che si sentono fighi a vedere quella roba ( infatti tutti i cartoni adulti americani si basano solo sul sensazionalismo di bassa lega per farsi notare )
Contento della risposta ?
Era meglio se non insistevi ....
la domanda era riferita a questo tuo commento
"I cartoni americani sono roba per bimbi piccoli , annoiano dopo gli 8 anni ( anche prima).
I ragazzini quindi passano ad altro, visto che di meglio non c'è.
Gli anime hanno avuto sempre questa qualità di non essere infantili, di piacere ai piccoli come ai grandi."
in avatar ci sono le morti,come anche in AT
senza temi sociali forti?
ma sei sicuro di averli visti?
Era ovviamente un discorso generalizzato, perché io su Cartonito , K2 o Super no è che veda chissà che cartoni adulti e sofisticati.
Poi non so te che standard qualitativi hai , e non me ne frega nulla.
E roba pure sparita dai palinsesti per fare spazio a vaccate come il Trenino Thomas, Uncle Granpa o Clarence ( spazzatura che adrebbe vietata per legge )
L ' unico che guardo senza addormentarmi è Lady Bug.
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