Recensione
Capitan Tsubasa Road to 2002
6.0/10
In questa nuove seria di Yoichi Takahashi, vedremo Tsubasa giocare l'ultima partita nel campionato brasiliano. Tsubasa è indeciso in quale squadra Europea voler andare giocare. Lui e sua moglie Sanae visitano prima Amburgo, dove incontreranno Genzo che gli informerà che Hyuga andrà a giocare Italia per la Juventus. Proseguono le visite delle città, finché Tsubasa non entra nel Camp Nou, stadio del Barcellona. Capisce immediatamente che vuole giocare in quello stadio e cosi firma un contratto per la squadra catalana.
Inizialmente vedremo, tranne Genzo che gioca da diversi in Germania, tutto il processo che porta i giocatori Giapponesi all'ambientamento nel calcio europeo, con relative difficoltà.
Che dire, rispetto alle precedenti serie, secondo me questa fa un passo indietro come contenuti. Nel senso che la storia è raccontata molto velocemente e si focalizza tanto su singole partite, trascurando tutto il resto, dall'approfondimento dei personaggi e alla longevità della serie.
Il punto di forza e vedere cimentarsi di vari Tsubasa, Hyuga, Aoi e Genzo nel calcio Europeo, e vedere il loro percorso di crescita. Una impostazione più orientata verso il lungo termine, avrebbe giovato a queste 15 volumetti.
Per il resto è sempre tutto nello stile di Yoichi Takahashi, disegni molto belli.
Manga non pubblicato in Europa, per evitare contenziosi con la Fifa ed eventuali sponsor sulle maglie delle società.
Consigliata, la lettura per chi ha letto le precedenti serie di Captain Tsubasa.
Inizialmente vedremo, tranne Genzo che gioca da diversi in Germania, tutto il processo che porta i giocatori Giapponesi all'ambientamento nel calcio europeo, con relative difficoltà.
Che dire, rispetto alle precedenti serie, secondo me questa fa un passo indietro come contenuti. Nel senso che la storia è raccontata molto velocemente e si focalizza tanto su singole partite, trascurando tutto il resto, dall'approfondimento dei personaggi e alla longevità della serie.
Il punto di forza e vedere cimentarsi di vari Tsubasa, Hyuga, Aoi e Genzo nel calcio Europeo, e vedere il loro percorso di crescita. Una impostazione più orientata verso il lungo termine, avrebbe giovato a queste 15 volumetti.
Per il resto è sempre tutto nello stile di Yoichi Takahashi, disegni molto belli.
Manga non pubblicato in Europa, per evitare contenziosi con la Fifa ed eventuali sponsor sulle maglie delle società.
Consigliata, la lettura per chi ha letto le precedenti serie di Captain Tsubasa.