Recensione
Nisemonogatari
6.0/10
Dopo avere apprezzato "Bakemonogatari" la cosa migliore in cui potevo sperare era un sequel, quindi guardando "Nisemonogatari" pensavo di andare a colpo sicuro.
Purtroppo le mie speranze sono state in parte disilluse.
Vado per ordine: la qualità delle animazioni è migliorata, più dettagliata e più fluida, però sono state eliminate le "intrusioni" di immagini sia reali sia non reali, che ne caratterizzavano molto lo stile.
Per quanto riguarda le storie sono abbastanza deboli rispetto alla serie precedente e meno coinvolgenti.
Un'altra cosa che non mi ha entusiasmato è stata la scelta di virare più verso un anime ecchi (in "Bakemonogatari" questa componente era piacevolmente appena accennata) che sull'affrontare il soprannaturale in maniera nuova, e averlo fatto per di più con episodi al limite dell'incesto.
Ultima cosa, Senjougahara non è stata coinvolta molto, ma questo non accadeva nemmeno prima, per cui non ci sono né meriti né demeriti.
In buona sostanza "Nisemonogatari" mi ha un po' deluso, ma rimane comunque un anime innovativo e abbastanza piacevole. Voto: 6, di stima.
Purtroppo le mie speranze sono state in parte disilluse.
Vado per ordine: la qualità delle animazioni è migliorata, più dettagliata e più fluida, però sono state eliminate le "intrusioni" di immagini sia reali sia non reali, che ne caratterizzavano molto lo stile.
Per quanto riguarda le storie sono abbastanza deboli rispetto alla serie precedente e meno coinvolgenti.
Un'altra cosa che non mi ha entusiasmato è stata la scelta di virare più verso un anime ecchi (in "Bakemonogatari" questa componente era piacevolmente appena accennata) che sull'affrontare il soprannaturale in maniera nuova, e averlo fatto per di più con episodi al limite dell'incesto.
Ultima cosa, Senjougahara non è stata coinvolta molto, ma questo non accadeva nemmeno prima, per cui non ci sono né meriti né demeriti.
In buona sostanza "Nisemonogatari" mi ha un po' deluso, ma rimane comunque un anime innovativo e abbastanza piacevole. Voto: 6, di stima.