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    4.0/10
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    Assolutamente bocciato quest'ultimo film sulla mitica serie "Cyborg 009". Se l'anime ci aveva deliziato con tematiche "umane" di alto livello, sviscerando in cinquanta episodi (la seconda serie, quella che ho visto) l'essenza dell'esistenza umana, dove Dio, uomo e macchina si incontrano in un triangolo creazionistico di altissimo livello (Dio creò l'uomo e l'uomo la macchina; è ora il compito della macchina ricreare Dio?), questo film invece ne1 [ continua a leggere]
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    "La storia della Arcana" famiglia è un anime basato su una visual novel sviluppata dalla HuneX per PSP e prodotto dal JC Staff (che ovviamente non ha bisogno di presentazioni) e si presenta immediatamente con un'ambientazione abbastanza inedita, un'isola di stampo europeo dove si parla italiano, governata da una famiglia che sembra tragga i propri poteri dalle carte del Tarocco. Il capo di tale famiglia, Papa, il Mondo, ha indetto un duello che1 [ continua a leggere]
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    Tanto mi era piaciuto all'epoca l'OAV, tanto non mi è piaciuto l'anime. Il fatto che BRS fosse nato come un prodotto commerciale era evidente fin dal principio ma, grazie a una sceneggiatura evidentemente ispirata, era riuscito anche a sfondare la "roccaforte" del cuore delle persone, oltre quello degli otaku innamorati dei pantaloncini striminziti e dei codini di BRS.
    Incomprensibilmente lo staff ha pensato bene di fare partire la storia da zer1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Andando con ordine, "No.6" è una serie di 11 episodi (pochini) trasmessa da noitamiA, ispirata alle light novel in 9 tomi di Atsuko Asano. L'anime parte benissimo, con i primi 2 episodi che dipingono un mondo e una scelta del chara praticamente perfetti: in un futuro prossimo, il mondo devastato dalle guerre si è rifugiato in sei colonie utopiche, e la sesta è la patria del nostro eroe nonché sede di una strana epidemia veicolata da inquietanti1 [ continua a leggere]
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    "Darker Than Black" è, e finalmente lo posso dire, un anime non per bambini. Mi spiego meglio: è un anime che può essere visto sia da un pubblico giovane sia da uno più datato senza perdere nulla del proprio smalto.
    In un futuro prossimo, il mondo ha subito uno sconvolgimento che ha nascosto il cielo coprendolo con uno finto, c'è un muro al di là del quale non si sa bene cosa sia nascosto, e si è notata la presenza di tali "contractors", uomini1 [ continua a leggere]
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    Serial Experiment Lain è il classico anime figlio del proprio tempo, il 1998, quando la democratizzazione di internet e della telefonia mobile facevano nascere fenomeni sociali virali e sopratutto inediti. Il Giappone di fine anni '90 era nell'occhio del ciclone, mentre in Italia si vedevano solo i primi abbozzi scimmiottati dagli USA. Così, dalla paura e dallo sbigottimento dei "padri" verso i "figli" di questa nuova era, nasce uno dei più psic1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Time of Eve si può vedere in due modi, in formato ONA (puntate singole) o in formato OAV (film intero con qualche scena aggiuntiva), ma entrambi ripercorrono la medesima storia: in un futuro non troppo lontano l'umanità si serve comunemente di androidi senzienti considerati alla stregua di servi se non schiavi, tale pensiero è fomentato da un'organizzazione che si oppone invece al naturale comportamento umano che tende alla convivenza e allo sca1 [ continua a leggere]
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    "Hatsukoi Limited" è la fedele trasposizione animata del manga omonimo nato dalla magica matita di Mizuki Kawashita (100% Fragola), autrice dal tratto pulito e fin troppo bianco & nero che si presta moltissimo a essere "animato". La grafica rappresenta il maggior pregio della serie, che per 12 episodi non smette di deliziarci tanto che anche la trama sembra fatta apposta per godere appieno delle sue doti estetiche.
    Pescando in quanto di meno ori1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    "Planzet" mi ha immediatamente affascinato dalle immagini e questo mi ha portato a guardarmelo tutto, inoltre il CG ultimamente ha fatto passi da gigante. Risultato: 6, ma andiamo con ordine.
    Il CG è stupendo e curatissimo, sebbene non arrivino al dettaglio di "The Spirit Within", che dalla sua aveva anche qualche milioncino di sesterzi in più pur essendo di 9 anni più vecchio, ma lo sforzo è quantomeno apprezzato, così come il chara e il design1 [ continua a leggere]
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    La prima impressione di quest'anime lascia perplessi, l'insalata russa che costella i primi episodi ("Yu-gi-ho" e "Sakura", passando per "Digimon" e tutte le salse che il fenomeno cardgame porta con sé) promette combattimenti vari ai quali non volevo assistere. Ma il "meglio" viene dopo qualche episodio, dove questi ultimi diventano inutili lasciando lo spettatore con un grande punto interrogativo: ma allora 'sti entre e i deal a cosa servono?1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Non so se consigliare o meno questo anime, se proprio siete incuriositi consiglio il manga perché merita sicuramente di più già solo per i disegni. Si ha infatti l'impressione che sia una serie a basso costo con animazioni spesso poco dettagliate, molto statiche e da disegni spesso sproporzionati, intervallate da qualche scena topica dove finalmente si riesce a godere sufficientemente dell'aspetto grafico.
    Da notare anche il fatto che ci sia sol1 [ continua a leggere]
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    Di solito mi avvicino a prodotti del genere (solo ragazzine) di tanto in tanto nella segreta speranza che dietro si celi qualcosa di più - e sono stato quasi-sempre deluso. Inoltre le immagini che avevo visto, dark et similia, facevano sperare ben poco a meno di qualche miracolo e devo dire che il miracolo, anche a costo di sembrare blasfemo, è stato compiuto, ragion per cui do un voto per me altissimo: 8!

    Senza spoilerare, la trama si riassume1 [ continua a leggere]