Attraverso il sito ufficiale è stato pubblicato un nuovo trailer di Kijin Gentosho - Demon Hunter, trasposizione animata dell'omonima light novel di Motoo Nakanishi, che ne annuncia la nuova data di debutto in seguito alla sua posticipazione. Precedentemente prevista per l'estate del 2024, la serie uscirà il prossimo 31 marzo con un episodio speciale di un'ora. Inoltre, il trailer presenta in anteprima la sigla di chiusura "Sen-ya Ichi-ya", cantata da Hilcrhyme con Izumi Nakasone (HY).
Nel periodo Edo, una fanciulla del santuario chiamata "Itsukihime" vive nel villaggio di montagna di Kadono. Jinta, un giovane che funge da guardiano della fanciulla nonostante sia un estraneo, incontra un misterioso demone che parla del lontano futuro. Da Edo fino all'era Heisei, la storia segue un uomo demone che viaggia nel tempo mentre si interroga continuamente su cosa comporti brandire una spada.
I componenti del cast finora svelati sono:
- Taku Yashiro nel ruolo di Jinta
- Reina Ueda nel ruolo di Suzune
- Saori Hayami nel ruolo di Shirayuki
Kazuya Aiura (Assassins Pride) dirige la serie presso Yokohama Animation Lab. Deko Akao (Arakawa Under the Bridge, Noragami) si occupa della series composition mentre Taro Ikegami (Lapis Re:LiGHTs) è autore del character design. Ryuuichi Takada, Keiichi Hirokawa e Kuniyuki Takahashi compongono le musiche.
Nakanishi ha pubblicato il primo volume del romanzo nel giugno 2019. Ne esiste un adattamento manga a opera di Yū Satomi, edito da Futabasha, e in Italia da Planet Manga.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
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Io stavo valutando se recuperare i volumi con lo sconto panini… mi sono fermato al secondo (diciamo la fine del prologo) che mi ha colpito molto, ma non so se è qualcosa che ho voglia di leggere adesso… (chi segue il manga sa di cosa parlo…).
L’anime intanto l’avevo già segnato.
So che a molti il digitale non piace (io ormai ci sono abituato), ma in casi di incertezza può essere una soluzione per provare un titolo. Uno risparmia qualche euro e soprattutto posto nella libreria (principale ragione per cui ormai compro molto in digitale). E Panini pubblica Kijin anche in digitale.
Hai fatto bene.
Mi ha positivamente sorpreso, ancor di più pensando che è una scelta Panini.
Ben più profondo di quanto potesse sembrare, soprattutto dopo il primo volume.
Anche se prima o poi dovrà indirizzarsi verso quella "conclusione" annunciata.
Ma a volte il tragitto è più importante del traguardo.
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