Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki è stato candidato agli Oscar 2024 come miglior film d'animazione. A rivelarlo è stata la stessa Academy of Motion Picture Arts and Sciences nel corso del pomeriggio, in occasione dell'annuncio delle nomination ai 96° Academy Awards.
Assieme alla pellicola dello Studio Ghibli, a contendersi l'ambito premio ci saranno anche Spider-Man: Across the Spider-Verse, Elemental, Robot Dreams e Nimona.
Da sottolineare, inoltre, le nomination di Godzilla: Minus One, nella categoria migliori effetti speciali, e di Perfect Days, candidato come miglior film internazionale. La pellicola di Wim Wenders gareggerà tra gli altri con l'italiano Matteo Garrone ed il suo Io Capitano.
La cerimonia di premiazione si terrà invece il 10 marzo 2024 nella consueta location del Dolby Thatre di Los Angeles.
Ma tornando nuovamente a Il ragazzo e l'airone, nelle scorse ore è diventato ufficialmente il film d'animazione giapponese più popolare della storia del cinema italiano, in termini di incassi, stabilendo un nuovo record. Il nuovo lungometraggio di Hayao Miyazaki ha battuto così Pokémon il film – Mewtwo contro Mew (4.736.590 euro) e Capitan Harlock (5.106.287 euro).
Ad oggi la pellicola, distibuita in Italia da Lucky Red, ha incassato 6.309.619 euro e 855.334 presenze.
Fonti consultate:
Anime News Network
Studio Ghibli Italia I, II
Lucky Red
Assieme alla pellicola dello Studio Ghibli, a contendersi l'ambito premio ci saranno anche Spider-Man: Across the Spider-Verse, Elemental, Robot Dreams e Nimona.
Da sottolineare, inoltre, le nomination di Godzilla: Minus One, nella categoria migliori effetti speciali, e di Perfect Days, candidato come miglior film internazionale. La pellicola di Wim Wenders gareggerà tra gli altri con l'italiano Matteo Garrone ed il suo Io Capitano.
La cerimonia di premiazione si terrà invece il 10 marzo 2024 nella consueta location del Dolby Thatre di Los Angeles.
Ma tornando nuovamente a Il ragazzo e l'airone, nelle scorse ore è diventato ufficialmente il film d'animazione giapponese più popolare della storia del cinema italiano, in termini di incassi, stabilendo un nuovo record. Il nuovo lungometraggio di Hayao Miyazaki ha battuto così Pokémon il film – Mewtwo contro Mew (4.736.590 euro) e Capitan Harlock (5.106.287 euro).
Ad oggi la pellicola, distibuita in Italia da Lucky Red, ha incassato 6.309.619 euro e 855.334 presenze.
Fonti consultate:
Anime News Network
Studio Ghibli Italia I, II
Lucky Red
Non sapevo che fino ad ora il più visto fosse quell'Harlock lì. 😐
per gli altri nulla da dire, scontato Across, scontato Elemental, sono sorpreso di Nimona (ma in un certo senso potevo aspettarmelo, essendo un film Netflix a tema LGBT, cosa che all'Academy piace molto) e Robot Dreams per quanto non metta in dubbio che sia un bel film (non avendolo visto non posso giudicarlo) mi sembra il solito film candidato scelto a caso per far vedere che l'Academy non candida solo film blockbuster ma anche autoriali (come Flee, candidato per lo stesso motivo).
Sono molto contento per le candidature di nimona il ragazzo e l'airone e spiderman! mi sarebbe piaciuto vedere godzilla minus one ma l'hanno fatto vedere in poche sale...
Giusto per la precisione il più visto è quello dei Pokemon, Capitan Harlock è primo appunto per gli incassi (dato che col 3D i biglietti costavano qualcosa in più)
Chissà quale delle due sarà... 😗
Uscendo dalla categoria, sono contento per le candidature di Perfect Days e l'italiano Io Capitano, nonchè mi ha stupito positivamente Godzilla Minus One per gli effetti speciali!
Ci stanno film che sono molto in bilico tipo il Re leone del 2019 dove se prendi uno fermo immagine non sai se stai vedendo un documentario o un film animato.
Il film di Capitan Harlock è un film d’animazione tanto quanto lo è un film Pixar.
