Il manga shojo di Kemuri Karakara, pubblicato in patria da Mag Garden, è reso disponibile dall'editore Goen a partire dallo scorso 26 novembre 2021, con l'uscita del primo volume. Il secondo è già disponibile, mentre il terzo è in arrivo a breve.
Insomma, i tre fratelli Kumo hanno fatto la fortuna della Karakara e continuano a darle ancora oggi grandi soddisfazioni.
Partiamo dalla premessa che Ridendo tra le nuvole è un manga shojo, pubblicato su Comic Avarus, una rivista rivolta al pubblico femminile che ospita al suo interno storie horror, fantasy, fantascientifiche e d'azione, insomma, non esattamente quello che i meno accorti potrebbero pensare sentendo le parole "shojo manga". Kemuri Karakara è invece una di quelle autrici che riesce con facilità a spazzare via la misconcezione di shojo come storiellina d'amore per ragazzine innamorate, ricordando che il manga al femminile può essere fatto anche di numerosi altri elementi erroneamente visti dalla massa come "maschili". Di certo l'autrice non lesina sui bishonen, ed è percepibile già dal primo numero di Ridendo tra le nuvole che l'opera nasca e si sviluppi con una sensibilità femminile e per il pubblico femminile. Non si tratta solo della presenza di bei ragazzi, ma anche di narrazione, costruzione dei personaggi, pulizia delle tavole e di atmosfera generale che circonda il manga.
Chi ha visto l'anime ritroverà in questi primi due numeri la storia che aveva amato in versione animata, accompagnata da un tratto elegantissimo, raffinato e delicato che si associa però ad un grande dinamismo e a scene molto concitate, a volte invero un po' confusionarie.
Nel primo volume, la storia dei fratelli Kumo viene introdotta a grandi linee, lasciando un alone di mistero su questa famiglia, sul lavoro di traghettatori e soprattutto su alcuni misteriosi personaggi che ruotano attorno ai protagonisti. Viene messa in risalto la baldanzosità di Tenka, il maggiore dei tre fratelli, e all'opposto l'insicurezza e l'ambizione di Soramaru, il fratello mezzano che per quanto ami la sua famiglia vive internamente un rapporto ambivalente con Tenka.
La seconda metà dell'albo è invece dedicata ai fatti accaduti 600 anni prima della storia attuale; si tratta probabilmente della stessa porzione di storia raccontata nel volume unico Utakata ni warau.
Per quanto possa sembrare che il primo numero sia stato "sprecato" lasciando fin troppo spazio a una oneshot prequel, ciò che in essa viene raccontato è utile per capire da quanto tempo e con quanto dolore e sacrificio la lotta contro Orochi vada avanti. L'episodio è tra l'altro romantico, struggente e piacevolissimo da leggere.
Il secondo volume, stavolta dedicato interamente ai fratelli Kumo, mette molta altra carne sul fuoco, con l'introduzione di un nemico che non sia semplicemente uno di passaggio ma il simbolo di qualcosa di più grande, e l'arrivo della squadra Yamainu a cui sembra essere legato il passato del fratellone Tenka. I dubbi di Soramaru continuano a crescere e la caratterizzazione del suo personaggio è sempre più interessante e ben delineata. In chiusura, il volume 2 ci lascia con un bel cliffangher che ci fa fremere in attesa del numero 3.
Lo sfondo storico sui cui si muove la storia è probabilmente rivisitato con elementi originali, ma il folklore di cui la trama è impregnata catapulta il lettore in un tempo lontano, difficile e per molti versi oscuro ma ricco di fascino e intima "giapponesità".
Goen propone la serie in formato 12x24, 200 pagine di cui la prima a colori nel volume 2, al prezzo di 6,50 euro. L'edizione è curata ma nel numero 2 è impossibile leggere alcune note poiché sono scritte troppo internamente rispetto alla rilegatura, il che è un vero peccato dato che si tratta di un manga a sfondo storico e fantastico le cui note sono potenzialmente sempre interessanti.
Un'ambientazione affascinante, un periodo storico ancora permeato di miti e leggende, molti personaggi ben caratterizzati, disegni bellissimi e una trama intrigante e ricca d'azione: questo è ciò che offrono i primi due volumi di Ridendo tra le nuvole, una storia adatta a qualsiasi tipo di pubblico, indipendentemente da sesso o età. Si tratta di un manga abbastanza breve se non vogliamo considerare i vari sequel, spin off ecc, per cui anche gli increduli possono dargli un'opportunità senza farsi troppi problemi.
