Qualche settimana fa, il regista di Mobile Suit Gundam, Yoshiyuki Tomino, ha parlato in un'intervista presente sulla rivista giapponese Weekly Playboy, criticando i lavori di Makoto Shinkai, come ad esempio Weathering With You. "Dalla prospettiva di quelli della mia generazione, non bisogna andare fuori dai binari creando un anime che faccia da romanzo introspettivo", ha dichiarato, descrivendo poi quelle di Shinkai come "storie in cui un ragazzo e una ragazza che al massimo si spingono a tenersi per mano, senza che la mano del ragazzo raggiunga mai il pube della ragazza".
Lo stesso Tomino ha rilasciato di recente altre dichiarazioni simili in un'intervista pubblicata sulla rivista Weekly Young Jump di Shueisha, modificando però i termini e parlando di una mancanza di una maturità adulta e di prospettiva nelle relazioni centrali all'interno dei film di Shinkai. Tomino lancia poi un paragone con la situazione del Giappone, dove i giovani sono sempre più distaccati dalla realtà e pertanto riescono a immedesimarsi nei film di questo genere dove basta dichiarare amore e non si arriva a toccarsi fisicamente.
"Weathering With You è davvero facile da guardare", ha detto. "Ma la ragione per cui è diventato un successo è perché capisce i sentimenti dello spettatore. Un esempio ancora più semplice è your name.: anche se i personaggi possiedono sentimenti sinceri di ammirazione, non fanno mai quel passo dichiarando il proprio amore o toccando il corpo dell'altro. Quel sentimento represso e irrisolto è collegato allo situazione di Tokyo. Mi ha sorpreso il fatto che così tante persone si siano riviste in una situazione del genere, fino al punto da riversare miliardi di yen al botteghino. E pensare che ci sono persone nella società di oggi che credono che la realtà sia così dura. Il fatto che le opere di Shinkai abbiano successo in tutto il mondo significa che, nonostante le differenze tra i paesi, quella sensazione di "guardarsi dentro" può essere vista in tutto il mondo".
Tomino ha poi sottolineato che c'è un senso di frustrazione verso lo stato della politica giapponese a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. "Finisce poi che le persone si sentano come se tutto ciò che possano fare sia soltanto arrancare di continuo, senza farsi prendere dall'incompetenza dei politici. Così quando si tratta dei loro desideri, distolgono lo sguardo dalla realtà e si dirigono invece "verso l'interno". Sognano che la rivoluzione avvenga dentro di loro stessi. In tal senso, guardare gli anime di Shinkai e sentirsi rinvigoriti, anche quando vengono affrontati solo i propri sentimenti, è un modo per vivere nella società di oggi senza diventare un criminale".
Quando l'intervistatore ha risposto che questa sembrava una visione piuttosto disfattista, Tomino ha affermato che "arrancare di continuo" è una caratteristica molto comune a noi umani. Idealmente, le persone dovrebbero applicare questa mentalità ai problemi del mondo piuttosto che focalizzare il tutto verso l'interno. Come esempio positivo, ha citato le attività di pulizia svolte dai bambini delle scuole elementari sull'isola di Okinoerabujima al fine di impedire alle materie plastiche sulle spiagge di raggiungere altri paesi. Applicare un atteggiamento di diligenza nei confronti dell'ambiente nella propria vita quotidiana e trasmetterlo ai bambini è un modo per affrontare i problemi del mondo. Così facendo, il mondo può essere cambiato senza guardare dentro di noi stessi o attraverso una rivoluzione.
"E se la società dovesse cambiare in questo modo... forse le opere di Shinkai non saranno un successo come lo sono adesso", ha commentato Tomino ridendo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Lo stesso Tomino ha rilasciato di recente altre dichiarazioni simili in un'intervista pubblicata sulla rivista Weekly Young Jump di Shueisha, modificando però i termini e parlando di una mancanza di una maturità adulta e di prospettiva nelle relazioni centrali all'interno dei film di Shinkai. Tomino lancia poi un paragone con la situazione del Giappone, dove i giovani sono sempre più distaccati dalla realtà e pertanto riescono a immedesimarsi nei film di questo genere dove basta dichiarare amore e non si arriva a toccarsi fisicamente.
"Weathering With You è davvero facile da guardare", ha detto. "Ma la ragione per cui è diventato un successo è perché capisce i sentimenti dello spettatore. Un esempio ancora più semplice è your name.: anche se i personaggi possiedono sentimenti sinceri di ammirazione, non fanno mai quel passo dichiarando il proprio amore o toccando il corpo dell'altro. Quel sentimento represso e irrisolto è collegato allo situazione di Tokyo. Mi ha sorpreso il fatto che così tante persone si siano riviste in una situazione del genere, fino al punto da riversare miliardi di yen al botteghino. E pensare che ci sono persone nella società di oggi che credono che la realtà sia così dura. Il fatto che le opere di Shinkai abbiano successo in tutto il mondo significa che, nonostante le differenze tra i paesi, quella sensazione di "guardarsi dentro" può essere vista in tutto il mondo".
Tomino ha poi sottolineato che c'è un senso di frustrazione verso lo stato della politica giapponese a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. "Finisce poi che le persone si sentano come se tutto ciò che possano fare sia soltanto arrancare di continuo, senza farsi prendere dall'incompetenza dei politici. Così quando si tratta dei loro desideri, distolgono lo sguardo dalla realtà e si dirigono invece "verso l'interno". Sognano che la rivoluzione avvenga dentro di loro stessi. In tal senso, guardare gli anime di Shinkai e sentirsi rinvigoriti, anche quando vengono affrontati solo i propri sentimenti, è un modo per vivere nella società di oggi senza diventare un criminale".
