Stando all'anno fiscale appena conclusosi, nel quale rientrava il periodo dal 1 aprile 2023 al 31 maggio 2024, l'andamento economico della Sega Corporation si è rivelato in caduta con un profitto diminuito dell'86.7% rispetto l'anno precedente. La perdita è stata infatti di 6.65 miliardi di yen, circa 38 milioni di euro a confronto di un profitto di 11.448 miliardi di yen, cioè più di 66 milioni di euro.
La colpa però non è dei giochi poco performanti, perché titoli come Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, Like a Dragon: Infinite Wealth, oppure Sonic Superstars o Phantasy Star Online 2: New Genesis hanno venduto bene, facendo decollare gli incassi della corporazione per tutto l'anno fiscale (infatti le vendite nette erano diminuite solo del 2.6%). Sega ha infatti subito un netto declino a partire dalla Riforma Strutturale vagliata da Sega Europe in seguito al riscontro di rapidi cambiamenti nel mercato videoludico europeo, cioè vendite non soddisfacenti e aumento dei costi di sviluppo.
Già a fine 2023 la compagnia aveva cercato di venire a patti con le perdite riducendo le spese fisse con licenziamenti principalmente in Creative Assembly (lo studio dietro Total War: Pharaoh), ma poi anche cancellando alcuni giochi come Hyenas e altri all'epoca non ancora annunciati.
Ma nel marzo 2024 la compagnia ha pubblicato un resoconto sul proseguimento della riforma, la quale ha previsto il trasferimento delle azioni di Relic Entertainment (Age of Empires, Warhammer 40K: Dawn of War) all'inglese Emona Capital LLP.
Successivamente una revisione della linea di produzione a medio termine degli studi europei con la cancellazione di alcuni titoli in lavorazione e un'ulteriore ottimizzazione delle spese fisse, licenziando 240 professionisti europei.
A parte le perdite dovute dalla ristrutturazione della produzione, perché cancellare giochi in lavorazione che non vedranno mai la luce è una decisione che comporta la perdita di soldi già investiti che non torneranno più indietro, così come porre fine a partnership infruttuose, la compagnia ha segnalato anche una perdita di quasi 13 milioni di yen, cioè 75 mila euro, causata dal rilascio intermittente di titoli.
Fonti consultate:
Automaton
Comunicato di Sega
Multiplayer.it
La colpa però non è dei giochi poco performanti, perché titoli come Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, Like a Dragon: Infinite Wealth, oppure Sonic Superstars o Phantasy Star Online 2: New Genesis hanno venduto bene, facendo decollare gli incassi della corporazione per tutto l'anno fiscale (infatti le vendite nette erano diminuite solo del 2.6%). Sega ha infatti subito un netto declino a partire dalla Riforma Strutturale vagliata da Sega Europe in seguito al riscontro di rapidi cambiamenti nel mercato videoludico europeo, cioè vendite non soddisfacenti e aumento dei costi di sviluppo.
Già a fine 2023 la compagnia aveva cercato di venire a patti con le perdite riducendo le spese fisse con licenziamenti principalmente in Creative Assembly (lo studio dietro Total War: Pharaoh), ma poi anche cancellando alcuni giochi come Hyenas e altri all'epoca non ancora annunciati.
Ma nel marzo 2024 la compagnia ha pubblicato un resoconto sul proseguimento della riforma, la quale ha previsto il trasferimento delle azioni di Relic Entertainment (Age of Empires, Warhammer 40K: Dawn of War) all'inglese Emona Capital LLP.
Successivamente una revisione della linea di produzione a medio termine degli studi europei con la cancellazione di alcuni titoli in lavorazione e un'ulteriore ottimizzazione delle spese fisse, licenziando 240 professionisti europei.
A parte le perdite dovute dalla ristrutturazione della produzione, perché cancellare giochi in lavorazione che non vedranno mai la luce è una decisione che comporta la perdita di soldi già investiti che non torneranno più indietro, così come porre fine a partnership infruttuose, la compagnia ha segnalato anche una perdita di quasi 13 milioni di yen, cioè 75 mila euro, causata dal rilascio intermittente di titoli.
Fonti consultate:
Automaton
Comunicato di Sega
Multiplayer.it
ah ecco...ah!
mi aggrego. leggendo il titolo mi era preso un colpo. Sega è nel mio cuore (mentre tutti avevano il gameboy, noi avevamo il game gear) e mi spiacerebbe moltissimo se dovesse chiudere
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