Devo ammettere che ho aspettato prima di comprare il primo volume, nel frattempo ho deciso di recuperare alcune puntate dell’anime (uscito nel 2014) per farmi un’idea generale sulla storia, morale della favola: mi ha convinto subito ed il giorno dopo sono corso a comprarlo.
Ambientata nell’epoca Meiji, la storia narra dei tre fratelli Kumō (Tenka, Soramaru e Chūtarō) che hanno il compito di traghettare i detenuti diretti al carcere più grande del Giappone; il Gokumonjo, ma non fatevi ingannare da queste poche parole, perché già dal primo volume saremo catapultati in un’epoca buia e tumultuosa dove un’antica minaccia rischia di far sparire tutto.
Il primo volume di Ridendo tra le nuvole è suddiviso in due parti: la prima consiste in un solo “lungo” capitolo di presentazione dei fratelli (Tenka - il maggiore - affidabile ed ironico, Soramaru - il secondo – volenteroso ma insicuro e Chūtarō il più piccolo e ingenuo del gruppo) dove viene mostrato il loro solido legame familiare, le persone che li circondano ed il villaggio in cui vivono e proteggono.
Nella seconda metà del manga è presente, invece, una storia prequel (bellissima ma dal sapore tristemente malinconico) che serve per far comprendere meglio la componente mistica della storia. Un’antica leggenda narra del terribile Orochi, una creatura demoniaca, che ogni 600 anni ricompare per assoggettare il genere umano, ed è compito di antiche famiglie evitare tutto ciò.
Tra azione, ironia, mistero e dramma si susseguono le avventure dei nostri protagonisti, disegnati meravigliosamente bene dalle sapienti mani della mangaka Kemuri Karakara. Le sinuose (e androgine) figure che ritrae la sensei si muovono con estrema grazia e virilità tra le varie vignette, in un alternarsi di scene rese ancora più d’impatto grazie al solo utilizzo dei bianchi e neri, senza mezzetinte o retini.
Purtroppo qualche piccolo difetto è presente: alcune scene d’azione risultano un poco confuse e si fa fatica a comprendere quello che sta succedendo, invece per quando riguarda l’edizione ho riscontrato delle difficoltà nel leggere le note di traduzione perché sono state inserite troppo a ridosso della rilegatura.
Ci troviamo di fronte a un manga ricco di miti, intrighi e maledizioni, che mi sento di consigliare a tutti (sono più che convinto possa soddisfare un vasto pubblico di lettori grazie ai bellissimi disegni e alla trama ben studiata). Resterete ammaliati dai personaggi che compaiono nei primi due volumi, affascinanti, enigmatici, divertenti (persino odiosi) tutti riescono a far breccia nel cuore del lettore, catturandolo con la sua storia lineare, leggera, ricca di pathos e assolutamente non banale, perciò non mi resta che augurarvi buona lettura a tutti.
E invece nel corso del 2021, trasportati da un’onda di cambiamento, scaturita probabilmente dal “boom dei manga”, Goen annuncia Donten ni Warau, con il titolo letterale di Ridendo tra le Nuvole.
Dalla matita di Kemuri Karakara, prende vita una storia ambientata nell’epoca Meiji dove tre fratelli, Tenka, Soromaru e Chūtarō uniti da un solido legame traghettano i detenuti attraverso il lago Biwa nel carcere di massima sicurezza che si trova al centro dello specchio d’acqua.
Il primo volume ha il compito di presentarci i personaggi principali, ponendo le basi per la costruzione della trama e l’unico capitolo, che occupa metà dell’albo, che è dedicato ai tre fratelli non è certo sufficiente per farsi un’idea chiara di quello al quale si andrà incontro. Ma già si nota una caratterizzazione dei protagonisti solida e funzionale, oltre che una maestria nel disegno che lascia un piacevole senso di estasi nel lettore. Nella seconda parte è invece narrata una vicenda legata alla trama principale, che avviene seicento anni prima, e che ha il compito di spiegare allo spettatore, che dietro ai bei visi dei tre fratelli c’è molto di più. La potenza narrativa espressa in questo capitolo del passato lascia il lettore sazio alla fine del volume: amore, destino, battaglie e un grande male da sconfiggere si miscelano in un vortice di emozioni crescenti, il tutto accompagnato da disegni egregi.
