Al MAO - Museo d'Arte Orientale di Torino ha avuto inizio la mostra Guerriere dal Sol Levante. La figura della donna guerriera in Giappone a cura dell’Associazione Yoshin Ryu in collaborazione con il Museo.
In questo articolo precedente vi avevamo presentato la mostra ma adesso possiamo "guidarvi" dentro ad essa. Accompagnati da Fabrizio Modina, co-curatore della mostra nonché collezionista e storico di Mitologia Moderna, ci siamo addentrati nella sezione "pop" della mostra, piena di cimeli e di pezzi unici ed esclusivi per la mostra.
Pezzi unici proprio come questa incredibile divisa di Lady Oscar, fatta interamente a mano, i gioielli fatti mediante stampa 3D e smaltati a mano. Un lavoro durato 3 mesi e che ha presentato diverse difficoltà, perché la divisa ha presentato diverse variazioni nel corso degli episodi o dei capitoli e quindi si son dovuti scegliere i dettagli "migliori", sempre considerando che parliamo di un pezzo tanto bello quanto inaccurato storicamente. Il suo immenso fascino supera certe problematiche e a Torino potrete osservarla da vicino in tutta la sua maestosità.
Ovviamente le sorprese non finiscono qua, così come questa figure di Atena in anteprima mondiale.
O anche questo disegno del maestro Hisashi Kagawa, donato quando venne in Italia. Il tutto condito da altri pezzi di collezione di Sailor Moon.
Come vi avevamo anticipato anche il maestro Leiji Matsumoto ci onorerà della sua presenza, e quindi poteva mancare uno spazio dedicato alle sue opere?
Una mostra simile non può esistere senza alcuni cimeli d'annata, come questa brochure promozionale di Hakuja Den - La Leggenda del Serpente Bianco, datata 1958.
Per farci sentire dentro al mondo dell'animazione ecco addirittura un copione della sceneggiatura di un episodio di Sazae-san e vari animation cell e douga.
Guardate anche questi cimeli de'La Principessa Zaffiro, tra i quali vi è il cappello fatto interamente a mano in occasione della mostra (con una certe accortezza soprattutto per le dimensioni, del resto parliamo di una bambina).
Anche l'animazione occidentale trova il suo spazio nella mostra, poteva non esserci una Mulan direttamente dal regista Tony Bancroft e fatta ad hoc per l'occasione? E non mancano nemmeno Merida e Pocahontas.
Qualcuno chiedeva: ci sarà Fantaghirò?!... sì. In un video vengono mostrate immagini di "donne guerriere" nel mondo dell'intrattenimento occidentale, non a caso vi è anche anche questa spada direttamente da Kill Bill.
Ah... e a quanto pare questa mostra è così interessante che già delle ladre si son date da fare...
Ma scherzi a parte la forza di questa mostra trascende anche la semplice passione che si possa avere per gli anime e i manga, la quale rappresenta solo una parte, per quanto importante. Il tema che ci accompagna è attuale e valica i confini geografici, oltre la retorica e magari oltre i generi questa mostra ci ricorda il valore della forza, intesa non solo quella "bruta" (tantissime le armi in esposizione) ma anche del combattere per il nostro spazio nel mondo, ricordandoci donne incredibili come Murasaki Shikibu, l'autrice del primo romanzo della storia (Genji Monogatari) o tante altre che han ricevuto un bellissimo tributo che potete visionare di seguito, 40 lanterne/40 ritratti di donne che han cambiato la storia:
Infine qui la rappresentazione 3D di un'armatura, indossata realmente da una giapponese, difficile da far arrivare dal Giappone ma che in un mondo nell'altro è arrivato a noi.
Vi invitiamo caldamente a scoprire da voi questa mostra, per vedere tutto ciò ma anche molto, molto, di più!
Ecco di seguito l'elenco delle conferenze in occasione della mostra:
Sabato 16 novembre 2019
Conferenza di Leiji Matsumoto
ore 11 conferenza con Leiji Matsumoto
ore 12 signing session (firmacopie)
A cura dell’Associazione Leiji Matsumoto
A causa dell’alto numero di richieste, la partecipazione alla conferenza di Leiji Matsumoto è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per prenotare chiamare il numero 375 5802205 dal lunedì al venerdì dalle 14-18 a partire dal 4/11/19.
