Kazuo Umezz
- Nome:
- Kazuo Umezz
- Nome in Kanji:
- 楳図かずお
- Tipo:
- PERSONA
- Sesso:
- M
- Data di nascita:
- 03/ 09/ 1936
- Data morte:
- 28/10/2024
- Nazionalità:
- Giappone
- Sito web ufficiale
- http://umezz.com/jp/
- Biografia:
-
Nato a Kōya, cittadina giapponese situata nella prefettura di Wakayama cresce, prima nel villaggio di Soni e, dai 6 anni nella città di Gojō nella prefettura di Nara. Prima di iscriversi alla scuola elementare vive nelle profondità delle montagne, ignorando l'esistenza di negozi o del barbiere. La sera invece di vedere la televisione il padre preferisce, dopo aver spento le luci per creare la giusta atmosfera, raccontargli delle storie spaventose, sua grande passione. Tale esperienza ha influenzato notevolmente i suoi successivi lavori.
Spinto dalla madre nel disegno ritrae da piccolo paesaggi montani. I genitori si trasferiscono in continuazione lasciando Kazuo da solo a disegnare con la matita, tanto da ricordarsi di stare spesso a farlo per tutto il giorno. Nel 1947 durante la quinta elementare scopre i lavori di Osamu Tezuka rimanendone affascinato, tanto da decidersi di diventare lui stesso un autore di manga. A 14 anni inizia a far parte di un circolo manga chiamato Kaiman Club, in realtà una sorta di fan club dedicato a Osamu Tezuka. Sceglie di dedicarsi alle opere incentrare sul terrore in quanto all'epoca non ne esistevano. Studia alla Nara Prefectural Gojo Senior High School diplomandosi nel 1955.
Tenta, su continua insistenza dei suoi genitori, l'ammissione alla Nara University of Education senza esito. Inizialmente preferisce dedicarsi alle tante terrificanti storie del folklore giapponese, debuttando sempre nel 1955, a diciotto anni, con Mori no Kyodai. L'opera, scritta insieme a Takeko MIzutani, altro membro del club, è basata sulla fiaba Hansel e Gretel e viene pubblicata per l'editore Tomo Book. Successivamente pubblica Bessekai, una storia di fantascienza, diventando attivo nell'ambito del kashi-hon (un sistema di manga a noleggio) in quanto tali editori erano gli unici interessati ai suoi lavori.
L'autore soffre fin dall'adolescenza di rigidità cronica alle spalle e insonnia, dormendo per un lungo periodo solo due ore a notte. A partire dal 1959 con "Maboroshi Shoujo" e soprattutto dal 1961 con "Kuchi ga Mimi made Sake-ru Toki" inizia a lavorare su manga shoujo inserendo, una grande novità per l'epoca, elementi soprannaturali e spaventosi in quelle opere. Vivendo il declino del kashi-hon (si estinguerà del tutto negli anni 70, per poi tornare sotto altra forma molti anni dopo) su invito di Masaaki Sato si trasferisce nel 1963 a Tokyo vivendo a Ikebukuro. Scrive per la rivista Shojo Friend ma verso la fine degli anni '60 riceve richieste anche da altre riviste, pubblicando manga shōnen.
Abituato a svolgere tutto il lavoro da solo si vede costretto ad assumere per la prima volta degli assistenti. Crea opere, quasi sempre brevi, per la Kodansha e Shogakukan. Con il tempo diventa un autore affermato, capace di lavorare anche a cinque serie contemporaneamente. Autore altamente prolifico, inizia anche a scrivere opere lunghe come "Orochi" iniziato nel 1969 e terminato l'anno seguente, adattato nel 2008 in un film lin live-action. Ottiene un ampio successo di critica con una delle sue opere più celebri: con "Hyōryū kyoshitsu" noto con il nome in Italia di "Aula alla deriva", opera serializzata a partire dal 1972 per terminare due anni dopo, ottiene nel 1974 il premio Shōgakukan per i manga categoria generale.
L'autore sembra dotato di infinita energia e capacità creativa, pubblica opere di lunga serializzazione come il spaventoso "Senrei - Baptism" 1974 - 1976 e "Watashi wa Shingo -Io sono Shingo", di stampo fantascientifico pubblicato negli anni 1982 - 1986, dove anticipando i tempi, parla della presa di coscienza di un computer. Nel 1990 inizia la serializzazione di "14-Sai" per terminarla con 20 volumi, diventando la sua opera più lunga, nel 1995.
Da quel momento la sua vita cambia, per via di una tendinite decide di sospendere ogni attività nel mondo dei manga. Dopo un lungo periodo di pausa torna prima come cantante, attività iniziata anni prima, pubblicando nel 2011 il suo secondo album, e poi nelle vesti di regista per il film "Mother", di cui cura anche la sceneggiatura, nel 2014. Nel film autobiografico la sua parte viene affidata all'ottimo Ainosuke Kataoka. Negli anni ha potuto avvalersi della collaborazione di diversi assistenti, tra cui il celebre e infaticabile Noboru Takahashi.
