Si alza il sipario anche sulla nuova sigla cantata da Cristina D'Avena. Il brano “Tutta d’un fiato (fino al fischio finale)” sarà anche in vendita sugli store digitali da questo prossimo 20 dicembre. Alla scrittura della sigla, oltre alla D'Avena partecipano anche Jacopo Ettorre, Giordano Cremona e Federico Mercuri.
Ecco dove ascoltare la nuovissima sigla, oltre a RadioAnimati (dove è disco volante) !
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Edita da da R.T.I., la canzone è firmata da Cristina con Jacopo Ettorre, Giordano Cremona e Federico Mercuri, con direzione musicale di Valeriano Chiaravalle.
Jacopo, Giordano e Federico sono giovani autori, nuovi nel mondo delle sigle TV, che hanno alle spalle grandi successi discografici, a partire dall’ultimo album di Benji & Fede, incluso il tormentone Dove e Quando! Per Jacopo va citata assolutamente anche Senza Farlo Apposta, presentata all’ultimo Sanremo da Shade & Federica Carta, e che coinvolse proprio Cristina per la serata dei duetti. Per Giordano e Federico citiamo invece i tormentoni 2016 Andiamo A Comandare e Tutto Molto Interessante di Rovazzi, da loro prodotti prodotti come Merk & Kremont.
Questi i crediti di Tutta dʼun fiato (fino al fischio finale).
Testo: G. Cremona / C. D’Avena / J. Ettorre / F. Mercuri
Musica: G. Cremona / C. D’Avena / J. Ettorre / F. Mercuri
Arrangiamenti: Federico Mercuri e Giordano Cremona per Itaca
Chitarre: Federico Mercuri, Giordano Cremona, Giorgio De Petri, Luca Sparagino e Jacopo Ettorre
Tastiere: Federico Mercuri, Giordano Cremona
Registrato presso Q Recording Studio e Merk & Kremont Studio
Tecnico del suono: Antonio Nappo
Mixaggi: Cristian Milani
Direzione musicale: Valeriano Chiaravalle
Backing vocals: Mattia Lappano, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Jacopo Ettorre
© RTI S.p.A.
(P) 2019 R.T.I. S.p.A./ Boing S.p.A.
La sigla appena andata in tv
Ricordiamo inoltre che il direttore del doppiaggio dell'edizione italiana è Claudio Moneta (doppiatore veterano e nuova voce titolare di Goku in Dragon Ball Super) e a prestare la voce a Tsubasa è Renato Novara, a Wakabayashi ci pensa Federico Viola mentre Rio Ishikazi è Davide Garbolino, Hyouga è Matteo De Mojana, Roberto è Patrizio Prata e Sanae è Emanuela Pacotto.
Con questa serie, al fine di uniformare in tutto il mondo il marchio Captain Tsubasa, i doppiaggi esteri del nuovo anime manterranno il titolo originale della serie e i nomi originali dei personaggi.
La serie è andata in onda in Giappone dal 2 aprile 2018 al 1º aprile 2019 con la regia di Toshiyuki Kato (Full Moon wo Sagashite), sceneggiatura di Atsuhiro Tomioka (Inazuma Eleven), character design di Hajime Watanabe (School Rumble) e musiche di Hayato Matsuo (Drifters). La serie è stata realizzata dalla David Production.
Il manga originale, è stato pubblicato dal 1981 al 1987 e raccolto 37 volumi, ha poi generato diverse serie sequel (purtroppo non pubblicabili all'estero per questioni di diritti sui marchi e i nomi di club e giocatori) e adattamenti animati. Star Comics ha negli scorsi anni pubblicato in Italia una nuova versione della prima serie manga.
Fonti Consultate:
Radioanimati
Fa uno share abbastanza buono e sta sul testa a testa coi Simpson
https://www.lastampa.it/spettacoli/tv/2019/12/24/news/addio-a-holly-e-benji-oggi-ci-sono-tsubasa-e-genz-ma-che-fatica-stare-al-passo-coi-tempo-1.38253072
Boh non capisco proprio sta gente, mica gli hanno toccato la loro serie anni 80, a loro che gli cambia?... basta che si vedono quella vecchia e son a posto
Guarda che in jap molte reti che finanziano gli anime , sono regionali che poi coprono il territorio nazionale con le consociate che trasmettevano i loro programmi ( tipo Fuji TV di Evangelion, che all' epoca manco copriva tutto il territorio . Eichiro Oda ha detto che da piccolo ha visto pochissimi anime perché da lui non si ricevevano )
Italia 1 (Antenna Nord ) e Rete 4 , prima che arrivasse Silvio, erano così, e compravano anime nuovi a manetta.
