[Saggio] Si trasforma in un razzo missile 

[Saggio] Si trasforma in un razzo missile 

Dalla metà degli anni Settanta fino ai primi Novanta, intere generazioni di ragazzini sono cresciute davanti alla televisione. Più che la Rai e l'allora Fininvest, in quel periodo erano le tv locali a somministrare quotidiane e massicce dosi di cartoni animati ai trenta-quarantenni di oggi: robottoni spaziali, aliene ammiccanti, guerrieri ipertrofici e animaletti dalle mille risorse riempivano le giornate di quei bambini che oggi si dividono tra classe dirigente e classe disagiata. Ma se in pochi ricordano le confuse trame di quelle storie, a chiunque bastano un paio di note delle sigle di quei cartoni per rivivere momenti chiave della propria infanzia. Forse perché, come spiega Stefano Di Trapani in questo affascinante compendio illustrato di archeologia musical-sentimentale che va da Ufo Robot a Kiss Me Licia, è proprio su quelle note folli e imprevedibili che ci siamo formati, assorbendo la loro logica, le loro stranezze e la loro spensierata complessità. Una complessità nascosta sotto ingannevoli strati di zucchero e colori.

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