Due anni fa il network televisivo filippino GMA aveva diffuso online un primo importante trailer della serie TV Voltes V Legacy ispirata alla serie anni 70 da noi nota come Vultus V (Chōdenji Mashīn Borutesu Faibu/ "Macchina Superelettromagnetica Voltes V"). E' passato diverso tempo dall'annuncio, che ha destano molta curiosità tra gli appassionati, ma ora finalmente ci siamo. Lo show, debutterà nel 2023 (ovvero a mezzanotte del 31 dicembre 2022) su GMA come ci fa sapere quest'ultimo trailer intitolato “This is our legacy”
Si tratta di un mix tra scene in live action e in CGI (la produzione delle quali ha causato un ritardo di due anni sull'uscita prevista), ed è prodotto sotto licenza della TOEI tramite Telesuccess Production. Una produzione durata 5 anni.
Sarù diretta da Mark A. Reyes e scritta da Suzette Doctolero, e la storia sarà direttamente ispirata all’anime del 1977 senza grossi stravolgimenti.
Vultus V fu diretto da Tadao Nagahama e animato dalla Sunrise per conto della Toei. Andò in onda in Giappone per 40 puntate tra il 4 giugno del 1977 e il 25 marzo dell’anno successivo, ogni sabato pomeriggio alle 18 su TV Asahi. Si tratta del secondo capitolo della trilogia di anime robotici di Tadao Nagahama nota come “Robot Romance Trilogy”. Trilogia aperta nel ’76 da Combattler V (Chōdenji Robo Konbatorā Bui) e chiusa nel ’78 da General Daimos (Tōshō Daimosu).
L’anime, trasmesso per la prima volta in Italia nel 1983 mentre nelle Filippine arrivò nel 1978 con doppiaggio in inglese proprio su su GMA-7 7 ottenendo un successo strepitoso ( si parla del al 58% di share)
Tutto questo successo però non fu ben visto.La serie fu cancellata dal palinsesto a 5 episodi dalla fine dal presidente di allora, Ferdinand Marcos, che giudicò questo titolo "troppo violento". La serie fu riproposta nel 1986, dopo l'uscita di scena politica di Marcos, continuando a riscuotere tanto successo. Una popolarità che evidentemente, visto la serie live action in cantiere, non è mai diminuita.
Fonte: pagina Twitter ufficiale
Si tratta di un mix tra scene in live action e in CGI (la produzione delle quali ha causato un ritardo di due anni sull'uscita prevista), ed è prodotto sotto licenza della TOEI tramite Telesuccess Production. Una produzione durata 5 anni.
Sarù diretta da Mark A. Reyes e scritta da Suzette Doctolero, e la storia sarà direttamente ispirata all’anime del 1977 senza grossi stravolgimenti.
Vultus V fu diretto da Tadao Nagahama e animato dalla Sunrise per conto della Toei. Andò in onda in Giappone per 40 puntate tra il 4 giugno del 1977 e il 25 marzo dell’anno successivo, ogni sabato pomeriggio alle 18 su TV Asahi. Si tratta del secondo capitolo della trilogia di anime robotici di Tadao Nagahama nota come “Robot Romance Trilogy”. Trilogia aperta nel ’76 da Combattler V (Chōdenji Robo Konbatorā Bui) e chiusa nel ’78 da General Daimos (Tōshō Daimosu).
L’anime, trasmesso per la prima volta in Italia nel 1983 mentre nelle Filippine arrivò nel 1978 con doppiaggio in inglese proprio su su GMA-7 7 ottenendo un successo strepitoso ( si parla del al 58% di share)
Tutto questo successo però non fu ben visto.La serie fu cancellata dal palinsesto a 5 episodi dalla fine dal presidente di allora, Ferdinand Marcos, che giudicò questo titolo "troppo violento". La serie fu riproposta nel 1986, dopo l'uscita di scena politica di Marcos, continuando a riscuotere tanto successo. Una popolarità che evidentemente, visto la serie live action in cantiere, non è mai diminuita.
Fonte: pagina Twitter ufficiale
Anzi l'idea che i 5 membri della squadra siano veramente "diversi" tra loro e non 5 cloni (quando a volto coperto) a malapena differenziati da un gonnellino, la trovo apprezzabile.
Quasi quasi un'occhiatina gliela do.
Scelta non necessariamente sbagliata, si tratta però di capire se ha un'anima o se è solo un trashata.
Avevo giusto iniziato a rivedermi la serie originale (dopo decenni) e il paragone sarebbe impietoso.
Scimmiottamento non direi.
Anzi furono i tokusatsu a trarre ispirazione dagli anime.
Prima creando i super sentai di gruppo sull'onda dell'anime Gatchman.
Poi arrivò Combatter (e poi Vultus) che "evolveva" la squadra di ragazzi portandola a guidare un robot unendo de facto il concetto di gruppo a quello di "robot comandato da più persone", pure componibile tanto per non farsi mancare nulla.
Ed ecco i super sentai "evolversi" allo stesso modo e introdurre il robottone finale, procedendo anche loro ad introdurre il combattimento tra "giganti" che tanto aveva avuto successo in precedenza da Ultraman.
Il live di Vultus è come se chiudesse un cerchio ultraman-animerobotici-animesentai-supersentai-animesentairobotici-supersentairobotici collegando "virtualmente" i 2 mondi che si strizzavano l'occhiolino (copiandosi).
Concordo ^^
Non conoscete manco la sigla che avete scritto male, e giudicate pure?
Sentitevi liberi di correggerci, una comunità serve anche a questo ☺️
Non è che bisogna sapere a memoria una canzone degli anni 80 per poter giudicare un trailer di oggi 😓…
Comunque a me che ho adorato vultus, ho anche il chogokin, sta roba fa abbastanza pena…
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