One Piece di Eiichiro Oda conta ormai più di 500 milioni di copie ed è da decenni la principale hit di Shonen Jump. Negli anni questa famosissima rivista ha però sfornato tanti altri titoli che hanno cercato di primeggiare quanto e più del manga di Oda. Un esempio è ovviamente Naruto di Masashi Kishimoto. Questo manga, conclusosi nel 2014, ha goduto di una notorietà non da poco soprattutto all'estero dove, nella prima parte degli anni 2000 in particolare, ha dato non poco filo da torcere, anche rispetto alle vendite, alla Ciurma piratesca più famosa del mondo dei fumetti.
Come mai i giovani non giapponesi preferivano le peripezie del giovane aspirante hokage a quelle di Cappello di Paglia?
Secondo l' editor Yahagi Kosuke, che ha lavorato con Kishimoto, e Kazuhiko Torishima, la causa è dovuta al fatto che Naruto non è così complesso come One Piece.
"La parte drammatica in One Piece è davvero interessante. Dall'altro lato, Naruto è più semplice da capire perchè basa buona parte della storia sull'azione. Ho dei figli e quando glie faccio leggere One Piece non capiscono bene la storia. Noi (del settore) leggiamo manga da tempo quindi riusciamo subito a capire cosa renda un fumetto attraente. Però molte persone oltreoceano non sono così esperte, gli manca la cultura manga per potersi avvicinare ad alcune opere. Naruto da questo punto di vista è di più facile comprensione." dichiara Yahagi in un'intervista.
Takashi Matsuyama, un editore che ha lavorato a Dragon Ball, ha espresso anche lui il suo parere su Naruto. Nella sua prospettiva One Piece è come un classico film Yakuza mentre Naruto è una hit Hollywoodiana:
"Dico solo il mio parere anche se suonerà strano, ma One Piece è un po' come il kabuki, un po'cavalleresco, mi spiego? Come i vecchi film di Yakuza. Una specie di spettacolo teatrale, soprattutto nelle sue parti strappalacrime che piacciono molto ai giapponesi. Naruto è più "Hollywoodiano" in un certo senso, anche nello sviluppo della storia. Ecco perché, a mio dire, vende diversamente in altre parti del mondo."
Il successo del live action ha però fatto riscoprire questo manga in diversi mercati mondiali ed oggi vende e piace tantissimo. Evidentemente anche il pubblico internazionale ha imparato a leggere e apprezzare tutti i tipi di storie che il Giappone ci propone.
Fonti consultate:
Comicbook
Come mai i giovani non giapponesi preferivano le peripezie del giovane aspirante hokage a quelle di Cappello di Paglia?
Secondo l' editor Yahagi Kosuke, che ha lavorato con Kishimoto, e Kazuhiko Torishima, la causa è dovuta al fatto che Naruto non è così complesso come One Piece.
"La parte drammatica in One Piece è davvero interessante. Dall'altro lato, Naruto è più semplice da capire perchè basa buona parte della storia sull'azione. Ho dei figli e quando glie faccio leggere One Piece non capiscono bene la storia. Noi (del settore) leggiamo manga da tempo quindi riusciamo subito a capire cosa renda un fumetto attraente. Però molte persone oltreoceano non sono così esperte, gli manca la cultura manga per potersi avvicinare ad alcune opere. Naruto da questo punto di vista è di più facile comprensione." dichiara Yahagi in un'intervista.
Takashi Matsuyama, un editore che ha lavorato a Dragon Ball, ha espresso anche lui il suo parere su Naruto. Nella sua prospettiva One Piece è come un classico film Yakuza mentre Naruto è una hit Hollywoodiana:
"Dico solo il mio parere anche se suonerà strano, ma One Piece è un po' come il kabuki, un po'cavalleresco, mi spiego? Come i vecchi film di Yakuza. Una specie di spettacolo teatrale, soprattutto nelle sue parti strappalacrime che piacciono molto ai giapponesi. Naruto è più "Hollywoodiano" in un certo senso, anche nello sviluppo della storia. Ecco perché, a mio dire, vende diversamente in altre parti del mondo."
