Recensione
B Gata H Kei
7.5/10
Trama : Yamada è una quindicenne attraente e popolare, ma considera un grave difetto il fatto di essere ancora vergine. Ella difatti sogna di avere ben 100 amici di letto, prima però dovrà superare la sua fase di inesperienza. Decide così di trovare qualcuno vergine come lei per la sua prima esperienza. Casualmente si scontra con Takashi Kosuda, un ragazzo anonimo e molto timido, visibilmente poco avvezzo a questo genere di cose. Yamada lo designa come sua prima vittima, e con somma felicità, scopre che frequentano la stessa scuola e che sono addirittura vicini di banco. Ella comincia a fargli delle avance, nella speranza di avere presto il suo primo rapporto. Puntualmente qualcosa va sempre storto, e, come se non bastasse, lui comincia a provare dei sentimenti per la ragazza...
Guardando quest'anime mi sono trovata di fronte a qualcosa di originale e anche un po' pazzo. Yamada non è certo una ragazza che brilla per acume, ma è proprio questo che fa divertire. E' bella ma non è decisamente perfetta, non è la solita ragazza intelligentissima, acculturata (se non per quanto riguarda il sesso) o piena di romanticherie. Inoltre, la parte divertente di questa storia è che qualunque ragazzo vergine cadrebbe ai suoi piedi senza troppe complicazioni, ma lei si fissa su di lui. Punto e basta. Kosuda non è il figo di turno, se vogliamo è più lui la ragazza della situazione. Almeno è un bravo ragazzo, che ha qualche passione, a differenza di Yamada. Ciò non toglie che i personaggi non evolvano: Yamada comincia a provare sentimenti che vanno oltre la semplice bramosia di sesso, mentre Kosuda comincia ad essere un po' più risoluto. L'anime affronta il tema in maniera esplicita e divertente, non con la solita velata malizia classica degli ecchi. Non si può dire che sia un anime pieno di riflessioni filosofiche o intrighi eccezionali, ma comunque sa intrattenere in modo incalzante per tutti gli episodi.
I disegni sono carini, anche se non originalissimi. Del resto vuole essere una commedia romantica, quindi si adattano bene alla situazione. Ed ecco finalmente un anime dove i compagni di classe sono un po' più riconoscibili e non sono semplici contorni per evidenziare il fatto che ci siano delle persone.
I doppiaggi si adattano bene ad ogni personaggio, soprattutto la voce di Yamada, che evidenzia sempre la frivolezza delle sue intenzioni. Anche la voce regale di Kyoka si adatta bene al suo personaggio e al suo stile. L'opening è coerente con il filone narrativo, anche se non è la migliore sigla della storia degli anime.
In conclusione, non è un anime adatto per le persone seriose, di sicuro. Non è un anime che risolverà gli arcani dilemmi esistenziali, senza dubbio. Se l'intento è quello di ridere come se non ci fosse un domani, è l'anime giusto!
Guardando quest'anime mi sono trovata di fronte a qualcosa di originale e anche un po' pazzo. Yamada non è certo una ragazza che brilla per acume, ma è proprio questo che fa divertire. E' bella ma non è decisamente perfetta, non è la solita ragazza intelligentissima, acculturata (se non per quanto riguarda il sesso) o piena di romanticherie. Inoltre, la parte divertente di questa storia è che qualunque ragazzo vergine cadrebbe ai suoi piedi senza troppe complicazioni, ma lei si fissa su di lui. Punto e basta. Kosuda non è il figo di turno, se vogliamo è più lui la ragazza della situazione. Almeno è un bravo ragazzo, che ha qualche passione, a differenza di Yamada. Ciò non toglie che i personaggi non evolvano: Yamada comincia a provare sentimenti che vanno oltre la semplice bramosia di sesso, mentre Kosuda comincia ad essere un po' più risoluto. L'anime affronta il tema in maniera esplicita e divertente, non con la solita velata malizia classica degli ecchi. Non si può dire che sia un anime pieno di riflessioni filosofiche o intrighi eccezionali, ma comunque sa intrattenere in modo incalzante per tutti gli episodi.
I disegni sono carini, anche se non originalissimi. Del resto vuole essere una commedia romantica, quindi si adattano bene alla situazione. Ed ecco finalmente un anime dove i compagni di classe sono un po' più riconoscibili e non sono semplici contorni per evidenziare il fatto che ci siano delle persone.
I doppiaggi si adattano bene ad ogni personaggio, soprattutto la voce di Yamada, che evidenzia sempre la frivolezza delle sue intenzioni. Anche la voce regale di Kyoka si adatta bene al suo personaggio e al suo stile. L'opening è coerente con il filone narrativo, anche se non è la migliore sigla della storia degli anime.
In conclusione, non è un anime adatto per le persone seriose, di sicuro. Non è un anime che risolverà gli arcani dilemmi esistenziali, senza dubbio. Se l'intento è quello di ridere come se non ci fosse un domani, è l'anime giusto!