Se "animazione" significa semplicemente "qualcosa che viene animato perché non si può muovere da solo come gli attori in carne ed ossa" diventa un denominatore troppo vago, che include troppe cose diverse.
Infatti l’animazione include un sacco di cose differenti
Per me è come dire che cinema e teatro sono la stessa cosa perché vanno sotto la denominazione "spettacolo".
Se basta una sineddoche a nominare le cose buon per chi ci riesce. Io ho bisogno di parametri descrittivi un po' meno vaghi.
Non ho scritto che tutte le forme di animazione siano uguali ho scritto che ne esistano più di una, ma sono tutte detto alla macro categoria dell' "animazione". L'animazione CGI non è la medesima cosa dell'animazione claymation come non è uguale all'animazione 2D su acetato di cellulosa come anche per l'animazione 2D in digitale.
L'esempio relativo al cinema/teatro non è molto calzante perchè nessuno parla di questi 2 mezzi espressivi come una variante particolare di uno spettacolo.
Una sfera 3D e una su una pila di fogli non hanno lo stesso scopo.
La tridimensionalità non riproduce virtualmente oggetti bidimensionali ma tridimensionali.
Il che significa che lo scopo è quello di riprodurre l'oggetto in tutte le sue possibili angolazioni, sfaccettature, ecc.
Un disegno bidimensionale non può fare questo, se non appunto sfruttando una sequenzialità come quella ottenuta da una pila di fogli.
Non a caso le tecnologie che creano immagini 3D vengono usate per riprodurre oggetti o ambienti virtualmente manipolabili o esplorabili. Un oggetto 3D non è semplicemente un disegno che si muove.
Quando un ingegnere o un architetto creano od usano un costrutto 3D è proprio per sfruttare la versatilità tridimensionale di questo. Un oggetto come questo lo posso vedere, manipolare, smontare o altro nell'hic et nunc. Non devo mettere insieme sequenze diverse dello stesso per ottenere tale processo, proprio perché lo scopo non è avere la semplice percezione del movimento ma una plausibile percettibilità di qualcosa.
Lo scopo ultimo del 3D è riprodurre non già l'idea di una realtà ma una realtà vera e propria, per quanto virtuale.
Giusto un paio di settimane fa sono andato a rivedere la splendida versione 3D della Domus Aurea con visore.
Quello che si vede attraverso quell'interfaccia non è animazione. Non è soltanto un "disegno" o un filmato.
È una vera e propria ricostruzione di un intero ambiente, teoricamente e virtualmente esplorabile.
Non si potrebbe ottenere lo stesso livello di interazione mentale con l'ambiente ricostruito tramite un diorama o con migliaia di disegni in movimento.
In campi come il mio, ma anche in medicina, in architettura e via dicendo, i costrutti 3D sostituiscono per certi versi i modelli di cera, di gesso, le maquettes o tante altre forme di oggetti manipolabili ai fini di studio.
Il 3D prevede per definizione una interattività (per quanto virtuale) fra osservatore ed oggetto/ambiente.
Non a caso scattare una foto o fare un filmato di una digitalizzazione 3D è teoricamente una forzatura, perché così si perdono appunto tutte le possibili variabili di prospettiva e/o immersione virtuale.
Questa interattività nel bidimensionale non è prevista.
Personalmente non vedo perché includere nel termine animazione qualcosa che prevede non soltanto il semplice movimento ma una vera e propria "partecipazione" con l'oggetto o la realtà osservabili.
Quando gioco a un videogame per esempio non sto semplicemente scorrendo mentalmente le immagini e gli oggetti che vedo, li sto "usando", li sto manipolando e sto sfruttando una sequenza di azioni-reazioni ben diversa dalla partecipazione che posso sperimentare vedendo un film o una serie.
Per quanto intensa possa essere la mia partecipazione per un contesto animato, non è comunque equiparabile al tipo di interazione prevista dal 3D.
Sono semplicemente due modi di interagire con le cose non ascrivibili nella stessa categoria.
Questa sarà una impostazione banale o brutalizzante per gli altri, non so. Ma dal mio punto di vista è perfettamente logica.
Il mio non era un esempio ma sempre un riferimento al discorso sineddotico. "Spettacolo" lo intendevo in senso gergale, usato magari per distinguere alcune espressioni da altre (come "informazione" o "sport" ad esempio).