Il successo del live action ha però fatto riscoprire questo manga in diversi mercati mondiali ed oggi vende e piace tantissimo. Evidentemente anche il pubblico internazionale ha imparato a leggere e apprezzare tutti i tipi di storie che il Giappone ci propone.
Fonti consultate:
Comicbook
Una di queste vuole che la struttura base della trama sia accostabile a quella della saga di Harry Potter. E pertanto godrebbe di una semantica già ben rodata e di successo in Occidente.
Ci sono anche appigli al Dragon Ball di Toriyama (di cui Kishimoto ha sempre ricordato il debito artistico) che è anch'esso un brand ormai ben sedimentato e famoso in tutto il mondo.
Cosa mi hai ricordato, erano davvero censure imbarazzanti.
Anime di Onepiece 4kids con i personaggi che avevano i lecca lecca al posto delle sigarette, dei martelli di plastica al posto delle pistole, è la marmellata di more che era scambiata al posto del sangue 😂, è quando moriva qualcuno stava solo dormendo🤣
NorthKorea4kids.
Non credo che i bambini sui 10 anni non capiscono One Piece... Mio cugino quando aveva 11 anni era un fanatico di One Piece non si perdeva un episodio! Durante la saga di Skypiea ogni fine settimana parlavamo di One Piece. (Io avevo già 15 anni).
@Kiavik
In Giappone il target ufficiale di One Piece parte dagli ultimi anni delle elementari.
Hanno fatto una marea di articoli per la scuola elementare con tante pubblicità in televisione.
Stessa cosa Naruto e tanti altri shonen che tra l'altro shonen manga non significa manga per adolescenti ma per giovani cosa diversa.
Naruto andava in TV subito dopo i Pokémon e tantissimi giapponesi della regione del Kanto ricordano con nostalgia il giovedì per questo motivo.
@Rick1111
Ma solo dall'autunno 2006! Nel primo periodo di trasmissione ottobre 1999 - marzo 2001 il mercoledì alle 19:30 poi venne spostato la domenica variando qualche volta l'orario fino ad arrivare all'autunno 2006 con ormai il suo orario tradizionale della domenica ore 9:30.
Per lo stesso motivo per cui all'inizio molti apprezzavano Bleach qui da noi, vuoi per la violenza, vuoi per lo stile di disegno molto "adulto".
Scherzi a parte, credo che per ognuno la risposta sia differente. Personalmente non ho mai amato One Piece, mi ha sempre annoiato tantissimo quando guardavo l'anime su Italia 1, il senso dell'umorismo di Oda non mi fa ridere e trovo tutti i personaggi fastidiosi ed irritanti, tranne Nico Robin. Questo chiaramente non mi ha mai fatto provare il benché minimo interesse per la trama orizzontale ultradiluita che raramente si intravede. Stessa esperienza provando a guardare il live action o a leggere i primi capitoli, ho un rifiuto totale verso quest'opera.
Naruto, perlomeno inizialmente, ha una storia molto più corale, un world-building super interessante, personaggi variegati, riconoscibili e ben caratterizzati, ed emotivamente mi colpì da subito, bilanciava meglio combattimenti, commedia e dramma.
Poi da metà Shippuden in poi è un disastro, non lo nego: la storia diventa tutta incentrata solo su Naruto e Sasuke, con gli altri a fare da comparse quando va bene, il finale è raffazzonato e troppo accelerato, e in più ci sono tutti i limiti presenti già nella prima parte e mai corretti, come la caratterizzazione traballante dei personaggi femminili.
Fortunatamente, più in là, ho scoperto Bleach che mi ha dato tutto quello che Naruto non è mai stato in grado di offrirmi/che mi ha dato a metà.
Anche Naruto è stato censurato purtroppo.
Secondo me la ragione è più semplice: lo stile di disegno e di design di One Piece non è proprio per tutti. Specialmente per i gusti occidentali forse.
