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    6.0/10
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    Seguendo, sempre grazie a Dynit, l’opera più famosa di Masami Tsuda Karekano – Le Situazioni di Lui e Lei, che si sta avviando alla conclusione, ho deciso di provare questa raccolta di storie brevi dal titolo Nostalgia. Un titolo malinconico che a mio avviso si specchia bene solo in due racconti contenuti all’interno del tanbook timbrato Dynit.
    L’edizione è buona, la carta tende ad un grigino chiara che risalta il tratto della Tsuda, presumibilm1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    All’inizio avevo alcuni pregiudizi su quest’opera, in quanto ne avevo sentito parlare non tropo bene, anche qui su Animeclick.it, e la Planet Manga ne aveva decantato fin troppo le qualità. Tuttavia ho deciso di cimentarmi nella lettura di quest’opera di puro impulso.

    La storia narra le vicende di un gruppetto di ragazzi molto particolari, ognuno dei quali ha delle caratteristiche molto singolari e divertenti, i quali studiano in un accademia p1 [ continua a leggere]
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    Sull’onda dell’entusiasmo, trasportato dalla piacevole visione di Tokyo Magnitude 8.0 ho deciso di provare questa breve serie di soli due volumi intitolata "Tokyo, la terra trema!". Il tema trattato è facilmente intuibile dai due titoli, per giunta è un tema anche molto recente visti gli episodi dell’ultimo anno e mezzo che hanno coinvolti svariati luoghi del nostro pianeta, i terremoti.
    Questo fenomeno naturale è indubbiamente uno dei più impre1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Incuriosito dai paragoni che accostavano questa opera a Death Note, ho deciso di leggerla per verificare se veramente Lost + Brain assomigliasse all’opera di Ohba e Obata. Dopo una lettura a tratti faticosa posso dire che questo accostamento è stato fatto in maniera sostanzialmente corretta, infatti i punti in comune con Death Note esistono, soprattutto nella caratterizzazione del protagonista. Finita questa piccola premessa andiamo ad analizzar1 [ continua a leggere]
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    Musashi... Basta il nome per evocare nella mente racconti epici sull’arte della spada e di combattimenti fra samurai dell’antico Giappone. Myamoto Musashi è prima di tutto un specie eroe nazionale, essendo riconosciuto come miglior spadaccino della sua era, ma non è solo questo, Musashi è un abile militare e un abile scrittore. Infatti l’opera disegnata da Shotaro Ishinomori racconta la vita di Myamoto Musashi proprio come egli l’ha narrata nel1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Nella mia ricerca di titoli passati, soffermandomi sul maestro Akira Toriyama mi sono imbattuto in un altro one shot, dal titolo Kajika, il quale si colloca tra la stesura degli altri volumi autoconclusivi del maestro: Cowa!, Nekomajin e Sand Land.

    La storia di Kajika è sì semplice e lineare, ma per nulla banale, anzi, “fra le righe” nasconde significativi insegnamenti tipici di Toriyama, quali l’amicizia la lealtà e la bontà d’animo, ovviamen1 [ continua a leggere]
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    Comincio col dire che Saint Seiya è un pilastro del mondo cartaceo giapponese, un’opera che ogni buon collezionista deve avere nella sua libreria, e io l’ho recuperata da poco e letteralmente divorata nella lettura. Mi sono cimentato in “quest’impresa” avendo già visto la serie animata con i relativi i film e ho trovato alcune differenze, che non hanno guastato la lettura, anzi l’hanno resa più coinvolgente.

    Ma veniamo all’opera in sé.
    Saint Se1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ultimo arrivato tra la mia collezione di manga con ben sette anni di ritardo (la pubblicazione italiana risale al 2002) è Sand Land, opera autoconclusiva di Akira Toryama che ho recuperato dopo aver letto di recente Cowa! e Nekomajin, orami manca solo da recuperare Kajika...

    Sand Land, come suggerisce il nome, è un mondo quasi interamente ricoperto dalla sabbia, per via di una siccità che ha colpito il pianeta dopo numerose ed inutile guerre. I1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Sull’onda della promozione effettuata da J-POP ho deciso di provare Brave Story ma, ahimè, arrivato in fumetteria i volumi in promozione erano finiti, così un po’ rattristito ma con qualche euro in più in tasca ho deciso di prenderlo comunque, e in questi primi due volumi devo dire che ne è valsa la pena, la storia mi sta piacendo proprio tanto, ma veniamo all’opera in sé.

    Il protagonista principale è Wataru Mitani, un normalissimo studente del1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Eyeshield 21... inizio con una piccolissima premessa: all’inizio lo snobbai perché parla di football americano e quindi di un argomento che non suscita in me particolare interesse, ma poi, dietro “insistente” consiglio di un estimatore della serie, mi sono deciso a dargli una possibilità. Questa è stata una delle cose più giuste che abbia fatto quest'anno, perché mi ha permesso di scoprire un manga che veramente mi piace e mi fa divertire, tanto1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Le mie letture mattutine in treno continuano con Cowa!, One Shot del famosissimo Akira Toryama, sul quale ormai è inutile soffermarsi più di tanto. L’opera in se si conclude in un unico volumetto, il quale risulta leggerissimo e piacevole da leggere. Ma veniamo all’opera in se:
    Tra i vari capitoli possiamo dire che i primi sono quelli che legano meno con la storia, perché fungono da presentazione dei personaggi principali nella loro vita quotidi1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Letto questa mattina in treno mentre andavo al lavoro, Nekomajin si è rivelato un volume davvero carino, con il quale si riesce a passare un oretta in tranquillità e relax leggendo qualcosa di poco (se non per nulla) impegnativo.

    L’illustre Akira Toryama, con Nekomajin si diletta a scrivere capitoli fini a se stessi in stile umoristico, ritornando un po’ agli albori della sua carriera, prendendo un po’ in giro la sua più famosa opera Dragon Bal1 [ continua a leggere]