Tenere d'occhio la scena indie è fondamentale per tutti i videogiocatori che vogliono scoprire perle nascoste che potrebbero regalargli un'esperienza diversa dai soliti tripla A, molti titoli di questo filone sono entrati nell'immaginario collettivo e sono acclamati universalmente da utenza e stampa, dunque si è sempre alla ricerca del prossimo candidato.
In questi giorni il publisher Secret Mode ha presentato Empyreal, l'indie di debutto della software house britannica Silent Games, che punta ad offrire un'esperienza gdr complessa ed appagante, mescolando un'ottima narrativa ed interessanti spunti di gameplay.
In questi giorni il publisher Secret Mode ha presentato Empyreal, l'indie di debutto della software house britannica Silent Games, che punta ad offrire un'esperienza gdr complessa ed appagante, mescolando un'ottima narrativa ed interessanti spunti di gameplay.

Per presentare al meglio la propria opera, il team ha rilasciato un filmato di ben 7 minuti nel quale il director del progetto Joseph Rogers spiega alcuni dei punti chiave del titolo, a partire dalla trama, in cui il protagonista si risveglia su un pianeta sconosciuto e viene immediatamente arruolato per una spedizione alla scoperta di un enigmatico monolite. Questa missione lo porterà ad indagare su un'antica civiltà e a riflettere sul ruolo dell'umanità nel cosmo.
Prima di cominciare a giocare dovremo creare il nostro personaggio tramite un corposo editor e scegliere il suo background (che rappresenta di fatto la classe), Rogers sottolinea che la scelta avrà un impatto limitato, poiché l'equipaggiamento iniziale sarà sostituito nel corso dell'avventura.
Il gioco presenterà diverse questline per ogni personaggio, portando a finali differenti. Starà a noi scoprirle, con la possibilità di fallirle completamente, ognuna sarà comunque incentrata sugli ideali del singolo individuo.
A livello di gameplay il titolo si presenta come un gdr con alcuni elementi da isometrico stile Diablo, saranno infatti disponibili molteplici abilità a ricarica, ma potremo equipaggiarne solo quattro più un'ultimate; fortunatamente non saremo limitati da classi e potremo cambiare tutto al volo, cosa che vale anche per le armi utilizzate (abbiamo potuto vedere spade e scudi, lance, mitragliatori gatling e perfino lanciarazzi). Il modo principale per potenziarci sarà ovviamente tramite il rinvenimento di nuovo bottino (che porterà con sé statistiche casuali), ma il titolo avrà anche un'alta componente di abilità, fra schivate perfette, parry e skill che modificheranno il loro effetto in base al tempismo utilizzato.
Viene poi introdotta una delle features chiave del gioco: i cartogrammi, con un sistema estremamente simile a quanto visto in Wayfinder. Essi costituiranno "la base" per i livelli che esploreremo, infatti prima di partire all'avventura dovremo usarne uno e, per quanto il layout del livello sia fisso e creato a mano dai designer (come ha tenuto a precisare Rogers), tutti gli altri elementi che lo compongono saranno randomizzati, dunque le debolezze e la disposizione dei nemici, il loot che troveremo e, soprattutto, i possibili drop dal boss di fine dungeon, cosa che ci permette di andare a caccia dell'equipaggiamento di cui abbiamo bisogno.
Il gioco presenterà anche diverse feature asincrone per favorire la cooperazione (seppur non diretta), ad esempio potremo inviare i cartogrammi ai nostri amici per posta, in modo da permettere loro di ottenere un oggetto particolarmente potente, oppure alla fine di una battaglia contro un boss si aprirà uno squarcio che ci permetterà di cedere un nostro oggetto ad un giocatore casuale, aumentandone enormemente le statistiche, questo, però, non garantirà ricompense dirette, rendendolo un atto di puro spirito comunitario.
In chiusura, Rogers afferma che, nonostante le dimensioni ridotte del team, il loro obiettivo è offrire un'esperienza gdr solida. Probabilmente molti resteranno sorpresi dalla quantità di contenuti dell'endgame e del new game plus. Lui e la sua squadra si riterranno soddisfatti se i giocatori riusciranno a godersi appieno l'esperienza.
Fonti consultate:
Video sul canale YouTube ufficiale dello sviluppatore
UK, è un team composto da ex veterani di altri studi!
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