Ecco, proprio quello che intendevo
Oddio che brutte cose che mi avete ricordato... di certo quell'adattamento (se così lo vogliamo chiamare...) non ha aiutato.
La cosa che più mi dispiace per Bleach è il fatto che sia stato penalizzato dalla sua stessa struttura e dalla serializzazione settimanale.
Leggendo i volumi tutti d'un fiato, praticamente non cala mai, è sempre interessante, coerente, con mille dettagli nascosti già dai primi volumi.
Poi il fatto che i personaggi siano adulti, anagraficamente e, per gli adolescenti, psicologicamente, rende il tutto molto molto più interessante.
Se non pompano sto hype di One Piece all'infinito non sono contenti...
Il bello che post time skip fino alla saga di whole cake island compresa faceva schifo alla maggior parte del pubblico, poi hanno messo in moto un marketing mostruoso per far risalire la popolarità in occidente.
(E lo scrivo da maschio, che preferiva Naruto proprio per questo)
Per fortuna noi in Italia abbiamo avuto di entrambi le versioni originali giapponesi che però venivano censurate dalla Mediaset*.
Già in Giappone ricevevano censure preventive rispetto ai manga originali.
I pirati sono un argomento molto più ricorrente in Occidente e in più non è facile stare dietro ad una serie così tanto lunga
Ma per fortuna le censure di Mediaset almeno su One Piece e Naruto erano nulla se paragonati agli stupri che faceva 4Kids sugli anime!!
Ogni tanto a casa dei miei mio fratello lo guarda (e costringe tutti a farlo) e niente, io in quei momenti vorrei solo fare seppuku.
Mmm, non penso che le ship siano un fattore così determinante, né per i ragazzi e né per le ragazze. Anche perché le ship di Naruto sono pure fatte male, e lo dico da fan delle coppie principali. Nella prima parte tutto ok, nella seconda il nulla assoluto fino alla Grande guerra ninja (più la famosa scena durante il combattimento contro Pain).
Bleach pure ha le ship, e anche fatte bene, ma è meno popolare in occidente sia di Naruto che di One piece.
Detto ciò, il fatto di non averle lo vedo come anche io come un limite ulteriore di One piece ma semplicemente perché l'amore romantico fa parte dell'esperienza umana e non è credibile che sia completamente assente. Poi non è che occorra fare chissà cosa, a volte bastano pure un paio di vignette fatte bene, non deve essere per forza al centro di tutto, anzi
Naruto funziona bene perché Kishimoto ha costruito un ottimo World Building e stabilito sei Chara molto accattivanti fin da subito,
Per questo ogni 10 anni circa Marvel e DC fanno un reset di tutte le storie e le ricominciano di nuovo. Troppo complicato tenere tutto a mente.
Naruto da quel punto di vista non ha problemi, è molto più facile da seguire e ricordare.
Per chi poi fosse poi interessato ad altri numeri dico velocemente che Dragon Ball ha stime che vanno dalle 140 alle 190 milioni di copie, mentre per esempio Bleach, Attack on Titan e My Hero Academia più di 40. Per Demon Slayer invece si sa poco e nulla dato che tutti i numeri riguardano il Giappone
poi per via del fatto che è andato peggiorando di volume in volume nella seconda parte e che l'anime ha più filler che episodi normali molti hanno perso entusiasmo
OP mischiando le due cose fa qualcosa che in Giappone, o meglio in Asia, non solo piace ma a ci sono abituati. Ci sono storie di Son Goku che urina in testa alla persone, per dire, ma in generale quell'effetto random piace.
La differenza dipende dalla Francia dove Naruto ha superato le 30 milioni di copie.
Da noi probabilmente One Piece ha venduto più di Naruto nel senso anche se ci fermiamo a 72 vol di OP rimane superiore a Naruto.
Non ho dati oggettivi ma sappiamo che in Italia OP ha venduto oltre 18 milioni di copie Naruto credo meno.
