Naoko Yamada nasce a Gunma il 28 Novembre 1984, nella prefettura di Kyoto. Suo padre, amante del disegno e la pittura la incoraggia nella sua passione: i film, di cui è appassionata sin da piccola, tanto da rimanere sveglia fino a tardi per vedere qualsiasi cosa dessero in televisione.
Si iscrive all'Università d'arte e design di Kyoto e prende parte al club di fotografia e a quello di effetti speciali. Nonostante in un primo momento viene assunta in una panetteria, il suo interesse rimane rivolto alla creatività cinematografica; dopo aver visto un annuncio della Kyoto Animation al centro per l'impiego della sua unversità decide di fare domanda.
Entra come In-beetweener per "InuYasha" nel periodo in cui lo studio stava per per debuttare con "Air". Dopo quasi un anno di intercalari, Yamada passa ai disegni chiave per la prima volta in uno speciale di "Air".
Persegue nella carriera di animatrice finchè a soli ventitrè anni compie il suo debutto registico come enshutsu per una puntata di Clannad. Tuttavia il vero salto professionale lo compie con la serie "K-On!". Lo show spensierato e musicale viene sommerso di lodi e la carriera di Naoko Yamada prosegue a gonfie vele creando e lavorando allo storyboard di "Tamako Market" e il film "Tamako Market Love Story" che vince il premio New Face al Japan Media Arts Festival.
Appassionata di musica, è unit director di "Hibike! Euphonium" nel 2015 e della seconda stagione nel 2016 al fianco del mentore Tatsuya Ishihara.
Nel medesimo anno esce nelle sale il suo adattamento del manga "A silent voice" in cui lo stile emotivo di Yamada restituisce sul grande schermo la delicatezza delle tematiche trattate. Il film finisce per vincere una moltitudine di premi.
Sin da "K-On!" emerge la particolare attenzione che riserva all'aspetto musicale, tanto da arrivare a stabilire un vocabolario sinestesico comune con i compositori in fase di ricerca delle musiche e dello stile. Da qui si possono comprendere alcune peculiarità del suo "Liz and the blue bird" del 2019, film ambientato nel mondo di Euphonium ma che se ne distacca e aumenta esponenzialmente le caratteristiche stilistiche che contraddistinguono l'artista: inquadrature basse che si focalizzano sul movimento degli arti inferiori, color palette associate alla musica, decentramento dei primi piani, la simulazione della macchina da presa live action e le lenti ottichè, così come una forte tendenza allo storytelling fatto di visual e character acting.
In seguito al rogo doloso alla Kyoto Animation del 2019 la regista ha iniziato a cercare lavoro altrove fino a collaborare con lo studio Science SARU per una serie di ONA basata sulla storia della famiglia Heike, "Heike Monogatari". Ancora una volta il suo stile è preponderante nonostante si tratti di un soggetto storico e sanguinoso: lo storytelling di Yamada si indirizza invece verso un punto di vista familiare e character driven. Torna un'ovvia attenzione al fattore musicale e al character design.
Ciò che più la galvanizza come regista è il poter connetersi con tante persone e avere conversazioni faccia a faccia; nei fatti è ciò che secondo lei ha reso lo studio Kyoto Animation tanto apprezzato: la possibilità di avere più dipartimenti sotto uno stesso tetto. Al contrario, la mette maggiormente sotto stress la paura che i suoi collaboratori non si stiano divertendo e che, in fase di produzione, non riescano a visualizzare l'opera allo stesso modo.
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