Recensione
Mushishi
10.0/10
Di seguito riporto la recensione scritta da me subito dopo aver finito di leggere quest'opera, parecchi anni fa ormai.
Un'opera sublime, la pace assoluta, un fantasy particolare e unico.
Queste sono le prime frasi che mi sono venute in mente solo dopo tre volumi di tale serie, e questa, è la votazione che ho voluto dargli dopo altrettanti quattro volumi, riconfermata poi alla fine.
Basterebbero quelle quattro frasi a descrivere questa serie. La trama è semplice, povera ma molto espansiva allo stesso tempo: "I mushi sono creature insolite e misteriose, che abitano una dimensione diversa dalla nostra. Esseri vicino alla sorgente di ogni forma di vita, nonostante abbiano per lo più l'aspetto di insetti possono provocare agli uomini malattie e ferite anche letali. Solo poche persone riescono a vederli, ma la loro natura e le loro origini sono avvolte dal mistero. Ginko è un mushishi, un esperto di mushi che gira il mondo conducendo ricerche e aiutando le persone inconsapevolmente contagiate dalla funesta essenza degli esseri che lui studia con tanta attenzione." Questa la trama, riportata su ogni pagina di inizio volume della suddetta serie.
Dieci volumi, formati ciascuno da storie autoconclusive, in cui il nostro protagonista dovrà scoprire qual è il mushi che purtroppo è la causa di origine della malattia che colpisce quella o quelle persone, e di conseguenza, procedere o scoprire come curarle. Una trama semplice, l'assenza di un filone portante, una storia centrale attorno a cui ruota il tutto, la monotonia degli avvenimenti. E allora perché il massimo dei voti? Perché 10 su 10?
Beh, è uno, forse l'unica finora delle storie che ho letto, che mentre lo facevo, mi sentivo calmo, mi sentivo sereno, mi sentivo rilassato, mi sentivo, non so come spiegarlo, la pace e la calma che mi scorrevano nelle vene. Racconti belli, racconti tristi, alle volte drammatici. Alcuni veramente ben congegnati.
L'esistenza di questi mushi, scoprire man mano che si procede con la lettura cosa sono, quanti sono, cosa fanno, come possono agire, dove si trovano, la loro strana e bellissima forma, da dove originano e perché fanno quel che fanno, il loro legame con la natura, la linfa vitale che scorre in ogni cosa, oggetto animato o inanimato che ci circonda, non so come spiegarlo, ma questa storia fatata con racconti e protagonisti e scenari sognanti, onirici, mi ha affascinato sempre di più, tantoché ogni sera, prima di andare a dormire, e per gustarmelo poco alla volta e non tutto di botto, mi leggevo una storia.
Peccato sia finita.
Non so cos'altro aggiungere, se non un numero: 10.
Un'opera sublime, la pace assoluta, un fantasy particolare e unico.
Queste sono le prime frasi che mi sono venute in mente solo dopo tre volumi di tale serie, e questa, è la votazione che ho voluto dargli dopo altrettanti quattro volumi, riconfermata poi alla fine.
Basterebbero quelle quattro frasi a descrivere questa serie. La trama è semplice, povera ma molto espansiva allo stesso tempo: "I mushi sono creature insolite e misteriose, che abitano una dimensione diversa dalla nostra. Esseri vicino alla sorgente di ogni forma di vita, nonostante abbiano per lo più l'aspetto di insetti possono provocare agli uomini malattie e ferite anche letali. Solo poche persone riescono a vederli, ma la loro natura e le loro origini sono avvolte dal mistero. Ginko è un mushishi, un esperto di mushi che gira il mondo conducendo ricerche e aiutando le persone inconsapevolmente contagiate dalla funesta essenza degli esseri che lui studia con tanta attenzione." Questa la trama, riportata su ogni pagina di inizio volume della suddetta serie.
Dieci volumi, formati ciascuno da storie autoconclusive, in cui il nostro protagonista dovrà scoprire qual è il mushi che purtroppo è la causa di origine della malattia che colpisce quella o quelle persone, e di conseguenza, procedere o scoprire come curarle. Una trama semplice, l'assenza di un filone portante, una storia centrale attorno a cui ruota il tutto, la monotonia degli avvenimenti. E allora perché il massimo dei voti? Perché 10 su 10?
Beh, è uno, forse l'unica finora delle storie che ho letto, che mentre lo facevo, mi sentivo calmo, mi sentivo sereno, mi sentivo rilassato, mi sentivo, non so come spiegarlo, la pace e la calma che mi scorrevano nelle vene. Racconti belli, racconti tristi, alle volte drammatici. Alcuni veramente ben congegnati.
L'esistenza di questi mushi, scoprire man mano che si procede con la lettura cosa sono, quanti sono, cosa fanno, come possono agire, dove si trovano, la loro strana e bellissima forma, da dove originano e perché fanno quel che fanno, il loro legame con la natura, la linfa vitale che scorre in ogni cosa, oggetto animato o inanimato che ci circonda, non so come spiegarlo, ma questa storia fatata con racconti e protagonisti e scenari sognanti, onirici, mi ha affascinato sempre di più, tantoché ogni sera, prima di andare a dormire, e per gustarmelo poco alla volta e non tutto di botto, mi leggevo una storia.
Peccato sia finita.
Non so cos'altro aggiungere, se non un numero: 10.