È stato svelato un nuovo trailer di Ranma ½, nuova trasposizione animata dell’omonimo manga di Rumiko Takahashi. La serie debutterà il 5 ottobre 2024, e sarà disponibile su Netflix.
Nel video, è possibile ascoltare in anteprima la opening eseguita da ano, "Iinazukekkyun", mentre Riria canterà la ending "Anta Nante".
I nuovi componenti del cast, che non avevano precedentemente dato voce ai personaggi della serie, sono:
Andranno ad affiancarsi a:
Konosuke Uda dirige l'anime per lo studio Mappa, con series composition di Kimiko Ueno e character design di Hiromi Taniguchi; quest'ultima curerà anche la direzione generale delle animazioni, affiancata da Tsuyoshi Yoshioka, Yoshiko Saito e Nao Otsu. Gli animatori principali indicati sono Nao Naito e Rie Aoki.
La direzione artistica è affidata a Chihiro Okawa, il color design a Yukiko Kakita, la direzione della fotografia ad Atsushi Kano e il montaggio a Keisuke Yanagi. Kaoru Wada compone le musiche, con direzione del suono di Konosuke Uda ed effetti sonori a cura di Takuya Hasegawa.
Riportiamo anche un precedente trailer:
Ricordiamo che il manga è stato serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan dall'agosto 1987 al mese di marzo del 1996, mentre in Italia è edito da Star Comics.
La prima trasposizione anime tratta dalla serie è stata trasmessa in Giappone dal mese di aprile del 1989 al settembre del 1992, per un totale di 161 episodi, ed è stata pubblicata in Italia da Dynit. Esistono anche tre film (Ranma ½: Le 7 divinità della fortuna, Ranma ½: La sposa dell'isola delle illusioni, Ranma ½: Ranma contro la leggendaria fenice) e diversi OAV.
Fonti consultate:
AnimeNewsNetwork
Twitter @ranma_pr
Nel video, è possibile ascoltare in anteprima la opening eseguita da ano, "Iinazukekkyun", mentre Riria canterà la ending "Anta Nante".
Ranma Saotome e il padre Genma sono due esperti di arti marziali che tornano in Giappone dopo un lungo periodo trascorso in Cina per allenarsi. Per continuare la tradizione di famiglia, Genma ha combinato per il figlio un matrimonio con una delle figlie di Tendo, suo grande amico e anch'egli maestro di arti marziali. La scelta ricade sulla più piccola, Akane, che di sposarsi non vuole saperne affatto. Le cose si complicano quando si scopre che Ranma e suo padre sono vittime di una maledizione: ogni volta che si bagnano con l'acqua fredda si trasformano, rispettivamente, in una ragazza dai capelli rossi e in un panda!
I nuovi componenti del cast, che non avevano precedentemente dato voce ai personaggi della serie, sono:
- Tomokazu Sugita nel ruolo di Tatewaki Kunō;
- Ayane Sakura nel ruolo di Kodachi Kunō;
- Toshiyuki Morikawa nel ruolo di Tōfū Ono;
- Mamoru Miyano nel ruolo di Mikado Sanzenin;
- Aoi Yūki nel ruolo di Azusa Shiratori.
Andranno ad affiancarsi a:
- Kappei Yamaguchi nel ruolo di Ranma Saotome (ragazzo);
- Megumi Hayashibara nel ruolo di Ranma Saotome (ragazza);
- Noriko Hidaka nel ruolo di Akane Tendo;
- Minami Takayama nel ruolo di Nabiki Tendo;
- Kikuko Inoue nel ruolo di Kasumi Tendo;
- Akio Otsuka nel ruolo di Soun Tendo;
- Cho nel ruolo di Genma Saotome:
- Koichi Yamadera nel ruolo di Ryoga Hibiki;
- Rei Sakuma nel ruolo di Shampoo;
- Kenichi Ogata (precedentemente, voce di Genma Saotome) nel ruolo del narratore.
Konosuke Uda dirige l'anime per lo studio Mappa, con series composition di Kimiko Ueno e character design di Hiromi Taniguchi; quest'ultima curerà anche la direzione generale delle animazioni, affiancata da Tsuyoshi Yoshioka, Yoshiko Saito e Nao Otsu. Gli animatori principali indicati sono Nao Naito e Rie Aoki.
La direzione artistica è affidata a Chihiro Okawa, il color design a Yukiko Kakita, la direzione della fotografia ad Atsushi Kano e il montaggio a Keisuke Yanagi. Kaoru Wada compone le musiche, con direzione del suono di Konosuke Uda ed effetti sonori a cura di Takuya Hasegawa.
Riportiamo anche un precedente trailer:
Ricordiamo che il manga è stato serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan dall'agosto 1987 al mese di marzo del 1996, mentre in Italia è edito da Star Comics.
La prima trasposizione anime tratta dalla serie è stata trasmessa in Giappone dal mese di aprile del 1989 al settembre del 1992, per un totale di 161 episodi, ed è stata pubblicata in Italia da Dynit. Esistono anche tre film (Ranma ½: Le 7 divinità della fortuna, Ranma ½: La sposa dell'isola delle illusioni, Ranma ½: Ranma contro la leggendaria fenice) e diversi OAV.
