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5.0/10
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Introduzione
Ogni tanto nel mare sterminato degli adattamenti animati, esistono dei prodotti che provano a distinguersi, cercando di proporre qualcosa di diverso dal solito. Senza alcun dubbio, ed a prescindere dalla mia valutazione, questo anime è uno di questi.

Creature indefinibili
La trama di questo anime va avanti attraverso degli episodi autoconclusivi. Le puntate non sono legate tra di loro e non esiste alcuna trama. Tutto quello che vedrete è un tizio (Ginko, il protagonista) che se ne va in giro (un po a casaccio a quanto pare) a fare il buon samaritano, cercando in giro questi Mushi, che come dei veri e propri virus infettano dei malcapitati dandogli parecchie rogne. Questi Mushi non è ben chiaro cosa siano, sembrerebbero delle "entità" che assumono varie forme, e che solo alcuni possono vedere (e ti pareva...), si va dalle forme di bruchi e farfalle a quelle di spiriti o di interi laghi (no, non ho bevuto e non mi drogo tranquilli). Il tutto avviene con una lentezza, disarmante. Le puntate sembrano non finire mai e sono estremamente ripetitive.

Personaggi tristi e depressi
Prendete un'ammasso di gente triste e sfigata, magari senza genitori o abbandonata da essi da sola nel bosco, per via dell'infezione dei Mushi (bella solidarietà...) o anche gente a cui è morto qualcuno e da quel giorno non si da più pace, ed avrete un buon esempio del personaggio tipico di questo anime. Ovunque Ginko vada, trova gente con la voglia di vivere di un cadavere marcescente. Non so se è sua sfiga o sono sempre coincidenze. Io opto per la prima.
Ma parliamo proprio di Ginko, il protagonista sfigato. Chi è? Quale motivazioni ha per fare quel che fa? Come tira a campare? Chi lo ha addestrato a riconoscere, vedere e "combattere" i Mushi? Ci sono altri come lui, o è il solo sfigato sulla faccia della terra che ha a che fare con i Mushi e gente più triste e sfigata di lui? Non è dato saperlo, si sa solo che il "prode" Ginko è un tizio che si passa le giornate a fare il buon samaritano a vendere qualche "pezzo" di Mushi e che ha un'espressione e un modo di parlare eternamente triste e malinconico.

Là dove osano i Mushi
Le ambientazioni di questo anime lasciano un'attimino perplessi. Quasi tutte immense foreste (con annessi bambini che vivono al loro interno da soli) o posti in riva al mare. In 8 puntate non si è visto altro... Tanta verdura, acqua e scogliere. Non so se poi la situazione migliora, ma considerando quanto ho visto la situazione è estremamente monotona. Non si sa nemmeno in che posto esatto sia ambientato il tutto. E' il Giappone di non si sa quale epoca? E' un'altra nazione? E' un'altro mondo? Vedendo quest'anime mi son fatto l'idea che sia un'altro mondo. Non può esistere nella realtà un posto con una cosi alta concentrazione di persone tristi e sfigate, del tipo presente in quest'anime.

La tecnica dei Mushi
Tecnicamente questo anime sarebbe anche ben fatto, ma la cosa che proprio non mi è piaciuta è l'eccessivo monocromatismo presente. I colori predominanti infatti saranno il verde delle foreste e il grigio dei posti in riva al mare (chissà perchè c'è quasi sempre brutto tempo o nebbia al mare, quando passa Ginko). Si ha quindi una sensazione di slavato, durante tutta la visione. Tutto questo è anche conseguenza delle ambientazioni scelte, ma credo che si poteva fare di più da questo punto di vista.
La colonna sonora deve tener fede alla tristezza generale che permea l'intero anime, ed infatti è lagnosa e triste. L'opening l'ho ascoltata la prima volta, poi per il mio bene personale e per evitare crisi depressive l'ho saltata. Davvero troppo malinconica, sembra una di quelle musichette che mettono negli spot per adottare un bambino a distanza. Credo che ci starebbe bene.

Perchè non vedere Mushishi
Il motivo è semplice, è un'anime noioso, ripetitivo e non succede mai nulla di significativo tra una puntata e un'altra. Le puntate sono proprio pesanti da seguire e si rischia la depressione. Purtroppo gli autori hanno decisamente esagerato, perchè va bene fare qualcosa di diverso, ma se il risultato finale è questo, posso dire "grazie per il tentativo ma lascio stare".
Come vedete comunque la mia non è stata una bocciatura completa, questo perché è vero che l'anime è pesante e noioso, ma è anche confezionato bene rispetto ad altri adattamenti animati, ed è indubbio che questo genere possa piacere a molta gente, che abbia la giusta pazienza. Quindi se da quanto ho scritto siete rimasti schifati da questo anime, lasciate perdere la visione. Se invece siete pronti a sorvolare su quanto ho scritto, dategli pure un'occhiata, ma state attenti perché rischiate seriamente di annoiarvi.