La scorsa settimana Pocketpair, la casa di sviluppo responsabile dell'inaspettato "concorrente" survival di Pokémon, ovvero Palworld, ha deciso di aprire una succursale dedicata al publishing dei titoli indipendenti. Pocketpair Publishing, questo banalmente il nome di questa nuova realtà, è partita già molto bene, portandosi a casa Surgent Studios, ovvero lo studio responsabile della creazione di Tales of Kenzera: ZAU, realizzato come original per Electronic Arts.
Ebbene pare che questa mossa non sia decisamente passata in sordina anzi, ha fatto aumentare le richieste!
Ebbene pare che questa mossa non sia decisamente passata in sordina anzi, ha fatto aumentare le richieste!
Stando ad un comunicato pubblicato su X (ex Twitter) dalla compagnia, il 29 gennaio, in meno di una settimana dall'apertura, lo studio ha ricevuto la bellezza di 400 mail, 150 pitches ed addirittura oltre 2000 richieste su LinkedIn.
La succursale è nata con l'obiettivo di aiutare gli sviluppatori indipendenti a pubblicare i loro titoli e, considerato che lo studio principale è di per sé uno studio indie, è lecito aspettarsi che chi fa richiesta sarà trattato con un certo riguardo.
"Siamo stupefatti dall'interesse ricevuto da VOI, gli sviluppatori, e stiamo facendo del nostro meglio per revisionare ogni richiesta" scrive la compagnia, "Ovviamente non potremo aiutare tutti, ma siamo determinati ad aiutare a realizzare quanti più giochi possibile!".
Considerato che Pocketpair è riuscita ad eseguire una mossa del genere nonostante la causa legale con Nintendo, il futuro degli sviluppatori che si appelleranno ad essa sarà molto probabilmente roseo.
Fonti consultate:
X (ex Twitter)
PC Gamer
Pocketpair Publishing opened its doors one week ago!
— Pocketpair Publishing (@PocketpairPBLSH) January 29, 2025
In that time, we have received:
400 emails
150 pitches
2,000+ LinkedIn requests
We are blown away by the interest we have received from YOU, the developers, and we're doing our best to review each request and pitch.
Of… pic.twitter.com/tN0LF774wT
Per me è anche una buona cosa, almeno Game Freak la smetterà di sedersi sugli allori e spero li sproni a provare nuovi approcci per il suo brand, che da un certo punto in poi è diventato un "lol chissene della qualità tanto quei babbi dei fan ci comprano anche la merda".
Più che altro basterebbe poco a capire che l'approccio fatto con Arceus e (si spera quest'anno) con Z-A non dovrebbe essere relegato ad uno spin-off ma diventare qualcosa abbracciato dalla serie principale.
La formula che hanno avuto per 6/7 gen era perfetta, c’era chi si lamentava della ripetitività ma ai fan storici piaceva. Devono semplicemente riprendere a impegnarsi e fare bene quello che sanno fare bene, piuttosto che cercare di innovare con cose che non sono in grado di fare per poi pubblicare giochi di una facilità disarmante, che vanno a 2 fps, con le città completamente spoglie e un postgame ridotto all’osso.
Pokémon è finito non si riprenderà mai più.
Prima funzionava perché erano giochi 2D ben bilanciati con una montagna di contenuti arrivati al 3D è finita per Game Freak.
Il fatto che dopo 21 anni Dragon Quest VIII: L'odissea del re maledetto per la PlayStation 2 faccia impallidire qualsiasi gioco Pokémon 3D la dice lunga...
Pokémon è finito dopo Bianco e Nero 2 nell'autunno 2012.
Il resto è solo fanatismo verso il brand.
La nostalgia non c'entra nulla visto che all'epoca della 5 gen io ero già in età lavorativa.
P. S. Le vendite sono ancora straordinarie perché il nome del brand è ancora potentissimo.
Potrebbero uscire anche Pokémon Rosso Splendente e Blu luccicante e venderebbe milioni di copie.
