È ciò che molto tempo fa mi ha insegnato una persona a me molto cara.
- Tokio Naruse -
Dopo il successo globale di Your Name. di Makoto Shinkai, di cui è stato pianificatore e produttore insieme a note pellicole successive, Genki Kawamura non dovrebbe avere bisogno di presentazioni; dietro Kawamura, tuttavia, c'è persino molto più di questo.
Lui, infatti, è anche un apprezzato romanziere le cui opere sono state già più volte oggetto di trasposizione in pellicole dal vivo, da Oku Otoko al recente Shigatsu ni Nareba Kanojo wa del 2024. La sua scrittura sa colpire perché capace di spaziare su temi diversi, con la leggerezza di chi vi sa infondere una psicologia acuta e sensibile, delicata e spiazzante.
Kawamura viene pubblicato da alcuni anni anche nel nostro Paese; è del 2019 di Einaudi la prima edizione di Se i gatti scomparissero dal mondo, il romanzo con cui l'autore raggiunge la vera fama, tanto in patria quanto all'estero. Il libro, pubblicato in Giappone per la prima volta nel 2012, l'anno seguente assume anche la forma di un radio drama da parte dell'emittente nazionale NHK e riceve poi una trasposizione manga, illustrata dall'allora mangaka esordiente Rose Yukinoshita.
L'editore perugino Star Comics rende ora disponibile proprio questa versione: il primo dei quattro volumi della miniserie Se i gatti scomparissero dal mondo è disponibile in fumetteria, libreria, store online e in formato digitale dal 28 maggio 2024 al prezzo di 7,50 euro.
La nostra esistenza è scandita dallo scorrere di un tempo di cui non conosciamo la fine, almeno fino a quando qualcuno o qualcosa, come la malattia incurabile che prende in ostaggio il protagonista della storia, ci impone di sottostare a un conto alla rovescia tanto inesorabile quanto crudele.
Quando a Tokio Naruse viene così diagnosticato di avere a disposizione soltanto un numero contato di mesi, settimane o addirittura di soli giorni, l'interrogativo è d'obbligo: che cosa fare di quel tempo, e come spenderlo nella maniera più utile o gratificante?
Devo proteggere una cosa importante.
- Tokio Naruse -
Con l'eccezione di un pulsare martellante nella testa che ricorda costantemente a Naruse di non poter più sprecare nemmeno un secondo di vita, della malattia non vengono per la verità mostrati i sintomi o il decorso, né il decadimento e l'indebolimento fisico. Considerando il tema non banale, si tratta di una scelta invero abbastanza surreale ma efficace, poiché tutta l'attenzione viene così puntata interamente ed esclusivamente sulla risposta da poter dare a domande dalla valenza universale: che senso ultimo riesce ad avere la nostra vita? Riusciamo a lasciare a questo mondo un segno tangibile del nostro passaggio? E chi si prenderà cura dei nostri affetti, quando noi non potremo più farlo?
La vita viene compressa all'estremo e non c'è spazio alcuno per l'esitazione, il dilemma, o la paura di una conseguenza che, per chi verrà a mancare, non ci potrà più essere.
A fornirne a Naruse un continuo promemoria vi è una figura che lo fronteggia con baldanza, dall'aspetto identico a lui: il diavolo assume il suo stesso volto, emblema palese di quella parte più oscura e diretta di sé, per proporgli un patto inquietante.
Che cosa di importante si è disposti a sacrificare, pur di trarne un baratto con un giorno in più da vivere? Ecco che dunque per Naruse inizia un gioco ai limite dell'ammissibile, che obbliga il giovane a soppesare in rapida successione tutti i pro e i contro di una tale responsabilità.
Far scomparire i telefoni, impedendo alle persone di comunicare con la celerità cui tutti siamo ormai abituati? Far scomparire i film, così preziosi nel passato di Naruse? Oppure far scomparire persino i gatti, compreso il micio di nome Cavolo che risulta essere l'unica creatura con cui il protagonista condivide forse il più forte dei legami?
L'accettazione del patto da parte di Naruse conduce così a un primo esperimento "sociale", quindi a un secondo e ad altri successivi, per quanto sia evidente che nel primo volume del manga non si arriva ancora alla potente escalation psicologica che caratterizza il romanzo originale.
L'idea del patto col diavolo, o del confronto col proprio "doppio" interiore, non risulta certo innovativa, così come alcune delle tematiche affrontate nel corso delle vicende; l'abilità di Kawamura si ha infatti non tanto nell'originalità della proposta, quanto invece nella capacità di osservare il tutto da una prospettiva diversa, nuova e profonda.
Chi provenisse dalla lettura del libro, infatti, non faticherà a rinvenire anche nel manga quell'approccio diretto e privo di filtri con cui il protagonista si interroga sui tormenti esistenziali. Si insidiano in una mente lucida e al contempo frastornata da un evento troppo improvviso e troppo incalzante; attentano alla parte più fragile e intima di noi stessi, e dunque minano la capacità di essere razionali, di poter decidere al meglio per sé e per gli altri.
- Tokio Naruse -
E' inquietante, per certi versi, il risvolto psicologico che tutto questo determina, ovvero il poter decidere cioè di far sacrificare al mondo intero qualcosa, unicamente dettato da una ragione egoistica personale: la propria vita, unica e incedibile.