Domenica 24 novembre 2019 ore 16
“Beltà guerriere: figure di donne combattenti attraverso secoli d’arte giapponese”
A cura di Roberta Vergagni, yamatologa. Consulente per l’Asia Orientale – MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Domenica 1 dicembre 2019 ore 16
"La farfalla e la spada - Le donne guerriere della Pop Culture"
A cura di Fabrizio Modina, collezionista e storico di Mitologia Moderna
Domenica 15 dicembre 2019 ore 16
“Armate di penna e coraggio”
A cura di Anna Specchio, Ph.D in Digital Humanities - Lingua e Letteratura Giapponese, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne Università degli Studi di Torino
Domenica 19 gennaio 2020 ore 16
“Fino all’estremo respiro: le donne guerriere del Giappone”
A cura di Rossella Marangoni, nipponista. Vicepresidente di Asia Teatro.
Domenica 9 febbraio 2020 ore 16
“Alla scoperta del Giappone: i luoghi delle donne guerriere ieri e oggi”
A cura di Giada Turtoro per “Bashō, dettagli di viaggio”, nipponista, insegnante, interprete, travel agent.
Domenica 16 febbraio 2020 ore 16
“Tra femminilità e disobbedienza. La prima generazione di attrici nel Giappone moderno”
A cura di Cinzia Toscano, PhD Servizi IT presso Alma Mater Studiorum - Arti dello spettacolo Università di Bologna, Department of Arts
Domenica 1 marzo 2020 ore 16
“Le guerriere nell’ombra”
A cura di Christian Russo, Maestro di Jūtaijutsu Yoshin Ryu. Autore e collezionista
BIGLIETTI
Solo mostra: Intero € 10 | Ridotto € 8
Mostra+museo: Intero € 14 | Ridotto € 12
In questo articolo precedente vi avevamo presentato la mostra ma adesso possiamo "guidarvi" dentro ad essa. Accompagnati da Fabrizio Modina, co-curatore della mostra nonché collezionista e storico di Mitologia Moderna, ci siamo addentrati nella sezione "pop" della mostra, piena di cimeli e di pezzi unici ed esclusivi per la mostra.
Pezzi unici proprio come questa incredibile divisa di Lady Oscar, fatta interamente a mano, i gioielli fatti mediante stampa 3D e smaltati a mano. Un lavoro durato 3 mesi e che ha presentato diverse difficoltà, perché la divisa ha presentato diverse variazioni nel corso degli episodi o dei capitoli e quindi si son dovuti scegliere i dettagli "migliori", sempre considerando che parliamo di un pezzo tanto bello quanto inaccurato storicamente. Il suo immenso fascino supera certe problematiche e a Torino potrete osservarla da vicino in tutta la sua maestosità.
Ovviamente le sorprese non finiscono qua, così come questa figure di Atena in anteprima mondiale.
O anche questo disegno del maestro Hisashi Kagawa, donato quando venne in Italia. Il tutto condito da altri pezzi di collezione di Sailor Moon.
Come vi avevamo anticipato anche il maestro Leiji Matsumoto ci onorerà della sua presenza, e quindi poteva mancare uno spazio dedicato alle sue opere?
Una mostra simile non può esistere senza alcuni cimeli d'annata, come questa brochure promozionale di Hakuja Den - La Leggenda del Serpente Bianco, datata 1958.
Per farci sentire dentro al mondo dell'animazione ecco addirittura un copione della sceneggiatura di un episodio di Sazae-san e vari animation cell e douga.
Guardate anche questi cimeli de'La Principessa Zaffiro, tra i quali vi è il cappello fatto interamente a mano in occasione della mostra (con una certe accortezza soprattutto per le dimensioni, del resto parliamo di una bambina).
Anche l'animazione occidentale trova il suo spazio nella mostra, poteva non esserci una Mulan direttamente dal regista Tony Bancroft e fatta ad hoc per l'occasione? E non mancano nemmeno Merida e Pocahontas.
