Manca sempre meno all'uscita del live action di Cowboy Bebop su Netflix, prevista per il 19 novembre, e con essa sono in arrivo anche una serie di volumi che espanderanno la nuova opera basata sull'anime di Shinichirō Watanabe.
Il 23 novembre, infatti, a pochi giorni dal debutto della serie, uscirà Cowboy Bebop: A Syndicate Story – Red Planet Requiem, un romanzo prequel scritto dallo sceneggiatore della serie live action, Sean Cummings, che seguirà la storia di un giovane Spike e le sue prime avventure con Vicious prima di diventare un cacciatore di taglie.
A dicembre sarà la volta invece del primo volume di Cowboy Bebop: The Comic Series, una serie a fumetti di quattro numeri, scritta da Dan Watters e disegnata da Lamar Mathurin. Verrà raccontata una storia "mai vista prima", con l'equipaggio del Bebop che darà la caccia a un ex membro della banda in possesso di uno speciale giubbotto che dona, a chi lo indossa, una fortuna illimitata.
L'11 gennaio 2022, infine, completerà le uscite Cowboy Bebop: Making the Netflix Series, un libro che raccoglierà concept art, fotografie e dietro le quinte della serie live action.
Fonte Consultata:
IGN
Il 23 novembre, infatti, a pochi giorni dal debutto della serie, uscirà Cowboy Bebop: A Syndicate Story – Red Planet Requiem, un romanzo prequel scritto dallo sceneggiatore della serie live action, Sean Cummings, che seguirà la storia di un giovane Spike e le sue prime avventure con Vicious prima di diventare un cacciatore di taglie.
A dicembre sarà la volta invece del primo volume di Cowboy Bebop: The Comic Series, una serie a fumetti di quattro numeri, scritta da Dan Watters e disegnata da Lamar Mathurin. Verrà raccontata una storia "mai vista prima", con l'equipaggio del Bebop che darà la caccia a un ex membro della banda in possesso di uno speciale giubbotto che dona, a chi lo indossa, una fortuna illimitata.
L'11 gennaio 2022, infine, completerà le uscite Cowboy Bebop: Making the Netflix Series, un libro che raccoglierà concept art, fotografie e dietro le quinte della serie live action.
Fonte Consultata:
IGN
Adesso, vedendo le date d'uscita, mi aspetto l'annuncio per l'Italia già a Lucca.
Amen.
Mi chiedo perché sia un concetto così difficile, da comprendere (e lo dico da fan sfegatato dell'anime).
non potrai mai più goderti l'anime da ora in poi eh? quindi che voto merita adesso l'anime? ci arriva al 4?
Se dovessimo prendere in esame "terribili live action da serie anime" come Dragonball o il film Netflix di Death Note, allora gli anime dai quali derivano sono stati rovinati? Assolutamente no. Quei film saranno pure odiati da tutti, ma gli anime restano ancora tra i più popolari di sempre, nonché tra i più amati.
Lo stesso varrebbe all'opposto: se si rivelasse un buon film, sarebbe un successo a sé stante, lontano dal cult, in questo caso, di Cowboy Bebop.
Credo sia giusto spingere su un determinato prodotto, chiamasi marketing in fondo. Fare di tutta l'erba un fascio è un qualcosa che bisognerebbe evitare a priori.
Questa è la filosofia dell'inquisizione a rovescio, sempre in prima linea contro i live action, la "censura", il politically correct e gli ameriKKKani, specialmente se si tratta di quella perfida azienda protetta dai poteri forti che risponde al nome di Netflix. I loro neuroni sono troppo impegnati a concentrarsi su questo per poter arrivare a comprendere il resto. Hanno perennemente Dragonball Evolution e il Death Note netflixiano davanti agli occhi a mo' di fette di salame, del live action di Ghost in the Shell hanno visto solo il whitewashing (che c'è, nessuno lo nega) e nient'altro, mentre si scordano magicamente l'esistenza dell'Alita di Rodriguez e Cameron (oppure lo considerano altrettanto sacrilego).
