Questa breve serie OAV inizia nel modo migliore e non posso, dopo la visione di questo primo episodio, che attendere con impazienza il secondo. Nonostante tutto dentro di me ho l’impressione che non riuscirà a mantenere questo livello e che quando incomincerà a svelare le varie incognite e misteri lo farà in un modo che non riterrò adeguato. Queste sono solo supposizioni, ma quanto ho finora visto è decisamente appassionante e ben realizzato. Per cui non esitate, guardate questo primo OAV, se potete.
A parte una veloce sequenza di strane immagini proposte in successione, Interlude sembra una serie leggera di ambientazione scolastica. I personaggi mostrati nella loro vita quotidiana avvalorano questa tesi. Eppure gli incubi del protagonista, alcuni particolari, fanno capire che sotto c’è molto di più. Sospetto che ho avuto anche dal monologo iniziale…
In effetti viene creato un bel alone di mistero, e vengono proposti più interrogativi ai quali lo spettatore vorrà una risposta, creando una certa aspettativa e tenendolo incollato alla TV. Tutto questo nel primo OAV, che si dimostra per questo fine ben strutturato, ma che riesce anche a proporre una certa varietà. Sono presenti sia sequenze serie che leggere e stupide, vi è infine qualche fan service.
Un buon inizio, ora vediamo se i miei timori sono fondati o se nel secondo (e nel terzo) OAV gli sviluppi saranno di altrettanto spessore ed interesse. Se cosi’ fosse, ci ritroveremo tra le mani una piccola gemma…
Il protagonista è uno studente come tanti con un amica di infanzia molto energica, tuttavia non brava nello studio e un po’ distratta. Inizia a fare dei strani incubi, ai quali dà sempre più peso, anche a causa di alcune ‘allucinazioni’ che ha in metropolitana e a scuola. Le voci che circolano tra gli studenti ed alcuni eventi insoliti a cui assiste lo porteranno a cercare di capire che sta accadendo. Tuttavia ogni volta che si trova in situazioni critiche, si risveglia nel suo letto e tutti i suoi compagni non sembrano ricordare nulla…
Per vedere qualche immagine e per saperne di più, cliccate qui.
A parte una veloce sequenza di strane immagini proposte in successione, Interlude sembra una serie leggera di ambientazione scolastica. I personaggi mostrati nella loro vita quotidiana avvalorano questa tesi. Eppure gli incubi del protagonista, alcuni particolari, fanno capire che sotto c’è molto di più. Sospetto che ho avuto anche dal monologo iniziale…
In effetti viene creato un bel alone di mistero, e vengono proposti più interrogativi ai quali lo spettatore vorrà una risposta, creando una certa aspettativa e tenendolo incollato alla TV. Tutto questo nel primo OAV, che si dimostra per questo fine ben strutturato, ma che riesce anche a proporre una certa varietà. Sono presenti sia sequenze serie che leggere e stupide, vi è infine qualche fan service.
Un buon inizio, ora vediamo se i miei timori sono fondati o se nel secondo (e nel terzo) OAV gli sviluppi saranno di altrettanto spessore ed interesse. Se cosi’ fosse, ci ritroveremo tra le mani una piccola gemma…
Il protagonista è uno studente come tanti con un amica di infanzia molto energica, tuttavia non brava nello studio e un po’ distratta. Inizia a fare dei strani incubi, ai quali dà sempre più peso, anche a causa di alcune ‘allucinazioni’ che ha in metropolitana e a scuola. Le voci che circolano tra gli studenti ed alcuni eventi insoliti a cui assiste lo porteranno a cercare di capire che sta accadendo. Tuttavia ogni volta che si trova in situazioni critiche, si risveglia nel suo letto e tutti i suoi compagni non sembrano ricordare nulla…
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