Nel secondo volume si approfondisce il legame della famiglia Kumo e iniziamo a sentire l’odore del grande nemico Orochi. Nemico che Tenka, Soromaru e Chūtarō sono chiamati a contrastare in opposizione alla squadra Yamainu composta da nuovi e carismatici personaggi, non che legata a doppio filo proprio con il maggiore dei tre fratelli.
Il manga, serializzato su una rivista shojo a partire dal 2010, è un ottimo esempio di come shojo non vuol dire solo amore e sbrelluccichii, ma anche combattimenti, onore e personaggi studiati e carismatici coinvolti in una storia che è tutto fuorché delicata.
Le scene più concitate soffrono leggermente di una sceneggiatura confusionaria, ma che non toglie gusto alla lettura. Peccato per alcune pecche nella traduzione e le note un po’ difficili da leggere.
La storia dei fratelli traghettatori si chiude con sei volumi, ma le vicende della famiglia Kumo si allargano in sequel e prequel di cui Goen ha recentemente annunciato Rengoku ni Warau con il titolo di Ridendo in Prigione, ancora in corso in patria con all’attivo tredici volumi.
In un formato 12x24, 200 pagine in bianco e nero, al prezzo ormai standard di 6,50 euro, Goen propone uno dei manga che aspettavo di più da tempo immemore. Un manga adatto al grande pubblico generalista, ai più navigati e anche a chi ha voglia di affacciarsi a questo mondo data la brevità della serie.
Ultimamente sono sempre più attratto dai manga con ambientazione storica e il Giappone del periodo Meiji (1868-1912) è sicuramente tra quelle che apprezzo di più. Un’epoca di grandi cambiamenti socio-culturali che dà vita, il più delle volte, a opere coinvolgenti ed affascinanti. Mi è venuto naturale quindi acquistare Ridendo tra le nuvole senza pensarci due volte, considerando anche l’apprezzamento generale per la serie animata, che io purtroppo non ho visto.
Il primo volume si apre subito con la presentazione dei tre fratelli Kumo e sul loro lavoro di traghettatori senza però entrare troppo nel dettaglio, focalizzandosi soprattutto nella differenza caratteriale tra lo spavaldo Tenka, il fratello maggiore e l’insicuro Soramaru, il secondogenito. L’impressione che dà questa prima parte è che l’autrice voglia lasciare volutamente un alone di mistero per incuriosire il lettore e coinvolgerlo piano piano nelle vicende di questa particolare famiglia. Sembra quasi di essere un personaggio del manga che ha appena conosciuto i protagonisti e brama per saperne di più. Ottimo.
La seconda parte invece è un lungo ed interessantissimo racconto, ambientato 600 anni prima gli eventi della storia madre. Si riescono a capire molti retroscena della famiglia, il loro ruolo e soprattutto la lotta a questo misterioso Orochi e le sofferenze che esso provoca. Azione, folklore e momenti romantici si mescolano appieno e l’introduzione di Botan, una donna shinigami del clan Abeno, dà quel tocco femminile che ci voleva.
Il secondo volume approfondisce meglio le dinamiche dei fratelli Kumo. Il secondogenito è desideroso di rendersi utile e di raggiungere il livello di Tenka, che dal canto suo, invece, sembra non nutrire fiducia in Soramaru, non coinvolgendolo più di tanto nelle faccende familiari. Fa la comparsa un primo nemico con cui i protagonisti si batteranno in alcune avvincenti sequenze d’azione anche se purtroppo non sempre chiare nelle vignette più concitate. Il successivo arrivo di una misteriosa squadra, gli Yamainu, apparentemente legati al passato di Tenka, allarga la platea rendendo l’opera più corale e ancor più intrisa di mistero. Il ritorno poi di Botan, ora nei panni di un’insegnante, è stata una graditissima sorpresa. Infine cliffhanger finale e niente… dovrò aspettare con trepidazione il terzo volume!
Insomma azione, mistero, folklore, sofferenze ma anche tanti momenti più leggeri ed esilaranti uniti ad una caratterizzazione eccellente dei personaggi non possono far altro che farmi dare un giudizio molto positivo. L’ambientazione storica e gli stupendi disegni Kemuri Karakara sono poi la ciliegina sulla torta. Mi sento di consigliarlo davvero a tutti! Mi rivolgo qui soprattutto ai maschietti: non fate caso al fatto che sia uno Shojo, primo perché non è assolutamente il tipo di storia a cui si pensa appena si legge la parola “shojo”, secondo perché è sempre meglio evitare, in generale, pregiudizi, il più delle volte infondati, su un target apparentemente lontano da noi. Parola di uno che un tempo scartava gli shojo manga a priori. Niente di più sbagliato!
