Spider Web: prime impressioni sul nuovo webtoon Jundo

Dopo una serie di strane sparizioni, in città ha inizio una vera e propria caccia all’uomo. Non solo per la polizia, che comincia a sospettare che dietro a questi eventi si celi un serial killer, ma anche per Chen Yu, un comune ragazzo delle superiori. Il suo principale indiziato? L’uomo che vive dall’altro lato del suo pianerottolo (Lin Qiansheng).

Presentato in anteprima al Comicon di Napoli, Spider Web, nuovo titolo targato Jundo è scritto e disegnato da KRE e Djade, e pubblicato in Cina dalla Kuaikan Comics. È un’opera totalmente diversa da quelle viste finora, un racconto dalle tinte horror/thriller che riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, immergendolo in un mondo fatto di misteri, sospetti, omicidi, e dai tratti piuttosto oscuri e inquietanti. Un volume così immersivo da voler tremendamente sapere come andrà avanti lo sviluppo della storia.

Ma soffermiamoci un attimo sui due protagonisti della storia appunto. Per quanto differenti, Chen Yu e Lin Qiansheng sono due personaggi davvero interessanti e intriganti; fin da subito catturano l'attenzione proprio grazie ai misteri che li circondano e a quel senso insaziabile di curiosità e verità che tentano in tutti i modi di soddisfare, seppur in maniera differente. Chen Yu è un ragazzo timoroso, introverso e solitario, ma allo stesso tempo furbo e astuto, che riesce persino a tirar fuori il coraggio quando c'è da risolvere il mistero legato alle recenti scomparse di alcune giovani donne. Lin Qiansheng, invece, pare essere il classico impiegato di cui chiunque si fiderebbe, anche se sembra nascondere qualcosa di molto più oscuro. Insieme rappresentano due facce della stessa medaglia, si contrastano ed equivalgono, e a mano a mano che si prosegue nella lettura, le interazioni tra i due si fanno via via sempre più strane, dando vita ad un ingegnoso ed intrigante scontro tra menti.
 

I disegni e le illustrazioni, dai colori sempre cupi, ad opera di Djade, riescono a cogliere le emozioni dei protagonisti in tutti i loro momenti, con dei primi piani ben fatti e scene atte a creare tensione nel lettore. Non manca nemmeno una manicale attenzione ai dettagli e un utilizzo intelligente delle ombre, che riempiono la quasi totalità di questo primo volume.

Per quanto riguarda invece la narrazione e i dialoghi costruiti da Kre, sono semplici e scorrevoli, per una lettura rapida e di facile comprensione. L’autore esplora la psiche di entrambi i personaggi con cura e molta calma, rendendo i primi capitoli incredibilmente coesi e senza sbavature.

Le tavole che compongono l’opera, nate per una lettura digitale in infinite scroll, sono state riadattate perfettamente al mezzo cartaceo, in un'edizione di grande pregio interamente a colori, in formato 14.8x21, con sovraccoperta e segnalibro esclusivo. Oltre alla versione regular è presente anche un'edizione variant disponibile soltanto sul Jundo Shop per tutti gli abbonati Jundo.

Noi siamo già rimasti intrappolati nella tela del ragno, e voi?

Autore: marco97fe