…???
Prima funzionava perché la Game Freak aveva ancora voglia di lavorare, è quella l’unica cosa che manca adesso. Al contrario, giochi come DQ8 sono la prova vivente che quel genere di giochi possono essere fatti bene, basta solo non essere pigri. Pokémon è un brand che ha ancora tantissimo da dire, l’unico problema è che sono i consumatori che devono forzare GF a farglielo dire, o continueranno a uscire ciofeche come le ultime due gen (sì, solo le ultime due, i giochi per 3DS seppur non al livello dei precedenti erano comunque validi).
Mi sa che non hai capito quello che ho scritto. (Ovviamente per colpa mia).
Intendevo dire che dopo tanto tempo GF ancora non ha sfornato un gioco ai livelli di DQ8.
Una cosa imbarazzante per una delle software house più ricche del mondo.
Pokémon è passato al 3D con X e Y nel 2013 non mi sembra per nulla da poco tempo.
X e Y bei giochi ci sono anche affezionato ma da qui inizia il declino Sole e Luna mi sono piaciuti senza il Condividi Esperienza è stata una bella esperienza... Ma siamo lontani dalle prime cinque generazioni.
I remake di Rubino e Zaffiro sono stati osceni hanno stravolto il gameplay degli originali e rispetto ai due remale precedenti sono il nulla.
Personalmente non ho più speranza nei videogiochi dei Pokémon non mi faccio condizionare dal prestigio del nome.
Già si nota che ZA sta tardando ad arrivare e dubito che la Gen 10 uscirà quest’anno, quindi avremo il divario più lungo di sempre tra generazioni. Personalmente mi auguro con tutto me stesso che questo sia conseguenza di una maggiore cura per il prossimo titolo e di un ritorno per lo meno alla qualità delle gen per 3DS. Certo se così non fosse non ne sarei sorpreso, però comunque ci spero. È il brand più potente al mondo e mi auguro che Nintendo non abbia intenzione di buttarlo alle ortiche e farlo diventare un altro FIFA.
Piccola correzione: pokèmon è finito(forse) artisticamente/narrativamente parlando, così come è finita(forse) la ricerca dei fan per un un pizzico di novità e/o creatività.
No, faccio questa piccola correzione perchè, che piaccia o meno, finchè continua a vendere un fottio e a macinare milioni anche con i titoli meno riusciti(con gente che spara letame e critica la Game Freak degli ultimi anni ma poi puntualmente acquista al day one il nuovo titolo di turno) penso proprio che Pokèmon, probabilmente, non avrà mai una fine...magari qualche pausa più o meno lunga, ma una fine mai visto l'ammontare di denaro che fa ancora girare!
Forse potrebbe finire se, un giorno, all'improvviso, la maggior parte di coloro che critica il brand negli ultimi anni deciderà di non acquistare più realmente(e non solo a parole e polemiche) i nuovi titoli in uscita...ma, come detto più sopra, finchè molta gente a parole si dimostra critica, dura e anche crudele ma con i fatti poi fa l'opposto di ciò che dice, allora tutto quello che potrebbe portare alla fine di pokèmon è solo un vaneggiamento ipotetico!
A parte ciò...vedo che molta gente continua imperterrita a mettere a paragone due cose simili ma diversissime: quando la vorrete capire che pokèmon, molto probabilmente, nei piani di Nintendo/TPC/GF è un brand indirizzato a un pubblico di bambini?
Un brand indirizzato ai bimbi/ragazzini ma seguito anche da un folto pubblico di vecchi fan adulti con in testa che pokèmon sia in realtà inditizzato a loro e che perciò criticano in base a quello?
Quando capirete che non si può paragonare un titolo dove generalmente si interpreta un bambino/ragazzino che viaggia per una regione catturando creature e sconfiggendo allenatori sempre più forti e team di cattivoni e un titolo dove sì si va in giro a impossessarsi di creature ma che poi si schiavizzano e si equipaggiano con armi da fuoco più o meno realistiche?
