Utilizza lo pseudonimo Nishio Ishin, comunemente stilizzato in NISIOISIN, evidenziando in tal modo il palindromo. Dei suoi dati biografici ha divulgato poco, solo l'anno di nascita è noto, il 1981. Da ragazzo ama i manga esercitandosi nel disegnarli, ma senza mostrare adeguato talento decide di concentrarsi sulle storie e diventare uno scrittore. Per NisiOisiN il disegno ha un potere persuasivo incredibile, come nel caso degli sfondi, nello scrivere di tali elementi qualcosa si perde, trasformando il tutto in una spiegazione. Tra i vari libri letti in quegli anni uno in particolare lo colpisce, Chii-chan no Kageokuri scritto da Kimiko Aman incentrato sugli orrori della guerra del pacifico.
Frequenta senza ultimare gli studi l'università Ritsumeikan. Partecipa più volte al premio Mephisto (il vincitore viene pubblicato dalla Kodansha), grazie anche alla sua velocità di scrittura e alla capacità creativa. Nel 2002, all'età di vent'anni, con "Kubikiri Saikuru" il primo volume della saga Zaregoto, vince il 23°premio Mephisto. Il secondo volume, dei dieci in totale, viene scritto in tre giorni. In seguito cura, oltre ad altre serie correlate, anche l'adattamento in manga, "Zerozaki Soushiki no Ningen Shiken". Collabora con le riviste Mephisto con "Sekai", Faust e Pandora.
Autore altamente prolifico si dedica alla sceneggiatura di molti oneshot venendo aiutato nei disegni sempre da persone diverse come "Urooboe Uroboros!" disegnato da Takeshi Obata nel 2008, "Henshin Ganbo" in collaborazione con Masaru Miyokawa e "Aru Asa Okitara" con disegni di Yuuya Kawada nel 2014. I tanti oneshot creati con artisti diversi diventano quasi uno dei marchi dell'autore, la raccolta "Oogiri" in questo senso rappresenta una sfida: basandosi su 9 temi suggeriti dal suo editore l'autore scrive 9 one-shot con vari artisti, il tutto viene poi raccolto e pubblicato dalla Shueisha il 3 aprile 2015.
D'altra parte si dedica alla scrittura di romanzi derivati da manga celebri come "Death Note", "xxxHoLic" e soprattutto con "Le bizzarre avventure di Jojo", serie di cui è appassionato con "JoJo no Kimyou na Bouken: Over Heaven". L'affetto nei confronti delle opere di Hirohiko Araki lo porta a creare un seguito di "Mashounen B.T." del 1983 intitolato "Maroushinshi B.T." pubblicato nel 2021 in due capitoli sulla rivista Ultra Jump. Per l'occasione si avvale dei disegni di un artista dall'indubbio talento, Posuka Demizu ("The Promised Neverland").
La sua notorietà è data soprattutto dalla lunga serie di "Monogatari" ("Monogatari Series"). Nella rivista Mephisto si era già accennato tra l'agosto 2005 e l'aprile 2006 con alcuni racconti brevi all'opera e dopo inizia la lunga serie di light novel, aiutato nelle illustrazioni dal taiwanese Vofan. Le avventure di Koyomi Araragi e di tutti i celebri personaggi incontrati nella fortuna lunga serie vengono adattate grazie allo studio Shaft in serie anime, a partire dal celebre "Bakemonogatari" a partire dal 2009-2010. La serie di quindici episodi va in onda in televisione solo per i primi dodici episodi, i rimanenti vengono distribuiti in streaming sul sito ufficiale della serie e quindi sotto forma di ONA.
L'autore versatile si occupa anche di altre lunghe serie di successo come "Katanagatari" a partire dal 2007, adattata in una serie anime nel 2010 e il manga "Medaka Box" con i disegni di Akira Akatsuki.L'opera si rivela un successo ottenendo vari adattamenti, anche animati. A volte come accade per la serie di romanzi "Shin Honkaku Mahou Shoujo Risuka" (2003- 2020) e la light novel "Juuni Taisen" cura anche l'adattamento manga, altre volte come "Shounen Shoujo" e "Angou Gakuen no Iroha" inizia a curare direttamente la sceneggiatura del manga.
I suoi lavori sono legati alla Kodansha novels ma talvolta vengono classificate come light novel, rivoluzionando tale classificazione. Nelle sue opere predilige i giochi di parole e le conversazioni con battute taglienti e velenose tra i vari personaggi. Spesso i suoi giochi di parole sono molto complicati, difficili da tradurre e adattare in altre lingue.
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