E lo dico io che ho amato Cowboy Bebop ancora prima che arrivasse in Italia e lo adoro dai tempi della prima anime night di Mtv, non sono certo fan dei live action e trovo il 99% degli anime Netflix original (quelli veramente originali, non le licenze che hanno acquistato) poco più che spazzatura neanche troppo ben confezionata.
i deliri del fandom anime medio sono sempre spassosissimi, credono che gira tutto secondo il loro pensiero.
PS: La serie TV di Saint Seiya Netflix è stato appena confermato per altre due stagioni, il film di Death Note avrà un sequel, per quale misterioso motivo questo dovrebbe floppare che per ora le reazioni delle foto in giro paiono più positive?
Me lo chiedo dal 2005, cioè da quando ho internet a casa
Non mi piace vvvvid...
Non c'è bisogno di aspettare Netflix.
Anche perchè potrebbero ridoppiarlo come è successo con Evangelion, e il doppiaggio italiano di CB è, come quello giapponese, assolutamente stellare (alla faccia dei detrattori dei professionisti nostrani).
Il volto di Spike in questa copertina non mi piace troppo. A parte i miei gusti personali la trovo una buona illustrazioni.
Non è la prima volta che succede, alcuni anime e manga sono già diventati comics in passato, uno dei casi più famosi è stato Dirty Pair, da cui sono stati tratti dei comics.
lo stesso motivo che esistono manga di star wars e marvel
Quando ci puoi guadagnare con fan fiction che diventa cosa ufficiale....
Potrebbe anche essere carino, ma, personalmente, penso che non serve espandere sulla storia ed esecuzione originale dell'anime.
Quando parlo di Ghost in the Shell, molta gente mi risponde "Ah, sì, quel film americano con Scarlett Johansson" e mi trovo sempre costretto a specificare che no, è un manga giapponese e/o un film animato e/o un anime giapponese con connotati ben diversi.
A me, sinceramente, questa cosa infatidisce.
Dover essere costretto, d'ora in poi, a dire "A me piace l'ANIME di Cowboy Bebop" anziché semplicemente "A me piace Cowboy Bebop" mi urta, perché è innegabile che prodotti del genere, specialmente su Netflix, godono di una certa risonanza nella massa, intaccando l'opinione comune che determinate persone possono avere associando un determinato marchio (©Cowboy Bebop) ad un determinato prodotto (la serie live-action piuttosto che l'originale di Watanabe).
Cercare in internet spezzoni e/o immagini del Re Leone, ed imbattermi continuamente in quell'orribile live-action, dovendo scremare i risultati... mi infastidisce.
Le opere originali non smettono di esistere... ma i remake cambiano comunque la pubblicizzazione di un marchio nell'immaginario collettivo.
Non posso non darti ragione, capisco che dice “che male c’è nei Live Action…” ecco qui
fortunatamente la concorrenza fa prodotti molto piacevoli e innovativi come appletv/hbo e anche disney fa ottime serie e film
Questo non c'entra nulla col "rovinare l'opera originale". I miei dvd, fumetti ecc...non prendono fuoco se ne fanno una trasposizione live action brutta. Se ti senti in dovere di difendere la tua opera preferita, fagliela conoscere
E' lo stesso discorso di prima: l'opera originale non viene coinvolta in nessun modo. Sta integra nei tuoi dvd o blu ray, o in qualsiasi altro formato possiedi. Se questo live action sarà brutto se ne dimenticheranno tutti e basta. Non mi sembra che Dragon ball Evolution abbia preso il posto del manga di Toriyama, no?
Beh, da un certo punto di vista hai obiettivamente ragione e condivido ciò che dici, però onestamente non mi sono mai interessato a ciò che dicessero gli altri, per quanto possano mandare a puttane, scusate la volgarità, il nome dell'opera originale, essa non smetterà di essere, in questo caso, una, a mio parere, bellissima opera animata. Questa è la mia opinione.
È una questione di reputazione. È come prendere Pirandello e farne uno spettacolo teatrale indegno e mediocre, o un film discutibile. È comprensibilmente fastidioso pensare che certa gente possa associare quella mediocrità ad un autore e al nome di un'opera che non ne avrebbero colpa.