La gente si è fossilizzata nell'idea che Game Freak che crea titoli per bambini giocati da adulti debba farsi un esame di coscienza e migliorare prendendo spunto da Pocketpair che ha creato un titolo simile ma indirizzato a un pubblico più maturo e giocato da gente ben più in target proprio perchè, come ho detto più sopra, molta gente si è auto-convinta che i titoli pokèmon continuano a essere indirizzati a loro e non più ai bambini!
Il senso logico e commerciale nel cambiare una formula che fa guadagnare a un'azienda vagonate di denaro e nel rendere più adatti a un pubblico maturo dei titoli indirizzati a bambini o ragazzini "solo" perchè un titolo che copia palesemente vari concept dai suoi titoli e che introduce tematiche più mature/violente/meno family friendly indirizzate a un pubblico adulto ha successo ed è sulla bocca di "tutti" solo quando escono news che lo riguardano mentre quando non se ne parla non viene mai citato nemmeno per sbaglio o per lapsus da nessuno dove sta!?
Qualcuno mi dirà che pokèmon deve cambiare dal punto di vista creativo e io rispondo...per molta gente deve cambiare in tal senso solo per via di Palworld, ma quest'ultimo titolo che qualità creativa e rivoluzionaria ha portato per dover essere presa ad esempio?
In primis, penso che ci siano titoli che meriterebbero maggiormente di fungere da esempio ma che vengono bellamente ignorati nonostante le novità e la qualità che portano.
In secondo, penso semplicemente che Palworld stia venendo fin troppo idealizzato visto che, al di la della "creatività"(davvero è rivoluzionaria una creatività basata su un lato artistico già visto e rivisto varie volte in vari titoli e che palesemente "si ispira"[ruba e nemmeno prova a nascondere il misfatto] a creazioni già esistenti senza innovare nulla in tal senso) non mi sembra che abbia introdotto nel mondo videoludico novità talmente importanti o fondamentali da cambiare radicalmente quest'ultimo(come fatto invece da altri titoli anche recentemente)!
Boh...io continuo a essere convinto che Palword stia raccogliendo tutto questo seguito e quelli di Pocketpair stiano navigando l'onda alla meglio solo per alcuni motivi slegati completamente dalla vera qualità dello stesso:
1) Palworld ha fatto parlare molto di sè principalmente per due motivi: A) Le creature che danno il nome al titolo sono palesemente, in molti casi, dei pokèmon modificati probabilmente con la IA per farli apparire un pò diversi(alla faccia della creatività...un qualcosa che non ho sopportato al pari della pigrizia della Game Freak degli ultimi anni) e che hanno scatenato polemiche facendo dividere, come al solito, il pubblico in due fazioni contrastanti; B) Palworld è stato subito visto come pokèmon ma con le armi, la schiavitù e un calcio nel deretano del family friendly/politicamente corretto con quest'ultimo che siccome viene ormai detestato da tanti ha consentito a Palworld di innalzarsi a baluardo contro il buonismo e altre robe simili;
2) Il sentimento di delusione e rabbia(più che giusto) che alberga in molti fan storici dei pokèmon che credono che il loro brand preferito sia ancora indirizzato a loro e che lo sia in modo deludente perchè ormai troppo infantile e pigro(può essere definito infantile un qualcosa usufruito da un adulto ma indirizzato in realtà a un bambino? Sul pigro invece ci sto dentro, è palese ormai anche a chi non segue assiduamente i videogames) + il desiderio inconscio o ben conscio di casual gamers e gente che, magari, ha giocato solo uno dei due brand oppure nessuno dei due di prendere parte e alimentare polemiche varie imponendosi con la "forza virtuale da branco" su altri per evidenziare la loro opinione o la loro persona virtuale stessa!