Fonti consultate:
AnimeNewsNetwork
Twitter @ranma_pr
Forse in futuro faranno una seconda stagione e così via....forse
Sono molto critico verso i remake perché quasi sempre sono una versione striminzita della storia originale (se nascono per essere una versione 1:1 del manga tagliando innumerevoli parti cosa rimane?) ma per Ranma ½ voglio essere buono... Basta che mi intrattenga in maniera positiva la domenica mattina... Dopotutto l'anime del 1992 dello Studio Pierrot rimarrà per sempre un capolavoro nel genere romantico, arti marziali, comico.
Aspetto di sentire per bene la opening ma spero che non sfiguri di fronte alla storica Jajauma ni sasenaide... (Il remake di Rurouni Kenshin ne sa qualcosa in negativo).
Ho preso anche tutta la ristampa del manga quindi per me sarà un bel autunno in compagnia di Ranma ½
Ma quanto mancano negli anime di oggi gli schiaffi delle ragazze (XD)? Forse già ai tempi di T. H. Reborn erano spariti.
Credo che la serie originale rimarrà inarrivabile come atmosfera, musiche, ecc. ma se nelle prossime stagioni arriveranno a trasporre i volumi restanti del manga sarò molto contento. E comunque i volumi che adatteranno in questa stagione sono i miei preferiti dunque divertimento assicurato.
Sono curioso comunque di vedere se questo è un adattamento censurato come spesso accade con i remake moderni.
Ho letto che il doppiaggio italiano non sarà disponibile da subito, ma pare che dovremo aspettare fino a Gennaio.
La curiosità sta comunque nella tipologia di progetto: a differenza di Lamù, Ranma ½ ha TANTE storie belle e significative, alcune adattate nel vecchio anime, alcune adattate male e altre non adattate. Fare un "best of" di 4 cour non basterebbe minimamente. Penso che a prescindere adatteranno il finale, ma trovo inutile la corsa all'epilogo in una serie episodica...
dipenderà tutto dai numeri che porterà la prima stagione
sono tutti alla disperata di ricerca di brand che portano soldi e nessuno oggi se li trova se li mangia di corsa
ma dipende appunto dai numeri , se la serie andrà bene adatteranno con tranquillità se la serie andrà cosi e cosi faranno un best of per qualche stagione
Con tutto il rispetto (anzi, personalmente, la venerazione) per la meravigliosa Rumiko Takahashi, io ho sempre pensato che per Ranma, e ancor di più per Lamù, gli anime fossero migliori del manga originale. Perchè nei suoi lavori la parte prettamente comica funziona solo all'inizio mentre alla lunga, mi duole dirlo, diventa molto ripetitiva. Invece la vera magia delle sue opere viene fuori proprio dai momenti romance, che lei centellina ma tratta come forse nessun altro, cui nelle trasposizioni animate viene dato un po' più di risalto. Se io avessi visto Lamù e Ranma come anime puramente comici mi sarebbero piaciuti ma non li avrei amati così tanto (ce n'erano di più divertenti all'epoca).
Infatti il remake di Lamù non mi è piaciuto: pare una serie di sketch senza alcun sentimento. Anche con Ranma c'è questo rischio ma un po' di meno, perchè già nel manga la linea romance esiste in maniera chiara.
Spero che il ritmo sia più veloce nelle mini-saghe di combattimenti e invece si preservi nelle parti romantiche.
Un po' un ossimoro: dall'episodio 22 di Ranma ½ viene molto esaltata la parte comica, fin troppo, diventando molto più demenziale del fumetto (senza contare i cali tecnici a causa dei problemi di Kitty Films). E sono totalmente in disaccordo sulla ripetitività del manga di Ranma ½ (un po' di più su quella di Lamù) perché oltre all'aspetto comico, seppur predominante, ci sono storie interessanti anche nei volumi finali. Magari posso capire che necessita un po' di smaltire, ma secondo me per un buon anime serve almeno un 70% di manga da adattare perché di storie belle ce ne sono eccome.
Gli anime - in generale - possono esaltare tutti gli aspetti. Il vecchio asciugava la comicità all'inizio e la gonfiava andando in corso d'opera, secondo me adesso avremo più equilibrio. Le parti romantiche e drammatiche che ci sono nel manga avranno il loro perché. D'altronde, lo si vede anche nel trailer, nella parte centrale quando si parla del Dottor Tofu, che se è necessario un momento più "drammatico" verrà ben impostato.
Secondo me sei semplicemente fuori target con Lamù perché il manga ha un romanticismo quasi assente se non per un paio di momenti (tra l'altro, quelli fondamentali tutti trasportati). Ma in realtà era così anche nel vecchio anime, non ho mai visto questa predominanza del romanticismo in Lamù. Poi beh, non possiamo certo imporre a un'autrice o un regista di realizzare a nostra misura! Forse è meglio cercare altro quando qualcosa non ci convince
Nessuno ha parlato di predominanza. Dico che nell'anime i momenti romantici sono pochi ma esistono. Mentre nel remake praticamente non esistono.