Diversamente dal romanzo, allo stesso tempo, lo scavo interiore cerca nel manga di trovare un bilanciamento con un tono da commedia che in certi momenti può spiazzare non poco il lettore; con i suoi abiti trendy e le espressioni impertinenti, la figura del diavolo assume ad esempio una veste quasi caricaturale, portata abbastanza all'eccesso.
Più centrata appare invece la figura di Cavolo, la cui improvvisa parlantina con un linguaggio d'altri tempi detta alcuni vivaci momenti di ilarità.
Il volume brossurato di Star Comics si presenta flessibile e sfogliabile come da standard della casa editrice; reca una sovraccoperta lucida ma è privo di pagine a colori, e si compone di circa 160 pagine di formato ampio di 14,5 x 21 cm. Il prezzo di euro 7,50 è da intendersi abbastanza adeguato al formato, ma non anche all'esiguo numero di pagine del volume.
Lo stile con cui la Yukinoshita adatta, per l'editore nipponico Hakusensha, la storia originale di Kawamura, appare diligente seppur non particolarmente singolare. Il tratto è sottile, particolarmente marcato e dettagliato soprattutto in tutto ciò che riguarda o coinvolge il personaggio del diavolo; del micio si nota invece un design prettamente rotondo, di cui la mangaka svela qualche inedito nelle note inserite nel volume.
Le tavole sanno offrire ampio spazio alle riflessioni di Naruse e all'espressione grafica dei suoi ricordi e desideri, attraverso vignette perlopiù ordinate e l'utilizzo mai appesantito di retini, a richiamare stilemi piuttosto convenzionali dello shojo manga.
Nel complesso, la lettura appare piuttosto scorrevole, per quanto l'invito a scoprire come si evolverà l'incombente situazione di Naruse rimanga invero piuttosto pacato tra le pagine, e lasciato interamente alla sensibilità del lettore. Più avvolgente è invece l'intensità assunta dall'adattamento cinematografico Sekai kara neko ga kieta nara: il film dal vivo, uscito in Giappone nel 2016, è capace di tenere lo spettatore costantemente avvinto tra il tema degli affetti e quello della mortalità, grazie alla potenza visiva di una fotografia estremamente suggestiva, unita a calde musiche e all'intensa interpretazione attoriale di Takeru Sato e Aoi Miyazaki guidata dal regista Akira Nagai (Teiichi no Kuni, Koi wa Ameagari no You ni, Character).
Se i gatti scomparissero dal mondo 1
Tokio Naruse è un postino a cui è appena stato diagnosticato un tumore maligno al cervello in fase terminale. Tornato a casa in preda alla disperazione, trova ad attenderlo il suo gatto nonché il Diavolo in persona, con il suo stesso identico aspetto! Secondo il diavolo gli resta solo un giorno di vita, me esiste un modo per rinviare l’inevitabile: gli concederà un giorno di vita in più, ma in cambio dovrà scegliere qualcosa che scomparirà completamente dal mondo... Arriva finalmente in Italia l’adattamento manga del romanzo bestseller firmato Genki Kawamura. A cosa sareste disposti a rinunciare pur di posticipare di un giorno il vostro incontro con la morte?
Prezzo: 7,50 €
Totale voti: 11 1 2
Ninfea
Nonostante qualche differenza, ho avuto le stesse sensazioni del romanzo; il diavolo è quasi comico, ma il gatto parlante è davvero forte.
20/06/2024
Fabiana
La storia mi è piaciuta, i disegni un po' meno, si vede la poca esperienza della mangaka. Sono solo pochi volumi, lo seguirò comunque fino alla fine.
13/06/2024
Mitsuki_92
Scenderemmo a patti col diavolo per un interesse personale che però coinvolgerebbe tutti? È la scelta che fa Tokio se vuole vivere un giorno in più. Interessante incipit. Curiosa di dove andrà a parare.
12/06/2024
alis89
Avendo amato il romanzo (e il live-action!) non potevo farmi sfuggire questo manga. Nonostante qualche piccolo cambiamento, la storia non ne risente e rimane comunque interessante. Sono contenta di poterla rivivere anche in questa nuova veste!
11/06/2024
stelladicarta
I disegni sono davvero bruttarelli (nulla a che vedere con l'illustrazione di copertina) ma soprattutto non ho gradito i siparietti comici in situazioni che di comico non avevano lontanamente nulla. Bocciato.
04/06/2024
zettaiLara
Cosa serviamo, in vita? La figura del diavolo assume un estro assente nel romanzo originale, ma la variazione non pesa e da' luogo a momenti vivaci, che stemperano i duri interrogativi da cui il protagonista non può più sfuggire. Il Mon Pucci di Cavolo XD
03/06/2024
Jul1us
Primo volume molto interessante. La comicità del diavolo fa da contrasto all'impegnativo tema di fondo dell'opera. Il tratto mi piace molto con parecchie vignette di medio-grandi dimensioni e la giusta attenzione ai primissimi piani. Continuerò l'opera!
30/05/2024
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Se i gatti scomparissero dal mondo 1 | € 7.50 | Star Comics |
Se i gatti scomparissero dal mondo 2 | € 7.50 | Star Comics |
Se i gatti scomparissero dal mondo 3 | € 7.50 | Star Comics |
Se i gatti scomparissero dal mondo 4 | € 7.50 | Star Comics |
Arwen1990
Tokio si ritrova a fare delle scelte lasciar andare qualcosa di importante per barattare un giorno in più di vita. Riflessivo, toccante e triste. Il diavolo è una macchietta e il gatto ♥️. Bello, ma l'adattamento cinematografico di altro impatto
24/08/2024