Le regionali che conosci tu, piccole reti povere che possono trasmettere solo repliche di vecchiume, sono diventate tali grazie a Mediaset che si è pappata tutta la pubblicità e le frequenze tv.
Altrimenti le cose oggi sarebbero diverse ( come appunto era prima che arrivasse MS,: tante piccole reti che compravano insieme le novità dividendosi le spese = tanta varietà senza censure )
Ma dai, è una boiata di cartone : lo sitle di disegno è caruccio, ha delle buone idee, ma sceneggiature ridicole . Per ogni episodio interessante, ce ne sono 10 penosi che non vanno da nessuna parte ( altro che i filler degli anime..)
Insomma, come rovinare qualcosa che poteva venire bene .
Allora ne hai visti davvero pochi
Come chi dice che lady Oscar sia un capolavoro xD
Se sei nato nel 1997 come riporta quella data nel tuo profilo non mi stupisce che tu creda sia così, ma in realtà è il contrario, fidati di chi ha 25 anni di più ed ha vissuto quei tempi in prima persona.
Prima dell'83 e del Bim Bum Bam della Valeri Manera c'erano già decine e decine di anime sulle varie reti regionali (che erano collegate fra loro, chiariamolo: non è che Daitarn III fosse visibile solo in Liguria e Candy Candy solo in Molise o che so io), con l'effettivo monopolio di Mediaset poi sono iniziate censure e rimaneggiamenti, e certi tipi di anime - quelli con tematiche secondo loro "meno adatte" ai bambini - sono di fatto scomparsi. In primis i robottoni.
Si tratta di giornalismo ridicolo!
Ho letto qualche riga.. non sono andato oltre per non prendere rabbia proprio oggi..
Poi vabbè all’apice del giornalismo da due soldi secondo me ci stanno le Iene..
Un po’ come quando qualche tempo fa un certo giornale aveva scritto che il Cenacolo è un affresco..
No, appunto. Girellara e fiera di esserlo, ma non sono così.
Non è affatto male. Ma forse la Baldini mi piaceva di più, perché dava un tono un po' più mascolino che si adatta molto alla Sanae delle elementare.
Comunque finora tutte le voci mi piacciono, senza nulla togliere ai vecchi doppiatori.
Arthur Foster (l'occhialuto) non ha più la vocetta stridula e forse questo lo rende un po' più anonimo, ma tanto è un personaggio insignificante!
Perché c’è in Italia una bestiale ignoranza di fondo riguardo ai manga, pur essendo uno dei paesi in cui vengono venduti di più. Parere mio eh!
Per il resto , l'anime è disegnato malissimo e la colorazione digitale piatta rende il tutto ancora più sciatto e trascurato .
Inguardabile.
Ma sbaglio o i disegni sono più simili a quelli del manga? Il character design della serie storica era un po' più morbido, più gradevole, ma ho sfogliato il manga e mi pare che i disegni siano un tantino più grezzi, proprio come in questo remake.
Sono d'accordo, sarebbe stato meglio allontanarsi il più possibile dallo stile di Yōichi Takahashi.
Spero solo che le versioni adulte dei personaggi avranno proporzioni sensate, ché quelle del manga sono spaventose.
No, scusate, personalmente non condivido.. Non sto seguendo l'anime, ma penso che avvicinarsi il più possibile allo stile di Yoichi Takahashi sia la cosa più giusta.
Comunque ho letto certe cose riguardo all'utilizzo dei nomi originali.. da brividi..
Del tipo che hanno rovinato le loro certezze o cagate simili ??
In ultimo che doveva discostarsi dal manga originale (e se lo faceva poi? Giù critiche lo stesso)...
Poi ci si chiede perchè non portano più nulla in tv :/
Aggiungo una cosa: Avendo "visto" inizio, sviluppo, e declino, dell'Invasione degli ANime.
Assolutamente vero, Mediaset non è stata la rete che ha portato gli anime in Italia. Lo ha fatto la Rai, e lo hanno fatto tante piccole realtà locali ( piccole e meno piccole, Tele Montecarlo docet ). A Roma poi ne avevano davvero tante. QUesto ha consentito la "sopravvivenza" dell'animazione nipponica in Italia quando la Rai ha pressochè smesso di trasmetterla - per le note polemiche sulla diseducatività degli anime-
Il punto qual'è stato?