L’edizione è davvero curata e rifinita ad un prezzo in linea con il mercato attuale. Devo fare però un piccolo appunto: le note, soprattutto nel secondo volume, sono scritte vicinissime alla rilegatura e quindi di fatto illeggibili a meno di aprire il volume a 180° con il serio rischio di rovinarlo.
Autore: Franky-san
Anche il manga Donten ni Warau di Kemuri Karakara, edito in Italia con il titolo Ridendo tra le nuvole da Goen, riprende proprio questa precisa ambientazione per raccontarne sfumature e tumulti attraverso le vicende dei tre fratelli Kumo, le quali s'intrecciano ai temi del fantastico, del folklore e del soprannaturale.
Ad aprire la storia è infatti un criminale in fuga prontamente messo alle strette, con studiata facilità, dal bel Tenka Kumo, capofamiglia dell'omonimo clan la cui impegnativa eredità porta avanti con i due fratelli, il diligente Soramaru e il vivace Chūtarō. Compito dei Kumo, che risiedono in un antico tempio alle porte della città di Otsu, nella prefettura di Shiga del Giappone centrale, è di traghettare furfanti e turbolenti presso il misterioso luogo di condanna Gokumonjo, sito al centro del lago Biwa. Luogo, quest'ultimo, sul cui cielo incombe una coltre di nubi senza fine, emblema della minaccia della leggenda del drago Orochi che grava sul Giappone.
Come 'ridere tra le nuvole' sia possibile, il lettore lo scopre proprio attraverso il ritmo, la concitazione, il mistero, la commedia e il dramma che si fondono sapientemente assieme nella storia dei Kumo, in una pagina ritratti come giovani d'incredibile bellezza -strizzando così l'occhio al pubblico femminile cui sulla carta il manga sarebbe destinato-, in quella successiva presentati in versione deformed a sghignazzare, darsele di santa ragione o battibeccare da bravi fratelli, talora alle prese con oneri più grandi di loro.
Dopo la bella serie animata che mi aveva fatto innamorare della storia, l'annuncio della pubblicazione del manga in Italia mi ha lasciato pertanto curiosa, affascinata e anche un po' emozionata nell'avere infine il volumetto tra le mani: l'opera non tradisce le attese, restituendo un racconto d'azione che serba tutte le premesse per essere apprezzato da un pubblico ad ampio raggio, tanto che senza conoscerne a priori la natura di shojo manga, un lettore non necessariamente lo potrebbe qualificare come tale.
I disegni si mostrano di tremendo impatto scenico, caratterizzati da linee fini ed eleganti che ben ritraggono la bellezza delle varie figure maschili, e nondimeno di quelle femminili che si affacciano pian piano. Il tratto è tuttavia visivamente accattivante anche grazie al forte contrasto cromatico, con un uso dei retini che più che fornire sfumature stratificate punta proprio ad enfatizzare le campiture bianche e nere, quasi a ricordare le celeberrime illustrazioni ukiyo-e con cui proprio nell'era Meiji il Giappone arriva ad avere fama mondiale.
E' un mondo tutto da scoprire anche quello di Ridendo tra le nuvole, dunque, e finalmente anche in Italia ci viene data la possibilità di farlo.
Ridendo tra le nuvole 1
Undicesimo anno dell’era Meiji: portare le spade è proibito, e i samurai stanno lentamente scomparendo. Ma a molti questo cambiamento che sta attraversando tutto il Giappone non piace, e inevitabilmente i crimini aumentano. L’unica risorsa per preservare l’ordine è una prigione al centro di un lago, un luogo da cui non è possibile fuggire. L’unica via di accesso è attraverso l’acqua e ai tre fratelli della famiglia Kumo viene affidato il compito di traghettare i detenuti verso la loro nuova “casa”. Ma… è davvero solo questo che fanno?
