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7.5/10
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Party Game - Lore - FPS - Multiplayer Online - Art Design Curatissimo

Evoluzione del primo capitolo sviluppato da Blizzard Entertainment e distribuito da Activision-Blizzard nel 2016 poi rivisitato e aggiornato nel 2022.
Overwatch 2 viene pubblicato da una Activision-Blizzard in piena confusione dovuta a scandali e all'acquisizione da parte di Microsoft.
Se il primo capitolo era un'idea originale oggi di titoli multiplayer che fanno leva sulla lore ce ne sono tanti e Blizzard sembra non saper dove andar a parare con questo 2.0

Gameplay:
il gioco è sempre uguale al primo capitolo con delle differenze, ora il 6 vs 6 è sostituito con un 5 vs 5, alcuni eroi sono stati leggermente ricalibrati per adattarsi al recenti novità di questo 2.0

Per il resto il gioco è sempre lo stesso visto nel primo capitolo, un gameplay in stile Team Fortress andando però ad espandere e raffinare sia shooting che modalità, infatti il gioco presenta modalità simili come deadmatch, team dead match e ruba bandiera, aggiunge anche la conquista del punto e il dover scortare il carico a destinazione.

Le meccaniche delle singole modalità si basano principalmente sulle 2 fasi: attacco e difesa. In una ci viene chiesto di essere più aggressivi per portare l'obbiettivo a destinazione, nell'altro più difensivi scegliendo eroi che mirano ad ostacolare i nostri avversari.

Le modalità saranno inserite in 2 categorie, Categoria competitiva che prevede una pool di modalità che verranno collegate ad un "ELO" che ci piazzerà in una classifica con un rank. Una categoria Arcade/Unranked dove le modalità sono riproposte in versione abbreviata per chi non fosse interessato ad un competitivo o ad una esperienza più rapida.

Eroi e Art Design:
Come nel 1° capitolo anche in questo secondo è punto forte del gioco. Ogni personaggio gode di uno o più cortometraggi dedicati alla storia che riguarda il singolo eroe e la storia che viene raccontata dal titolo, visivamente un gioco colorato con dialoghi e frasi iconiche..

Ogni eroe è profondamente diverso l'uno dall'altro, generalmente le abilità a disposizione sono 4 o 5. Passiamo da un "Soldato 76" che ha un classico fucile d'assalto e che rappresenta il classico soldato da FPS fino a giungere a Mercy che ha come abilità il curare gli alleati ricordando più un classico mago proveniente da un RPG.
Il gioco ci presenta 3 classi: Healer, Tank e Assault.
Tutti i personaggi hanno una carica della "Ultimate" ovvero la mossa finale, una mossa diversa da personaggio a personaggio che se caricata al 100% permette una specifica abilità chiave che se usata nel momento giusto è un grado di ribaltare il match.

Multiplayer:
Come nel primo capitolo il punto debole del gioco, questo secondo non porta miglioramenti.
Il problema è che i giochi online competitivi per restare vivi hanno bisogno di una modalità ranked ben strutturata molto più ora che nel 2016.
Questo secondo capitolo prova a mettere una pezza riducento il numero di giocatori e creando meno dinamicità a schermo, ma questo non basta nel risolvere il problema principale, la mancaza di una modalità competitiva unica a favore di un pool di modalità.

Conclusione
Il gioco a mio avviso riesce ad essere un piccolissimo passo in avanti, dopo tutto partiva da una base molto buona, ma se con certe modalità molti match risultano divertenti altrettanti risultano molto frustranti.
Se nel primo capitolo si avverte la voglia di sperimentare qui si sente la fretta e la confusione, come se il gioco non fosse ancora pronto.
Spero che il gioco riesca a risollevarsi e a risolvere i problemi perchè racchiude ancora quelle potenzialità che Overwatch aveva.