La fama acquista negli anni gli permette di ottenere a 81 anni il premio Heritage Award, prestigioso riconoscimento francese. Il premio lo motiva a tornare a disegnare dopo tanto tempo. Per l'occasione crea una collezione di 101 dipinti acrilici legati a una delle sua opere più celebri, "Watashi wa Shingo - Io sono Shingo", poi esposti in una mostra nel 2022.
Nel luglio del 2024 ha un mancamento, prontamente soccorso viene trasportato in ospedale dove, dopo gli opportuni esami, si scopre della presenza di un tumore allo stomaco in fase troppo avanzata per un'eventuale rimozione chirurgica. La sua forza d'animo non l'abbandona, si preoccupa per i suoi diritti d'autore e nel mese di agosto crea un'associazione a tal proposito. Muore nel pomeriggio del 28 ottobre del 2024 all'età di 88 anni. La sua morte viene resa pubblica attraverso una comunicazione avvenuta Il 5 novembre dalla casa editrice Shogakukan. - Lavori:
- 1959 - Maboroshi Shōjo (Storia)
- 1959 - Maboroshi Shōjo (Disegni)
- 1960 - Ningyō Shōjo (Storia)
- 1960 - Ningyō Shōjo (Disegni)
- 1960 - Omicchan ga Konya mo Yatte Kuru (Disegni)
- 1960 - Omicchan ga Konya mo Yatte Kuru (Storia)
- 1962 - Romance no Kusuri (Disegni)
- 1962 - Romance no Kusuri (Storia)
- 1963 - Nekomen (Disegni)
- 1963 - Nekomen (Storia)
- 1964 - Hebi Obasan - Yamabiko Shimai (Disegni)
- 1964 - Hebi Obasan - Yamabiko Shimai (Storia)
- 1964 - Kyōfu no Jishin Otoko (Storia)
- 1964 - Kyōfu no Jishin Otoko (Disegni)
- 1965 - Benigumo (Disegni)
- 1965 - Benigumo (Storia)
- 1967 - Akanbo Shoujo (Disegni)
- 1967 - Akanbo Shoujo (Storia)
- 1967 - Cat Eyed Boy (Disegni)
- 1967 - Cat Eyed Boy (Storia)
- 1967 - Jizō no Kao ga Akakunaru-ji (Disegni)
- 1967 - Jizō no Kao ga Akakunaru-ji (Storia)
- 1967 - Kuroi Nekomen (Disegni)
- 1967 - Kuroi Nekomen (Storia)
- 1968 - Gūzen wo Yobu Tegami (Disegni)
- 1968 - Gūzen wo Yobu Tegami (Storia)
- 1968 - Kagehime. (Disegni)
- 1968 - Kagehime. (Storia)
- 1968 - Madara no Shōjo (Disegni)
- 1968 - Madara no Shōjo (Storia)
- 1968 - Miira Sensei (Storia)
- 1968 - Miira Sensei (Disegni)
- 1969 - Hito Kobu Shōjo (Storia)
- 1969 - Hito Kobu Shōjo (Disegni)
- 1969 - Noroi no Yakata (Disegni)
- 1969 - Noroi no Yakata (Storia)
- 1969 - Orochi (Storia)
- 1969 - Orochi (Disegni)
- 1969 - Warai Kamen (Disegni)
- 1969 - Warai Kamen (Storia)
- 1972 - Aula alla deriva (Storia)
- 1972 - Aula alla deriva (Disegni)
- 1974 - Baptism (Disegni)
- 1974 - Baptism (Storia)
- 1976 - Makoto-chan (Storia)
- 1976 - Makoto-chan (Disegni)
- 1982 - Io sono Shingo (Disegni)
- 1982 - Io sono Shingo (Storia)
- 1986 - Kami no Hidarite, Akuma no Migite (Disegni)
- 1986 - Kami no Hidarite, Akuma no Migite (Storia)
- 1990 - 14 Sai (Storia)
- 1990 - 14 Sai (Disegni)
- 1992 - Horror Theater (Storia)
- 1992 - Horror Theater (Disegni)
- 2006 - God's Left Hand, Devil's Right Hand (Soggetto originale)
- 2008 - Orochi - Blood (Soggetto originale)
- 2008 - Tamami: The Baby's Curse (Soggetto originale)
- 2014 - Mother (Regia)
- 2014 - Mother (Sceneggiatura)
- 2014 - Mother (Soggetto originale)
- 2015 - Mangaka-tachi ga Kaita Kaidan: Samayō Reiki (Storia e Disegni)