Fonte: https://x.com/ulala_go/status/1755098104041251297
Fonte francese ancora meglio: https://www.bfmtv.com/people/bandes-dessinees/naruto-30-millions-d-exemplaires-ont-ete-vendus-en-france_AN-202404230505.html
Naruto è quindi meno cartoonesco e forse fa più leva su chi cerca un alternativa ai cartoni occidentali, One Piece è più nelle corde di un popolo che non si stanca delle strutture classiche: i "monster of the week" dei mecha o dei sentai, saghe lunghe, eroi più pane e burro e ecc. Insomma, è la stessa ragione per i quali gli occidentali preferiscono Final Fantasy e i giapponesi Dragon Quest, non è che non sia pieno di fan di cose un filo più depresse e cervellotiche anche lì, anzi... le cose più da pazzi e new age li rappresentano bene (Evangelion o le tipiche storie antidivine, spaziotemporali e complesse del JRPG) ma rispetto a noi sono meno stanchi di certe ripetizioni.
No. Il motivo vero per cui fanno reboot dei fumetti alla Marvel e Dc è per raggiungere lettori nuovi. Non c'entra proprio niente il tuo discorso, ed è pure offensivo
cavolata
sul ricordare dirlo prima agli stessi mangaka che non ricordano in toto la loro opera per questo le incongruenze sempre in serie lunghe.
Però ho in previsione di provare Bleach.....
Esattamente.
Naruto fino al Kakashi Garden è quello che secondo me ogni manga del genere dovrebbe aspirare ad essere. Veramente un peccato che da lì si sia costantemente peggiorati. Colpa dell'editor fino a un certo punto. Secondo me è anche Kishimoto a essersi incartato da solo, ed è stato palese soprattutto a partire dalle motivazioni di Sasuke post verità su Itachi. Non c'era veramente ragione di far scontrare i protagonisti, Sasuke era più che legittimato ad avercela con Konoha. Poi vabbè, lo scontro finale manco lo commento, l'apoteosi del ridicolo.
L'anime di Shippuden è orrendo. Non solo sono i filler, ma anche i cambiamenti nelle puntate canoniche, nelle caratterizzazioni dei personaggi...
Una delle poche saghe di One Piece che mi piace è quella di Enies Lobby quando vanno a riprendersi Robin, forse proprio perché è più seria e non ci si perde in mezzo a gag che a me non fanno mai ridere.
Concordo sul fatto che OP sia più "erede di Dragonball" rispetto a Naruto, anche se credo che ognuno dei big 3 richiami in qualcosa la serie "madre".
Op in quello che hai detto tu, nella tematica del viaggio e ricerca di un qualcosa, Bleach nella successione dei combattimenti e, in parte, nel protagonista.
Ichigo è l'unico, rispetto a Rufy e Naruto, ad avere l'aria affidabile come Goku, pur distaccandosi da lui nel non essere scemo. però, ecco, quando entra in scena il sollievo nei suoi alleati diventa palese, esattamente come accadeva con Goku stesso.
Enies Lobby è una bomba, anche perché non si va a salvare una "principessa" e popolazione di un regno da un pirata per l'ennesima volta, ma tra centralità della ciurma (Franky, Robin e Sogeking/Usop), il buster call, power up, cambio di nave e scala di conflitto e rivelazioni, è una saga molto più centrale e concreta.
Però salvo Lucci, il CP9 è comunque più pittoresco e a tratti "ridicolo" di un cattivo alla Zabusa (pure Spandam e i lumacofni non mancano di "colore"), le motivazioni degli antagonisti non fanno dubitare dei bianchi e dei neri per un solo istante, i Gear vengono imparati random (forse in treno) senza grandi spiegazioni, post-saga le rokushiki non vengono mai integrate un granché... non sembrano esserci grandi ragioni per rellegarle ai CP. È anche quello un pilastro dell'avventura di One Piece, semplicemente è uno dei migliori.
Per me Kishimoto ha sempre più ricordato la scuola Togashi, e quest ultimo con Yu Yu, dopo varie sperimentazioni ha abbandonato presto le influenze di investigativi occulti, Dragon Ball e Jojo, per sviluppare il suo stile piuttosto unico.
