L'attore Cristoph Waltz ha rivelato che gli piacerebbe fare ritorno in un possibile sequel di Alita - Angelo della battaglia, film live action del 2019 ispirato ad Alita, manga di Yukito Kishiro. Questa prima pellicola avrebbe dovuto essere l'inizio di una potenziale saga cinematografica, ma a oggi non c'è stato nulla di ufficiale che possa far credere in una ripresa della storia.
Alcune cose però si sono mosse nel 2022; infatti l'attrice Rosa Salazar, interprete proprio della protagonista Alita, ha rivelato di aver parlato con il regista della prima pellicola, Robert Rodriguez, e con il produttore, James Cameron, proprio per una ripresa della storia.
Durante il tour di conferenze stampa di presentazione di Avatar: La via dell'acqua (film diretto proprio da Cameron) il produttore Jon Landau ha detto che gli piacerebbe tornare a lavorare su Alita. Interesse poi ribadito ancora da Rodriguez e Cameron. E così arriviamo anche alle parole di Waltz che in un'intervista sul sito Screen Rant, in occasione della sua serie su Amazon Prime Video The Consultant, a una specifica domanda ha risposto di essere interessato a interpretare di nuovo il precedente ruolo in un eventuale sequel.
Sembra, dunque, che le cose si stiano allineando per portare un nuovo film su Alita al cinema, con protagonisti sempre Salazar e Waltz.
La fine del primo film, poi, lasciava proprio immaginare che ci potessero essere dei sequel, e dalla storia del manga si può prendere ancora a piene mani, potendo mostrare al pubblico il motorball con il suo campione Jashugan, interpretato da Jai Courtney già nel primo film, o il passato di Alita e il rapporto con la sua mentore Gelda, anche lei apparsa nel primo film interpretata da Michelle Rodriguez.
Lo stesso Cameron ha dimostrato con Avatar: La via dell'acqua che un sequel può avere successo anche molti anni dopo l'uscita del primo film. Con l'interesse di tutti i protagonisti del progetto si può forse ragionevolmente sperare di poter vedere Alita sul grande schermo ancora una volta.
Il film Alita - Angelo della Battaglia è disponibile su Disney+, mentre il manga è edito in Italia da Panini Comics.
Fonte consultata:
Screen Rant
Nell'anno 2563 la terra è devastata da una guerra di 300 anni prima che ha causato la caduta di tutte le modernissime e opulente città sospese, tranne una: Zalem. Sotto l'irraggiungibile Zalem, dove vive una ristretta cerchia di privilegiati, c'è la "città di ferro", una gigantesca metropoli dove le persone vivono in povertà e ai limiti della legalità. Un giorno, in una discarica di rifiuti gettati da Zalem, il cyberdottore Daisuke Ido (Christoph Waltz) trova il busto di una ragazza cyborg con cervello e nucleo intatto e decide di ripararla e di chiamarla Alita. Alita (Rosa Salazar) non ha memoria della sua vita precedente, e comincia a vivere una vita normale nella Città di Ferro dove conosce e si innamora di Hugo (Keean Johnson) che la inizia anche al motorball, uno sport in cui ai massimi livelli ogni regola è consentita, anche quella di distruggere il proprio avversario, e il cui campione assoluto assume il diritto di poter andare a Zalem. Una sera, in un momento di pericolo, in Alita si risveglia il suo istinto di combattente e conoscitrice di una letale arte marziale detta Panzer Kunst. La ragazza decide quindi di entrare tra i braccatori e dare la caccia a pericolosi criminali, tra cui il temibile Grewishka (Jackie Earle Haley) che, dopo essere stato sconfitto da lei, ha giurato di ucciderla.
Alcune cose però si sono mosse nel 2022; infatti l'attrice Rosa Salazar, interprete proprio della protagonista Alita, ha rivelato di aver parlato con il regista della prima pellicola, Robert Rodriguez, e con il produttore, James Cameron, proprio per una ripresa della storia.
Durante il tour di conferenze stampa di presentazione di Avatar: La via dell'acqua (film diretto proprio da Cameron) il produttore Jon Landau ha detto che gli piacerebbe tornare a lavorare su Alita. Interesse poi ribadito ancora da Rodriguez e Cameron. E così arriviamo anche alle parole di Waltz che in un'intervista sul sito Screen Rant, in occasione della sua serie su Amazon Prime Video The Consultant, a una specifica domanda ha risposto di essere interessato a interpretare di nuovo il precedente ruolo in un eventuale sequel.
Sembra, dunque, che le cose si stiano allineando per portare un nuovo film su Alita al cinema, con protagonisti sempre Salazar e Waltz.