3) Un'ondata basata sui precedenti due punti diffusa e intensinficata anche dall'intervendo e l'azione di vari influencer e dei loro ultras al seguito;
Ci sarebbe altro, ma mi fermo qui perchè sto già allungando troppo questo messaggio.
Per riassumere...Palworld è una moda del momento che ha saputo intercettare la situazione e i sentimenti dilaganti del momento navigando l'onda(sorretto anche dall'agire di gente con molto seguito sul web che gli ha dato molta risonanza e che ha iniziato a portare avanti una retorica contro Game Freak che ha portato molta gente a supportare qualcosa anche a costo di sminuire la legge) ma senza introdurre realmente nulla di innovativo o originale/mai visto prima non divenendo per nulla la pietra miliare di genere come indicato da alcuni che hanno il coraggio di spacciare il titolo come tale.
Palworld non è altro che un fenomeno passeggero che ha saputo far parlare di sè nel bene e nel male, ma che, probabilmente, non avrà futuro in fatto di seguito o simili.
Cosa me lo fa dire a parte ciò che ho scritto più sopra?
Il fatto che, ormai, nessuno può negarlo con prove oggettive, Palworld fa parlare di sè bene o male solo quando vengono pubblicate news su esso senza che queste passino in sordina a causa di notizie videoludiche ben più interessanti, polarizzanti o di spessore.
Diciamocelo terra a terra...si parla di Palworld solo nei commenti alle news che lo riguardano, se si gira per il web si potrà notare come anche nei forum e nei siti web dove fino a qualche mese fa se ne parlava quotodianamente, generalmente, ormai tutto tace!
Mi sento di fare un ultimo appunto, questa volta totalmente soggettivo e personale: al di la che mi sia piaciuto o meno Palworld e che sia incazzato o meno con quelli di Game Freak, mi ritrovo stupito in negativo di come un'azienda che ha basato il suo progetto sullo copiare spudoratemente modificando con l'IA dove possibile il minimo indispensabile sia riuscita a raggiungere una tale fama(non so quanto veritiera, ma vabbè) da passare come vittima dell'intera situazione contro il colosso videoludico brutto e cattivone, riuscendo pure ad attirare addetti ai lavori che a differenza sua, molto probabilmente, se ben supportati saprebbero davvero innovare o migliorare il mondo videoludico portando progetti che siano per davvero in grado di dare una ventata di aria fresca al tutto.
Il lato positivo è che, magari, ora che molte nuove leve vorrebbero unirsi a loro, forse, Pocketpair riuscirà davvero a portare uno o più titoli innovativi e di qualità!
Io ci spero tanto perchè, nei mesi scorsi, troppi progetti e aziende ben più meritevoli sono state adombrate dal "casino Palworld" e tutte le polemiche che lo hanno circondato.
Quello che non spero è che, nel peggiore dei casi, tutte quelle nuove risorse che vedono in Pocketpair un punto di partenza ideale si ritrovino, invece, in una situazione simile a quella di Fntastic e dei soprusi e le fregature che si son dovuti subire chi ha collaborato allo sviluppo di The Day Before(mi ricordo, ad esempio, sviluppatori trattati di pezza, sfruttati fino quasi al burnout e pure non pagati perchè rientranti nella categoria considerata dai fondatori di Fntastic come gruppo di collaboratori volontari non remunerati)!
Boh...chi vivrà vedrà...speriamo solo che troppa gente non finisca a prendere lucciole per lanterne...ci manca solo un bell'effetto Mandela e siamo a posto! >.<"
Infatti cosa ho scritto?
Pokémon venderebbe in ogni caso anche se uscisse il decimo remake della prima generazione.
Con finito intendo la qualità del gameplay non le vendite e la popolarità del nome.
Non ho mai detto che Pokémon ha cambiato target.
È nato per un pubblico di bambini e tale rimarrà per sempre.
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