Non puoi far conoscere "l'opera originale" a tutto il mondo, se non conosci tutto il mondo. Poi è ovvio che, se non si prova interesse per la reputazione di un prodotto o di un autore, sono questioni che non tangono.
no non capisci il discorso il fatto è che l'originale è bello ed innovativo ma se cominci ad accettare la mediocrità ti verrà sempre dato qualcosa di mediocre più accetti di abbassare il livello più prodotti scadenti avrai tanto leggendo molti commenti sembra di capire che basta che ci siano tantissimi titoli e trasposizioni non occore che siano di qualità basta che ce ne siano tanti
Il punto della questione è proprio questo, e ci sono già tantissimi esempi di opere che nell'immaginario collettivo sono conosciute in maniera distorta a causa di remake, trasposizioni filmiche o altro, senza che nemmeno ce ne si renda conto.
Penso a Frankenstein, Sherlock Holmes o Dracula, per non parlare di Alice nel paese delle meraviglie, Pinocchio e la Bella e la bestia dei quali molti conoscono solo i cartoni della Disney.
Scusa ma a te cosa frega di quello che pensano gli altri? Giudichi qualcosa con la tua testa o tramite le opinioni altrui? Se a te piace, conosci il valore dell'opera originale, stai a posto. Che facciamo, fermiamo le rappresentazioni teatrali di Shakespear perchè non rendono giustizia all'originale. Chi lo stabilisce? E' un ragionamento abbastanza fuori dal mondo, scusa eh. Ma soprattutto, il Cowboy Bebop di Watanabe non viene cancellato dalla memoria della gente
a sto punto potevano mettere un altro titolo alla serie che ormai avra poco a che fare con l'originale pero leggendo i vostri commenti sopra sto notando che vi va bene tutto basta che sia un contenuto ....
??? Ein ci sarà eccome ed è identico all'originale, le foto girano da MESI. Non sparate cavolate a caso solo per denigrare questa serie, please.
Il Cowboy Bebop originale potrebbe non esistere mai nella memoria di alcune persone, ed essere rimpiazzato da questo. Oppure non esistere affatto.
Come ho già detto, è una questione di reputazione, niente più di questo.
Posso pensare ai fatti miei, pensare al mio piccolo mondo e fregarmene. Certo che posso.
Posso anche avere a cuore ciò che un'opera rappresenta nella storia, però.
Sì, mi importa cosa pensa la gente, perché è la memoria a testimoniare la realtà.
La realtà è testimoniata dai fatti, non da cosa pensa la gente. 😐
Cowboy Bebop nasce come (splendido) anime e nulla potrà cambiare questa cosa.
Che poi nessun live action ha mai rimosso dalla memoria collettiva le opere originali, quindi in ogni caso il problema non esisterebbe.
I fatti sono testimoniati dalla memoria della gente, e la memoria può alterare i fatti.
Un passato che non esiste nella memoria di nessuno e che non è documentabile è un passato che non esiste.
Si può anche mettere in giro false voci su una persona e, se non vengono smentite, quella persona potrebbe rimanere conosciuta ai posteri per qualcosa che non ha mai fatto.
Ma anche senza parlare per estremismi e per massimi sistemi, dovete convenirne che un certo fastidio può essere inevitabile, quando un prodotto che si ama viene associato a un prodotto che si odia.
Una persona che "pensa ai fatti suoi" non avrà mai alcun problema, ma nel momento stesso in cui si ha a cuore la propaganda di qualcosa di artistico e la sua condivisione, si è contrariati dal fatto che quel qualcosa possa essere mal pubblicizzato.
C'è gente che pensa che "Io robot" sia un'americanata tamarra solo perché c'è il film con Will Smith, c'è chi pensa che "The ring" sia un horror americano come tutti gli altri con una bambina zombie di nome Samara o chi pensa che Star Wars sia una saga ridondante e kitsch solo perché ha visto unicamente sequel sparsi, quando l'originale era piuttosto umile nella sua semplicità.