Ichigo più che altro non perde mai quel alone di serietà equilibrata, anche Naruto diventa molto più serio e affidabile crescendo, non perde le scenate ed il carattere un po' cazzone ma non è una mina vagante alla Luffy. Goku pure non è sempre l'emblema dell'affidabilità, non è equilibrato alla Ichigo. Il discorso sul sollievo degli alleati riguarda meno le personalità dei protagonisti e più il livello di potere delle serie, in DB e Bleach i divari di forza sono molto più netti che in Naruto e One Piece, dove gli "scarsi" possono contribuire molto di più (sporatutto agli inizi).
A livello personale, pur non amando particolarmente i disegni di nessuno dei due, trovo One Piece più piacevole perché ha il tema del viaggio (in Naruto invece stanno sempre in un'anonima foresta), un maggior bilanciamento fra avventura (praticamente assente in Naruto dopo i primissimi volumi), comicità (praticamente assente in Naruto) e dramma (eccessivamente presente in Naruto), e perché i personaggi sono più variegati invece di essere tutti ragazzini, ma capisco perché, per vari motivi (personaggi con cui è più facile empatizzare/che sembrano più "fighi" agli occhi dei leggori/che sono più piacevoli esteticamente e quindi attraggono il pubblico femminile, ambientazione orientale ecc.), Naruto abbia fatto più presa in occidente fino a un certo punto.
Comunque Kubo l'ispirazione al manga di Bleach non la presa da Dragon ball, io ho una vecchia ed. dove c'era un intervista a Kubo che dice che per fare Bleach lui è stato ispirato da tre manga anni 70 e 80 che leggeva da piccolo e che non sono Dragon ball o altri manga famosi, ma sono manga molto meno conosciuti, dei tre io per esempio ne conosco solo uno.
Insomma, ha diverse cose catchy che fanno subito presa su quella fascia di pubblico.
One piece sembra, ad un primo sguardo, molto più caciarone e bambinesco, "si ride, si scherza e si combatte per la libertà".
Quindi in un'età in cui cerchi di sembrare più grande rispetto a quello che sei fa meno breccia.
Tutte le valutazioni che fai sul peggioramento di Naruto sono tue opinioni soggettive.
Stessa cosa sull'anime di Naruto definito da te orrendo 😅.
Filler? Invenzione occidentale ma ormai... Per i Jap フィラ ー significa >>>> フィラ Fila la marca di scarpe italiane.
Per hobby frequento i corsi di giapponese all'università civica del mio Comune.
Stesso motivo del successo di Bleach.
Bleach sembra più per un pubblico un po' più grande di One Piece e Naruto i titoli dei capitoli in inglese, i tanti nomi in spagnolo, la violenza e tamaraggine ben superiore... Se poi vediamo l'anime con con una colonna sonora molto rock...
Non ho trovato di Bleach articoli per la scuola elementare né spot jap di prodotti per bambini a differenza di One Piece e Naruto.
Per capire la differenza
Spot di un videogioco di One Piece per il WonderSwan
https://m.youtube.com/watch?v=n6HYl9Jp4JE&pp=ygUm44Ov44Oz44OU44O844K544Ov44Oz44OA44O844K544Ov44OzQ00%3D
Spot di un videogioco di Bleach per il Nintendo DS
https://m.youtube.com/watch?v=hDJj0bMalvg&pp=ygUa44OW44Oq44O844OB44Ky44O844Og44GuQ00%3D
One Piece più rivolto alla tarda infanzia.
Bleach più al mondo adolescenziale.
Non penso di aver mai detto che la mia opinione sia legge universale
Anzi, non pensavo ci fossero persone che la vedessero anche solo lontanamente come me. Tra l'altro tra Naruto e One Piece io preferisco decisamente Bleach, che è in assoluto il meno popolare e probabilmente il più criticato tra i tre.
