Il 4 ottobre Fumio Kishida, presidente del Partito Liberal Democratico (LDP), è stato nominato nuovo primo ministro del Giappone dopo il voto nelle sessioni plenarie di entrambe le camere della Dieta.
Il 29 settembre Kishida, 64 anni, era stato eletto capo del LDP per succedere a Yoshihide Suga dopo che quest'ultimo aveva annunciato la sua intenzione di non ricandicarsi. "Riacquisterò la fiducia della gente, che è il fondamento della democrazia", ha detto Kishida in una conferenza stampa.
Kishida è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Rappresentanti dell'ex circoscrizione n. 1 di Hiroshima nel 1993 ed è attualmente al suo nono mandato. Ha servito come ministro degli Esteri dal 2012 al 2017 sotto il gabinetto dell'allora primo ministro Shinzo Abe, e per breve tempo è stato ministro della difesa nel 2017.
Fumio Kishida ha iniziato le sue mansioni di primo ministro del Giappone formando un gabinetto incaricato di tenere sotto controllo il COVID-19 e rilanciare un'economia malconcia. In esso vi sono molti volti nuovi: 13 dei suoi 20 membri sono al loro primo incarico ministeriale. Ma i posti chiave sono stati invece assegnati a persone che hanno stretti legami con l'ex primo ministro Shinzo Abe, suggerendo così che non ci sarà un cambiamento radicale rispetto alle precedenti amministrazioni.
Kishida ha ottenuto una maggioranza schiacciante in entrambe le camere della Dieta: 311 voti su 458 nella Camera dei rappresentanti e 141 su 241 voti nella Camera dei consiglieri. È stato poi formalmente investito della carica dall'imperatore Naruhito in una cerimonia al Palazzo Imperiale.
Kishida ha dichiarato che nei prossimi giorni pronuncerà il suo primo discorso politico alla Dieta, rispondendo alle domande degli altri leader del partito, quindi scioglierà la camera bassa il 14 ottobre e inizierà il periodo di campagna elettorale per le elezioni generali del 19 ottobre.
"Voglio realizzare misure audaci contro il COVID-19 e un pacchetto economico il prima possibile", ha affermato. "Per farlo, le persone devono prima decidere se io sono all'altezza del lavoro".
Con circa il 60 percento della popolazione giapponese completamente vaccinata, il compito immediato di Kishida sarà prevenire un'altra ondata di infezioni, eliminando gradualmente le restrizioni sulle attività sociali e commerciali e riaprendo la terza economia mondiale ai viaggiatori stranieri.
Kishida ha promesso di aumentare i redditi della classe media e di rompere con le politiche neoliberiste degli ultimi due decenni che "hanno creato una divisione tra chi ha e chi non ha".
Ciò potrebbe significare una correzione di rotta rispetto al mix di politiche "Abenomics" perseguito da Suga e dal suo predecessore Abe, che ha contribuito a sollevare gli utili aziendali e i prezzi delle azioni, ma ha fatto poco per stimolare la crescita dei salari.
Kishida ha anche promesso di elaborare un pacchetto economico del valore di decine di trilioni di yen entro l'anno per far fronte alla pandemia.
Fonti consultate:
Mainichi1
Mainichi2
Il 29 settembre Kishida, 64 anni, era stato eletto capo del LDP per succedere a Yoshihide Suga dopo che quest'ultimo aveva annunciato la sua intenzione di non ricandicarsi. "Riacquisterò la fiducia della gente, che è il fondamento della democrazia", ha detto Kishida in una conferenza stampa.
Kishida è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Rappresentanti dell'ex circoscrizione n. 1 di Hiroshima nel 1993 ed è attualmente al suo nono mandato. Ha servito come ministro degli Esteri dal 2012 al 2017 sotto il gabinetto dell'allora primo ministro Shinzo Abe, e per breve tempo è stato ministro della difesa nel 2017.
Fumio Kishida ha iniziato le sue mansioni di primo ministro del Giappone formando un gabinetto incaricato di tenere sotto controllo il COVID-19 e rilanciare un'economia malconcia. In esso vi sono molti volti nuovi: 13 dei suoi 20 membri sono al loro primo incarico ministeriale. Ma i posti chiave sono stati invece assegnati a persone che hanno stretti legami con l'ex primo ministro Shinzo Abe, suggerendo così che non ci sarà un cambiamento radicale rispetto alle precedenti amministrazioni.
