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    Arikawa Yōichi frequenta la facoltà di giurisprudenza, è fidanzato e ha diversi amici. Sta chiacchierando tranquillamente con uno di questi quando, nel bel mezzo del cortile dell'ateneo, un ragazzo dall'aria sciupata fa cadere una cassetta di vasi di fiori. Mentre gli tende una mano per aiutarlo scorge una collanina da donna; quasi come fosse stato ipnotizzato da quel ciondolo a forma di fiore che penzola al suo collo, da quel momento inizia a s1 [ continua a leggere]
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    Dall'aspetto giovanile e prestante, Deguchi Harumi lavora nel reparto vendite di un'azienda tipo e, fra una pausa e l'altra, si porta a letto uomini che conosce il giorno stesso, per del sesso e nulla più. Prova una sorta di disprezzo misto ad invidia nei riguardi di quell'impiegato di cui tutti parlano, quello Shima che ha incastrato un eterosessuale facendogli perdere la testa. Deguchi infatti è convinto che bisogna avere una certa disinvoltur1 [ continua a leggere]
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    Non ha mai indagato a riguardo, ma sono molte le volte in cui Tsunayoshi Sawada, ribattezzato dai suoi compagni Imbrana-Tsuna, ha pensato di essere cugino di quel famoso sfortunello di Paperopoli. Se punti su di lui per vincere una partita stai sicuro che perderai; se ti aspetti che vada bene a un esame stai certo che lo sbaglierà; se imbraccia lo spazzolone delle pulizie convinciti che rovescerà il secchio con l'acqua allagando il pavimento; se1 [ continua a leggere]
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    In un'utopica visione della Terra come unica nazione al mondo, retta da una monarchia che governa gli esseri umani e i kirito, nati dalla combinazione del DNA dell'uomo con quello di altri esseri viventi terrestri come piante e animali, ma anche demoni e draghi, nasce una principessa che odia il suo ruolo e vorrebbe frequentare la scuola e trascorrere la gioventù come fanno i suoi coetanei. Non sempre la posizione di principessa è facile da mant1 [ continua a leggere]
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    "Come si dice? Quando uno sta male e gli amici gli portano i compiti… Boh! Ah, puoi chiamarmi Haru, eh? In fondo siamo amici!" Incomprensibile e spaventoso, fu questa l'impressione che Shizuku Mizutani ebbe al suo primo incontro col misterioso vicino di banco Haru Yoshida, che in seguito ad una furiosa lite con dei senpai il primo giorno di scuola era stato sospeso. Dopo un mese d'assenza, Shizuku viene incaricata dagli insegnanti di consegnare1 [ continua a leggere]
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    Fare il viaggio in ascensore col proprio capo ubriaco fradicio il primo giorno di lavoro non è certo il massimo. Eppure l'incontro fra quelle quattro imbarazzanti mura, in cui cade spesso il silenzio e non si sa come agire, di Shima e Togawa, i protagonisti di Doushitemo Furetakunai, yaoi in volume unico di Kou Yoneda, è ciò che i giapponesi chiamano deai, un incontro voluto dal destino. Quel giorno Shima certamente non sapeva che premendo il pu1 [ continua a leggere]
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    La Corda d'Oro è una pietra miliare del reverse harem, un esempio a cui molte storie dovrebbero ispirarsi per non andare contro l'opinione dei fruitori del genere, i quali in molte occasioni lamentano la stupidità dei personaggi e la pochezza dei valori degli stessi. Pubblicato inizialmente come videogame dalla Koei, viene adattato in manga da Yuki Kure nel 2004 sulla rivista Lala, in un'idea che vedeva camminare pari passo la mangaka con gli au1 [ continua a leggere]
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    Da considerarsi l'opera più matura di Arina Tanemura, "La spada incantata di Sakura" affonda le sue radici nel poetico periodo Heian (794 - 1185), che ha visto il fiorire della letteratura giapponese e quello di una miriade di ciliegi, i cui petali restano a simboleggiarne la magia. Ispirato a quel momento storico, il manga fa proprie le usanze e i costumi dell'antica epoca splendente: a partire dal rispetto dell'etichetta, per arrivare ai grand1 [ continua a leggere]
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    Quando parla dei quartieri di piacere, la gente non pensa mai che possa nascere l'amore fra le mura di un bordello. Sebbene la luce che proviene da Yoshiwara sia così folgorante e affascinante, sotto tutto quel mare di lanterne si nascondono i desideri più infimi dell'animo umano, le pulsioni più nascoste, le fantasie più perverse. Allora Yoshiwara è uno specchio per le allodole: all'esterno sembra così luminoso, ma se non si fa attenzione si pu1 [ continua a leggere]
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    L'utilizzo della parola comic, con tutti i richiami alla commedia e al grottesco che comporta, potrebbe sembrare quasi uno scherzo del destino per un'opera che dipinga l'apocalisse causata dalla prima nonché unica bomba della storia che sia mai stata scagliata su Hiroshima. Ma se ci si sofferma a riflettere sulla capillarità di cui in Giappone gode il genere, è più semplice pensare che un autore abbia desiderato sfruttare questa forma d'arte, a1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Così come ha travolto il Giappone con una carrellata di gadget, canzoni, video promozionali, mini-drama, anime, la rivoluzione di "Kilari" è arrivata, alla fine, anche in Italia! Manga di An Nakahara, autrice umile e molto volenterosa che, con i suoi free talk, ha reso piacevole ancora di più la lettura (non dimenticherò mai che tifava Seiji!). "Kilari" ha un potenziale esplosivo, è un misto di divertimento, sentimento e sani principi, con in pi1 [ continua a leggere]
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    Quando ho sfilato la sovraccoperta dell'edizione Magic Press di "Brother X Brother", sono rimasta profondamente colpita dalla bellezza delle illustrazioni di Hirotaka Kisaragi, di cui avevo già avuto un assaggio in copertina. Così, se all'inizio l'idea della coppia yaoi di fratelli mi attirava (e non poco!) ma non mi convinceva a comprare, il disegno impeccabile ha sciolto qualsiasi pregiudizio potessi avere sul manga.
    Subito in evidenza, fin da1 [ continua a leggere]