Non lo sapevo! La voglio leggere questa intervista, sono molto curiosa in merito
- Al di fuori del Giappone Naruto è stato spinto molto di più di One Piece. Il fascino della cultura Ninja (meno conosciuta al di fuori del giappone), il fatto che comunque ci siano diverse saghe davvero stupende (tipo quella di Pain) oggettivamente migliori dei picchi di trama di One Piece (che però è un poco più stabile... non ci sono saghe orribili come in Naruto) ed il fatto che One Piece sia oggettivamente più difficile da approcciare (i disegni sono poco seri, poco "manga", più infantili allontanano il pubblico di riferimento... anch'io inizialmente la consideravo una serie un po' parodistica, finché non ho iniziato a vederla/leggerla... ormai più di 15 anni fa).
Che One Piece sia migliore di Naruto ormai penso sia oggettivamente abbastanza vero (anche se migliore è comunque soggettivo ci sono dei parametri oggettivi da poter valutare ad esempio la coerenza narrativa) ma non credo sia corretta l'analisi che Naruto sia più "semplice" rispetto a One Piece e non penso che dei bambini capiscano meglio Naruto rispetto a One Piece. Penso che sotto quel punto di vista seppur in maniera differente siano molto simili.
ricordo di aver visto delle censure veramente ridicole, tipo la sigaretta di sanji trasformata in un chupa chups, o i fucili che diventano fucili ad acqua
Si esatto, in Italia come hai detto abbiamo One Piece a 18 milioni, Dragon Ball a 16 (con 40 volumi), Demon Slayer a 4 e per tutti gli altri manga famosi c'è il mistero più completo. Per Naruto ricordo di aver visto una volta 10 milioni ma non sono più riuscito a trovare la fonte...
One Piece invece lo seguo dalla prima puntata e non mi ha mai davvero stufato, alcune saghe sono così così, altre strepitose, riaccende sempre l'interesse per un motivo o l'altro ma soprattutto è avventuroso all'ennesima potenza, variegato come nessun altro anime/manga (l'unico che ci può competere è Jojo), intriso di azione pura e spettacolo alle stelle, l'unico suo difetto è allungare troppo la narrazione ma resta una serie superlativa. Naruto invece per me è pure peggio di Bleach che ho rivalutato molto.
Immagino che nel frattempo saranno anche aumentati.
Ricordo anche io che qualcuno aveva detto che Naruto aveva venduto 10 milioni di copie!
Ai tempi d'oro di Naruto venivano pubblicate la prima edizione detta "serie nera" la prima ristampa con il titolo ufficiale "Naruto il mito" anche detta "serie rossa" e la Gold Edition in grande formato!
Tre edizioni contemporaneamente! Credo che in Italia è un record ineguagliato.
One Piece non mi è mai piaciuto.
Ad influire sono lo stile di disegno, la storia e i personaggi.
puo essere. sembra tutto plausibile, oltre al fatto che Naruto è tendenzialmente piu drammatico e cupo, in linea di massima, e puo essere che colpisca nell'intimo piu persone in modo trasversale e per vari motivi chissà
Personalmente ho sempre preferito Naruto perché c'era molto meno fanservice (sicuramente aveva pure qualche censura) ed aveva una storia molto più dinamica.
Ho sempre trovato affascinante l'uso delle tecniche ninja e i piani delle missioni e ad oggi penso che nessun'altro action shounen che ho letto, a parte forse Jujutsu Kaisen, sia riuscito a catturare così tanto il mio interesse con delle semplici tecniche.
Ciò che altre serie non hanno capito è che non basta urlare il nome della tecnica per renderla interessante, è il modo in cui viene usata a renderla tale. Una delle mie tecniche preferite, per esempio, era la tecnica di Shikamaru per il controllo dell'ombra, che reputo decisamente superiore a quella di Gekko Moria di One Piece.
Inoltre, sicuramente incide anche il fatto che le tecniche ninja avevano i loro limiti e per tale motivo dovevano essere usate con astuzia, al contrario di quelle di One Piece in cui ogni singolo personaggio ricorre ad un power up dopo l'altro senza sosta. Da questo punto di vista, penso sia quest'ultimo ad essere più semplice.