La fine del primo film, poi, lasciava proprio immaginare che ci potessero essere dei sequel, e dalla storia del manga si può prendere ancora a piene mani, potendo mostrare al pubblico il motorball con il suo campione Jashugan, interpretato da Jai Courtney già nel primo film, o il passato di Alita e il rapporto con la sua mentore Gelda, anche lei apparsa nel primo film interpretata da Michelle Rodriguez.
Lo stesso Cameron ha dimostrato con Avatar: La via dell'acqua che un sequel può avere successo anche molti anni dopo l'uscita del primo film. Con l'interesse di tutti i protagonisti del progetto si può forse ragionevolmente sperare di poter vedere Alita sul grande schermo ancora una volta.
Il film Alita - Angelo della Battaglia è disponibile su Disney+, mentre il manga è edito in Italia da Panini Comics.
Fonte consultata:
Screen Rant
Fedele...dove?
Ma se era una fotocopia sbiadita degli OAV. Che a loro volta erano una reinterpretazione molto libera del manga.
Probabilmente uno dei film più brutti che abbia mai visto che non sia un b-movie.
Grazie al film mi ha convinto a prendere anche il manga.
3D fantastico
vedo che animeclick continua ad essere un luogo tossico dove i "Fan" fanno gatekeeping cercando di esternare opinioni... invece di convincere o consigliare il manga.
Fedele all'idea, al mondo immaginario e soprattutto al personaggio di Alita. Poi può piacere o meno ci mancherebbe ma sono felice che il "primo" film sia piaciuto a molte persone che non hanno idea di cosa sia un "manga".
Lungi dall' essere perfetto, però è sicuramente una reinterpretazione dignitosa e realizzata con un budget adeguato.
Penso che il seguito prima o poi arriverà, probabilmente dovremo aspettare ancora qualche anno.
Come risultato è stato anche abbastanza fedele, sia pure con qualche rielaborazione. Immagino che, nel caso di un sequel, le rielaborazioni aumenteranno, dato che trovo poco adatta ad una trasposizione 1 a 1 la parte successiva, ma sarei in ogni caso felice di vederlo.
James Cameron ha detto che per i prossimi 6 anni sarà impegnato con Avatar, è che altri film di cui vorrebbe occuparsi sono un reboot di Terminator e il film su Hiroshima, prima di diventare troppo vecchio.
Di progetti su Alita non ne ha parlato, quindi non credo che Cameron sia interessato ad un Alita 2.
Vabbè capisci insomma.
Per questo vorrei sperarci, ma, sinceramente, devo dire che quel poster non mi convince. Per niente.
Non deve per forza essere fedele all'originale, ma qui sento puzza di soliti cliché.
Vedremo, però, è troppo presto per giudicare.
Di che poster parli?
Okay, ammetto di aver scritto il commento nel primo mattino quando ero ancora un po' rimbambita, quindi avevo capito (forse male) che l'immagine copertina di questa notizia sia il poster, anche perché non mi ricordo di alcuni dettagli presentati nell'immagine, avevo presupposto che si trattava di novità.
Colpa mia.
In ogni caso, boh... Secondo me, il manga era un po' troppo crudele per il pubblico mainstream di oggi, ma vedremo, forse se la caveranno, dai. Forse...
Ma anche no.Sembra un teen movie americano più che Alita l'angelo della battaglia. Mi sa che non hai letto per nulla bene il manga,
Eh vedi, Alita è un personaggio che cambia continuamente adeguandosi a qualunque ambienti si trovi. Sembra prima una bambina smemorata, poi una ragazza innamorata, poi una cantante da pianobar poi te la ritrovi campionessa di motorball, poi una solitaria... Ecc. ecc.. ogni volta sembra una persona completamente diversa, un qualcosa di incredibile. Alita è una donna, con tutte le infinite sfaccettature del caso che le rendono speciali, che si, si vedono chiaramente nel film.
Poi come dicevo, son gusti.
Ecco peccato che l'Alita del film è solo una bamboccia che conosce per sbaglio il Panzer Kunst. Non ha nulla dell'Alita del manga.
Non so se l'Alita Army organizza ancora qualcosa, ma puoi chiedere a loro.
Evidentemente non hai letto né il manga né visto il film
e se l'hai fatto... beh, spiace per te
Ma infatti il primo fan del film è lo stesso Kishiro. Quando ha visitato il set sembrava un bambino a Natale
Chiunque sarebbe affascinato dal set di un film tratto da una propria opera. Ma che ne pensa del risultato finale?
Ne è entusiasta
Più papisti del papa?
Ah beh, un mangaka che ha scritto Last Order sicuramente sta perdendo colpi. In passato non gli erano piaciuti gli OAV, ma quelli almeno qualche merito lo avevano, ovvero avevano il character design di Nobuteru Yuki.
Ce ne son tanti di Papi, c'era anche Bonifacio VIII.
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