Quando l'intervistatore ha risposto che questa sembrava una visione piuttosto disfattista, Tomino ha affermato che "arrancare di continuo" è una caratteristica molto comune a noi umani. Idealmente, le persone dovrebbero applicare questa mentalità ai problemi del mondo piuttosto che focalizzare il tutto verso l'interno. Come esempio positivo, ha citato le attività di pulizia svolte dai bambini delle scuole elementari sull'isola di Okinoerabujima al fine di impedire alle materie plastiche sulle spiagge di raggiungere altri paesi. Applicare un atteggiamento di diligenza nei confronti dell'ambiente nella propria vita quotidiana e trasmetterlo ai bambini è un modo per affrontare i problemi del mondo. Così facendo, il mondo può essere cambiato senza guardare dentro di noi stessi o attraverso una rivoluzione.
"E se la società dovesse cambiare in questo modo... forse le opere di Shinkai non saranno un successo come lo sono adesso", ha commentato Tomino ridendo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Alcuni potranno morire, ma è un sacrificio che IO sono disposto a fare (cit.)
Vero. Però continuo a non capirlo, sei stato gentile a definirlo confuso. A me sembra che il maestro Tomino viva (o voglia fingere di vivere) in un mondo tutto suo che vede solo lui. Peraltro il suo insistere sulla componente fisica delle relazioni mi sembra abbastanza vuoto. Come dici tu stesso, non è necessario che sia esplicitata e non tutti sentono il bisogno di esplicitarla. Magari è un aspetto che qualcuno ha meno interesse a rappresentare, potremmo dire, in questo caso, uno stilema del maestro Shinkai, che se ne frega abbastanza. Potrebbe non farlo? Certo, ma non è comunque un problema.
"E pensare che ci sono persone nella società di oggi che credono che la realtà sia così dura. Il fatto che le opere di Shinkai abbiano successo in tutto il mondo significa che, nonostante le differenze tra i paesi, quella sensazione di "guardarsi dentro" può essere vista in tutto il mondo".
Questa sensibilità e questa esigenza di guardarsi dentro di cui parla esistono dall'alba della storia umana, non è certo una situazione nata con la modernità, men che mai con il maestro Shinkai (pensiamo a "Evangelion", che è un agglomerato di personaggi che vivono "rivolgendosi al proprio interno"). Forse sono declinate in modo diverso, perché i mezzi espressivi sono cambiati, ma sinceramente non capisco dove voglia andare a parare. Fermo restando che ogni opera è figlia del proprio tempo e della situazione socioculturale in cui nasce. Compreso il suo "Gundam".
"Così quando si tratta dei loro desideri, distolgono lo sguardo dalla realtà e si dirigono invece "verso l'interno". Sognano che la rivoluzione avvenga dentro di loro stessi".
Il riferimento alla politica c'entra poco, io credo che si tenda a metterla in mezzo più del necessario; poi magari sono io invece a non darle il giusto peso ma questa è la mia idea. Per il resto, su questo passaggio posso concordare ma credo che ciò rientri nella natura stessa del desiderio umano, di nuovo non capisco perché debba vederlo come un problema di questa generazione.
"E se la società dovesse cambiare in questo modo... forse le opere di Shinkai non saranno un successo come lo sono adesso".
Invece probabilmente non cambierebbe una mazza, perché le due istanze di cui parla lui (il rivolgersi verso l'interno e un "atteggiamento di diligenza nei confronti dell'ambiente nella propria vita quotidiana") possono benissimo coesistere.
In definitiva credo che sollevi una polemica abbastanza sterile giusto per criticare l'autore di moda del momento.
Tuttavia se si lamenta di lui, dovrebbe fargli da guida,da mentore saggio, sennò così sembra soltanto un bastian contrario.
Ps.
Quindi l'altra volta ha rilasciato quell'intervista a Weekly Playboy,ciò spiega molte cose che non mi tornavano.
Benvenuto nel club dei decostruzionisti!
In realtà il suo "disfattismo" è sempre stato evidente dalle sue opere. Forse il suo straniamento per il paese dei balocchi ha superato la soglia dello sgomento in questo nuovo secolo.
Scialla sensei!
Stai chiedendo alle statue la consistenza della carne.
Guardate Reconguista, c'è davvero molta realtà quotidiana. Tantissima.( e non solo per via delel famose tute)
Caro Makoto Shinkai fai vedere anche la difficoltà della relazione quotidiana, non solo il sogno. La verità del volersi bene. Del faticare insieme per creare una famiglia. ( fatica che non si limita al semplice "Zum Zum!")...ma non credo che sia quella la tematica che vuole esplorare Makoto SHinkai.
Eppure potrebbe.
P.S. o fose sono io che vorei dire queste cose al nostro.
E il passato articolo era su Weekly Playboy. Weekly.... Playboy.
Ma Reconguista fa cagare.
Detto questo, che il successo di un'opera dipenda dal fatto che questo rispecchi la mentalità comune e i desideri del pubblico, mi sembra un po' come scoprire l'acqua calda..
e non avrei mai pensato di poter dire questa frase dato che in genere sono uno a cui piace leggere tra le righe...
Tenki no Ko complessivamente mi è piaciuto per le tematiche! Di sicuro quello che cerca di creare Shinkai è un amore platonico, puro e sincero che si distacca dai canoni moderni e privi di valori.
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