Infine, l'ultimo fattore determinante è sicuramente il modo in cui è stata trasposta la storia. One piece ha delle puntate e dei capitoli interminabili che allungano esageratamente il brodo. Qualche mese fa, quando trasmettevano la maratona nel fine settimana su Italia 2, non potevo fare ameno di notare come dopo aver visto 6 puntate, mi sembrava di essere ancora ferma alla prima puntata. Inoltre, non apprezzo particolarmente quelle serie in cui si spinge troppo sulla lacrima facile...
Ho apprezzato One Piece fino all'inizio di Water 7, dopo di che ogni puntata è stata davvero tirata troppo per le lunghe...
Ovviamente tutte queste mie affermazioni non tengono in considerazione l'ultima saga di Naruto Shippuden, che sappiamo tutti come è andata...
Non so cosa renda così diversa l'opinione dei giapponesi su One piece, ma forse incide anche il fatto che One piece ha avuto decisamente molto più fanservice. Se escludiamo la tecnica seducente di Naruto della prima serie, non riesco a ricordare nessun'altro caso di fanservice. La cosa più sexy rimasta in Naruto Shippuden è probabilmente la leggera scollatura di Tsunade.
Sono sicura che se riguardassi la prima serie di Naruto la troverei emozionante quasi quanto la prima volta (cosa che ho già fatto qualche anno fa tra l'altro).
Non penso sia un problema di ricordarsi le cose. Semplicemente non puoi aspettarti che una persona passi 20 anni della sua vita a leggere una serie come se fosse uno studio scientifico, specialmente quando la serie viene volontariamente allungata più del necessario. A parte questo, i vari restyle e serie che ricominciano da capo servono principalmente a catturare nuovo pubblico perché difficilmente qualcuno è disposto ad iniziare da 0 una serie di 100 volumi. Per ogni fandom c'è bisogno di un ricambio generazionale perché è inevitabile che i veterani se ne vadano ad un certo punto e quelle persone vanno sostituite se vuoi continuare a guadagnare. Wit Studio stesso ha detto che lo scopo del remake di One Piece sarà catturare nuovi spettatori che fino ad ora si sono sempre tenuti alla larga dalla serie a causa della sua lunghezza.
Non dimenticherò mai l'iconico bacio tra Naruto e Sasuke XD
il voglio vivere e la campana che suona sono nella storia del fumetto e sono i due primi che mi sono venuti in mente
Naruto comincia con un'ambientazione "scolastica", i protagonisti hanno su per giù l'età degli studenti delle medie. Il protagonista è emarginato e "bullizzato" dagli altri compagni; Choji viene preso in giro per via del suo peso; Sakura e Ino sono rivali in un classico amore da scuole medie ecc. Quando Naruto arrivò in Italia, la maggior parte di noi (attuale) fandom di manga/anime eravamo in quell'età lì. Il processo d'immedesimazione era reso più facile per come la storia era stata confezionata. La serie segue poi i protagonisti in età adolescenziale per concludere con l'età adulta. Un po' come Dragonball comincia con Goku Bambino/preadolescente ed una serie di comprimari suoi coetanei o appena adolescenti, seguendone poi lo sviluppo e la crescita.
One piece arriva prima di Naruto con una serie di personaggi adolescenti/adulti. Nessuna ambientazione scolastica e subito catapultati in questa lunga avventura. Il background dei personaggi viaggia su lunghi flashback che si arricchiscono col corso della storia in anni e anni di scrittura ( ad esempio Sabo che non viene mai menzionato fino alla morte di Ace).
All'epoca qui da noi gli anime venivano esportati principalmente per i bambini non essendosi ancora radicata la cultura giapponese. Fondamentalmente non c'era il punto di vista per comprendere che per ogni fascia di età ci fossero determinate opere più adatte.