Kishida ha ottenuto una maggioranza schiacciante in entrambe le camere della Dieta: 311 voti su 458 nella Camera dei rappresentanti e 141 su 241 voti nella Camera dei consiglieri. È stato poi formalmente investito della carica dall'imperatore Naruhito in una cerimonia al Palazzo Imperiale.
Kishida ha dichiarato che nei prossimi giorni pronuncerà il suo primo discorso politico alla Dieta, rispondendo alle domande degli altri leader del partito, quindi scioglierà la camera bassa il 14 ottobre e inizierà il periodo di campagna elettorale per le elezioni generali del 19 ottobre.
"Voglio realizzare misure audaci contro il COVID-19 e un pacchetto economico il prima possibile", ha affermato. "Per farlo, le persone devono prima decidere se io sono all'altezza del lavoro".
Con circa il 60 percento della popolazione giapponese completamente vaccinata, il compito immediato di Kishida sarà prevenire un'altra ondata di infezioni, eliminando gradualmente le restrizioni sulle attività sociali e commerciali e riaprendo la terza economia mondiale ai viaggiatori stranieri.
Kishida ha promesso di aumentare i redditi della classe media e di rompere con le politiche neoliberiste degli ultimi due decenni che "hanno creato una divisione tra chi ha e chi non ha".
Ciò potrebbe significare una correzione di rotta rispetto al mix di politiche "Abenomics" perseguito da Suga e dal suo predecessore Abe, che ha contribuito a sollevare gli utili aziendali e i prezzi delle azioni, ma ha fatto poco per stimolare la crescita dei salari.
Kishida ha anche promesso di elaborare un pacchetto economico del valore di decine di trilioni di yen entro l'anno per far fronte alla pandemia.
Fonti consultate:
Mainichi1
Mainichi2
se non altro questo sembra nato dopo la resa del Giappone.
cominciano a svecchiare la classe politica , che diciamo la verita' e' per lo piu' geriatrica e spesso non sincronizzato con il mood attuale del paese(potrei dire lo stesso dell'Italia)
E' quello che volevano fare in "Sanctuary" di Buronson e Ikegami utilizzando la Yakuza!
Comunque vedo vari downvote al mio primo commento ma abbiate pazienza con me, ho perso il periodo d'oro del populismo (in cui invitavo la gente a non essere ridicola con l'idea di cambiare il mondo con le chiacchiere sui social) e adesso che è fuori moda voglio buttarmici e recuperare un po' il tempo perduto. Quindi, cari magnacci dei politici, a me non mi convincete, che siate giovani o vecchi, ve sete magnato tutto e mò magnateve pure questa! (Sventolando una fetta di mortadella).
Veramente in quell'occasione era per una decisione fatta e presa all'unisono da tutti i politici, quindi direi l'esatto opposto
Detto che anche la sottoscritta è nella fase da te descritta, non credo che il nuovo premier possa essere considerato un tentativo di svecchiamento, anzi.
Kishida ha ottenuto larghissima maggioranza perchè per convincere il suo stesso partito ad appoggiarlo aveva praticamente confermato la sua volontà a non stravolgere lo status-quo.
Inoltre nella considerazione sia interna che internazionale era (è) considerato un politico di poco polso ed infatti gli era stato preferito Suga la volta precedente (poi sappiamo com'è andata...)
Noi si iniziamo ad avere politici un po giovani, ma l'andazzo non migliora, forse peggiora.
ragionare non significa lamentarsi, il Giappone non e' il paese della cuccagna, ma allora uno non puo' nemmeno dirlo, argomentantolo?
Non mi piace commentare post di politica in uno spazio dedicato agli anime, ma in genere non amo le banalizzazioni e questa del "sapersi fare i cavoli propri" non la capisco. Con decine di basi americane sul loro suolo, con i disastrosi effetti dell'iper valutazione dello yen imposta dall'alleato nord americano per mettere un freno alla concorrenza in high tech a inizio anni 90, non sono esattamente l'esempio più chiaro di un paese con una politica interna ed esterna senza ingerenze.