Comunque le mie impostazioni sono del tutto personali ovviamente, e non vincolano certo nessuno a condividerle e tantomeno a prenderle come ortodossia.
Auspico di riflesso che non vengano neanche prese per eresia.
Non lo prevede, almeno non per definizione. Al massimo lo prevedono delle derivazioni dei motori grafici moderni in tempo reale che permetto di avere un ambiente 3D su cui far girare delle esperienze immersive.
Se ho la mia animazione su Blender con la mia palla essa non è mai stata pensata per avere della interattività. Per esempio quella animazione potrebbe funzionare soltanto da una determinata prospettiva perchè pensata per essere guardata tramite una camera virtuale posizionata da qualche parte
Non la vedo come una forzatura per la questione precedente, è limitante pensare che il 3D abbia alla base di tutto l'interattività.
Infatti non penso il contrario.
E in quegli ambiti non si parla di animazione in senso stretto. Se invece che la mia palla io mi mettessi li a fare dello sculpting su Blender non sto facendo animazione.
Perchè l'animazione della mia palla non prevede nessuna "partecipazione". Non tutto quello che viene fatto tramite un motore 3D è animazione.
Peccato che a livello di candidature per attori/trici invece i giappi agli Oscar non li mettano nemmeno di striscio, e dire che sia l'anno scorso con Drive my Car che quest'anno con Perfect Days i motivi ci sono tutti... vabbé, pian piano ci arriveremo, forse. Accontentiamoci di fare un passo alla volta.
Ovviamente faccio il tifo per tutti e tre i film, che nel mio kokoro sono importanti per tre motivi diversi. Dita incrociate quindi ♥
Però quindi cosa ne pensi di quei casi dove dei modelli 3D sono pensati e realizzati per essere visti da una sola specifica inquadratura? Lo chiedo perché mi viene in mente il film dei Peanuts del 2016, fatto dalla blue sky, e nel realizzare i personaggi si erano resi conto che la forma della testa e la disposizione degli occhi, orecchie, naso, ecc... variavano a seconda se il personaggio era visto di profilo o frontalmente. Quindi ogni volta che un personaggio passa da una posa ad un'altra sono costretti a modificare il modello.
Un altro esempio, che però ovviamente comprendo essere molto diverso, è quello dell'animazione stop-motion: anche lì tendenzialmente i personaggi sono un qualcosa di fisso, che te vai solamente a muovere senza rifarli ogni volta da capo per ogni singolo movimento. Cioè, anche in questo caso esiste una tridimensionalità nel soggetto che va animato, però ciò non cambia il fatto che si parli sempre di animazione.
Forse ho frainteso il discorso, però se questi commenti stanno cercando di spiegare il perché quella in cgi non sia definibile animazione, mi trovo in estremo disaccordo.
puo darsi che vinca come vinse con la città incantata anche la un film molto sotto la sua media
Eh no, io mi stavo divertendo
Se dovesse vincere poi già mi immagino di chi in futuro deciderà magari di dare una chance agli anime dando un occhiata solo a quelli che hanno vinto eventuali Oscar, Emmy o altro. Il risultato sarebbe che vedrebbero solo Spirited Away ed il Ragazzo e l'Airone e dopo probabilmente se ne starebbero bene alla larga 😅
Pensate se Pompo la cinefila vinceva l'Oscar....sarebbe stato il top.
tu dai per scontato che la media delle persone che guarda un bel film dopo si interessa del resto delle produzioni dello stesso regista o produttore ?
da quello che vedo per me non è cosi magari il distributore spinge sul marketing quando esce qualcosa di nuovo scrive cose del genere : dallo stesso regista di ... per far tornare gli spettatori precedenti
Dita incrociate.
Certo poi dipende sempre da cosa è successo nel dettaglio quell'anno e non sempre si può sapere a distanza di tempo cosa sarebbe stato più giusto premiare, quel che è certo è che l'oscar per l'animazione sarebbe dovuto nascere molto prima del 2001 ed in questo modo avremmo probabilmente avuto anche altri film anime premiati (principessa Mononoke, Akira etc)
https://mubi.com/it/it/films/yukis-sun
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