Come ho già scritto One Piece e Naruto sono manga/anime per ragazzi in Giappone si intende dagli ultimi anni delle elementari.
Shonen non significa manga per adolescenti ma per ragazzi. Cosa infinitamente diversa.
Se cerchi Shounen Manga sulla Wikipedia giapponese, libri, dizionari etc.
Ti viene questo:
少年漫画(しょうねんまんが)は、日本における少年(小学校高学年から高校生まで)
Se prendiamo i kanji che compongono shounen hanno questo significato
少
Significato: Un po', alcuni, poco, pochi
Lettura ON: Shou
Letture KUN: Suku(nai), Suko(shi)
年
Significato: Anno
Lettura ON: Nen
Lettura KUN: Toshi
少年 - Shounen
Significato
Bambino, ragazzo
Inteso anche come gioventù.
Nel mio libro sui kanji del JLPT N5 riporta questo per conferma ho chiesto alla Sensei Oi Shino che insegna giapponese nell'università civica del mio Comune.
Mi scuso per la lezione non richiesta ma forse può essere utile.
Ci mancherebbe. Non facevo comunque riferimento al termine shonen, nè alla categoria di appartenenza. Mi riferivo ad un processo d'immedesimazione da parte di una certa fascia di pubblico piuttosto che un'altra e da come gli anime venissero trattati nel nostro Paese fino a qualche anno fa (rilegati a contenitori per bambini e destinati). Per un undicenne è sicuramente più facile trovare affinità e ritrovarsi in determinate situazione nelle avventure di un coetaneo, piuttosto che in un diciassettenne.
Trovo le uscite dei due editori estremamente banalizzanti e stupide, e francamente mi danno conferma che spesso gli editor fanno più danno che altro.
Poi, detto sinceramente, sono anche stufo di questo continuo confronto tra one piece vs il mondo fatto dalle community e dai siti specializzati.
Che non piaccia è legittimo.
Che, soprattutto in una serie così lunga, ci siano momenti meno riusciti è fisiologico.
Il definirla mediocre lo trovo esagerato e basato solo sul tuo gusto personale.
Il discorso dell’ ignoranza poi mi sembra abbastanza supponente.
Chi si ferma è perduto, ma è anche un disco rotto, sterile nelle idee.
In questo caso il titolo è usato a confronto solo perchè è il più venduto e il più famoso.
Magari è una di quelle Pietre Miliari di epoche remote ("forse")...ma aprite i vostri orizzonti, c'è molto altro...
Personalmente ritengo Naruto un manga inferiore a One Piece che, ormai da anni, acquisto senza leggere (devo riprendere sigh), ma forse è davvero questa sua "semplicità" (l'ho volutamente virgolettato) che lo rende così attraente. Poi, dopo una lettura più approfondita, emerge immediatamente la straordinarietà di One Piece, che è a tutti gli effetti un'Odissea contemporanea.
Non posso parlare per One Piece perché non l'ho ancora visto, tolti vari episodi che ho guardato distrattamente, per così dire, dal momento che è una serie che va in onda da così tanto che sarebbe arduo sfuggirvi anche volendo (un po' come per Detective Conan), ma Naruto (<-- notare il mio avatar) lo considero molto "complesso" nell'ossatura e, contemporaneamente, molto semplice da seguire. Per come la vedo io, anche solo la capacità di raccontare una storia profondamente orizzontale, preservandone la facilità di comprensione, è una bella impresa. E, sempre dal mio punto di vista, se un'opera ha avuto tanto successo e non solo sull'onda del momento, che a noi piaccia o meno, che la comprendiamo o meno, avrà sicuramente dei meriti importanti.
Cambiando discorso, qualche giorno fa, ho finito una serie nella quale han fatto morire il protagonista. Mi son girate talmente le balle che mi son rifiutata sia di continuare quello che stavo già guardando che di scegliere la prossima "vittima" dalla luuunga lista di roba da spararmi in testa. Leggendo i vostri commenti, ho finalmente deciso di cominciare Bleach. Quindi.. grazie per l'input
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