Qualcuno chiedeva: ci sarà Fantaghirò?!... sì. In un video vengono mostrate immagini di "donne guerriere" nel mondo dell'intrattenimento occidentale, non a caso vi è anche anche questa spada direttamente da Kill Bill.
Ah... e a quanto pare questa mostra è così interessante che già delle ladre si son date da fare...
Ma scherzi a parte la forza di questa mostra trascende anche la semplice passione che si possa avere per gli anime e i manga, la quale rappresenta solo una parte, per quanto importante. Il tema che ci accompagna è attuale e valica i confini geografici, oltre la retorica e magari oltre i generi questa mostra ci ricorda il valore della forza, intesa non solo quella "bruta" (tantissime le armi in esposizione) ma anche del combattere per il nostro spazio nel mondo, ricordandoci donne incredibili come Murasaki Shikibu, l'autrice del primo romanzo della storia (Genji Monogatari) o tante altre che han ricevuto un bellissimo tributo che potete visionare di seguito, 40 lanterne/40 ritratti di donne che han cambiato la storia:
Infine qui la rappresentazione 3D di un'armatura, indossata realmente da una giapponese, difficile da far arrivare dal Giappone ma che in un mondo nell'altro è arrivato a noi.
Vi invitiamo caldamente a scoprire da voi questa mostra, per vedere tutto ciò ma anche molto, molto, di più!
Ecco di seguito l'elenco delle conferenze in occasione della mostra:
Sabato 16 novembre 2019
Conferenza di Leiji Matsumoto
ore 11 conferenza con Leiji Matsumoto
ore 12 signing session (firmacopie)
A cura dell’Associazione Leiji Matsumoto
A causa dell’alto numero di richieste, la partecipazione alla conferenza di Leiji Matsumoto è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per prenotare chiamare il numero 375 5802205 dal lunedì al venerdì dalle 14-18 a partire dal 4/11/19.
Domenica 24 novembre 2019 ore 16
“Beltà guerriere: figure di donne combattenti attraverso secoli d’arte giapponese”
A cura di Roberta Vergagni, yamatologa. Consulente per l’Asia Orientale – MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Domenica 1 dicembre 2019 ore 16
"La farfalla e la spada - Le donne guerriere della Pop Culture"
A cura di Fabrizio Modina, collezionista e storico di Mitologia Moderna
Domenica 15 dicembre 2019 ore 16
“Armate di penna e coraggio”
A cura di Anna Specchio, Ph.D in Digital Humanities - Lingua e Letteratura Giapponese, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne Università degli Studi di Torino
Domenica 19 gennaio 2020 ore 16
“Fino all’estremo respiro: le donne guerriere del Giappone”
A cura di Rossella Marangoni, nipponista. Vicepresidente di Asia Teatro.
Domenica 9 febbraio 2020 ore 16
“Alla scoperta del Giappone: i luoghi delle donne guerriere ieri e oggi”
A cura di Giada Turtoro per “Bashō, dettagli di viaggio”, nipponista, insegnante, interprete, travel agent.
Domenica 16 febbraio 2020 ore 16
“Tra femminilità e disobbedienza. La prima generazione di attrici nel Giappone moderno”
A cura di Cinzia Toscano, PhD Servizi IT presso Alma Mater Studiorum - Arti dello spettacolo Università di Bologna, Department of Arts
Domenica 1 marzo 2020 ore 16
“Le guerriere nell’ombra”
A cura di Christian Russo, Maestro di Jūtaijutsu Yoshin Ryu. Autore e collezionista
BIGLIETTI
Solo mostra: Intero € 10 | Ridotto € 8
Mostra+museo: Intero € 14 | Ridotto € 12
sì, confermo. Chi si fa il biglietto per una avrà lo sconto per l'altra e viceversa
Ci sono pure omaggi a Mademoiselle Anne e un pop-up di Mimì!
Complimenti ai curatori!
Grazie per l'articolo!
Si dura fino a febbraio 2020.
E' davvero una bella mostra tutta da vedere ed il catalogo è piuttosto interessante...Devo "recuperare" il video di presentazione di Modina.
16 novembre (se riesco a prenotare in tempo)
15 dicembre (d'obbligo)
19 gennaio
9 febbraio
16 febbraio
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