Molte piccole realtà portavano in Italia gli anime di straforo, diciam così, poco curandosi degli originali, traducendoli "così, così", ma molto investendo sull'apparato delel sigle. Mediaset ad un certo punto della sua storia iniziale, quando si è resa conto dell'interesse dell'anime per i ragazzi, ha iniziato a rastrellare i diritti delle serie animate, così come rastrellava TV locali per usarne i ripetitori ( era l'epoca delle famose trasmisioni con videocassette) e li "Parcheggiava" presso le televisioni. Andava bene a tutti, alle TV locali che non dovevano preoccuparsi delle acquisizioni, a noi che vedevamo TANTI ANIME, a Mediaset, e mi sà un pò anche ai Giapponesi ( che al mercato estero hanno iniziato a badare in modo organico SOLO in anni recenti, malgrado l'ampio numero di cooperazioni fatte in Italia e soprattutto Francia)
"Bim Bum Bam" fù il colpo da Maestro di Mediaset, che però, per contrappasso, cominciò a far rientrare alla "casa Madre" le varie licenze di trasmisisone, inaridendo tutto...Con conseguenze devastanti però, nel lungo periodo.
Forse era anche finita la stagione delel Tv locali..forse.Ma ci siamo accorti di cosa rapresentava quell'accentramento su Mediaset solo molto tardi..Molto.
Per anni le cose sono andate molto bene...Il fatto che dietro ci fosse " Alessandra Valeri Manera" un colpo di fortuna per tutti noi ( prima di seppellirmi sotto i "Dislike", per la difesa di quella che anche io chiamavo "la Strega", un tempo, rammentate cosa è successo quando se ne è andata...rammentate bene, perchè io lo ho visto ed è stato cudele)..
Perchè Valeri Manera si interssava veramente alla trasmisisone dell'animazione, al programma, all'adattamento ( sento le urla). Difendendo lo spazio per i ragazzi dalle interferenze di altre sezioni del gruppo del Biscione. Ci ha fatto vedere tanti anime, ci ha "istigato" anche con le sue scelte a percorrere il cammino che ci ha portato qui.
Altri invece hanno consentito a TUTTO. Riducendo l'animazione ad un "intervallo" fra le pubblicità. ( consultate l'archivio di AC, se ne è parlato negli anni che furono)
Oggi siamo in un mondo diverso. Ho visto stamne, forse era già presente, una specie di spin off di Tv e Sorrisi e canzoni, dedicato alle TV in streaming ed alle loro offerte.
Dire che i disegni del manga sono orrendi e che non andrebbero ripresi per avere un buon risultato a livello visivo non è una lamentela, è un dato di fatto.
Dubito fortemente che qualcuno se la sarebbe presa se avessero reso i personaggi guadabili.
Un tempo era normale farlo (basta guardare i lavori di Shingo Araki o Akemi Takada, tanto per citare due dei più conosciuti) e l'effetto finale ci guadagnava non poco.
Da qualche anno, purtroppo, c'è questa mania di non volersi discostare troppo dai disegni dei vari fumettisti, anche quando sembra che disegnino con la matita infilata nel naso, e per questo sono spuntati molti anime visivamente orrendi.
Poi a me di Captain Tsubasa non frega niente (anche questo remake mi annoia come poche cose al mondo), ma resta il fatto che sarebbe bastato poco per renderlo più gradevole.
Quindi preferiresti personaggi con teste minuscole, corpi enormi senza ossa e muscoli e con al massimo due espressioni (se così possiamo chiamarle)?
Onestamente e senza alcuna ironia, non riesco a capire.
Io invece non riesco a capire il tuo modo di ragionare..
E mi sembra che siamo sempre al solito design di questo prodotto.
Lo danno su mediaset play.
Io ero già grandino ed avevo smesso di seguire i cartoni animati, quindi non so bene cosa sia successo quanto se n'è andata (in realtà non so nemmeno quando sia accaduto...).
Che è successo di preciso? La gestione è passata ad altri che hanno ulteriormente peggiorato la programmazione?
Ma non avete capito che lo hanno messo al pomeriggio come tappabuchi per le vacanze natalizie, visto che in questo periodo gli ascolti calano di brutto ?
Adesso, finite le feste natalizie , viene sbattuto la mattina dove sarebbe dovuto stare dall' inizio .
In realtà non sempre. Io ho controllato tutti i giorni e non ha fatto meglio solo il primo giorno, però in generale non ha battuto i Simpson, perche in generale i Simpson hanno fatto più ascolti. Oggi i Simpson hanno fatto lo 0,1 in piu, quindi si potrebbe dire che più o meno siano pari. Però si, è stato messo come tappabuchi per le feste, Dragon Ball Super aveva fatto decisamente meglio dei Simpson e poi passo alla domenica mattina.
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