Tanto per fare un esempio, prendi l'episodio del fiocco di Sakurambo: nell'anime originale era un episodio dal ritmo lento, prevalentemente comico ma aveva anche momenti tristi o romantici: quando lei piange per aver perso tutti i suoi poteri e lui in qualche modo la rincuora, sotto le stelle, con quella colonna sonora... quella parte è commovente.
Nel remake niente: solo gag, colonna sonora da videogame galge, emozione zero, fine dell'episodio.
E' questo che intendo.
Per quanto riguarda Ranma, come detto, credo che questo rischio sia ridotto perchè già nell'originale la linea romance è ben definita, e infatti mi attira molto di più questo remake rispetto a quello di Lamù.
Eh certo, qua la questione è serissima, e spero che abbiano scelto la soluzione meno censoria possibile, perché ritrovare la naturalezza della serie originale non lo conto proprio.
quote="GialluGamer97"] Ahahahah.
Censure nonostante l'orario delle 24:55.
Probabilmente esistono dei regolamenti in Giappone introdotti negli anni 2000.
Censure nonostante l'orario delle 24:55.
Probabilmente esistono dei regolamenti in Giappone introdotti negli anni 2000.[/quote]
Scusami ma perché metti sotto spoiler? Non credo che siano cose spoiler comunque le nudità esplicite sono sparite da tanto tempo... Anche nei manga shonen non ci sono più te**e e c*pe**oli da tanto tempo.
Prima era la normalità in Ranma ½, VGA, anche Dragon Ball nel capitolo 100.
Non credo che dipende da Netflix.
edit: no, non se ne è occupato lui, e niente... è altamente probabile non abbiano richiamato il cast "vecchio".
Sto cercando maggiori informazioni sui siti giapponesi comunque sembra che seguono dei regolamenti della TV giapponese... Netflix non c'entra in questo caso.
La cosa più grave è che Ranma ½ non lo vedono i bambini di oggi a differenza di Ranma ½ del 1989 che era seguito anche dalla fascia dell'infanzia.
Hanno fatto questo remake principalmente per i nostalgici moltissimi in Giappone e nel resto del mondo.
Peccato per queste censure ☹️.
Netflix non c'entra direttamente.
Tette integrali come in Ranma ½ 1989 non ci sono più negli anime almeno non in quelli tratti da manga di target shonen.
Non si tratta propriamente di un evoluzione in realtà. L'unico effettivo cambio è che all'inizio c'era la gag di non ricordarsi di averle in bella vista perché ancora doveva abituarsi alla presenza.
Più che altro si tratta di comprendere sul proprio corpo certi disagi ma anche certe scaltrezze. Il disgusto istintivo che arriva dalle molestie maschili così come appena ne ha modo sa come approfittare di ciò. Ciò che a me fa particolarmente piacere è vedere la naturalezza di Ranma con le ragazze (Akane e Nabiki perlopiù) a stare topless. Avrebbe comunque motivo di coprirsi ma non ne sente il bisogno perché non c'è lascivia che gli fa salire i brividi di terrore ma da parte delle due c'è tatto e cura (indubbiamente più di quando è maschio ). Ogni tanto diventa vezzo (per il gusto di addobbare un "maschio" come una bambolina) ma non diventa mai feticcio.
A parte che concordo con te, Ranma non è una serie da bambini, quindi la questione non si dovrebbe nemmeno porre.
Rendiamoci un attimo conto di come siamo passati dall'avere anime per bambini non censurati (tipo Dragon Ball e Doraemon) all'avere anime per adulti censurati (tipo Ranma e Bastard). Triste.
Sono stato informale per via della mia conoscenza con lui.
Comunque no Thor12 target shonen significa manga per un pubblico che va dagli ultimi anni delle elementari fino alla maggiore età.
Ranma ½ veniva pubblicato su Shonen Sunday della Shogakukan non è mai stato un manga per adulti.
Non ho visto gli anime da te citati. Comunque grazie mille per le informazini.
Ancora non si sa... Molto probabilmente faranno varie serie con pause.
Sono contento che abbiamo chiarito
Ignoravo che Ranma fosse stato pensato per tutte le età. Il che mi fa pensare ancora di più che le censure moderne sugli anime, anche su quelli pensati per adolescenti o adulti, non abbiano senso. Potrei capire se l'idea fosse di spremere più soldi agli otaku con un eventuale versione non censurata ma non credo proprio sia questo il caso perché
Te lo spiego semplicemente.
I manga shonen sono storicamente indirizzati ad un pubblico che va dagli ultimi anni della scuola elementare fino alla fine delle scuole superiori.
Tutti i manga sulle riviste shonen hanno di base quel tipo di pubblico funziona così da quando sono nati i manga.
Infatti i ballon hanno i furigana per tutti i kanji.
Sì, lo sarà.
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