Eh, la dignità di dover dormire sul lavoro perchè non esistono gli straordinari pagati, la dignità di dover subire molestie sessuali da parte delle donne sul lavoro perchè non è un reato contemplato, la dignità di ridursi a vivere in spazi di un metro per un metro negli alberghi fatti per chi non ha neanche il tempo di tornare a casa. Quanta dignità.
Il Reddito di Eredità.
Auguroni! Gli aspetta una bella impresa! Ad essere il centesimo premier si vince qualcosa?
Il Giappone non è Tokyo e basta.
Lo stile di vita che si ha li è surreale anche per i giapponesi stessi che vivono semplicemente in altre cittadine circostanti.
Non parlo di città-campagna ma proprio di TOKYO-RESTO DEL GIAPPONE.
Devi considerare che il nuovo nazionalismo del Giappone è conseguenza del nazionalismo della Cina. Il fatto che questa cosa ci sia stata nell'ultimo decennio nemmeno è una coincidenza, perché nel 2009/2010 il pil cinese ha superato quello giapponese, insomma è complicato
Aggiungiamo anche la Corea del sud che è cresciuta in maniera esponenziale ed è alleata con il Giappone esclusivamente in funzione anti cinese e nord coreana, perché altrimenti i loro rapporti sarebbero tutt’altro che idilliaci
E invece Kono non l'hanno voluto perché è troppo giovane, troppo anticonformista, ha troppa personalità, piace troppo ai giovani, ha fatto troppo bene la campagna vaccinale (partita disastrosa ma con un'accelerata assurda in positivo)... insomma era l'uomo giusto. Ma in un Paese sempre più incartapecorito, per l'appunto, era troppo T__T
Spero che Kishida, comunque, da bravo uomo di Hiroshima, possa auspicare ugualmente un cambiamento, o almeno, un nuovo inizio. Cioè, ci devo sperare T__T
Resa del Giappone: 1945.
Katsuya Okada nato nel 1953 e primo ministro dal 2004 al 2005
Taro Aso nato nel 1940 e primo ministro nel 2012
Hukyo Hatoyama nato nel 1947 e primo ministro dal 2009 al 2010
Naoto Kan nato nel 1946 e primo ministro dal 2010 al 2011
Yoshiko Noda nato nel 1957 e primo ministro 2011-2012
Shinzo Abe nato nel 1954 e primo ministro dal 2012 al 2020
Yoshihide Suga nato nel 1948 e primo ministro dal dal 2020 al 2021
Fumio Kishida nato nel 1957 attuale primo ministro
Quindi degli ultimi 8 primi minisitri/ultimi 20 anni, solo 1 è nato prima della resa del Giappone.
Informarsi prima di commentare a caso?
Eppure ha tuttora un forte partito comunista: https://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Comunista_Giapponese
Vero, è stato uno dei pochi paesi dove il partito Comunista ha retto alla caduta del muro di Berlino. Inoltre il Partito Comunista Giapponese è una forza politica che si ispira, come scritto anche nella pagina di Wikipedia, all'eurocomunismo di Berlinguer. Ha spesso superato l'11%, insomma è un grande partito in termini di voti. Purtroppo da solo non basta per influenzare in senso progressista l'azione di un governo(il PC di Berlinguer era all'opposizione ma aveva il 30%, troppo per essere ignorato). Ciò che manca in Giappone(e del resto anche in Italia)è un grande partito di massa di sinistra, come il partito laburista in UK o la SPD in Germania giusto per citare qualche esempio. Il loro partito democratico, che poi mi sembra adesso abbia pure cambiato nome, è di fatto una forza moderata e centrista.
Mentre il loro partito socialdemocratico è una forza del 2% di cui però non ho mai approfondito la storia.
Manca una vera alternativa ai liberaldemocratici che di fatto governano praticamente da sempre salvo qualche piccola parentesi democratica.
Come se l'essere nato prima fosse un demerito o comunque un aspetto negativo. Ci possono essere persone anziane che hanno più passione e idee dei giovani. In politica si dovrebbe guardare alle idee che propone un candidato non alla sua età o al suo sesso.
Ma veramente ahahaha.
Pure qua in italia non che ce ne siano pochi eh.
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