A me importa che ciò che amo mantenga la corretta "immagine residua di sé". Non a caso si usa spesso parlare di "autori che si rivoltano nella tomba", e non è un delitto avere a cuore l'opinione comune. Di certo non significa "smettere di pensare con la propria testa". Il problema è che i prodotti originali non smetteranno mai di esistere, così come non smetteranno mai di esistere nemmeno sequel o remake vari.
Perché "fare finta" che un remake non esista significa... fare finta. D'ora in poi Cowboy Bebop sarà anche questa serie tv, e non c'è nulla che potrà cambiarlo.
Esatto. Uno degli esempi storici più noti riguarda Napoleone, che è comunemente ritenuto di bassa statura quando in realtà era anche più alto della media dei suoi contemporanei: fu la propaganda di allora della nemica Inghilterra a mettere in giro la falsa voce riguardo alla sua altezza, per screditarlo.
È un paragone per esagerazione.
Accetto che non ti dia fastidio e comprendo il vostro punto di vista.
Ma anche voi dovete rendervi conto di quanto possa dare fastidio, a qualcuno, sentirsi dire "Ah, Cowboy Bebop, quella serie tv su Netflix." costringendo ad inutili specificazioni.
Altro paragone per assurdo: considerate che il motivo per cui molte persone (soprattutto over-50) snobbano gli Anime e li guardano con disprezzo, è per colpa della "cattiva pubblicità" data loro da molti prodotti che ne hanno creato attorno una cattiva immagine.
Non vi dà forse fastidio essere considerati sciocchi perché guardate Anime e leggete Manga? È ovvio che molte di queste persone potrebbero ricredersi fruendo dei prodotti giusti ma, finché non lo fanno, quell'atteggiamento sarà un riflesso di alcuni pregiudizi non del tutto infondati.
Nei racconti e romanzi originari, però, nessuna di queste tre caratteristiche è presente: né il berretto, né la pipa, né quella frase, che non viene mai pronunciata.
Sono tutto sommato delle variazioni che non denigrano o distorcono la figura di Holmes e quindi nessuno se ne è mai particolarmente lamentato, ma resta il fatto che si tratta di alterazioni del personaggio che si sono mantenute nel tempo divenendo a tutti gli effetti canoniche.
La cosa divertente è che non essendo ancora uscito, non si capisce come a fanno dirlo.
La risposta è appunto che sono articoli commissionati.
Qua dice già che è pure migliore dell'anime, ridicolo.
https://screenrant.com/cowboy-bebop-live-action-anime-differences-changes-good/
L'80% (percentuale ottimistica) del genere umano è irrimediabilmente stupido nonchè inutile, quindi dovreste un po' imparare a fregarvene della gente. Tanto più adesso, che si sta andando dritti dritti verso la fine.
Usi insulti nei confronti di quell'80% del genere umano perché provi sensazioni sgradevoli nei suoi confronti? Mi sembrava avessi detto che bisognasse fregarsene... nel momento stesso in cui critichi e offendi, lo fai come diretta conseguenza del tuo disappunto.
Visto che tu stessa provi disappunto, dovresti comprendere cosa significa provarlo.
Perché una cosa è "non provare niente" e un'altra cosa è "cercare di fare finta di niente".
E' una semplice constatazione: non sono certo io la prima persona che l'ha fatta e i fatti parlano da soli. Non mi importa assolutamente niente di quello che questo 90% dice o fa... almeno finchè non si tratta di qualcosa di veramente orribile oppure non si mettono sulla mia strada. E trarre un live action (bello o brutto che sia) da un anime o manga non è un crimine imperdonabile e soprattutto non mi cambia la vita, a prescindere da quanto mi piaccia o meno l'anime o il manga in questione. Ho altre priorità e preoccupazioni piuttosto che perdere tempo ed energie preziose a incavolarmi con una major.
E poi, ribadisco, gli anime non sono persone e i personaggi fittizi sono appunto personaggi fittizi.
Capisco. A me importa.
Ma i tre a destra saranno mica loro...
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