Prezzo: 6,50 €
Totale voti: 28 1 0
kicchi
ho guardato la serie anni fa e rinfrescarmi la memoria è stato bellissimo rivedere i tre fratelli, i disegni sono splendidi
07/03/2022
CloveRed
Consigliato da una persona di cui mi fido molto mi sono approcciato a quest’opera prima con l’anime ed ora col manga, che dire se non bellissimo. La storia dei tre fratelli è un mix di azione, mistero e risate, anche la storia extra è stata sublime. 🔝
15/02/2022
Anemone Blu
Volume promosso a pieni voti. Disegni bellissimi e dinamici, storia e ambientazione suggestive, personaggi simpatici e accattivanti. Gli elementi per una bella storia ci sono tutti, non vedo l'ora di leggere di più! Il prologo l'ho trovato molto dolce.
13/02/2022
Saufer79
La storia mi piace e i disegni non sono male. Peccato solo per i difetti di stampa del mio volumetto... comunque verde sulla fiducia.
21/01/2022
zettaiLara
I disegni sono fantastici, adoro le tavole lavorate esclusivamente in bianco e nero senza retini, la resa è pazzesca. Ambientazione storica stupenda, i tre fratelli si fanno amare fin da subito con facilità ♥ Il prologo è commovente ç_ç
06/01/2022
Zero___Zone
Il disegno è molto bello e la storia dei tre fratelli non sembra male, peccato che metà volume sia occupato da una oneshot ben più banale che si ricollega solo in parte alla storia principale (ma è solo un mezzo prologo per fortuna).
01/01/2022
Tiger-lily83
Tratto spettacolare la storia dei tre fratelli prende subito e dal quel poco si nota subito che ci saranno misteri a go go. La storia (prequel) extra è bellissima fa capire quali saranno le forze in campo con cui dovranno scontrarsi i ragazzi. Entusiasta
19/12/2021
Franky-san
Che bello questo primo volume, mi è piaciuto moltissimo! I tre fratelli sono stati solo introdotti ma la stori apromette bene tra folklore, duelli e momenti più leggeri. Disegni molto eleganti. L'extra sul passato è stato interessantissimo!
16/12/2021
Dyland Albatour
Adoro i manga a sfondo storico, soprattutto se sono cosi' curati graficamente! Il passaggio del Giappone verso la modernizzazione non e' senza vittime e, tra gli incaricati del trasporto dei criminali al carcere, non tutti sembrano essere "all'altezza".
13/12/2021
Goldwyne80
A differenza di molti non ho visto l’anime e mi ritrovo con un bel volume di… 85 pagine. Troppo poco, scelta bizzarra mettere un extra così lungo così presto. Verde perché l’extra è molto bello. Disegni discreti. Vedremo
12/12/2021
Ninfea
Disegni spettacolari e azione; un volume introduttivo, per una storia tutta da scoprire su questi tre fratelli e il loro mondo misterioso. Mi è piaciuta molto la storia extra. Vediamo come prosegue.
08/12/2021
Arashi84
Noi orfani dell'anime non lo credevamo possibile, e invece è arrivato anche il manga, alla fin fine! Un inizio ricco di azione e personaggi che riescono subito a spiccare, un extra meraviglioso e dei disegni bellissimi. Consigliato a maschi e femmine.
07/12/2021
Arwen1990
Questo manga lo desideravo. Ero innamorata dell'anime e sono troppo contenta. Storia, folklore e tre fratelli così diversi sono il fulcro di una storia che non risparmierà gioie e dolori, risate e momenti cupi Extra corposo e bellissimo.Disegni fantastici
01/12/2021
2247
Prologo dinamico in cui conosciamo i tre fratelli protagonisti e i loro compiti. Si prosegue con un lungo retroscena sull'origine storica di questa famiglia. Disegni eleganti e narrazioni poetiche, soprattutto sul malinconico tema della bellezza effimera.
28/11/2021
Altri Voti
13
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Ridendo tra le nuvole 1 | € 6.50 | Goen |
Ridendo tra le nuvole 2 | € 6.50 | Goen |
Ridendo tra le nuvole 3 | € 6.50 | Goen |
Ridendo tra le nuvole 4 | € 6.50 | Goen |
Ridendo tra le nuvole 5 | € 6.50 | Goen |
Ridendo tra le nuvole 6 | € 6.50 | Goen |
FelyC
Primo manga storico che leggo. Primo approccio favorevole. I disegni sono belli ma a volte in scene moto affollate o di azione è difficile distinguere per me. Mi è piaciuta molto la storia ambientato nel passato degli avi dei tre protagonisti.
15/03/2024