Da 20 anni a questa parte il Giappone sta vivendo un fenomeno di truffa telefonica particolarmente esteso, definita "ore ore", traducibile letteralmente con “Sono io”, soprattutto ai danni delle persone di una certa età, che oggigiorno compongono una fetta sociale non indifferente del panorama nipponico.
La frode consiste semplicemente nel contattare una persona anziana e convincerla di essere qualcuno a cui lei tiene, come figli o nipoti, con l'intento di chiedere denaro per problemi inesistenti, con casi estremi che hanno visto anche l'azzeramento di interi conti bancari. Nel tempo svariate serie animate hanno presentato degli spot d'informazione in merito, e da poco, anche Grandpa and Grandma Turn Young Again ha dato il suo contributo, collaborando con la polizia di Aomori.
 

il video, pubblicato sui canali Twitter della serie e Youtube di Kadokawa il 28 maggio, vede la protagonista femminile dell’opera, Ine Saito, rispondere al telefono ad un estraneo che si spaccia per il figlio, e partendo da ciò mostra il modus operandi dei truffatori e ciò che andrebbe fatto in caso di chiamata da parte loro.
 

Ricordiamo che la serie animata di Grandpa and Grandma Turn Young Again è attualmente in corso e disponibile su Crunchyroll sottotitolata, mentre il manga, da cui è tratta, è in pubblicazione dal 2020 su Comic Alunna di Kadokawa.


Fonti consultate:
Anime News Network